Allora sì

Ora, premesso che io non ho tanto esperienza con le donne (lo scrivo per pararmi il culo e nel caso in cui questo blog dovesse leggerlo mia moglie), ma se c'è una cosa che differenzia le due città sono proprio le donne.

Prima di tutto da come si vestono. A Milano esistono due categorie di donne. Le top model e i cessi. Ed entrambe si possono vestire all'ultima moda o come la nonna mia durante la prima guerra mondiale. E non sempre a vestire bene è per forza la fotomodella. E, ancora peggio, a volte capita che la donna-cesso si faccia prendere dalla voglia di competizione e si metta addosso dei vestiti firmati, ottenendo si il risultato di essere guardate, ma per l'unico motivo che pensi a quanti soldi ha buttato. Se li dava in beneficenza faceva più bella figura.
Tendenzialmente le donne milanesi hanno un unico scopo. Lo shopping. Le vedi aggirarsi nei centri commerciali o in Corso Buenos Aires come degli avvoltoi decise a scagliarsi sul primo paio di scarpe ultimo grido che sia veramente un  affare. Va considerato che in media per un affare si intende un paio di scarpe maculato con borchie e innesti in plastica rossa dal costo esiguo di 400 euro a paio. Per una borsa potrebbero tranquillamente accoltellarti. Per un vestito potrebbero vendersi i figli.
Steniamo un velo pietoso sulle scarpe a ballerina che si sono portate quest'anno e che a Milano fanno tanto tendenza. Vorrei trattarne a parte perchè veramente meritano una citazione tutta particolare.
  

Fronte opposto invece per le napoletane. Non perchè sia nato lì, ma è risaputo che siano sicuramente tra le più belle donne d'italia. Sarà l'aria, sarà il sole, sarà il mangiare, ma sono tutte belle prosperose e floride. E in alcuni casi anche troppo. A volte ne vedi alcune che indossano un top stretto e aderente che fa strabordare tutto il lardo del giro vita che ti sembra che stia portando il salvagente del Titanic. O con una minigonna talmente corta che non sai se serve per coprire o è solo il supporto della cintura. E spesso è anche l'inizio di calze a rete che ricordano tanto le mortadelle sul bancone del tuo salumiere.
Purtroppo però hanno anche altri due difetti. Il primo è che spesso usano il trucco come se fossero maghi degli effetti speciali nei film. Prima di truccarsi potrebbero essere solo delle normali ragazze. Dopo i sosia perfetti di ET.
E considerando che spesso chi ne abusa sono proprio le ragazzine quattordicenni, potresti imbatterti in quella che pensi possa essere la tua donna ideale, e invece ti ritrovi la sorella scassapalle che si portava dietro la tua prima ragazza..
E ultimo ma non ultimo difetto.. se aprono la bocca per parlare.. riescono a perdere nella classifica del gradimento più punti della Juventus in serie B. Una volta in treno ho visto una ragazza alta, bionda, occhi azzurri, perfetta. Poteva essere tranquillamente una svedese o norvegese. La dea giunonica si gira verso un'amica e con un fare misto tra Gina Lollobrigida e Monica Bellucci, piazza una frase in ostrogoto del tipo:"Uè uè! Chillu strunz nun mah mannato manco 'na cazz e cartullina!" (Traduco per i non addetti ai lavori: Perbacco! Quella simpatica persona non si è nemmeno degnata di inviarmi tramite posta prioritaria una cartolina!)
Dire che mi sono sono cadute le braccia è poco... e purtroppo capita spesso.