Creato da: donulissefrascali il 29/10/2005
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Post N° 179

Post n°179 pubblicato il 09 Novembre 2007 da donulissefrascali

DOMANDE E RISPOSTE

 

Da "il piacere di scoprire "..."come scienziati, conosciamo i grandi progressi che scaturiscono da una soddisfacente filosofia dell'ignoranza e il grande progresso che nasce dalla libertà di pensiero; è nostra responsabilità ribadire il valore di questa libertà; insegnare che il dubbio non va temuto, ma accolto volentieri e discusso. Tale libertà è un dovere nei confronti delle generazioni future."

 

Sono convinto che ogni uomo non debba ritenere di essere in possesso della verità assoluta, principio che favorisce un dialogo schietto e sincero libero da pregiudizi e preconcetti. Il non ritenere di avere la verità assoluta non rappresenta una mancanza di personale insicurezza, anzi è tutto il contrario perchè pone le basi del progresso e della evoluzione sociale e la speranza della nascita di una realtà sociale diversa. Ritengo sia l'unico dovere di trasmettere tale tipo di libertà alle generazioni future. Don Ulisse.

 
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Commenti al Post:
donulissefrascali
donulissefrascali il 10/11/07 alle 09:38 via WEB
Gent.mi lettori, c'è un invito sul post 177 di questo blog a leggere ed esprimere i personali pareri sul tema trattato.Sarebbe un grande aiuto a quanti sono desiderosi di scoprire le realtà naturale attraverso un dialogo non conflittuale,ma di scoprire la verità naturale per l'essere umano.
(Rispondi)
 
luloca
luloca il 11/11/07 alle 11:55 via WEB
Carissimo Don Ulisse, sono il primo ad ammettere di non possedere la realtà assoluta, anche perchè, a mio avviso, una realtà assoluta non esiste. Questo è uno dei motivi della mia mancanza di fede nel trascendente. A mio avviso, l'universo, non è stato creato, ma si sta creando sotto i nostri occhi. Ogni attimo di vita, ogni nostro pensiero, ogni respiro è un puro atto di creazione. La vita prende forma sotto i nostri occhi e si trasforma di continuo. Quello che oggi non c'è, domani potrebbe anche essere. Ogni realtà assoluta, in questo scenario, mi sembra fuori da ogni logica. Io esprimo il mio pensiero, osservando la natura ed i fenomeni collegati, l'unica cosa che per me ha un significato possibile. Le convinzioni umane, la religione, le ideologie, la cultura, di fronte a questa grande meraviglia che è questa esplosione cosmica, per me è veramente poca cosa.
(Rispondi)
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 12/11/07 alle 10:26 via WEB
Gent.mo Luloca,ritengo che la tua riflessione sia leggermente azzardata.Affermi che l'universo non è mai stato creato,e che si sta creando sotto i nostri occhi.Non è quello che nasce ogni giorno un fatto di creazione,ma di scoperta di nuove realtà esistenti nella natura,con la partecipazione dell'essere umano.Sarebbe un discorso lungo e complesso,ed occorre essere attenti per non farsi prendere in giro da chi vorrebbe usarci:il potere rerligioso e politico.DonUlisse
(Rispondi)
 
 
 
luloca
luloca il 12/11/07 alle 18:02 via WEB
A mio avviso, non è corretto dire che l'universo si espande all'infinito nello spazio. E' più corretto dire che l'universo si espande all'infinito nel "nulla". E' questa la realtà oggettiva. L'istante che stiamo vivendo è un atto di creazione. La vita dell'universo è creazione. Causa ed effetto che generano e riproducono all'infinito, nel passato e nel presente, questa grande armonia creativa.
(Rispondi)
 
 
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 13/11/07 alle 16:11 via WEB
Gent.mo Luloca,non comprendo la tua affermazione che l'universo si espande all'infinito nel nulla,ed ammetti che la vita è un atto di creazione.Causa ed effetto che si è realizzata nel passato e si realizza nel presente,con una grande armonia di vita creativa.La vita è una realtà che ha una sua origine,che non può essere attribuita all'uomo:ma a chi?Don Ulisse
(Rispondi)
 
 
knowhere
knowhere il 12/11/07 alle 17:05 via WEB
Tre cose: 1) che la creazione si crei di continuo non è contrario in sé alla logica della creazione 2) che la realtà di un assoluto sia fuori di ogni logica è errato...in effetto è la logica stessa che esige l'assoluto, senza assoluto, senza verità, non vi è logica, ma solo descrizione del possibile, non-senso...3) non vorrei che fosse solo un fraintendimento di parole...in fondo quell'esplosione cosmica che tu guardi meravigliato, cos'è?...pensi davvero che l'assoluto sia noioso?
(Rispondi)
 
 
 
luloca
luloca il 12/11/07 alle 18:05 via WEB
quell'esplosione che descrivo è più che assoluto... è mutevole.
(Rispondi)
 
 
 
 
knowhere
knowhere il 12/11/07 alle 19:53 via WEB
Per definizione non vi è qualcosa di più di assoluto...ab-solutus...senza soluzione, senza limiti...la mutevolezza in quanto ricchezza di forme nello spazio\tempo è espressione di questo assoluto.
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
luloca
luloca il 13/11/07 alle 11:14 via WEB
ciò che è mutevole non può essere assoluto. L'assoluto è un limite, mentre la realtà ci dimostra ogni giorno che non esiste alcun limite.
(Rispondi)
 
 
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 13/11/07 alle 16:29 via WEB
Gent.mo Luloca,non è chiaro ciò che intendi dire:sii più esplicito.Don Ulisse
(Rispondi)
 
 
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 13/11/07 alle 16:44 via WEB
Gent.mo Luloca,fai delle affermazioni che è difficile comprenderle; sii più chiaro,Don Ulisse
(Rispondi) (Vedi gli altri 3 commenti )
 
 
 
 
luloca
luloca il 13/11/07 alle 22:52 via WEB
ciò che è mutevole non può essere assoluto perché è in continuo divenire. Si genera di continuo originando infinite variabili. Ciò che a mio avviso assume ruolo di assoluto nell'universo può essere solo la legge fisica che genera questo processo di cause ed effetti creatrici della realtà che conosciamo. Ma questa legge trascende sia il concetto di esistenza che di "non esistenza", di origine e di fine, anzi, non può avere ne un'origine ne una fine, ne un'esistenza ne una non esistenza. E' un teorema cosmico, ragione stessa dell'esistenza di ogni cosa. A mio avviso, se una entità superiore all'uomo esistesse, obbedirebbe a questa legge anche lui.
(Rispondi)
 
 
 
 
luloca
luloca il 13/11/07 alle 23:13 via WEB
per chiarire meglio cosa intendo per universo che si espande nel "nulla", dovrebbe avere chiaro che i confini dell'universo non esistono. Che non esiste uno spazio vuoto oltre i confini dell'universo, semplicemente c'è il nulla (che non è il vuoto, poichè anche il vuoto ha un suo spazio temporarale). Oltre il limite di ciò che esiste, esiste solo ciò che non è ancora esistente.
(Rispondi)
 
 
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 14/11/07 alle 15:57 via WEB
Gent.mo Luloca,non è semplice chiarire certi concetti:che l'universo si espande nel nulla e che i confini dell'universo non esistono.Non è che non esistono ma superano la nostra conoscenza:è la nostra conoscenza che alle volte ha il vuoto.Sarebbe presuntuoso pretendere di avere la conoscenza del macrocosmo nella sua realtà naturale.Don Ulisse
(Rispondi)
 
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 13/11/07 alle 16:27 via WEB
Gent.mo Knowhere, la creatività è un atto in continua realizzazione attraverso il principio della vita generato dall'essere assoluto,che sta all'origine del macrocosmo.Chi è? Sarebbe blasfemo pretendere di individualizzare la sua natura:per definirlo dovremmo essere superiori a Lui.Sarebbe come se la radio volesse definire la personalità dell'ingeniere che l'ha prodotta.Don Ulisse
(Rispondi)
 
knowhere
knowhere il 12/11/07 alle 17:07 via WEB
Per ciò che riguarda la Verità...ovvio che ogni singolo uomo non può dire di possederla...piuttosto...non siamo noi ad appartenere alla Verità?
(Rispondi)
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 13/11/07 alle 16:37 via WEB
Gent.mo Knowhere,è giustisimo quanto affermi:che l'uomo non puo dire di possedere la verità assoluta.La nostra vita fa parte della verità,specialmente se cerchiamo di viverla secondo principi naturali .Don Ulisse
(Rispondi)
 
 
 
knowhere
knowhere il 13/11/07 alle 17:22 via WEB
Grazie Don Ulisse...c'è una cosa che voglio chiederle...quale è per lei il rapporto tra questi principi naturali e la legge di Dio (decalogo-logos-libertà dei figli di Dio)?...ciao!
(Rispondi)
 
 
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 13/11/07 alle 18:22 via WEB
Gent.mo Knowhere,mi hai rivolto una domanda molto delicata,e non di semplice risposta.Qual'è il rapporto tra i principi naturali e la legge di Dio.Fai accenno al decalogo e alla libertà dei figli di Dio.Ogni struttura esistente,sia religiosa che politica,è impostata su realtà di potere,non sempre al servizio della base popolare.Richiama la vita dei primi cristiani,del tribunato della plebe:quante cose potrebbero cambiare.Riflettiamo seriamente.Don Ulisse
(Rispondi) (Vedi gli altri 13 commenti )
 
 
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 13/11/07 alle 18:30 via WEB
P.S Cos'è la Chiesa? I cristiani si radunavano e dialogavano senza conflitti,ma con serenità,si confrontavano per scoprire la vera realtà del messaggio del Cristo.Oggi come funziona la realtà che deve evidenziare il vero spirito di Fede? Ritengo ci sia molto da riflettere:non è semplice.Sono sempre disponibile a dialogare.Don Ulisse
(Rispondi)
 
 
 
 
knowhere
knowhere il 13/11/07 alle 19:25 via WEB
Capisco che il tema sia delicato...in primo luogo per quello che già San Paolo avvertiva...il rapporto tra chi ha fede forte e chi ha fede debole...credo che questo debba indurci a molta prudenza...tuttavia c'è anche da dire che Cristo è vivo, lo Spirito è vivo, la Chiesa è viva, la coscienza è viva...la libertà interiore è attuale, reale...
(Rispondi)
 
 
 
 
knowhere
knowhere il 13/11/07 alle 19:26 via WEB
sono aperto al dialogo con Lei, anche in altra sede...!
(Rispondi)
 
 
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 14/11/07 alle 16:15 via WEB
Gent.mo Knowhere,è certamente la prudenza e la non superficialità che ci può rendere razionali.E'vero che il Cristo è vivo,che lo Spirito è vivo,nella sua realtà Trascendentale.La Chiesa è altra cosa:siamo noi che dobbiamo renderla viva,come facevano i primi Cristiani,consolidando la mentalità di spirito di collettivo naturale che è la realtà dell'essere umano. Cordialità,Don Ulisse
(Rispondi)
 
 
 
 
knowhere
knowhere il 14/11/07 alle 16:45 via WEB
naturale...ecco...potremmo partire da qui...cosa intende lei per naturale!
(Rispondi)
 
 
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 15/11/07 alle 11:05 via WEB
Gent.mo Knowhere,l'uomo è definito come essere socievole dalle scienze naturali; per l'uomo è negativo ed assolutamente destabilizzante ogni forma di individualismo.Analizziamo la realtà sociale di oggi nella quale il dominio dell'affarismo economico per il denaro porta ad un individualismo assurdoe alla crisi sociale.Anche il Cristo al suo tempo condannò questo stato di cose.Don Ulisse
(Rispondi)
 
 
 
 
knowhere
knowhere il 15/11/07 alle 16:44 via WEB
Don Ulisse...il mito del buon selvaggio alla Rousseau è appunto un mito...la lettura antropologica di René Girard credo abbia efficacemente mostrato come la possibilità degenerativa dei rapporti umani sia intrinseca alla loro stessa capacità generativa, data la natura essenzialmente imitativa dell'uomo...Capisco però il suo discorso e mi viene da dire: la ricapitolazione di tutti e tutto in Cristo è la forma della nostra salvezza; lo Spirito soffia dove vuole; dei poveri è il Regno; laddove, nei nostri giorni, vediamo la povertà accompagnata dall'amore, lì è testimonianza di una maggiore presenza di Cristo...non perché abbia dei preferiti, ma perché qualcun'altro lo rifiuta...
(Rispondi)
 
 
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 16/11/07 alle 17:53 via WEB
Gent.mo Knowhere,è giustissimo il tuo discorso; la degenerazione presente nella società porta l'uomo a non essere più se stesso.La ricapitolazione di tutti e tutto in Cristo è la forma della nostra salvezza:però dobbiamo riscoprire la realtà della vera Ecclesia,basata sul dialogo e sul confronto,quella voluta dal Cristo che richiedeva di farci sentire tutti fratelli.Oggi non è facile e tantomeno semplice.saluti cordiali,Don Ulisse
(Rispondi)
 
 
 
 
knowhere
knowhere il 16/11/07 alle 18:47 via WEB
Don Ulisse, quale Chiesa per Lei oggi non è basata sul dialogo e il confronto?...E quali sono i temi che Lei vede non affrontati?
(Rispondi)
 
 
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 17/11/07 alle 15:40 via WEB
Gent.mo Knowhere,cambierei il tono della domanda:qual'è la Chiesa che si confronta con l'uomo per evidenziare le realtà naturali dell'essere umano? Non vedo affrontato nessun tema perchè non esiste dialogo ma vengono esposti principi che si debbono rispettare. Don Ulisse
(Rispondi)
 
 
 
 
knowhere
knowhere il 18/11/07 alle 19:36 via WEB
Riportato in Catechismo chiesa cattolica n° 1778 "La coscienza è il primo di tutti i vicari di Cristo"...e che dire dei Figli di Dio?...non sono forse essi liberi?...poi certo occorre ricordare le parole di Gesù..."Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli"...e per capire meglio queste parole basta ascolare San Paolo in tutto il capitolo 14 della Lettera ai Romani e anche 15, 1-6...la questione del rapporto fra la fede forte e quella debole...e anche la lettera a Tito 1, 15..."tutto è puro per chi è puro, al contrario niente è puro per i corrotti...". Secondo questa Parola trovo sia doveroso annunciare la Legge, il Decalogo e il maggior rigore delle beatitudini del discorso della montagna...Spetta poi ai credenti avanzare nella Verità che è Amore, senza giudicare e essere giudicati!
(Rispondi)
 
 
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 20/11/07 alle 18:25 via WEB
Gent.mo Knowhere,complimente ho notato che conosci il catechismo,la Bibbia,le lettere di S.Paolo.Non sarai per caso anche tu un Sacerdote? Volevo farti notare che la Chiesa del Cristo sta attrversando un profondo stato di crisi,e chi può collaborare per superarla sono i fedeli,dialogando serenamente,e dando una seria testimonianza di giustizia sociale.Don Ulisse
(Rispondi)
 
 
 
 
knowhere
knowhere il 22/11/07 alle 12:16 via WEB
Ah Don Ulisse, sono un semplice uomo che cerca di non combinare troppi danni!!...sai riguardo alla Chiesa di Cristo non credo che sia in crisi, in crisi è sempre l'umanità quando fa appello alle sole sue forze. Quanto alla giustizia sociale credo che il primo passo che devono fare i nostri cuori è quello di chiedere allo Spirito Santo i suoi doni per poter prima capire come funziona il mondo di oggi e poi di aver il coraggio di testimoniare la verità.
(Rispondi)
 
SUPERLIGHT0
SUPERLIGHT0 il 13/11/07 alle 19:20 via WEB
DON ULISSE MI SCUSI, LA INVITO A RISPONDERA A SOUL_2007 NEL MIO BLOG. GRAZIE DA MARCO
(Rispondi)
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 14/11/07 alle 18:47 via WEB
Carissimo Marco, ho visitato il tuo blog, e ho letto il Post con i 99 commenti. Ti ringrazio per la fiducia che mi hai dato chiedendomi di fare un commento.Mi hai rivolto una richiesta molto impegnativa, e ti affermo che non so se sono in grado di darti una adeguata risposta. Con la crisi della realtà di Fede oggi molto presente in tutto il mondo non credo sia un impegno semplice dare una risposta che concretamente aiuti al superamento della crisi di Fede. E’ giusto quando affermi che Fede e ragione (io direi razionalità) serve agli esseri umani per interrogarsi su alcuni enigmi di Fede, avendo Fede e Ragione lo stesso scopo.Non hai preso coscienza che considerando di secondo piano la ragione, hai annullato un principio fondamentale della realtà di Chiesa, voluta dal Cristo, che mise in primo piano una volontà di dialogo sereno e non conflittuale fra quanti esprimevano una volontà di Fede, per evidenziare con razionalità la finalità di una autentica realizzazione della Fede, che prevede una giustizia sociale per ogni essere umano? Non è forse la razionalità di un dialogo sereno che porti l’individuo ad una equilibrata bramosia di accumulo di denaro, la modalità più corrispondente al messaggio del Cristo di una realizzazione di una vera Fede? Gesù disse ai suoi discepoli: “ E’ più facile per un cammello il passare per la cruna di un ago che per un ricco l’entrare nel regno dei cieli.” Con una realtà come quella presente nella società di oggi, ritengo sia importante e fondamentale riflettere seriamente.Saluti cordiali, Don Ulisse
(Rispondi)
 
 
 
SUPERLIGHT0
SUPERLIGHT0 il 14/11/07 alle 19:05 via WEB
Don Ulisse sono d'accordo con lei, un dialogo mite e rispettoso ci rende saldi nell'amore di Dio, prescindendo dalla fede a cui apparteniamo. Questo infatti è l'obiettivo del mio blog. Marco
(Rispondi)
 
 
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 15/11/07 alle 11:18 via WEB
Carissimo Marco,è formidabile il tuo commento:risveglia in chi lo legge e lo comprende lo spirito dei primi Cristiani e la vera realtà della Chiesa basata sul dialogo e sul confronto per evidenziare le realtà della natura umana.Estendiamo questa finalità che da prestigio ai blog.Don Ulisse
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
SUPERLIGHT0
SUPERLIGHT0 il 16/11/07 alle 12:18 via WEB
Gentilissimo don Ulisse, la ringrazio di vero cuore per il suo sostegno, con stima e affetto. Marco
(Rispondi)
 
 
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 16/11/07 alle 17:28 via WEB
Carissimo Marco,non devi ringraziare, è un dovere legato alla vera amicizia che deve farci sentire il bisogno di sostenerci,ed è per questo che poi nasce l'Ecclesia,quella voluta dal Cristo,che ci fa sentire tutti fratelli.Quanto ci sarebbe da riflettere se vogliamo essere veramente coerenti con il messaggio Evangelico.Don Ulisse
(Rispondi)
 
Lucrezio5
Lucrezio5 il 16/11/07 alle 14:21 via WEB
Padre Ulisse, credo nell'ordine sacro trasmesso da Gesù agli apostoli mediante l'effusione dello Spirito Santo, cosa direbbe lei ad un sacerdote che ha deciso di lasciare il suo ministero a causa della teologia apofatica, preferire il silenzio all'esercizio di tale ministero fino a che punto è giusto? 2° Quesito: L'ecclesia gnostica tramanda culti e preghiere segrete, la materia è vista come una creazione negativa derivante dall'alter ego del vero Dio lontano e sconosciuto, per loro procreare significa agevolare il demiurgo e gli arconti. Cosa mi dice in merito? Grazie per la sua gentilezza. Lucrezio
(Rispondi)
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 16/11/07 alle 17:41 via WEB
Gent.mo Lucrezio,sei anche tu Sacerdote?Hai posto una domanda a un Sacerdote che da tempo ha lasciato il suo ministero,ma in verità mi semto più Sacerdote oggi di quando facevo il Prete.Non ti dico come si sta impostando il mio lavoro,ha dell'incredibile.Vi sono tantissime persone che sentono il bisogno di avere Fede,e l'esprimono.La crisi sociale ha veramente bisogno di Fede per superarla.Cordialità,Don Ulisse
(Rispondi)
 
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