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« "SEI POCO DONNA". E LE T......NONOSTANTE TUTTO....P... »

L'ULTIMA IDEA GENIALE, PROIETTILE ALLA CEI

Post n°51 pubblicato il 01 Maggio 2007 da ema75
 

Quelli che vanno in piazza per la pace e poi spaccano tutto al G8. Quelli che gridano alla libertà, ma poi s'arrabbiano quando qualcuno che la pensa diversamente da loro vuole dire la sua. Quelli che contestano chi vuole portare avanti la propria idea con le parole e poi portano avanti la propria con le pallottole.

Il proiettile arrivato dentro una busta a monsignor Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, è solo l'apice di una serie di scritte offensive e di minacce a lui, al Papa ed alla Chiesa che nelle ultime settimane si sono materializzate in tutta Italia. L'avevo già detto in un altro post, c'è un materialismo imperante che adesso sfoga il suo lato peggiore. Il tiro al cattolico è diventato uno sport nazionale, perchè ognuno è libero di esprimere la propria opinione a patto che non coincida con quella della Chiesa. E dato che diamine, anche il nuovo presidente della Cei la pensa come il precedente, proviamo con le intimidazioni, hai visto mai cambiasse idea.

Del resto non c'è da stupirsi, quando le idee "laiche" sono portate avanti da soggetti che anche dai pultpiti televisivi, dopo aver fatto coming out, hanno cominciato batteaglie anticlericali ergendosi a nuovo anticristo venuto a combattere il nemico. Viene da chiedersi che cosa succederà il prossimo 10 maggio quando a Roma si scenderà in piazza per difendere la famiglia, in quella "terribile manifestazione" nella quale si porta avanti l'idea che le famiglie debbano essere concepite solo come uomo e donna. Un concetto che anche Monsignor Bagnasco, come capo dei vescovi ha portato avanti e forse per questo è stato minacciato con un proiettile. Il "retrograde" doveva essere intimidito, messo a tacere, perchè la "nuova" società deve assolutamente passare e la Chiesa non deve rompere con le sue storie. Che stia zitta, con le buone o con le cattive.

Al di là delle forzature, certo non si fa un gran servizio a chi porta avanti il concetto dei Dico con atteggiamenti di questo genere. Ma evidentemente c'è chi pensa che bisogna farsi largo in ogni modo. Il fine giustifica i mezzi. Anche Machiavelli ogni tanto sparava qualche stronzata.

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Commenti al Post:
independent_world
independent_world il 02/05/07 alle 16:37 via WEB
Trovo deprecabile questa come altre situazioni in cui viene utilizzata la violenza delle parole o delle armi. Per il resto penso che vada sottolineata la laicità dello Stato italiano.
 
 
biancanevecontronani
biancanevecontronani il 03/05/07 alle 10:42 via WEB
Sono d'accordo con independent_world: lo stato DOVREBBE ESSERE laico. Nonn è il caso di rendersela con i Bagnasco o i Ruini di turno, il vero problema è una classe politica (la sinistra) che all'opposizione vantava una certa indipendenza e coerenza d'idee, e che ora che è al potere ancora non ha avuto il coraggio di mettere mano a quella legge assurda e limitante che è la legge 40. Non credo che le intimidazioni faranno ammorbidire le posizioni del clero, ed è giusto così. Ma credo che proprio il clero debba rilettere su ciò che sta accadendo: a un teppista non è mai fregato nulla della religione, e probabilmente non interessa nulla nenache adesso... i più delusi da tutta questa chiusura, da un clima che sembra molto più punitivo ora rispetto a10 anni fa, credo siano proprio i credenti. Parlo per me, e per chi conosco che pur continuando a frequentare la Chiesa (perchè è un diritto a cui non vogliamo inunciare) inizia a non sentire rappresentati i valori di tolleranza, perdono, comprensione che 2000 anni fa sembravano rivoluzionari, e oggi sembrano uopistici anche nella classe che in Gesù trova fondamento. Ciao!
 
Nopadopia
Nopadopia il 03/05/07 alle 09:24 via WEB
Ciao, scusami se non mi faccio sentire ma ho sempre poco tempo. Come stai? Spero vada tutto bene. Un abbraccio, Nadia.
 
giditacco
giditacco il 03/05/07 alle 23:21 via WEB
A me Biancaneve sembra contorta, poco chiara, non riesco a capirla ma forse avremo modo di chiarire alcuni concetti come quello della sx ( che coerenza non l'ha avuta mai, specie quella cattocomunista come la presente che ci governa). Allora, io credo che la Chiesa fa le sue cose come è suo diritto e lo Stato, che certamente deve essere laico, fa, anzi, DOVREBBE FARE, il proprio lavoro. Alla Chiesa dovremmo dire tutti un bel grazie per aver difeso e difendere la nostra civiltà contro la prepotenza e l'arroganza di chi sta avanzando a passi da gigante per conquistare proseliti e spazio. Pur apprezzando lo scritto di Ema 75 da cui questo ed altri commenti,il problema credo sia un altro: l'indipendenza degli italiani da ogni vincolo di parte e di partito, la maturità, la capacità e libertà di dialogare, confrontarsi ,come si dice adesso, e decidere. La politica, la vita, la convivenza non sono una squadra di calcio; non c'è la mia, la tua o la sua, c'è la nostra che è ben diverso. Avanti così Ema, vai tranquillo. E un caloroso grazie alla Chiesa e al Papa. giditacco
 
 
biancanevecontronani
biancanevecontronani il 04/05/07 alle 10:50 via WEB
Forse ho scritto troppe cose nel mio commento...di conseguenza sono stata poco chiara... Allora: Sono d'accordo con te a proposito del fatto che la Chiesa deve essere coerente e dire la sua, lo Stato laico deve garantire la propria laicità (cosa che la sinistra non sta facendo! Quello per cui accusava la destra al potere in precedenza, vedi legge 40, è lo stesso comportamento in atto oggi, nell'esempio della legge 40, che non è stata minimamente ridiscussa). Detto questo, però, credo che la Chiesa sia in dificoltà: il problema non sono le scritte, perchè secondo me non sono opera di teppisti o delinquenti: loro sono indiferenti ai problemi della fede, almeno credo. Il problema grosso è che i cattolici praticanti iniziano a vedere nella classe clericale poca tolleranza e troppa intransigenza. Questo è un mio pensiero, ma è un pensiero che traspare anche parlando con altri cattolici praticanti. L'ingerenza in tematiche che non competono alla Chiesa rende poco digeribili i messaggi che dovrebbero essere rivolti alle nostre anime e alle nostre coscienze, ci si sente sotto scacco matto e non si ha più l'impessione di seguire una certa condotta per libertà di coscienza, ma per imposizione dall'alto. Spero di essermi spiegata meglio, ciao!
 
WinstonMontag
WinstonMontag il 04/05/07 alle 17:14 via WEB
Ciao Ema
Sai già come la penso...
Tanto contrario agli idioti che inviano proiettili quanto a quelli che fanno i "guelfi" senza accettare critiche.
Saluti, W.M.
 
giditacco
giditacco il 04/05/07 alle 22:51 via WEB
Sono stato molto insufficiente, ieri sera, scrivendo sulle considerazioni di Ema75 e presento le mie scuse. Vediamo di essere più chiari. Per la seconda volta ho letto su questo blog di Ema posizioni di difesa nei confronti della Chiesa e condivido quasi totalmente gli articoli. Quello che ho espresso malamente, è che pur dando il benvenuto a tutte le discussioni su qualsiasi argomento degno di interesse, è mia opinione che tutto ciò è dispersivo e limitato se non prendiamo in considerazione il fatto di appartenere alla stessa etnìa o perlomeno alla stessa terra. Tutti oggi discutono, tutti parlano, tutti vogliono ragione su ciò che affermano ma tutti sono divisi e non si esprimono in nome di una stessa appartenenza e, ancora tutto si perde nell’oblìo. Noi italiani non siamo ancora un popolo coeso, unito dagli stessi interessi, dagli stessi ideali; siamo un popolino in costruzione. E che lontana e difficile realizzazione !! Lo dimostra il fatto di avere al governo inquisiti e pregiudicati. Anzi, in Parlamento, non solo al Governo. Questo fatto è inammissibile da ogni punto di vista, specie quello di principio. Dovremmo prima essere uniti e poi ragionare, parlare, discutere, confrontarci e crescere insieme. Solo così potremo aver ragione di questi quattro pelagalline che ogni cinque anni si alternano a governarci. E torniamo a Biancaneve che pare sia cristiana e cattolica. La Chiesa non può e non deve, secondo me, essere TOLLERANTE e comprensiva nei confronti di chi la minaccia ( e minaccia la nostra civiltà ) e nei confronti di chi ha nessuna considerazione della vita propria e altrui e quindi rispetto zero verso gli altri. Non ha senso essere tolleranti verso chi si fa esplodere togliendo la vita ad altri, ad altri che potrebbero anche essere dalla parte di chi compie questo gesto insensato. Assurdo! La Chiesa sta facendo quello che l’America ha fatto nei confronti dell’Islam pur se con tanti errori ( errori dell’America, non della Chiesa ). La Chiesa sta facendo ciò che avrebbero dovuto fare tanti Stati europei: difendere la nostra civiltà. Non voglio portar via spazio all’amico Ema 75 e anzi mi scuso per la lungaggine e mio fermo qui ma voglio aggiungere che sono contro ogni qualsiasi forma di violenza ma sono altrettanto determinato a difendere la libertà di pensiero e di parola e di azione civile applicando il comandamento di Cristo “ non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te”, tra l’altro già presente nei testi sacri dell’antica India. Le considerazioni sintetiche e incisive di questo giornalista sono giuste e pertinenti. A me piacerebbe moltissimo andare d’accordo con i musulmani e sono aperto ad ogni confronto MA sulla base del rispetto. Per capirci meglio, io sono cristiano perché battezzato ma non cattolico e ho difeso e difendo la Chiesa a spada tratta. Dovremmo farlo tutti, altro che sbeffeggiare e deridere il Papa! I cretini vanno allontanati e poi curati e le scuse postume non servono. Dovremmo essere più determinati e per questo occorre essere uniti. Rileggiamo l’articolo di Ema 75: è molto interessante! Altrettanto interessante e degno di lettura è il chiarimento al commento primo di Biancaneve che qui saluto cordialmente. Grazie per lo spazio concesso. Giditacco 4 maggio 2007
 
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