NIENTE DI PERSONALE

Effettivamente una pocorumore innamorata e felice è uno spettacolo della natura e non vorrei esserne privato.
Da ciò che scrivi non si capisce una sega di quali siano questi segretucci, perchè ci sono segreti e ci sono cose che non si dicono perchè si reputano ininfluenti ai fini del rapporto di coppia.
Mi spiego meglio! Se il suo segreto è che ha una moglie e dei figli, allora concordo con te che forse è il caso che tu lo sappia, ma se tu gli hai telefonato, messaggiato e lui ti ha risposto due ore dopo perchè stava facendo una partita a calcetto con gli amici e non te lo aveva detto, allora capirai che la faccenda è molto diversa.
Mi si sono però rizzati tutti i peli che ho (che sono pure parecchi), quando hai accennato al fatto che "ti protegge".
No, non penso a mafia, storie di droga o altro quelli sono film, penso invece a qualcosa altro che sembra molto una presa per il sedere.
Insomma, alla fine di sta tiritera ti dico che ci possono essere cose non dette, ma devono essere oggettivamente irrilevanti, le cose importanti in una coppia devono essere condivise e non esiste il "ti proteggo" , perchè tu devi anche sapere quali pericoli corri in modo da proteggerti da sola.(non so se mi sono spiegato)

No, non ci sono mogli nè figli nè niente da cui ci sia bisogno di essere protetti. Si tratta di cavolate che, se dette mentre succedono (o subito dopo) comporterebbero da parte mia qualche frecciatina o poco più, mentre se nascoste perchè 'sarebbe stato un peccato turbare la quiete e poi sapevo che non facevo niente di male', mi stanno sulle scatole.
Mettiamole al livello della partita di calcetto, ecco.
Io non ho bisogno di nessuna pillola addolcita. Mi dici le cose come stanno, io ti rompo per 5 minuti, ma poi so che di te mi posso fidare.
Se uno nasconde le cose sciocche, cosa farebbe con quelle gravi?
E' questo l'interrogativo che mi logora di più.
Ma lui dice che le cose gravi non me le nasconderebbe mai e poi mai. Mah.
Mi metto alla finestra, e aspetto...

Il mio consiglio. Tieni gli occhi aperti ma fidati del tuo istinto... e poi gli uomini sono per lo più dei fessacchioni... non mi stupirebbe poi nemmeno tanto che veramente ti nasconda delle cavolate (e solo quelle) per non avere rotte le scatole... sapessi quante volte ha fatto così PapàKappa...

La cosa che apprezzo di più di questo tuo intervento (oltre al fatto che tu sia intervenuta, of course) è l'ultima frase. Mi consola, e non perchè "mal comune mezzo gaudio", ma perchè vuol dire che anche nelle coppie consolidate ci sono queste dinamiche... Non so che dire. Questa volta si trattava davvero di una sciocchezza, ma il problema è la reiterazione... E ogni volta mi viene la rabbia per tutte le volte precedenti...
Che fatica...
eMMeeMMe, ma com'è che sti uomini si rompono sempre le scatole?

Sono d'accordo con MammaMatta. Anche sul fatto che noi maschietti spesso (è un eufemismo) siamo dei fessacchioni. Io avrei usato ...... oni, ma la prima parte era diversa. Comunque, ha ragione. Fidati del tuo istinto. E' vero che spesso finiamo con il ficcarci nei casini per palle piccole e innocenti che poi facciamo diventare gigantesche solo per proteggere la nostra piccola bugia innocente. Però anche tu hai ragione: la fiducia si costruisce piano piano, con atti di fiducia, con atti di lealtà. E nota bene, io non ho la coscienza pulita per certi versi. Anche se non ho mai avuto colpe grosse né ho mai nascosto cose fondamentali. Eppure ho rischiato di perdere la cosa più preziosa che avevo solo per essermi ostinato a tenere nascoste piccole scemenze. Fidati del tuo istinto, come dice Ma/Ma e ricorda una cosa, che ho predicato a lei mille volte prima che a te: ci sono miliardi di occasioni in un buon rapporto in cui è necessario avere pazienza, chiudere un occhio, masticare amaro per dieci minuti. Ma quello che rimane, quello che non ne viene intaccato, ti ripagherà di questi piccoli sacrifici. Buona serata, sperando in un fallimento dei firewall da parte dei tuoi amministratori di sistema ;-)

PICCOLE SCEMENZE!!! Ma polko d'un polko! A volte a voi maschietti aprirei la testa per cercare di vedere dentro cosa diamine ci passi! Se io ti dico: dimmi le cose per cui sai che in genere borbotto, perchè borbottare è un modo tutto mio di sminuirle e riderci su e combattere il disappunto... Ecco, tu cacchio dimmele. E, ancora peggio, se io te le chiedo, poi non dirmi di no, quando poi mi lasci davanti un foglietto che con un colpo d'occhio diceva che era sì... E allora mi stai sottovalutando!!! Mi pigli per il chiulo!! A me?!?!?!?
Hai ragione comunque. Ci vuole pazienza. Il suo difetto è che non regge le discussioni, specie quando ha altri pensieri per la testa. Io invece a volte le uso per scaricarmi di un po' di stress. La sua voglia di mantenere l'umore sempre buono è apprezzabile, ma la vita non è sempre un parco giochi...
Sto sragionando. Cmq ci tengo a precisare che la crisi è rientrata. Non sono ancora al 100%, ma diciamo che non ce la faccio nemmeno io, con tutti i casini che ho, a mantenere il muso per troppo tempo...
Quello che rimane, quello che non ne viene intaccato.. caro mio, mi sembra ancora che sia molto di più...

Ciao Pocorumore :-) Scusami, devo rettificare, adesso che ho capito un pochino di più (c'è chi dice che io non capisca MAI, ma proprio mai mai non è vero. magari ci metto un po'). Queste cose che tu temi, gli atteggiamenti che possono lasciartele supporre, pensare, che possono spingerti ad immaginare una mancanza di lealtà come quella che porta a tradire la fiducia (e non parlo di corna, parlo anche solo di tradire la fiducia), non sono assolutamente scemenze. Non era a quelle che mi riferivo. pensavo a cose più banali, che comunque potevano averti urtata. Alla luce di questo hai ragione da vendere a rispondermi: PICCOLE SCEMENZE!!! Ma polko d'un polko! :-)) Però, comunque, anche se è una ripetizione, anche se è una banalità, anche se sembra fin troppo ovvio... se c'è qualcosa di bello, di grande, di forte, qualcosa che vale la pena conservare e colivare, ricorda che è su quello che devi contare per superare ogni dubbio ed ogni incertezza. Questo non toglie che tu abbia non solo il diritto, ma tutte le ragioni per pretendere una lealtà ed una chiarezza che a tua volta rispetti nei confronti della persona che ami. P.S. Non aprire la testa a noi maschietti... potresti trovarti delle brutte sorprese :-)) Buonissima giornata. Contento che la crisi si risolva, ma non abbassare la guardia.

Per me non sono piccole scemenze, e gliel'ho detto un sacco di volte. La coerenza è il mio pregio più grande, specie quando in un rapporto di qualsiasi genere ci metto la faccia (e il cuore): lavoro, amicizie, amore, famiglia.
Detto questo, poi, hai ragione a dire che si deve coltivare il bello che c'è per poter superare i momenti un po' bui. Dopo alcuni mesi di crisi ferocissima, per cui ancora mi chiedo come abbiamo fatto a non mollarci, da dopo l'estate stavamo rivivendo una "perfezione" che da un po' avevamo perso...
Voglio credere che sia un inciampo, una sciocchezza che ho sopravvalutato io e sottovalutato lui. La guardia non l'abbasso, non posso perchè credo troppo al fatto che una relazione possa essere solida solo se si conosce l'altro al 100% (al 99%, ok, siamo realistici!!). E se non so veramente chi ho accanto, non potrò mai dire di essere veramente 'serena'.
P.S. Non vi aprirò la testa, maschietti, perchè non reggo granchè i film horror... ;)

Mi spiace, ma non sono in grado di insultarti ecc ecc, per non farti pensare male. Se hai tempo e vai a leggerti il mio post di oggi, capirai che sono in una situazioni simile alla tua, anche se più grave e con ragioni che non accettano giustificazioni. Io, come te, in un rapporto di coppia esigo chiarezza e trasparenza. Le cose non dette non saranno bugie, ma sono altrettanto gravi. Certo, bisogna vedere di cosa si parla, ma io mi sono sempre detta se è una stronzata e la ritieni tale, perchè non me l'ha detta?

Ho letto il tuo post, e come ti ho scritto mi sono venuti i brividi perchè in effetti il problema è quello. E' la paura del tradimento. Il mio timore però non è strettamente legato ad una donna (o almeno non solo), è proprio legato alla parola data.
Sono abituata a fare quello che dico, specie se ho preso un impegno. E se mi dici che fai (o non fai) una cosa, poi la fai (o non la fai). E se per un motivo qualsiasi cambi programma, gentilmente, avvisami. Io potrei borbottare, ma tu, caxxo, me la devi dire!! Non so più come farglielo capire!!!
Libellulafragile, ti sono vicina con tutto il cuore.

Grazie tesoro, io a te, perchè ho capito quel che intendi. Quando Dr J mi dice "vengo a prenderti dopo lavoro e di solito passa alle 19, se mi arriva alle 20.15, può essere che girino un po' le palle no? Sono piccole cose, a volte non gravi, ma che mi fanno cascare le sfere....

Sì, il caso che descrivi è mooolto frequente. La cosa brutta è che la risposta è: non posso fare quello che voglio, non ho i miei spazi. Ma Santo cielo, tu puoi arrivare anche alle 21 (rimanendo nel tuo esempio), l'importante è che me lo comunichi. Se non mi vuoi vedere una sera perchè vuoi stare solo con te stesso, ti basta dirmi che hai voglia di stare solo, non ti serve dire, ad esempio, che devi riparare la tapparella, soprattutto se io so che, a casa tua, tapparelle non ce ne sonooooooo!!!! Mah... Questa è una parte del problema, ma c'è anche questo.... :(

Io credo di essere l'ultima persona che possa dirti se è giusto o sbagliato nascondere delle cazzatine, per ovvi motivi. L'unica cosa che mi dispiace è che ci sia la possibilità che tu scompaia da questo blog. In bocca al lupo per tutto fanciulla ;-)

Per ovvi motivi? Quali? Io credo che essere 'beccati' sia molto, molto frustranti. Molto meglio dire le cose come stanno. Se a me, ad esempio, piace uscire di notte per suonare i citofoni (è un esempio ASSURDO), tu che sei il mio uomo devi conoscere questa mia perversione. Se non ti piace, me lo dici. Se non riesco a smettere, te lo dico, se ci riesco non lo faccio più. Sarai tu, poi, a decidere se mi vuoi stare ancora accanto, e magari mi chiedi di coinvolgerti perchè in fondo in fondo suonare i campanelli di notte diverte anche te (anche se non ci avevi mai pensato), oppure se mi vuoi mollare perchè la reputi una mania inaccettabile.
Non è che mi dici che non la fai, e poi scopro che l'hai fatto!!!!!
Mi sono spiegata?
Mi sto accartocciando su me stessa...
La verità è che non voglio chiudere questo blog, perchè già mi sono affezionata alla vostra presenza... Tu, piuttosto, che fine hai fatto?

il mio commento non ha le caratteristiche richieste, però lo stesso voglio dirti che l'inganno che paventi richiede (1) un valido motivo per, e (2) una certa abilità nel; mentire è un'arte sopraffina, sono stati versati fiumi d'inchiostro sull'argomento, non ci si improvvisa bugiardi, a volte è necessario seguire un Actor Studio, e dunque... è statisticamente più probabile che il tuo adorato fedifrago dilettante abbia la coscienza di un agnellino piuttosto che il morbo di Casanova :)

Uhauhauha!! Sei un mito!! Sì, lui dice sempre che non ce la fa a mentire a lungo, e poi si contraddice... Insomma, è un dilettante, questo lo so! E lo sa anche lui, ma secondo me ogni tanto si esercita per vedere se lui migliora o se nel frattempo io mi appassisco! Ma se mi vuole 'spegnere', perchè mi ha insegnato a guardare tutti i polizieschi e i thriller del mondo, cercando di indovinare la soluzione dei misteri dopo 4 minuti dall'inizio del film?
Ribadisco: voi uomini siete animali strambissimi... ;)

Arrivo tardi e non vorrei cantare fuori del coro...ma...secondo me è controproducente tentare di cambiare lui. Per stare meglio puoi solo cambiare il suo atteggiamento nei suoi confronti. Secondo me puoi provare a cercare di capirlo e tranquillizzarti, per evitare di ingenerare dei motivi di malumore in entrambi (di te che ti senti ingannata di lui che si sente controllato e sotto pressione). Secondo me potrebbe aiutarti il tener conto del fatto che uomini e donne hanno due modi di intendere la 'comunicazione' estremamente differenti...per la donna la comunicazione è soprattutto relazionale, per l'uomo la comunicazione è sempre 'di servizio'. Insomma, non so se mi sono spiegata, ma parlè pur parlè ai maschi non appartiene. Quelli parlano solo se hanno qualcosa che valga la pena dire. E queste cose che lui ti nasconde non rientrano in questo insieme perchè (se ho capito bene) di fatto non cambiano di una virgola la vostra coppia, perchè non la riguardano. Credimi, leggerti e "sentirti" è un tutt'uno, e per questo mi sento di dirti che se riesci a andare oltre e a focalizzarti sulle cose IMPORTANTI fai un favore a lui ma soprattutto a te stessa. :)

Carissima, il tuo intervento è arrivato al momento giusto, ossia quando già la rabbia è passata e già superfidanz è tornato ad essere il mio angioletto.
Detto questo, io dico che i passi per andarci incontro devono essere fatti da entrambe le parti. Io non gli ho mai chiesto di cambiare! Io lo adoro così com'è, io e lui siamo uguali! Però visto che sono piena di insicurezze (e che in passato altre persone E anche lui hanno tradito pesantemente la mia fiducia) gli ho chiesto di aiutarmi a tranquillizzarmi. Io ce la sto mettendo tutta, lo giuro! Accetto che viva in casa con una sua pseudo-ex, accetto che passi tutte le vacanze da solo con i suoi amici e le sue amiche, accetto che faccia praticamente tutto, perchè anche lui mi lascia fare di tutto (nei limiti della decenza) e questo mi rende strafelice. Il punto è che a volte si dimentica che a lui viene naturale darmi fiducia, a me non tanto (perchè se l'è giocata in passato), e quindi dà per scontate delle cose che invece io ho bisogno di sapere per accettarle.
Sto lavorando molto su me stessa, davvero, ma su un punto hai enormemente ragione: nella coppia sono io quella che racconta, che analizza, che parlerebbe per ore, che cerca le cause, che nota le differenza... Se fosse SQUISITAMENTE per lui, credo che parlerebbe un decimo di quanto lo faccio parlare adesso, e solo quando serve!!! ;) Che stracciamaroni che sono... ;)
Però io dico sempre che una donna in casa porta il sole. Ed io voglio essere il sole.