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Post N° 229

Post n°229 pubblicato il 18 Ottobre 2008 da donulissefrascali

PROBLEMATICHE DELLA SCUOLA

Si sta discutendo moltissimo oggi sulla riforma della scuola, sui problemi che implica cercando di dare delle risposte innovative che rispondano concretamente ai bisogni odierni. E’ chiaro e palese che ogni intervento in materia scolastica ha una funzione stimolatrice che non può non incidere positivamente su un risultato globale dello sviluppo sia economico che umano. La discussione sui progetti di riforma dell’Università, è accentuata da contrasti in quasi ogni settore. Il parere obiettivo sullo schema di programmazione è reso difficile dalla mancanza di una documentazione precisa sulla situazione di fatto, e da una insufficiente definizione dei flussi della spesa stanziata. La sua utilizzazione finanziaria e i suoi orientamenti tecnici rimangono a discrezione della amministrazione scolastica e del suo sistema federale di unità amministrative con una propria visione settoriale, poco integrati in una visione globale, Esiste una interferenza rigida tra lo schema del piano organizzativo e lo schema delle riforme: le due azioni si confondono continuamente, fino a far pensare che il piano sia solo lo strumento finanziario per pagare il costo di riforme non ancora definite. Si crede oggi che si abbiano sufficienti conoscenze e mezzi tecnici per evitare il ristagno operativo e promuovere l’aumento economico: si pensa che dare un’educazione appropriata a tutti i cittadini, costituisca uno dei principali strumenti e impegni di questa politica. E’ impossibile promuovere una politica dell’educazione sulle sole condizioni attuali, perché gli effetti sociali di una tale politica si dovranno far sentire per lunghi anni. Bisogna tener conto in prospettiva dei progressi tecnici, al pari delle tendenze economiche e sociali che potranno manifestarsi a distanza di decenni. Queste prospettive hanno aperto larghi orizzonti alle politiche dell’educazione, ma esse hanno anche caratterizzato la formulazione e messa in opera di questa politica come uno dei problemi più difficili e nello stesso tempo più appassionati della nostra epoca.

 
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moheve_1961
moheve_1961 il 19/10/08 alle 11:56 via WEB
Lo studio e le varie discipline han sempre portato avanti e dato vita al nuovo completarsi dell' insegnamento .Molti sono i ragazzi dediti allo studio e tanti sono quelli che causa problemi economici sono costretti a lavorare per studiare e predere almeno un diploma.Tutto forgia ma quanto si lavora sulle qualità che un ragazzo ha ? quanto si riesce ad insegnare un metodo di studio per poi capire bene ogni cosa? Quanti docenti si sacrificano e alzano la voce per far lavorare di più la testa dei giovani? Quanti sono nelle missioni a insegnare a leggere? Opera grande che dovrebbe aiutare ad avere un mondo migliore di quello che non è .....le mie sono volute riflessioni ma anche interrogativi posti a ciò che ho vissuto come mamma e come studentessa.I metodi son tanti dell' apprendimento e a volte non basta studiare e avere molto per capire di più il prossimo e la vita :Mi impressiona tanto il fatto che ci son stati ragazzi che per un brutto voto preso a scuola si son tolti la vita ora cosa ancora succederà? visto che han rimesso i voti? una buona domenica a tutti moheve
 
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