Medea Vs. Athena

(non me ne voglia Fred Uhlmann, che continuo a scomodare)

Domenica sera ho accettato di rivedere Michele. Abbiamo fatto due chiacchiere, ma poi gli ho chiesto di chiarire la sua posizione in questi mesi: volevo che avesse il coraggio di dirmi, dopo 5 anni, che gli ero mancata.

Ha fatto tanti giri di parole, un discreto numero di voli pindarici (che non erano nè voli, nè pindarici, ma ve lo spiegherò un'altra volta), e alla fine l'ha ammesso: gli mancavo, ma non sapeva come comportarsi perchè in passato, quando ho avuto qualche problema, mi sono sempre rivolta a lui, mentre adesso l'avevo allontanato. Che poi è vero che è così, ma vivevo in uno stato d'animo tale che, qualunque cosa avesse fatto, avrebbe sbagliato.

E quindi? E quindi niente...finito il periodo di stop, ci rivedremo ancora...i ruoli, come al solito, non affatto definiti, ma in questo momento mi sta bene...non ho nè il tempo nè la testa per una storia seria. Il cuore sì, quello sempre, ma a volte deve passare in secondo piano.

Perchè questo tira e molla lungo 5 anni? Perchè c'è qualcosa fra noi due...non so cosa, un'attrazione, un magnetismo, un'affinità elettiva...giriamo giriamo, ma alla fine io torno da lui, e lui torna da me. Perchè è simile a me, ha frequentato la mia scuola (che sembra una stronzata, ma era un piccolo mondo in un universo parallelo che solo chi ha frequentato può comprendere), ha il mio stesso background, la stessa educazione. Perchè io avevo 15 anni quando l'ho conosciuto (e se penso a 'come' l'ho conosciuto, mi vergogno ancora adesso), e ora ne ho 20: sono cresciuta con lui.

Qual è il problema, allora? Lui prova le mie stesse sensazioni, lo so, perchè altrimenti non sarebbe ancora qui con me (bellissimo, ricco, intelligente ha un discreto stuolo di corteggiatrici tra le quali potrebbe scegliere). Però...secondo me, ancora non lo sa, non vuole ammettere, chissà per quale motivo.

Come andrà a finire? Si ricomincia da capo?

Non lo so, però c'ho ragione, e i fatti mi cosano.

(che come chiusura sembra non c'entrare nulla, e invece è la più adatta alla situazione)