Creato da: donulissefrascali il 29/10/2005
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Post N° 188

Post n°188 pubblicato il 07 Gennaio 2008 da donulissefrascali

LE REGOLE DI UNA ECONOMIA POSTMONETARIA

L’esistenza di una “tecnica” destinata a occuparsi dei problemi attualmente risolti dal denaro implica 1) la formulazione di nuove regole per una nuova economia; 2) la circostanza che tali regole possano essere apprese (siano oggetto di apprendimento in tempi e con modalità ragionevoli).

Occorre poi spiegare quali sarebbero i vantaggi della nuova economia. Punto sul quale non si può mancare di concretezza: tali vantaggi dovrebbero essere misurabili in termini di una riduzione della povertà, (diminuzione del numero dei poveri, fino alla loro scomparsa, in un’accezione molto comune e intuitiva del concetto di povertà) e di una parallela salvaguardia della possibilità ( se non di un aumento rispetto a quelle attuali) di diventare ricchi. In altre parole, a prescindere da effetti redistributivi che si ha ragione di ritenere possibili se non addirittura auspicabili, ci riferiamo a un sistema che contemplerebbe (come ora) forti accumuli della ricchezza e che non ne disturberebbe più di tanto la dimensione di “mito” da inseguire, lasciandola intatta come obiettivo e possibile ragione di vita, con tutti gli stimoli che vi sono associati. Lo scopo dell’arricchimento personale e la possibilità individuale di trarne godimento continuerebbero a svolgere la loro preziosa funzione sociale, solo che scambi e passaggi di proprietà non sarebbero più sanciti dal denaro.

Continua articolo del Prof.Pierangelo Dacrema.

 
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Commenti al Post:
dragonshare
dragonshare il 07/01/08 alle 13:40 via WEB
Il problema del sistema italiano è che primo,nessuno fa il suo dovere,secondo nessuno controlla nessuno,terzo la maggioranza pensa a se stessa ed è corrotta.Il potere è dato dalla ricchezza.Più una persona è ricca e più ha potere,ecco perchè tutti inseguono questa meta.E' chiaro che partendo dai comuni arrivando al parlamento,tutti pensano a se stessi.Non c'è l'intenzione di far partire lo stato italiano.Molte aziende statali hanno consumato miliardi che come al solito paga la povera gente.Dall'alitalia,alle ferrovie e senza togliere la fiat.Si è sempre parlato dei problemi,ma non è mai venuto fuopri che li ha provocati.Si parla delle banche che praticano strozzinaggio e assicurazioni...ma di chi sono queste?Dei politici.Lo sapete perchè lo stato continua su questa rotta?Perchè sa che gli italiani sono dei cretini e non reagiscono più di tanto.Questo probabilmente è la conseguenza del benessere che tuttosommato esiste per la maggioranza.Nessuno si preoccupa dei problemi,sopratutto i giovani d'oggi.
(Rispondi)
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 07/01/08 alle 16:34 via WEB
Carissimo Dragonshare,la tua reazione e il tuo commento alla attuale situazione presente nella società è stato molto duro e pesante:è compresibile e quindi anche la reazione è logica:ma dobbiamo fare attenzione che i nostri sfoghi non ci facciano perdere parte della razionalità.Il momento che stiamo vivendo è molto pesante,ma dobbiamo fare di tutto per non perdere il nostro equilibrio.Il potere fa di tutto per portarci fuori dal cammino,ma attenti a non farci strumentalizzare.Don Ulisse
(Rispondi)
 
 
 
dragonshare
dragonshare il 07/01/08 alle 16:40 via WEB
la mia risposta è data dalla rabbia che ho in corpo,nonostante sia razionale sono un essere umano che prova sentimenti,talvolta anche sbagliati.Ma in quello che dico non c'è menzogna,ma solo verità.Riflettiamo bene sulle vicende degli ultimi anni,e certe cose le esprimo,perchè ho fonti certe che mi spiegano.Io voglio che la verità venga a galla,e che la gente incominci a prendere sul serio le cose e impari a distinguere ciò che è importante da ciò che non lo è.Io esprimo solo pareri o opinioni,sta poi a chi legge riflettere e eventualmente approfondire se ciò che dico sia vero o no....buona giornata
(Rispondi)
 
 
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 07/01/08 alle 16:59 via WEB
Dragonshare,sei grande! La tua rabbia più è grande più è razionale.La tua rabbia e un fatto di reazione istintiva, che non fa parte del tuo essere,ma dal bisogno di comportamenti naturali da parte delle persone che ci vivono vicine.Esprimi i tuoi pareri con razionalità,e tanti ti seguono perchè hanno preso atto della tua onestà.Don Ulisse
(Rispondi)
 
dragonshare
dragonshare il 07/01/08 alle 13:45 via WEB
Le reali verità che affliggono il mondo non le conosce nessuno.Molte cure esistenti al mondo,vengono soffocate per le cause farmaceutiche.Nessuno sa che lo stato della chiesa e non me ne voglia don ulisse possiede il 20 percento delle case farmaceutiche e il 40 percento delle industrie di armi.....La gente vive di contentini e ogni modo per distrarla è utile...danno le carramelle ai bambini.....Si parla di tutela e leggi ambientali e tutti fanno quel cavolo che gli pare.Si parla di giustizia sociale,ma non esiste,perchè viene cancellata dalle conoscenze.Tutto lo stato italiano è marcio....e la gente,invece di essere unita,si prende a pugni per il calcio,va a fare la spesa e benzina quando si dovrebbe rinunciare per abbassare i prezzi....ma dov'è lo spirito di sacrificio....fanno bene a trattarci così,perchè siamo noi che lo vogliamo!!!!
(Rispondi)
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 07/01/08 alle 16:48 via WEB
Anche in questo tuo secondo sfogo sei stato un po pesantino Dragonshare.E' vero che la gente e specialmente i giovani,invece che stare unita si prende a pugni per il calcio o per cose simili. Non sono i giovani che vogliono tali comportamenti coscientmente, ma è il potere che mette in atto certe forme pubblicitarie per strumentalizzare i giovani che reagiscono d'istinto.Non è il calcio che deve condizionare i giovani,ma una vita di vera giustizia sociale. Don Ulisse
(Rispondi)
 
 
 
dragonshare
dragonshare il 07/01/08 alle 20:41 via WEB
mi perdoni don ulisse,ma prenda l'esempio di questa discussione,quante sono le persone che passano e leggono i suoi post....e quante sono coloro che esprimono un'opinione e un confronto.Possibile che su "10 visitatori" conoscenti e non giornalieri nessuno abbia voglia di affrontare queste problematiche?Ecco del perchè mi arrabbio,perchè la gente è indifferente.E' troppo presa da se stessa che i problemi altrui sono solo seccature non rendendosi conto che siamo dipendenti per nostra natura l'uno dall'altro.....la mia sofferenza a portato ad essere ciò che sono oggi,una persona che non perde la speranza di cambiare se stesso e gli altri....almeno ho dato un senso alla mia piccola esistenza....
(Rispondi)
 
 
 
 
dragonshare
dragonshare il 07/01/08 alle 20:42 via WEB
i gvani sanno,ma lottare vuol dire rinunciare ai piaceri della vita ed a se stessi...ecco perchè li condanno,perchè se non siamo noi guiovani chi deve essere a cambiarte le cose
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 08/01/08 alle 16:52 via WEB
E'bellissima la fiducia che vorresti dare ai giovani: è loro il futuro. Cerchiamo di operare per aiutare i giovani a non farsi strumentalizzare da certi poteri.Cordiali saluti, Don Ulisse
(Rispondi)
 
 
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 08/01/08 alle 16:48 via WEB
Carissimo Dragonshare,le tue affermazioni che fai nella tua risposta,sono verissime: quanti sono i visitatori, ma pochi quelli che rispondono e seguono un dialogo.La strumentalizzazione che viene operata nei confronti dei giovani con la televisione,con il calcio ha dell'inverosimile.Capisco la tua rabbia, che non condanno.Cerchiamo di collaborare con serenità, perchè la vittoria sarà certamente dei giovani.Don Ulisse
(Rispondi)
 
 
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 23/01/08 alle 17:00 via WEB
Carissimo Dragonshare,è verissimo che tanti passano a leggere i post ma non esprimono commenti.Sarebbe importante sollecitarli a farlo perchè tutti dovrebbero sentire il dovere di partecipare attivamente al rinnovamento sociale.L'indifferenza della gente è determinata dalle situazioni che sono costretti a sopportare nella vita sociale.Cerchiamo di sollecitarli.Don Ulisse
(Rispondi)
 
sterminatore1986
sterminatore1986 il 09/01/08 alle 02:03 via WEB
Dite il giusto quando parlate dei giovani scansafatiche. Non hanno voglia di mettersi in gioco per non perdere i privilegi che hanno, la sicurezza che potrebbe derivargli da una spintarella, per non perdere la tranquillità e pensano solo al loro "io". I giovani di oggi non hanno la voglia di combattere, e il fatto che nessuno viene a commentare conferma ciò che ho detto. Potreste non trovarvi d'accordo con ciò che sto per dire, ma nella realtà di tutti i giorni noto che solo la base giovanile dei movimenti di sinistra fa qualcosa di concreto per cambiare questa società, visto che a destra c'è la cultura della violenza, della mafia, del potere, della discriminazione, ecc. ecc. A sinistra ci sono tanti movimenti che sono contro la mafia (vedi il movimento "e adesso ammazzateci tutti", Libera, che gestisce i beni confiscati alla mafia, il comitato "No dal Molin" contro l'allargamento della base Usa di Vicenza, la "NO TAV" contro gli scempi ambientali, e posso fare una lista lunghissima, come ad esempio citare i 50 dipendenti dell'Ikea di Bari che sono stati licenziati perchè in esubero. Ebbene, sono tutti sotto i 40 anni, e stanno creando un comitato per contrastare questo loro licenziamento annunciato. Queste sono realtà di cui tener conto, perchè dobbiamo capire che in giro c'è tanta voglia di cambiare in meglio questa società, e ripeto che queste iniziative vengono solo dalla base di movimenti di sinistra, non dei vertici collusi con i poteri forti. E se riflettiamo bene, il messaggio della bibbia lo ritrovi in molte rivendicazioni di movimenti di sinistra, di certo a destra non farebbero mai certe dichiarazioni, visto che la legge del più forte regna sovrana nel loro mondo. Non faccio pubblicità alla sinistra (intesa come base) ma constato una verità che possiamo riscontrare nella realtà di tutti i giorni. Per quanto riguarda un nuovo mezzo per muovere l'economia, io credo che sia molto difficile, se non impossibile, trovare un sistema alternativo a quello attuale purtroppo, però se si prende in considerazione il sistema socialista il discorso potrebbe incominciare a diventare interessante... Dobbiamo essere solidali tra tutti noi, aiutare il prossimo e far sì che diventi sempre meno povero e il ricco sempre meno ricco, per una equa e giusta ridistribuzione della ricchezza, dove ripeto che potrebbe sfamare più di 20 miliardi di persone senza problemi, invece oggi su 6 miliardi, la metà muore o soffre di fame... In credo che partendo da un sistema socialista, ovviamente più giusto, cominceremmo ad incamminarci verso la direzione giusta. Ciao, a presto allora...
(Rispondi)
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 09/01/08 alle 11:31 via WEB
Carissimo Sterminatore 1986,hai fatto un commento interessante,con delle affermazioni importanti,specialmente quando ti riferisci ai giovani.Sei un giovane pugliese,forse non sufficientemente informato sui nmotivi dell'apatia dei giovani.Per trovare risposte adeguate non è possibile oggi ricorrere ai partiti,ma alla base popolare,che si vede trattata in maniera indegna,specialmente al sud.Credo che sarebbe importante iniziare un dialogo per trovare strade nuove e più rispondenti ai bisogni.Don Ulisse
(Rispondi)
 
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 09/01/08 alle 11:37 via WEB
P.S Lavoro molto con il sud,e vado spesso al sud in diverse regioni dove sto approntando progetti importanti.Sentiamoci,perché è un discorso di giustizia sociale,per dare spazio specialmente ai giovani.Don Ulisse
(Rispondi)
 
 
 
 
sterminatore1986
sterminatore1986 il 10/01/08 alle 00:58 via WEB
Sì, sui giovani di oggi non sono molto informato, visto che per fortuna non soffro dei vizi che più colpiscono questa fascia d'età (droga, alcool, fumo e divertimento sfrenato) e ciò, pur essendo giovane, mi fa guardare ai miei coetanei da una prospettiva esterna rispetto al loro mondo. Ora ti scrivo un messaggio privato dove ti dirò alcune cose private. Ciao, a presto...
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 10/01/08 alle 10:00 via WEB
Carissimo i giovani non sono del tutto responsabili se si considera la strumentalizzazione che viene operata nei loro confronti.I giovani fanno paura al potere speculativo perchè sa il potere che se si organizzano daranno enormemente fastidio in quanto i giovani non sono naturalmente individualisti.I giovani amano stare insieme,e quindi offriamogli le modalità di poterlo fare.Ti ho risposto al messaggio.Cordialità,Don Ulisse
(Rispondi)
 
 
 
v.vitruviana
v.vitruviana il 14/01/08 alle 23:02 via WEB
si! sono d'accordo con lei!!
(Rispondi)
 
 
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 16/01/08 alle 17:36 via WEB
Gent.ma Vitruviana,grazie per l'approvazione,ma le sarei grato se esprimese anche suoi pareri.Don Ulisse
(Rispondi)
 
ladyhawk6
ladyhawk6 il 12/01/08 alle 20:25 via WEB
Credo che si stia guardando soltanto il rovescio della medaglia, per quanto riguarda i giovani.. Per quanto ne sò ci sono tantissimi ragazzi, e ragazze, che operano nel giusto e a favore della società.. Ci basti pensare ai volontari, a chi opera nei servizi socialmente utili.. per non parlare poi dei tantissimi giovani che, per spirito di sacrificio, si arruolano volontari nelle forze dell'ordine, nei vigili del fuoco.. o lasciano le famiglie per recarsi nei paesi meno fortunati del nostro.. Non credo sia un problema di destra o di sinistra, ne di ceto sociale.. credo sia una questione di coscienza.. Chi fa uso di droga, di alcool.. chi non ha voglia di fare nulla, chi usa la violenza non è soltanto il giovane, ma anche l'adulto.. persone che hanno difficoltà ad inserirsi, che hanno problemi a socializzare.. Credo che serva più di ogni altra cosa, il DIALOGO.. ma un dialogo corretto, aperto, sincero.. dove non esistano differenze razziali e sociali.. Il ricco, il povero.. siamo tutti esseri umani, tutti finiremo i nostri giorni, nessuno escluso.. Sarebbe bello andarsene da questo mondo con la consapevolezza di aver fatto qualcosa di buono per gli altri.. avremmo fatto qualcosa di buono anche per noi.. Buona serata.. Stefania
(Rispondi)
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 13/01/08 alle 12:03 via WEB
Gent.ma Stefania,nel mio discorso sui giovani non credo di aver parlato solo del rovescio della medaglia:i giovani sono frastornati dalle strumentalizzazioni che vengono operate nei loro confronti:il calcio la televisione operano per distruggere le aspirazioni naturali, umane e di Fede dei giovani.Sarebbe giustissimo il dialogo con una partecipazione attiva del giovane,e non giudata per particolari fini.Don Ulisse
(Rispondi)
 
ladyhawk6
ladyhawk6 il 13/01/08 alle 13:01 via WEB
Mi scusi Don Ulisse ma non mi riferivo a lei, ma ai commentatori che generalizzano sulla questione giovanile.. Mi capita spesso di sentire discorsi distruttivi nei confronti dei giovani d'oggi, come se tra loro esistessero soltanto delinquenti incalliti.. Ma questo è un discorso che, ormai, si riversa su tutti gli esseri umani.. Proprio perchè l'informazione, mass-media, tende a mettere in rilievo soltanto la parte peggiore di noi.. Fa più notizia un gruppo di ultras che semina distruzione e violenza, piuttosto che un gruppo di volontari che aiuta i bisognosi.. E' grazie a questo che siamo tutti, più o meno, influenzati negativamente.. Le sono grata per aver risposto, le auguro una serena domenica. Stefania
(Rispondi)
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 13/01/08 alle 16:28 via WEB
Gent.ma Stefania,la mia risposta non era un'osservzione alla sua risposta,ma la volontà di dare uno stimolo a chi legge per iniziare un dialogo,come si è verificato.Infatti la sua risposta è interessantissima e pone la situazione dei giovani davanti a tutti per una concreta presa di coscienza.Grazie ancora e cordialità.Don Ulisse
(Rispondi)
 
 
dragonshare
dragonshare il 13/01/08 alle 22:10 via WEB
personalmente,mi sono sentito coinvolto nella schiera di quelli che generalizzano sui giovani.Punto primo,molti si arruolano,non solo per aiutare gli altri,ma per lo stipendio elevato che prendono e agevolazioni delle circostanze sopratutto se statali....vedi esercito o altri,punto secondo,molti lo fanno per apparire,io apprezzo chi fa e tace....punto terzo,la maggior parte dei giovani,e lo dico perchè sono tale,non sa neanche di essere al mondo.Ognuno vive la sua giornata non curandosi dei problemi che li circondano.Concordo che non tutti sono così,ma è una stretta minoranza,non sufficiente a cambiare le cose dello stato.Ci sono situazioni di volontariato,che fanno accapponare la pelle,con fatti contradditori e poco etici che accadono all'interno,di cui non voglio parlare....io personalmente sono stanco di promesse e perbenismi di massa che poi non si rivelano tali.....spero che lei abbia ragione riguardo ai giovani ma io resto nella perplessità.
(Rispondi)
 
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 14/01/08 alle 09:02 via WEB
Carissimo Dragonshare,le affermazioni che hai fatto nella tua risposta sono verissime,ed io che vengo dall'ONARMO potrei confermarle.Non condivido la condanna dei giovani,non sono responsabili perchè negli anni della loro crescita sono bombardati da chi vuol usarli per interessi personali e di potere.Operiamo per aiutare i giovani ad essere se stessi.Saluti cordiali,Don Ulisse
(Rispondi)
 
 
 
 
dragonshare
dragonshare il 14/01/08 alle 11:55 via WEB
allora don ulisse,perchè io come altri,ad esempio sterminatore riusciamo a comprendere la cosa...eppure siamo esseri umani come tanti.A volte mi capita di discutere dei problemi societari con coetanei,ma la cosa finisce li.Nessuna iniziativa,o idea da portare avanti tranne qualcuno.E' vero che discuterne è già un qualcosa...forse pretendo troppo,ma sto male nel vedere il mio paese così in declino grazie a degli incompetenti che lo governano e ai suoi abitanti che si adeguano invece di lottare...abbiamo talmente tante potenzialità,che vederle perse mi angoscia.....buona gionata
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 16/01/08 alle 17:47 via WEB
Carissimo Dragonshare,le tue considerazioni sono esattissime:è difficile trovare momenti di dialogo con i giovani che sono sfiduciati e continuamente bombardati perchè siano presi dal consumismo.Non dobbiamo avvilirci, ma continuare nel nostro lavoro e vedrai che con il tempo troverai anche consensi e collaborazione. Coraggio e avanti.Don Ulisse
(Rispondi)
 
MagnoNotaro
MagnoNotaro il 13/01/08 alle 16:39 via WEB
Padre sono sempre io a doverLa ringraziare. Mi creda, occorrono più persone come Lei qui! Ormai la nostra società si sta dirigendo verso la supremazia dell'amor proprio, dell'Io al centro di tutto e tutti e non si guarda neppure gli occhi dei propri figlioletti che vengono abbandonati da uno dei genitori in tenera età o cosa ancor più grave nell'età dello sviluppo. Non si ha pietà per nessuno. Per fortuna esistono ancora delle persone speciali che vanno contro corrente. Sono queste che danno la gioia di vivere e di continuare per questa strada: L'AUTOSTRADA DEI VALORI E DELL'AMORE.
(Rispondi)
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 16/01/08 alle 18:59 via WEB
Gent.mo Gaetano,sono interessantissime le considerazioni che fai:continuiamo a parlarne nei blog.Sembra che nessuno ascolti ma non è vero. Se continuiamo nella nostra attività ne vedremo i risultati.Auguri e avanti con coraggio.Don Ulisse
(Rispondi)
 
ladyhawk6
ladyhawk6 il 14/01/08 alle 20:22 via WEB
Perdonatemi ma mi sento in dovere di esprimere alcune cose di cui, forse, non tutti sono a conoscenza.. Mi riferisco a quanto detto da Dragonshare e mi rivolgo anche a lui personalmente.. Con tutto il rispetto, si intende.. Non è vero che gli stipendi militari sono "altissimi".. forse lo stipendio diventa alto dopo tanti, molti anni di servizio.. Hai mai provato a chiedere ad un giovane arruolato quanto prende? E a quelli che vengono mandati in missione? E ad un poliziotto? O un carabiniere? Vogliamo anche tenere conto che, questi ragazzi, rischiano la loro vita? Pensi che fare una scelta del genere sia solo per lo stipendio? Beh, credo che prima di esprimere certi concetti bisognerebbe informarsi.. se non altro per evitare di dare giudizi errati.. Giudizi che, oltretutto, non spetta a noi dare.. E poi non è vero che chi opera nel bene è in minoranza, il fatto è che queste persone restano nell'ombra, nessuno ne sa nulla.. Come dice Don Ulisse, i potenti fanno di tutto per oscurare e deviare i giovani dai buoni propositi.. mettendo i risalto soltanto il lato peggiore di loro.. Felice serata.. Stefania
(Rispondi)
 
 
dragonshare
dragonshare il 14/01/08 alle 20:44 via WEB
a ognuno la sua esperienza...metà della mia famiglia è nelle armi.....molte volte si tende a generalizzare e a vedere certi ruoli più a rischio di altri.Cosa passa tra un operaio che lavora in un'azienda la quale non è a norma e una persona che rischia la vita in una guerra.Tutti giornalmente devono combattere per la propria sopravvivenza.Ci sono famiglie che lavorano continuamente senza riposo per dare un pasto ai propri figli.Personalmente non l'ho con nessuno e sono contento del suo parere,perchè dalle esperienze altrui c'è sempre qualcosa da imparare.Ma partiamo da un presupposto.Un cittadino italiano comune è costretto a lavorare e a vivere in contesti pericolosi e mi allaccio anche alla mancanza di protezione da parte degli organi prima citati....un militare ha la possibilità di scelta.....
(Rispondi)
 
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 16/01/08 alle 19:21 via WEB
Gent.mo Dragonshare,quanto affermi è la realtà che purtroppo tanti italiani debbono sopportare.Il problema è proprio questo:occorre una profonda revisione della organizzazione sociale,particolarmente l'organizzazione dell mondo del lavoro,con la promozione più equa per quanto riguarda la partecipazione ai frutti prodotti.E'un grosso problema: cominciamo a parlarne,per giungere a una maggiore giustizia.Don Ulisse
(Rispondi)
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 16/01/08 alle 19:10 via WEB
Gent.ma Stefania,riguardo agli stipendi dici cose esatte ma non complete:quanti vanno all'estero per servizi prendono il salario in Italia e nel posto sono spesati di tutto:forse è per questo che lo stipendio diventa più gradito.Per quanti sono in Italia, carabinieri e poliziotti, sono in prevalenza meridionali, e non avendo un lavoro vanno ad arruoplarsi.Comunque la vita di questi non è semplice.Saluti Don Ulisse
(Rispondi)
 
ladyhawk6
ladyhawk6 il 14/01/08 alle 22:26 via WEB
Credo che siano altre le categorie che hanno la possibilità di scelta.. i liberi professionisti per esempio.. Un operaio o un militare o un qualsiasi altro lavoratore stipendiato (tranne qualche disonesta eccezione) non hanno possibilità di scelta.. L'operaio che svolge un lavoro a rischio deve sottostare alla coscienza del suo datore di lavoro; un militare deve sottostare agli ordini del suo superiore e all'odio del suo nemico quando è costretto in missione.. e cosi via, dagli agenti ai vigili del fuoco.. Chi sceglie un mestiere, o perchè costretto dalle difficoltà o per vocazione sa che non ci sono possibilità, se non quella di non fare nulla.. Ma per vivere bisogna lavorare.. e per lavorare bisogna adattarsi a ciò che offre la società... Stefania
(Rispondi)
 
 
dragonshare
dragonshare il 14/01/08 alle 22:48 via WEB
nel complesso hai ragione,purtroppo la società non da nulla di buono a mio avviso,tranne che aumentare la paura e la sfiducia delle persone....
(Rispondi)
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 16/01/08 alle 19:28 via WEB
Gent.ma Stefania,la realtà che tu esponi corrisponde a verità.E' vero che per vivere occorre lavorare,ma non ritengo sia giusto accettare quanto la società offre ma ritengo sia importante promuovere una maggiore giustizia.Don Ulisse
(Rispondi)
 
ladyhawk6
ladyhawk6 il 14/01/08 alle 23:13 via WEB
questo perchè allo stato fa comodo così.. gli conviene tenerci sotto smacco, intimidirci, renderci succubi del suo potere.. solo cosi possono restare ai vertici e approfittarsi della gente.. è triste tutto questo, quando penso che può esistere un modo per poter star bene tutti.. indistintamente.. buonanotte dragon e grazie per il confronto..
(Rispondi)
 
 
sterminatore1986
sterminatore1986 il 15/01/08 alle 11:34 via WEB
Che allora perchè lo stato fa continue campagne per publicizzare al meglio l'esercito? Non vuole che i giovani vadano per conto loro, perchè sa bene che possono diventare molto pericolosi. E questro quello che dobbiamo fare noi: diventare pericolosi per i poteri forti, farli capire che non smetteremo nelle nostre azioni fino a quando non se ne andranno. Devono essere loro ad organizzarsi e ad attuare il loro futuro. Ovviamente senza spinte egoistiche, che renderebbe tutto inutile...
(Rispondi)
 
 
 
dragonshare
dragonshare il 15/01/08 alle 11:36 via WEB
bravo sterminatore.....
(Rispondi)
 
 
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 17/01/08 alle 10:29 via WEB
Dragonshare,questa tua esclamazione dimostra che hai letto con attenzioine quanto è stato esposto dagli amici e che ti hanno portato a riflettere.Questo è il risultato del dialogo che favorirà anche una nostra maturazione.Don Ulisse
(Rispondi)
 
 
dragonshare
dragonshare il 15/01/08 alle 11:34 via WEB
grazie...hai un bel blog e interessante....mi è piaciuta l'associazione segno e pianeta...il penultimo...ma il cancro non ha niente?
(Rispondi)
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 17/01/08 alle 10:21 via WEB
Gent.ma Stafania,è uniziato veramente il dialogo e il confronto:è importantissimo,e dobbiamo cercare di renderlo più vasto e generale.Saluti,Don Ulisse
(Rispondi)
 
MagnoNotaro
MagnoNotaro il 16/01/08 alle 19:15 via WEB
Don Ulisse buonasera come sta andando con il blog? Vedo che piano piano prende vita, e spero veramente che serva a cambiare le coscienze di qualcuno. Basta solo una persona che cambia e già è un meraviglioso risultato. Ha visto in quale società ci stiamo avviando? Una società dove non è dato parlare neppure a Sua Santità. Che bell'esempio! Poi condanniamo i politici, ci lamentiamo della spazzatura.... qui manca proprio il senso della vergogna, mancano i valori. Voglio proprio stare a vedere dove andremo a finire, tanto è risaputo che i nodi prima o poi ritornano al pettine. Ci si crede di essere liberi di agire come si vuole nella completa inosservanza dei diritti altrui perchè si è autonomi economicamente. Non so che dire su questa ennesima vicenda di degrado mentale e di malcostume.
(Rispondi)
 
 
sterminatore1986
sterminatore1986 il 16/01/08 alle 21:25 via WEB
Semmai dovresti condannare l'atteggiamento che questo papa ha sempre avuto contro la scienza, non il contrario... E' normale che si sono ribellati in quel modo i professori e gli studenti... E poi è stato lui a rinunciare alla visita, il rettore non aveva di certo ritirato l'invito... Cos'è, questo papa ha paura del confronto della gente che la pensa in maniera diversa da lui? Ripeto, io condanno l'atteggiamento del papa, e non quello di quelli che protestavano contro la sua presenza, che è una manifestazione legittima di quello che pensano del papa, che di certo non è mai stato benevolo nei loro confronti...
(Rispondi)
 
 
 
dragonshare
dragonshare il 16/01/08 alle 23:29 via WEB
sterminatore anche questa volta ti devo dare ragione...purtroppo la chiesa non è poi così santa come vuole far credere....spesso si usa la fede e l'ignoranza per controllare le persone.....forse prima di giudicare qualche vescovo,cardinale o prete....e aggiungiamo anche il papa dovrebbe farsi un esame di coscenza....come la contraddizione di professare carità...che non esiste,la pace, e poi invitano e si incontrano con guerrafondai e negano il dialogo con altre culture come l'incontro dei dalai lama.......e poi il giornalismo che è sempre di parte e come dice don ulisse strumento di controllo....
(Rispondi)
 
 
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 17/01/08 alle 11:00 via WEB
Gent.mo Dragonshare,la tua considerazione è molto razionale:prima di giudicare facciamo un esame di coscienza, che deve essere fatto da tutti anche da quelli che sono nel potere,e sarei per dire che questi ultimi dovrebbero farlo con più senso di responsabilità.Don Ulisse
(Rispondi)
 
 
 
donulissefrascali
donulissefrascali il 17/01/08 alle 10:49 via WEB
Carissimo Sterminatore 1986,è interessante la tua considerazione sul Papa,che sotto certi aspetti condivido.Ritengo però sia importante non farsi condizionare da un determinato spirito conflittuale che verrebbe a compromettere certe nostre considarazioni anche giuste e meritevoli.Le guerre e i conflitti non hanno mai dati risultati positivi. Saluti Don Ulisse
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sterminatore1986
sterminatore1986 il 17/01/08 alle 12:00 via WEB
Voglio solo ricordarvi una cosa: questo papa, quand'era giovane, senza che nessuno glielo impose, si arruolo volontario nelle SS... E poi divenne il più stretto collaboratore di un polacco, che parecchi anni prima combatteva quel popolo col massimo ardore nazionalista... Lascio a voi i commenti ora... E ditemi se un papa così può essere liberale e soprattutto se ha una coscienza...
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donulissefrascali
donulissefrascali il 18/01/08 alle 17:38 via WEB
Carissimo Sterminatore,hai fatto un'affermazione molto ardita.Io non mi pronuncio,però non ti condanno per quanto affermi.Certo ci sono realtà del passato che pongono degli interrogativi.Saluti cordiali,Don Ulisse
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sterminatore1986
sterminatore1986 il 23/01/08 alle 00:54 via WEB
Non c'è niente da condannare, visto che ho solo esposto una verità storica. Se poi a qualcuno riesce difficile accettare questa interpretazione del Papa sono affari suoi, visto che ognuno può pensare liberamente quello che vuole... Ma che lo voglia o no, la verità è questa. E non mi riferisco a lei, ma alla gente in generale. Cordiali saluti anche a lei. Ciao, a presto allora...
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donulissefrascali
donulissefrascali il 17/01/08 alle 10:40 via WEB
Carissimo MagnoNotaro,il tuo commento è stato interesnte ed importante, però stiamo attenti a non diventare sostenitori di un qualsiasi potere,che come suo comportamento ha la volontà di sottomettere e rendere servi i cittadini,senza permettere di realizzare la loro personalità e maturazione.Don Ulisse
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ladyhawk6
ladyhawk6 il 17/01/08 alle 14:44 via WEB
Sono d'accordo con lei Don Ulisse.. qualsiasi potere istituzionale cerca di tenerci sotto smacco, in modo da alimentare e mantenere i propri vertici.. altrimenti non si chiamerebbe "potere".. Continuo a credere che l'unica forza sia la nostra coscienza... una coscienza fatta di valori veri, di sentimenti, di obiettività, di dialogo.. Confronto è crescita, dialogo è civiltà... Schierarsi da una parte o dall'altra non serve ad altro che a essere burattini nelle mani di chi NON vuole certo il nostro bene.. Un sorriso.. Stefania
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donulissefrascali
donulissefrascali il 17/01/08 alle 15:50 via WEB
Carissima Stefania,le tue considerazioni sono formidabili.Sono il risultato di un vero dialogo nel quale una persona esprime in modo autentico se stesso.E' la dimostrazione che con il dialogo serio e sereno una persona riesce ad esprimere veramente se stesso. Continuiamo con il dialogo e ritengo che otterremo dei risultati incredibili.Don Ulisse
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