La vita come viene

Caro enzo. non sono d'accordo. perchè bisogna anche guardare agli obiettivi. e porsi seriamente la domanda di cosa si voleva dire e dimostrare con la manifestazione di ieri. perchè stupirsi OGGi di quello che i resoconti dei quotidiani nazionali e dei TG e delle radio trasmettono è come minimo peccare di ingenuità. che non si aspettasse altro che lo sbracamento, che non si aspettasse altro che l'uscita dai binari, che non si aspettasse altro che il tiro fuori mira doveva essere cosa risaputa. e quel che oggi ne resta, anellidfumo e pochi altri a parte, non sono le parole di camilleri, ma le invettive della guzzanti. che si traducono, come effetto immediato, in una giaculatoria di mi dissocio. della quale non si sentiva davvero il bisogno. meglio sarebbe stato valutare prima in quella catena di azioni-re.azioni che alla fine come risultato a me sembra rischi di portare solo un'altra ginocchiata tra i denti a quel poco di sinistra che ancora vive in italia.

comunque, visto che credo al dibattito e al confronto di idee, ti ho linkato da me. :)

Cara miti, io credo che titolare come fa L'Unita' (L'Unita'!! Ci rendiamo conto?) "Grillo insulta" sia una grossa forzatura. Grillo ha espresso con toni adeguatamente blandi quel che pensiamo in tanti, che Napolitano non doveva firmare. Io credo che Sabina Guzzanti abbia esagerato, ma la scelta di esaltare questo aspetto ed accomunarlo a tutta la manifestazione e' una libera scelta dei giornalisti. Si poteva invece scegliere di essere obbiettivi e sarebbe stata "una non scelta", e ti spiego perche'. Perche' gia' il fatto che tu dici che "non si aspettavano altro che lo sbracamento per sparare a zero," e' gia' un'anomalia che mina alla base l'imparzialita' del giornalista. Detto questo sui giornalisti, convengo con te che la scelta degli organizzatori di invitare Sabina Guzzanti, ha dato un tono piu' sguaiato e meno autoritario alla manifestazione, ma Sabina Guzzanti e' il dito e la manifestazione e' la Luna.. ;-)

appunto. come dice quella pubblicità, che non mi ricordo più cosa reclamizza, io guardo al risultato. e a quel che resta. a me spiace che quel che resti siano queti titoli e questa parole. e mi spiace perchè di nuovo, trovo ingenuo il non averci pensato. :( tristemente abbraccioti.

Sono d'accordo con te. Grillo ha usato toni ben peggiori in passato. Stavolta ha semplicemente detto la verità. Okay, forse era fuori luogo perchè era una manifestazione contro il governo e le sue leggi-porcata. Ma comunque Grillo ha criticato la decisione di Napolitano di firmare il Lodo Alfano. Si può forse biasimare (Grillo, non Napolitano)? Cos'è, non possiamo più nemmeno criticare il Presidente della Repubblica? Mah. La Guzzanti non mi ha entusiasmato, però, lo ammetto.

No, credo che fosse fuori luogo. Infatti si manifestava proprio su quelle leggi che lui ha firmato. E poi anche il CSM aveva dato parere negativo, anche lui contro Napolitano? Si puo' e si deve criticare chiunque, nei modi adeguati. Se la Guzzanti l'avesse fatto in uno spettacolo, si poteva invocare il diritto di satira, di iperbole. Ma in quell'ottica non e' stata una scelta felice.

Si, effettivamente, un pò pesanti....Illazionare sulla Carfagna, parlare della mancanza di misericordia dell'attuale chiesa, vilipendere le più alte cariche dello Stato...No, non si fà...Però, ragazzi, che goduria!;-)))

Ops! Je suis Carpedine

Aggiungerei che secondo me la Guzzanti, ha fatto anche un favore a Berlusconi, il quale infatti non mi pare abbia promesso querele. Egli stesso ammette che in fondo gli italiani ci sguazzano in questo gossip becero. E lui nella sua visione malata delle cose ne esce fuori pure un gran fico paravento che si scopa tutte le donnine che vuole... Non so se avete avuto modo di leggere i resoconti delle intercettazioni tra lui e Confalonieri, dove si raccontano e consigliano l'una o l'altra in base alle prestazioni, Brambilla compresa.... Quindi date retta a me, la gente ricorderà e sghignazzerà su questi racconti penosi...Mentre il paese continua a rotolare sempre più in basso...

come volevasi dimostrare

Napolitano ha autorizzato la presentazione di un disegno di legge in parlamento, il Lodo Alfano non è ancora legge dello Stato. Fu la Corte Costituzionale a dichiarare incostituzionale il Lodo Schifani, lo farà ancora... Il decreto legge recante norme in materia di sicurezza (c.d. "pacchetto sicurezza") firmato da Napolitano non conteneva la norma "blocca processi", aggiunta successivamente. Per questi motivi le critiche nei confronti del Capo dello Stato sono fuori luogo. Saluti, Antonio

Antonio,se sei cosi' sicuro che, come credo anche io, la Corte Costituzionale dichiarera' incostituzionale il Lodo alfano, non credi che fosse dovere del garante della costituzione, ossia il Presidente Napolitano, opporsi per primo alla presentazione del DDL? Avrebbe esercitato una forte moral suasion ed un'adeguata buonsenso suasion.. l'avrebbero ripresentato? Bene, pero' Napolitano il suo dovere l'avrebbe fatto. Per questo le critiche sono non solo appropriate, ma doverose.

Grazie per la citazione. Due cose: il paragone Grillo lo ha fatto con Pertini, non con Ciampi, ma in effetti se quelli sono insulti, io sono una suora di clausura. L'altra cosa: le critiche, garbatissime, a Napolitano si sono incentrate sulla controfirma della legge razziale che prevede un'aggravante di pena se a commettere un reato è un immigrato clandestino e non un italiano. Napolitano dovrebbe dimettersi per questo. Ma, se lo fa, indovinate poi chi diventa PdR?

Eviterei di scomodare Goebbels. Non si tratta di un insulto, ma piu' banalmente di una panzana. Pertini e Ciampi firmarono porcate di ogni tipo, non scherziamo. Dalle leggi speciali, palesemente anticostituzionali, alle piu' laide norme salva-caste della prima e seconda repubblica. Voler tracciare una differenza "morale" tra Ciampi-Pertini e Napolitano e' l'ennesima sciocchezza da vaffanculante. Di piu': una bugia che puo' affermare solo chi, come Beppe Grillo, non conosce un'acca della storia italiana. Inoltre faccio notare (evidentemente Grillo non lo sa) che i poteri del presidente della repubblica si limitano al reinvio alle camere del provvedimento da firmare. UNA volta. Dopodiche' il presidente e' OBBLIGATO a controfirmare cio' che il parlamento, nella sua superiore sovranita', approva. Anche qui l'ignoranza dei suoi proclami, a dieta ferrea sopratutto di un minimo di conoscenza della costituzione repubblicana, si dimostra ancora una volta in tutta la sua imponenza.

Infatti Goebbels parlava di bugie, o panzane come dici tu, non di insulti, e quindi direi che lo scomodamento e' appropriato.
Io so, e l'avevo gia' scritto due commenti piu' su, e credo anche Grillo, che Napolitano non puo' bloccare definitivamente una legge fatta dal parlamento, ma si pone l'accento sull'effetto che il rifiuto di firmare, e conseguente rinvio alle camere della legge, avrebbe provocato, ossia una forte pressione morale dell'opinione pubblica.
Da garante della costituzione credo che conosca bene l'articolo 3 della costituzione:
"Tutti i cittadini hanno pari dignita' sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali."
Comprese le prime 4 cariche dello Stato.

Dal momento che ho scritto esattamente l'opposto di cio' che hai scritto tu: -"Per me dire che "Napolitano sonnecchia" e che "Ciampi non avrebbe mai firmato le leggi salvaberlusconi", piu' che un'offesa mi sembra la pura e' semplice verita'."-, mi pare che parlare di Goebbels sia decisamente inappropriato. Io ho scritto che quella di Grillo e' una PANZANA assoluta e che Ciampi e Pertini hanno firmato leggi ben -peggiori-. Su Scalfaro poi e' meglio stendere un velo pietoso. Il presidente che auspica Grillo e' gia' stato eletto anni fa, e si chiama Francesco Cossiga. E i "frutti" del suo modo di fare il capo dello stato li ricordiamo tutti bene, credo.

Però caro Vento, il PdR è il garante del rispetto delle regole democratiche. Le elezioni sono alla base dell'esercizio della democrazia e dell'espressione da parte del popolo. Perchè continuiamo a prendercela con tutti meno che con chi ha la vera respondabilità? Questo Paese ha votato Berlusconi, sapendo bene chi fosse, le porcate le ha sempre fatte non ha iniziato oggi. Napolitano può fare poco a mio parere, il governo decide e il popolo elegge il governo. Stop. Grillo affanculo dovrebbe mandarci la maggioranza degli italiani, se stesso compreso che sta facendo paccate di soldi... E andiamo !!!

Si, probabilmente hai ragione. Smettiamola di protestare, di lamentarci, di invocare giustizia. La maggioranza lo ritiene degno di governare, chi sono io di fronte alla maggioranza degli italiani? D'ora in avanti mi occupero' delle mie passioni.. la moto.. la musica.. ogni pensiero civile e politico sara' delegato a chi e' preposto a farlo.. Questa e' la peggiore delle soluzioni. Io vedo nelle parole di Moni Ovadia la molla, la spinta non adeguarmi mai, a denunciare questo governo di fascistoidi e puttanieri e Veltroni imbelle e complice.

Forse non mi sono spiegata, ho forse detto di occuparci di altro? Ho forse avallato questo andazzo? Ma perchè correte sempre alle conclusioni che sono vostre e non di chi si esprime? L'esercizio della democrazia caro vento è cosa sacrosanta e complicatissima... Se la si pretende bisogna anche saperla accettare... Tutto qui

Eh, ma mi pare che qui la democrazia sia un po' sconosciuta ...

Hai ragione cara elle, son momenti difficilissimi.. un abbraccio

E' che mi chiedo quale sia l'Altra via: 1) avallare no; 2)gridare alle ingiustizie no; 3) mandare affanculo no; 4) veltroneggiare nemmeno; 5) occuparsi dei fatti propri...mai! e quindi??? A me sembra che tutti i richiami "per sottrazione" (così non va bene, cosà nemmeno) abbiano il difetto di non fare il gioco democratico autentico: se vinci le elezioni tu, io non faccio un golpe, ma ti faccio le pulci e vigilo attentissimamente...e se cerchi di far passare provvedimenti che gridano vendetta...io non te la faccio passare liscia e silenziosa. La guzzanti ha risposto agli attacchi del corriere con una lettera al direttore che mi è sembrata un capolavoro di onestà intellettuale e di equilibrio. Forse dovremmo smetterla di avere così tanta paura di dire che il re è nudo.

E un altro dubbio...per stare al gioco democratico, bisogna che ci sia la democrazia (se esiste...se non è un'illusione...)...e se ci si accorge che quello che succede in un paese mette a rischio la sua forma di governo? Bisogna attendere che ci sia dittatura più o meno conclamata per alzare la testa?

Grillo ha detto, testualmente: "Dicono che offendo il Presidente della Repubblica. Io Morfeo non l’ho mai offeso. Sonnecchia." Questo oltre che un insulto è pure una presa in giro. Puoi criticare chi vuoi, ma offendere no. Tommy http://flagrum.blogspot.com/