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Post N° 188

Post n°188 pubblicato il 07 Gennaio 2008 da donulissefrascali

LE REGOLE DI UNA ECONOMIA POSTMONETARIA

L’esistenza di una “tecnica” destinata a occuparsi dei problemi attualmente risolti dal denaro implica 1) la formulazione di nuove regole per una nuova economia; 2) la circostanza che tali regole possano essere apprese (siano oggetto di apprendimento in tempi e con modalità ragionevoli).

Occorre poi spiegare quali sarebbero i vantaggi della nuova economia. Punto sul quale non si può mancare di concretezza: tali vantaggi dovrebbero essere misurabili in termini di una riduzione della povertà, (diminuzione del numero dei poveri, fino alla loro scomparsa, in un’accezione molto comune e intuitiva del concetto di povertà) e di una parallela salvaguardia della possibilità ( se non di un aumento rispetto a quelle attuali) di diventare ricchi. In altre parole, a prescindere da effetti redistributivi che si ha ragione di ritenere possibili se non addirittura auspicabili, ci riferiamo a un sistema che contemplerebbe (come ora) forti accumuli della ricchezza e che non ne disturberebbe più di tanto la dimensione di “mito” da inseguire, lasciandola intatta come obiettivo e possibile ragione di vita, con tutti gli stimoli che vi sono associati. Lo scopo dell’arricchimento personale e la possibilità individuale di trarne godimento continuerebbero a svolgere la loro preziosa funzione sociale, solo che scambi e passaggi di proprietà non sarebbero più sanciti dal denaro.

Continua articolo del Prof.Pierangelo Dacrema.

 
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dragonshare
dragonshare il 07/01/08 alle 13:40 via WEB
Il problema del sistema italiano è che primo,nessuno fa il suo dovere,secondo nessuno controlla nessuno,terzo la maggioranza pensa a se stessa ed è corrotta.Il potere è dato dalla ricchezza.Più una persona è ricca e più ha potere,ecco perchè tutti inseguono questa meta.E' chiaro che partendo dai comuni arrivando al parlamento,tutti pensano a se stessi.Non c'è l'intenzione di far partire lo stato italiano.Molte aziende statali hanno consumato miliardi che come al solito paga la povera gente.Dall'alitalia,alle ferrovie e senza togliere la fiat.Si è sempre parlato dei problemi,ma non è mai venuto fuopri che li ha provocati.Si parla delle banche che praticano strozzinaggio e assicurazioni...ma di chi sono queste?Dei politici.Lo sapete perchè lo stato continua su questa rotta?Perchè sa che gli italiani sono dei cretini e non reagiscono più di tanto.Questo probabilmente è la conseguenza del benessere che tuttosommato esiste per la maggioranza.Nessuno si preoccupa dei problemi,sopratutto i giovani d'oggi.
 
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