La vita come viene

Standard

Noto in giro nei blog, che la voglia di voler definire cos'e' un blog, si sta allargando a macchia d'olio.
Forse perche' e' uno strumento relativamente nuovo e qualcuno non riesce a resistere alla voglia di restringerlo entro confini ben delineati, a voler dire come dev'essere, e come non e'.
A volergli dare delle regole precise, a dire cosa si puo' fare e cosa no.
A definire uno "STANDARD".
Ossia quell'insieme di regole e norme, che ci dice se qualcosa ricade in una categoria ben definita, oppure quel meccanismo che permette che ci siano diversi costruttori di un bene di consumo, ma il risultato della produzione, in termini di utilizzo e dimensioni, e' uguale per tutti.
Come per i DVD.
Ci sono moltissimi costruttori, ma il risultato e' sempre un dischetto di plastica delle stesse dimensioni per tutti.
Io non so se e' sbagliato dare uno standard ai blog, definire blog chi scrive in un determinato modo e di determinati argomenti.
I blog, secondo me, invece sono affascinanti proprio per quest'aura di anarchia e pionerismo che li contraddistingue.
Io credo che , fatte salve le piu' elementari regole del buon senso e del buon gusto, ognuno abbia il diritto di impostare, o non impostare, il blog nella maniera piu' opportuna.
Le possibilita' sono infinite, sta a noi cogliere tutte le occasione che il blog offre.
Provare, sperimentare, OSARE.
Incrociando tutte le risorse disponibili in internet: video, foto, forum, musica e non solo trovati, anche prodotti da noi e immessi in rete.

Godiamoci questa liberta' assoluta di esprimerci, finche' c'e' ed usiamo come unico limite la nostra fantasia.