Creato da erinn78 il 28/11/2004

Città-ragnatela

Sospesa sull'abisso, la vita degli abitanti di Ottavia é meno incerta che in altre città. Sanno che piú di tanto la rete non regge.

 

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VIAGGIO

Post n°681 pubblicato il 07 Maggio 2007 da erinn78

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Appena in controluce, ma era lì.
Mi stava dicendo qualcosa che non capivo.
Annuivo e intanto mi domandavo se mi avrebbe mai chiesto cosa pensassi.
Cominciava a far buio.
Ripetevo ogni pensiero, così:
"Comincia a far buio." 
Rosicchiavo un frutto aspro e appiccicoso e poi lo sputavo.

.

.

.

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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 07/05/07 alle 19:46 via WEB
http://www.youtube.com/watch?v=KcWGpymA-yc
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 07/05/07 alle 22:28 via WEB
Bellissima foto... Un saluto dalla Liguria, tra gli ulivi Paolo
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 08/05/07 alle 08:05 via WEB
Molto bello il colore dei caratteri. Un saluto dalla savana, tra i baobab. Cerea ne' ( che in swaili vuol dire: possa il sole illuminare il tuo giorno ).
 
falco58dgl
falco58dgl il 08/05/07 alle 13:46 via WEB
Ormai riconescerei il tuo stile, anche se postassi con un altro nick. Mi pare che, più dei contenuti, tu sia attenta alla musicalità del testo, fatta di immagini ellittiche e fuori contesto, dialoghi rapidi che ricordano sonorità jazz e inserimenti fulminei, simili ad assoli di tromba o batteria. ciao, Erinn. Writer. "Dici di arpionare le lenzuola prima di addormentarti." C'é una spiaggia di chiavi, ricordo solo questo. Ho conservato due conchiglie pensando mi sarebbero servite. "Ricominciamo, però con metodo."
 
antovitae
antovitae il 08/05/07 alle 16:07 via WEB
'comincia a far buio'.....magari si tromba....vecchia porcella
 
kaput
kaput il 08/05/07 alle 19:08 via WEB
io ti osservavo dal defender che sputavi, ormai sagoma scura...pensai un nocciolo di nespolo. accesi i fari, dieci. fu subito giorno di nuovo. un giorno bianco e artificiale, forte e tagliente. tu dicevi che ne bastavano sei mentre li montavamo, ma ora credo che ti faccia piacere che io abbia insistito. rimanevo al volante in osservazione, la figura controluce anche se ora era illuminata come una sagoma di cartone mi suscitva inquietudine. non come quando io e te dividevamo l'oscurità solo con le stelle, dal tetto d'acciaio della jeep.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 09/05/07 alle 00:10 via WEB
:( ti voglio bene. bunni
 
 
sinemoiaquai
sinemoiaquai il 10/05/07 alle 11:25 via WEB
ti voglio bene anch'io, Milena (tra tanti maschi!)
 
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