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Post N° 183

Post n°183 pubblicato il 26 Novembre 2007 da donulissefrascali

L' IMPORTANZA DELLA DONNA

 

E’ presente nella società una notevole carenza sui valori umani della persona che sono la base fondamentale della dignità, identica sia per l’uomo che per la donna. Ed è precisamente per questo, che i valori naturali della persona non sono considerati, ed hanno causato violenze ed ingiustizie nei confronti della donna. Per tanti, specialmente uomini, la donna è una “femmina” non una persona con pari dignità dell’uomo, che soddisfa, e deve soddisfare i capricci e i piaceri del "maschio". La donna non è il complemento dell’uomo, come l’uomo non è il complemento della donna: sono due persone, con pari dignità, base fondamentale per la continuità della specie umana. La “dimensione socio-etica” non può essere determinata dalla realtà sociale o dai valori dello spirito: la dimensione “socio etica” deve essere determinata dal rispetto dei valori e dalle finalità naturali dei rapporti interpersonali. La spiritualità e la Religione, non possono sostituire i valori naturali, ma debbono rafforzarli e sostenerli promovendo una seria e autentica cultura, per trasmettere una vera gioia del vivere. Don Ulisse.

 
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Commenti al Post:
SUPERLIGHT0
SUPERLIGHT0 il 30/11/07 alle 18:38 via WEB
La donna è il complemento dell'uomo, come l'uomo è il complemento della donna: donna e uomo sono tra loro complementari. La femminilità realizza l'« umano » quanto la mascolinità, ma con una modulazione diversa e complementare. Importante appare la dimensione socio-etica, che investe le relazioni umane e i valori dello spirito: in tale dimensione, spesso sviluppata senza clamore, a partire dai rapporti quotidiani tra le persone, specie dentro la famiglia, è proprio al « genio della donna » che la società è in larga parte debitrice. (Giovanni Paolo II)
(Rispondi)
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 01/12/07 alle 17:54 via WEB
Carissimo Marco,risponderti sul problema che tu poni non è semplice:la complementarietà dell'uomo e della donna è problematico perchè dipende da una realtà storica e filosofica.La schiavitù di ambo i sessi aveva dato vita a una grossa confusione sul valore e sulla dignità sia dell'uomo che della donna.La chiarezza è nata dopo il Cristianesimo, che ha definito ambedue le dignità personali dell'uomo e della donna:se ne può parlare ma è un discorso non semplice.Don Ulisse
(Rispondi)
 
SUPERLIGHT0
SUPERLIGHT0 il 30/11/07 alle 18:44 via WEB
Quando Dio ha detto: "Non è bene che l'uomo sia solo" , però, Egli non ha fatto semplicemente una constatazione, non ha espresso solo un "pio desiderio" che non sapeva soddisfare, ma ha provveduto concretamente all'essere umano un compagno, un completamento, non perchè solo non può sussistere, bensì per trovare una complementarietà della famiglia stessa. Dio - che non è Egli stesso un essere solitario, ma la misteriosa comunione di tre Persone diverse: il Padre, il Figlio, e lo Spirito Santo .
(Rispondi)
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 02/12/07 alle 11:33 via WEB
Carossimo Marco,il fatto complementare di cui parli è un concetto che non riporta alla realtà della dignità peorsonale e naturale dell'individuo:sono linee filosofiche che evidenziano che luomo e la donna hanno la mansione di conservare l'umanità. Il problema della famiglia al quale tu accenni è tutt'altra cosa. Sarebbero discorsi molto importanti da affrontare con un sereno dialogo. Saluti,Don Ulisse
(Rispondi)
 
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