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Post N° 170

Post n°170 pubblicato il 02 Ottobre 2007 da donulissefrascali

MODALITA' COMPORTAMENTALI 

Carissimo Dragonshare, ho letto il tuo ultimo post dove parli di aver avuto un incontro e un dialogo con due “Testimoni di Geova”. Però mi sono soffermato anche a leggere il tuo post precedente nel quale affermi che la televisione manda in onda tre messaggi: sesso, denaro, notorietà. Mi hai invitato a fare un commento sul primo post. Sarebbe un discorso lungo e complesso, però sarebbe certamente importantissimo parlarne e fare un dialogo sereno e sincero sulla tematica che hai affrontato. Le affermazioni che avete fatto sono molto discutibili: vi siete chiesto perché Dio permette la malvagità; avete affermato che nella società abbonda male e sofferenza e perché i malvagi continuano a vivere. Avete accennato agli imprevisti che possono capitare, che il male è causato dal diavolo e che Dio si dovrebbe proporre di eliminare la malvagità. Nessuno ha parlato che il Trascendente ha creato l’uomo “libero” e con la capacità di auto determinarsi. Se poniamo alla base un concetto di questo genere si evidenzia in maniera determinante l’attività della televisione che manda in onda tre messaggi: sesso, denaro, e notorietà, che incide in maniera determinante sulla libertà dell’individuo che il Trascendente gli ha concesso al momento della sua nascita. Se poniamo tali premesse, che sono secondo natura , il discorso acquista una dimensione molto diversa: non possiamo richiedere a Dio la soppressione dei malvagi, ma dobbiamo richiedere all’uomo e a chi ha la responsabilità dirigenziali della società, modalità di interventi che impediscano all’essere umano di essere trasgressori di una razionalità comportamentale. A mio avviso queste dovrebbero essere le linee operative per la affermazione di una vera Fede, e quindi della impostazione operativa delle Religioni,per controllare attività di potere in modo da trasformarle in funzioni di servizio all’essere umano.

 
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donulissefrascali
donulissefrascali il 03/10/07 alle 17:35 via WEB
Gentilissimi Dragonshare e Yornon,grazie per le vostre risposte e per le vostre considerazioni. Sono interessantissime in quanto aprono e propongono l’occasione di un dialogo e di un confronto per evidenziare quella che dovrebbe essere la realtà dell’essere umano e la sua responsabilità e impegno di vivere veramente una vita secondo i principi posti dal Trascendente al momento della creazione, e quindi della sua nascita. Affermate che l’uomo non è capace di badare a se stesso, e di responsabilmente auto determinarsi. A differenza dell’animale, l’uomo e stato da Dio creato libero e responsabile dei suoi comportamenti, di vivere rispettando le linee secondo natura, che possono e debbono evidenziarsi con il dialogo e il confronto con il proprio prossimo. Parlate di perdono? Ma cos’è il perdono: implica forse la condanna e la eliminazione di quanti operano non seguendo le linee naturali? Quanti comportamenti non si verificherebbero se chi ha responsabilità della gestione della realtà sociale e di governo operassero per aiutare il bambino, il giovane, nel momento della crescita e l’adulto fragile con interventi formativi ad essere veramente se stessi.Se questo si verificasse non sarebbe utopico il cambiamento.Ma purtroppo siamo costretti a vivere una realtà drammatica e sconvolgente, determinata dalla bramosia del Dio Denaro. Analizziamo i gravi reati che ogni giorno si verificano: alla base di tali fatti c’è sempre la volontà di fare quattrini. Deve venire il Cristo a salvare l’umanità? Lui è già venuto e ci ha lasciato il messaggio che si legge nel Vangelo di San Marco 10, 17-23 ( Quanto è difficile che entrino nel regno di Dio quelli che amano solo il denaro e le ricchezze.) che ci procurerà la gioia di vivere e la possibilità di entrare nel Regno dell’Eternità. Don Ulisse
 
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