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« CHIUSI I  CONGRESSI NAZI...Messaggio #145 »

AFFETTO E INNAMORAMENTO

Post n°144 pubblicato il 02 Maggio 2007 da donulissefrascali

 

Ho seguito ieri 1 maggio, su RAI 2 alle 15 del pomeriggio, un dibattito sulla possibilità e l’opportunità di innamorarsi a qualsiasi età. Non vorrei fare commenti sui contenuti e sulle modalità espresse nel dibattito per non apparire irriverente nei confronti di quanti hanno partecipato, in quanto annullano certe responsabilità di opinioni da parte di chi le manifesta, essendo assenti nell’attuale realtà sociale, valori pedagogici naturali e umani, come conseguenza di una forma di individualismo ossessivo prodotto da una volontà speculativa di accumulo di denaro. Non è emerso e non e mai stata definita la differenza di significato e di valore che esiste fra il termine “AFFETTO” e “INNAMORAMERNTO”. E’ fondamentale definire i valori, i contenuti, di questi due termini che hanno il compito di regolamentare i rapporti interpersonali che debbono esistere fra i membri di una famiglia, di parenti, e di appartenenti a un determinato collettivo sociale. La parola “affetto” definisce l’insieme di atti o di atteggiamenti quali la bontà, la benevolenza, la protezione, la gratitudine, la tenerezza, che nel loro complesso possono caratterizzare il comportamento che una persona applica nei confronti di un’altra: ciò che comunemente si chiama bisogno di affetto, bisogno di essere compreso, aiutato nelle proprie difficoltà. In tale maniera l’affetto, è una delle forme dell’amore, che definisce una vasta gamma di rapporti del padre per il figlio, dell’amico per l’amico, dei cittadini fra di loro. Molto diverso è il significato del termine “innamoramento”. Con l’innamoramento si intendono le relazioni sessuali in un’ottica puramente sensuale, basate, non già sulla scelta di un’amicizia, ma sull’anonimo ed impersonale bisogno di rapporti sessuali. Ritengo quindi che, per quanto riguarda il rapporto intersessuale , si possa definire come AMORE AFFETTIVO umano e naturale solo quando è a finalità elettiva per la vita e che implica un impegno personale reciproco. Ritengo quindi, che in seguito a tali considerazioni, venga evidenziata una delle più valide ed importanti realtà umane, naturali e sociali: la FAMIGLIA.

ATTENDO RISPOSTE,anche se non di condivisione, per avviare il dialogo.Ringrazio anticipatamente.Don Ulisse

 

 
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ten761
ten761 il 25/05/07 alle 16:17 via WEB
Caro donulissefrascali, le scrivo perchè mi ha toccato il suo post e i commenti ad esso riferiti; ma anche ad una frase che lei ha scritto: parla di irrazionalismo sessuale riferito a pedofili e violentatori. Non parlerei di irrazionalismo credo che, soprattutto i pedofili, sappiano bene quello che fanno e non è un caso che nella maggior parte dei casi queste violenze si vivano all'interno delle mura domestiche e alle volte senza uscire mai allo scoperto magari passando il cosidetto testimone ai più giovani che entrano nella FAMIGLIA. Non sempre famiglia è un termine che indichi davvero sicurezza affetto rispetto reciproco, spesso significa violenza, poca conoscenza e pochissimo dialogo (che secondo me in una qualsiasi forma di società, come considero anche la famiglia, è la vera BASE di crescita). Non sono sicura che mamma e papà siano l'unica famiglia possibile (tra l'altro se ci si guarda attorno si scoprono coppie di persone che convivono perchè sono separate... e ultimamente a difendere la tanto amata famiglia vedo scendere in piazza dei politici non proprio del tutto coerenti: Fini è un divorziato ecc...), penso che dobbiamo pensare in maniera più "aperta", più allargata e meno chiusa. Se la famiglia è quella che si vive all'interno del Matrimonio come mai in certe Chiese si permette di portare alla Fonte Battesimale una creatura nata sotto una convivenza? Perchè la convivenza non è famiglia in termini classici (vista col matrimonio come sacro vincolo), e allora quelle mamma e papà non sposati ma conviventi come potete accoglierli davanti alla porta della Chiesa e parlare della famiglia che porta il bimbo al battesimo? Comunque complienti per il blog
 
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