La vita come viene

Computer Golem

Seconda Parte. 

Il primo post lo scrisse citando uno dei serissimi ed utili sondaggi di Libero: 
"Quale "pettinatura" preferite vedere sulle parti intime di una donna?" 
E naturalmente la parte migliore degli utenti di Libero, i raffinati cultori dell'elogio delle suddette parti, si senti' stimolata nel vivo ed inondo' di centinaia commenti, pareri, insulti, inni alle suddette e "Forza Juve e Moggi! Interisti, i veri ladri siete voi!" il mio povero blog.
E rispondeva incitando i commentatori, provocandoli, stimolandoli a tirare fuori tutto il "meglio" che quella sciagurata congiunzione di menti eccelse rovesciava nel mio blog.
Naturalmente una cosi' dotta e alta discussione non poteva sfuggire ai sofisticati Manager di libero che ne fecero il primo ed unico caso di blog del giorno per due giorni consecutivi.
La situazione mi stava sfuggendo di mano, non riuscivo piu' nemmeno a rispondere ad un commento, Lui era sempre in anticipo.
Aveva imparato ad accendersi da solo, durante la notte  e quando mi ritrovai additato nel blog Penna e Calamaio come il peggiore spammer di tutti i tempi di commenti anonimi con link al mio blog, scoprii cosa faceva di notte. 
Entrava in ogni blog che consentiva i commenti anonimi e spammava a piu' non posso. 
Nel giro di pochissimi giorni, salii in cima a tutte le classifiche mondiali dei blog, Grillo mi addito' come cattivo esempio e perfino Mastella defini' il suo blog molto piu' vero e raffinato del mio, mentre lo sceriffo Antonio Di Pietro aveva spiccato un mandato di cattura internettiano nei miei confronti.
"Le Iene"  avevano mandato in onda un servizio che annunciava una caccia  senza tregua all'uomo-autore del blog da parte del moralizzatore. Valerio Staffelli di  Striscia la notizia, aveva gia' tentato due volte l'abbordaggio senza successo alla sede di Libero per cercare qualche indizio che ne rivelasse l'identita'.
I post si succedevano senza tregua con argomenti sempre piu' raffinati, sempre piu' eleganti e di buon gusto e quando ero in ufficio avevo il panico da lettura del mio blog, avevo paura di scoprire cosa avesse scritto Lui, ogni volta che mi accingevo ad entrare nel blog.
Ed infatti ecco i post.
Post di lunedi': "Calze a rete, perche' ci arrapano tanto."
Post di martedi': "La Gregoraci confessa: "Ho ceduto al barista per non pagare il caffe'."
Post di mercoledi': "Scoop di Bruno Vespa, l'assassino di Garlasco e' lo stesso di Cogne."
Alla fine mi decisi a staccargli la spina  ma quando spostai la scrivania mi accorsi che il cavo, tutta la parte posteriore del pc, la presa elettrica e tutto l'impianto elettrico della casa, erano diventati un blocco unico di una specie di fango grigiastro, duro come il cemento, indistruttibile.
Appoggiai la mano sul pc sconfortato e mi sembro' di sentire come un respiro provenire dal suo interno con un odore di fango e zolfo.
Presi un cacciavite e mi accinsi a smontare i pannelli del pc. 

Continua. 



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