VOLONTA' DI DIALOGO

Don Ulisse sono io a doverLa ringraziare per aver intrapreso questo cammino per aiutare, riconvertire o perlomeno far prendere coscienza alle persone che affollano questa chat di quali siano i valori della vita. Purtroppo se ne vedono di tutti i colori, dalle persone con problemi esistenziali, di lavoro, alle persone che invece si prodigano a crearli. Da quando frequento questo strano luogo mi son reso conto che in genere è molto difficile trovare persone che credono ancora nei valori di un tempo. Valori come la famiglia sono quasi scomparsi. Qui primeggia il sesso, i soldi, il divertimento ma di famiglia, onestà, lealtà è difficile parlarne. Credo che questo lo si deve alla nostra feccia di classe politica dirigente, di qualsiasi schieramento essa sia. Sono loro che hanno posto le basi, nelle menti delle nuove generazioni, di una vita dissennata senza valori: basti pensare al loro comportamento in ambito parlamentare, alla loro situazione familiare nonché a quanto di assurdo hanno fatto con la ristrutturazione della scuola dove un insegnante non possiede più alcuna arma per educare il propri discepoli, anzi viene deriso e dagli alunni e, cosa ancor peggiore, da genitori alquanto sprovvisti di materia grigia. Ormai si parla di famiglia allargata dove ogni membro fa quello che vuole, dove i figli hanno perso il ruolo di essere figli e quindi di essere educati, dove si vede un avvicendamento delle figure maschili e femminili nell’ambito della stessa famiglia, dove insomma prevalgono gli egoismi degli adulti, per non dire la loro incapacità al dialogo ed alla comprensione dell’altra metà, dove manca il senso di umiltà. Si parla di compagno o compagna con tutta naturalezza quando al solo sentire questa parola rabbrividisco.

Gent.mo Gaetano, la ringrazio per la stupenda risposta che ha dato sul mio blog: è talmente centrata che non occorrono commenti. L’osservazione che fa sulla classe politica, di ogni settore di destra o di sinistra, è giustissima perché sono loro che per la paura che hanno dei giovani che non sopportano l’orientamento proposto dal loro potere, cercano in ogni modo di strumentalizzarli e farli cadere nell’indifferenza e anche in modi assurdi comportamentali,per continuare a mantenere le loro posizioni di potere per interessi personali. Il problema oggi, di una importanza fondamentale, sarebbe quello di sensibilizzare la base popolare, convincerla del dovere di partecipare attivamente alla vita della società, formalizzando un dialogo sincero con i responsabili della realtà di governo, promovendo in tal modo un vero spirito democratico, e una vera funzione di servizio alla base popolare per una equa partecipazione ai flussi economici che vengono prodotti dal lavoro. Ritengo che sarebbe importante che ogni cittadino si sentisse in dovere di promuovere tale cultura e far comprendere al proprio prossimo il dovere di diffonderla

Gent.mo Gaetano,grazie per la pubblicità data al mio blog "Volontà di dialogo" che promuove un dialogo che deve essere alimentato da una vera spiritualità di Fede,e non condizionato da una "Sacralità" oggi enormemente criticata.Cordiali saluti,Don Ulisse

Padre sono sempre io a doverLa ringraziare. Mi creda, occorrono più persone come Lei qui! Ormai la nostra società si sta dirigendo verso la supremazia dell'amor proprio, dell'Io al centro di tutto e tutti e non si guarda neppure gli occhi dei propri figlioletti che vengono abbandonati da uno dei genitori in tenera età o cosa ancor più grave nell'età dello sviluppo. Non si ha pietà per nessuno. Per fortuna esistono ancora delle persone speciali che vanno contro corrente. Sono queste che danno la gioia di vivere e di continuare per questa strada: L'AUTOSTRADA DEI VALORI E DELL'AMORE.

Carissimo Gaetano,è grande.Con le sue pronte risposte favorisce la crescita del dialogo e del confronto che è la necessità di ogni persona per uscire dal dal personale individualismo.Continuiamo perchè ritengo sia l'unico sistema per giungere a un reale rinnovamento della società.Cordiali saluti,Don Ulisse