Creato da middlemarch_g il 24/01/2008
'Fallisci meglio' è il mio secondo nome
 

Messaggi di Febbraio 2009

Midfebruary miracle

Post n°442 pubblicato il 17 Febbraio 2009 da middlemarch_g

sole

Sembra una di quelle mattine in cui diresti che il sole non c'è. Invece c'è. E scalda.

Qualche volta non ti puoi aspettare che il sole ci sia per pura ovvietà astronomica. Devi fare uno sforzo per meritartelo. Però se ci riesci, è una  soddisfazione che non ha prezzo. Come la Mastercard.

Oggi mi sono meritata il sole. Poi domani si vede.

 
 
 

Le cose cambiano

Post n°441 pubblicato il 16 Febbraio 2009 da middlemarch_g
 

pollock

E così, come mi aveva anticipato la settimana scorsa, Vipero se ne è andato. Non di sua volontà, certo, è stato proprio quel che si dice un caso di forza maggiore. La sua società gli ha tirato su un firewall che sembra la muraglia cinese, e l'accesso a certi siti non compatibili con l'attività aziendale non gli viene più permesso. Da casa non si connette, per cui la sua presenza fra di noi sembra davvero incerta.

Mi fa una certa impressione perché insieme a Senza.Filtro e Santessa che se ne sono andati mesi fa, faceva parte dello zoccolo duro che mi teneva compagnia fin dall'inizio. C'era anche Eridanya, è vero, ma è arrivata qualcosina dopo. Lei però frequentava anche il vecchio blog, e questo vale parecchio nel mio cuore.

Sono segnali che non vanno sottovalutati. Diciamo che dai primi giorni del 2009 ho ricevuto tanti di quei segnali che non vanno sottovalutati che la mia vita interiore comincia ad assomigliare a un quadro di Pollock. Uno schizzo di colore per ogni input. E andrebbe tutto benissimo se solo Pollock fosse stato un pittore figurativo specialmente dedito a Scene di caccia, perchè a quest'ora avrei tutte le informazioni necessarie per capire che cazzo significa questa sorta di messaggio subliminale che arriva in dolby surround e in multistarting. Senonché era un pittore astratto, Dio lo fumini, e nei suoi quadri non si capisce una mazza. Stimoli percettivi quanti ne vuoi. Ma per il sistema neurovegetativo, non per la corteccia.

Insomma le cose sono ancora molto confuse. Però è tornato il sole, ecco. Che come primo segnale di controtendenza non mi sembra male.

Ciao Viperuzz. Almeno passa ogni tanto a salutare. Lo troverai un Internet point dalle tue parti, no?

 
 
 

Va bene anche Neruda

Post n°440 pubblicato il 14 Febbraio 2009 da middlemarch_g
 

neruda

Fino a un minuto fa in questo post si poteva leggere la stessa poesia di Neruda che compare anche ora, e altre considerazioni mie molto diverse da queste. Ma poi ho ricevuto una lezione significativa sull'importanza del non recriminare, e del lasciare che le cose siano, in qualsiasi modo scelgano di presentarsi ai nostri occhi, senza il peso del giudizio.

Allora ho deciso che mi tengo la poesia come se l'avessi davvero meritata, perché è magnifica. E tutto il resto lo cancello perché non ne ho alcun bisogno.

Corpo di donna, bianche colline, cosce bianche,
assomigli al mondo nel tuo gesto di abbandono.
Il mio corpo di rude contadino ti scava
e fa scaturire il figlio dal fondo della terra.

Fui solo come un tunnel. Da me fuggivano gli uccelli
e in me irrompeva la notte con la sua potente invasione.
Per sopravvivere a me stesso ti forgiai come un'arma,
come freccia al mio arco, come pietra per la mia fionda.

Ma viene l'ora della vendetta, e ti amo.
Corpo di pelle, di muschio, di latte avido e fermo.
Ah le coppe del seno! Ah gli occhi d'assenza!
Ah le rose del pube! Ah la tua voce lenta e triste!

Corpo della mia donna, resterò nella tua grazia.
Mia sete, mia ansia senza limite, mio cammino incerto!
Rivoli oscuri dove la sete eterna rimane,
e la fatica rimane, e il dolore infinito.

 
 
 

Irresistibile

Post n°439 pubblicato il 12 Febbraio 2009 da middlemarch_g
 

Scrivi una cosa sottilmente aggressiva, e lui la ignora.

Smetti di rispondere ai saluti, e lui continua.

Resisti ai richiami, ma lui insiste.

Io la conosco la tattica della resa per sfinimento, ma davvero non riesco a capire in che modo dovrebbe funzionare.

Mi ricordo che la mia amica Beatrice un milione di anni fa fece un viaggio zaino in spalla e autostop con uno che doveva essere all'incirca così. Una sera, non so in quale città del nord, fu costretta a dividere la stanza perché non c'erano alternative. Lui non le diede tregua. Alla fine Beatrice si stese sul letto e gli disse: fa' quello che ti pare, dopodichè assunse pose e rigidità cadaveriche e lasciò che lui le mettesse le mani addosso. Mi ha raccontato che riuscì a toccarla solo qualche minuto e poi dovette fermarsi. Non ce la faceva a competere col rigor mortis. Perfino per uno davvero allupato deve essere dura fare sesso con una donna che abbia la faccia e la consistenza di Ofelia ripescata dalle acque dopo una settimana in ammollo.

E' una buona strategia, sono d'accordo. Ma è proprio strettamente necessario arrivare fino a questo punto? Non c'è una variante un po' più sottilmente allusiva della stessa procedura? Che poi ne ricavassimo almeno la soddisfazione di sentirci irresistibili. Macchè. Lo sappiamo bene che non è quello. Non è per noi. E' per loro. Non chiedetemi come lo so. Lo so e basta.

 
 
 

Cattivi maestri

Post n°438 pubblicato il 12 Febbraio 2009 da middlemarch_g
 

Conoscete Pubmed?
E' la più grossa banca dati medica accessibile in rete. In più è free online, una cosa assolutamente inconsueta per questo tipo di risorse che hanno costi di gestione e di abbonamento davvero molto onerosi. Se vi capita di guardare Doctor House, fateci caso. Quando qualcuno dei suoi schiavi corre freneticamente a cercare informazioni in rete - e lo fanno molto spesso visto che è una serie incentrata sulle patologie più assurde del pianeta - quasi sempre vanno su Pubmed. Si riconosce subito l'interfaccia seria e calvinista.

Come tutte le banche dati degne di questo nome, anche Pubmed ha un thesauro, cioè un elenco di parole chiave che permettono di centrare in maniera più efficace il range delle risposte. I termini del thesauro vanno sempre insieme a una scope note, cioè una breve spiegazione che ne delimita l'ambito d’uso per evitare ambiguità.

Ogni tanto la consulto per lavoro. E insomma oggi mi sono imbattuta nella definizione di Sex education,  che è questa: education wich increases the knowledge of the functional, structural and behavioral aspects of human reproduction.

Functional, structural and behavioral aspects of human reproduction? E voi questa cosa qui me la chiamate sex education? Io m’era fatta l’idea che education fosse un termine con un più alto grado di ambizione. Un po’ oltre la bassa macelleria del puro determinismo, insomma. Una cosina capace di alludere al significato di un processo oltre che alla sua bieca sintassi. Ma come in tante altre cose della vita, si vede che mi ero fatta pesanti illusioni.

Sarà per questo triste e assai diffuso misunderstanding che mi capita sempre più spesso di pensare alla castità? Che può sembrare  una scelta estrema eppure mi si addice. Lussuria e penitenza, tipo Santa Margherita o Maria Maddalena. C’è un tempo per il peccato e uno per il pentimento. L’importante è non guardarsi mai indietro.

 
 
 

Great expectations

Ho sempre tentato. Ho sempre fallito. Non discutere. Prova ancora. Fallisci ancora. Fallisci meglio.

Samuel Beckett

 

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