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Post N° 188

Post n°188 pubblicato il 07 Gennaio 2008 da donulissefrascali

LE REGOLE DI UNA ECONOMIA POSTMONETARIA

L’esistenza di una “tecnica” destinata a occuparsi dei problemi attualmente risolti dal denaro implica 1) la formulazione di nuove regole per una nuova economia; 2) la circostanza che tali regole possano essere apprese (siano oggetto di apprendimento in tempi e con modalità ragionevoli).

Occorre poi spiegare quali sarebbero i vantaggi della nuova economia. Punto sul quale non si può mancare di concretezza: tali vantaggi dovrebbero essere misurabili in termini di una riduzione della povertà, (diminuzione del numero dei poveri, fino alla loro scomparsa, in un’accezione molto comune e intuitiva del concetto di povertà) e di una parallela salvaguardia della possibilità ( se non di un aumento rispetto a quelle attuali) di diventare ricchi. In altre parole, a prescindere da effetti redistributivi che si ha ragione di ritenere possibili se non addirittura auspicabili, ci riferiamo a un sistema che contemplerebbe (come ora) forti accumuli della ricchezza e che non ne disturberebbe più di tanto la dimensione di “mito” da inseguire, lasciandola intatta come obiettivo e possibile ragione di vita, con tutti gli stimoli che vi sono associati. Lo scopo dell’arricchimento personale e la possibilità individuale di trarne godimento continuerebbero a svolgere la loro preziosa funzione sociale, solo che scambi e passaggi di proprietà non sarebbero più sanciti dal denaro.

Continua articolo del Prof.Pierangelo Dacrema.

 
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sterminatore1986
sterminatore1986 il 09/01/08 alle 02:03 via WEB
Dite il giusto quando parlate dei giovani scansafatiche. Non hanno voglia di mettersi in gioco per non perdere i privilegi che hanno, la sicurezza che potrebbe derivargli da una spintarella, per non perdere la tranquillità e pensano solo al loro "io". I giovani di oggi non hanno la voglia di combattere, e il fatto che nessuno viene a commentare conferma ciò che ho detto. Potreste non trovarvi d'accordo con ciò che sto per dire, ma nella realtà di tutti i giorni noto che solo la base giovanile dei movimenti di sinistra fa qualcosa di concreto per cambiare questa società, visto che a destra c'è la cultura della violenza, della mafia, del potere, della discriminazione, ecc. ecc. A sinistra ci sono tanti movimenti che sono contro la mafia (vedi il movimento "e adesso ammazzateci tutti", Libera, che gestisce i beni confiscati alla mafia, il comitato "No dal Molin" contro l'allargamento della base Usa di Vicenza, la "NO TAV" contro gli scempi ambientali, e posso fare una lista lunghissima, come ad esempio citare i 50 dipendenti dell'Ikea di Bari che sono stati licenziati perchè in esubero. Ebbene, sono tutti sotto i 40 anni, e stanno creando un comitato per contrastare questo loro licenziamento annunciato. Queste sono realtà di cui tener conto, perchè dobbiamo capire che in giro c'è tanta voglia di cambiare in meglio questa società, e ripeto che queste iniziative vengono solo dalla base di movimenti di sinistra, non dei vertici collusi con i poteri forti. E se riflettiamo bene, il messaggio della bibbia lo ritrovi in molte rivendicazioni di movimenti di sinistra, di certo a destra non farebbero mai certe dichiarazioni, visto che la legge del più forte regna sovrana nel loro mondo. Non faccio pubblicità alla sinistra (intesa come base) ma constato una verità che possiamo riscontrare nella realtà di tutti i giorni. Per quanto riguarda un nuovo mezzo per muovere l'economia, io credo che sia molto difficile, se non impossibile, trovare un sistema alternativo a quello attuale purtroppo, però se si prende in considerazione il sistema socialista il discorso potrebbe incominciare a diventare interessante... Dobbiamo essere solidali tra tutti noi, aiutare il prossimo e far sì che diventi sempre meno povero e il ricco sempre meno ricco, per una equa e giusta ridistribuzione della ricchezza, dove ripeto che potrebbe sfamare più di 20 miliardi di persone senza problemi, invece oggi su 6 miliardi, la metà muore o soffre di fame... In credo che partendo da un sistema socialista, ovviamente più giusto, cominceremmo ad incamminarci verso la direzione giusta. Ciao, a presto allora...
 
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