NIENTE DI PERSONALE

SALUMI E AGRUMI...

Questo post in effetti avrebbe potuto avere un titolo meno ostile, ma i miei lettori mi conoscono come una tipa un po' strana, quindi capiranno che non potevo finire l'anno con una banalità...

E' dal giorno della partenza dall'innevato nord verso le spiagge assolate del sud che volevo scrivervi, ho mille novità da raccontare e miliardi di soggetti per post gustosi, ma non ho tempo, non ho voglia, e purtroppo mi manca la capacità.

Dico solo che passare in 10 ore da - 10 a +20 gradi non fa bene al cervello... fa capire che io forse della vita non c'ho capito un caz-zo e che qui è tutta un'altra vita... Questa mattina c'erano 25 gradi, eravamo tutti in giro in maglione leggero e occhiali da sole, qualcuno proponeva di passare San Silvestro in spiaggia, in maniera del tutto analoga a quando si organizza il Ferragosto....

Ma non è di questo che voglio parlarvi. E' vero che al caldino anche il cuore si predispone all'affetto, e queste vacanze mi stanno regalando grande affetto.

In genere le mie vacanze natalizie sono molto casalinghe, avendo perso moltissimi dei miei amici di un tempo per i casi della vita, per la distanza, per pigrizia ed, evidentemente, per differenze di interessi sopraggiunte negli anni di non frequentazione. Questo giro mi ha regalato un grande dolore, e alcune piacevoli gioie.

Il dolore è che la mia migliore amica non ha più tempo per me. Il suo fidanzato l'ha praticamente sequestrata, e dopo una lunga resistenza durata 3 anni, ora non riesce nemmeno più a litigare per me e rinuncia a vedermi. Ci siamo viste un'ora, e forse non ci vedremo più almeno fino ad agosto. Che amarezza. Le parole che ho scritto non esprimono nemmeno lontanamente la tristezza che provo per quello che sto vivendo come un lutto. Amica mia, se solo sapessi quanto mi manchi....

La gioia è che, ancora una volta, la vostra pocorumore si è rimessa in gioco ed è stata introdotta in una nuova compagnia che l'ha accolta con grande affetto (nonostante i suoi iniziali dubbi). Dopo un'accoglienza ostile, tra una chiacchiera e l'altra li ho conquistati tutti. Sbirciare su messanger una ragazza che dice ad un'altra ragazza che le ha fatto piacere conoscermi e che sono proprio una bella persona mi ha scaldato l'anima. E stasera, passerò la serata con questa gente piena di interessi, voglia di scherzare e capacità di approfondire. Insomma, sono felice di aver superaro le mie resistenze; sapere che la gente ha piacere di stare con me (non certo per i miei soldi o perchè sono stragnocca o perchè sperano che gliela dia) mi procura le emozioni più intense.

Tra l'altro, grazie a queste nuove conoscenze che spero si tramutino anche in amicizie, ho anche fatto felice il mio adorato superfidanz, riuscendo a recuperargli un libro che gli ricordava la sua infanzia e che avevamo cercato come forsennati in tutto il nord est.

Il mio superfidanz è veramente super. E' contentissimo che abbia conosciuto nuova gente, che esca, che mi diverta. Mi sente serena e soddisfatta, e sapere che da quanche parte dell'Italia c'è una persona che mi ama e mi sostiene mi rende ancora più "bella" agli occhi di chi mi sta accanto.

La mamma di una mia vecchia amica mi ha detto che si vede che sto bene e sono felice, ho gli occhi che parlano. Che ridono. Che brillano. A me basta che i miei occhi vedano, ma se riescono a fare tutte queste altre cose, ben venga!!

Purtroppo tutti coloro che mi stanno attorno vedono la mia aura di bellezza, tranne la mia futura suocera, che dal detestarmi è arrivata al non odiarmi. Sono piccoli passi, ma va bene così. Prima o poi io e superfidanz riusciremo a passare le vacanze insieme, nel frattempo ci divertiamo da soli. Facciamo di necessità, virtù! 

Nuovo augurio per il 2010, mi sento zen.

Fate di necessità virtù. *

Ci sono mille altre cose da annotare: la convivenza finita male in queste ore di una mia carissima amica, l'aver rivisto alcuni amici del liceo che non vedevo dal giorno del diploma, i pargoli del 99% delle mie coetanee, i discorsi delle signore durante le file alla salumeria del supermercato sotto casa, il lavoro che qui non c'è e l'aver scoperto che tre quarti dei ragazzi che conoscevo ora vive sparsa per l'Italia, la moglie del ragazzo della mia prima cotta che è morta 1 mese fa col male tanto brutto che nemmeno riesco a nominare, il ragazzo che lavora all'estero e guadagna più di 10.000 euro al mese, e ancora  molto altro che a dirlo così mi sembra quasi di sminuirlo...

Per ora passo e chiudo.

Un augurio a chiunque passi di qui.
Ci ribecchiamo l'anno prossimo (sempre che un petardo non mi esploda in testa, stanotte!!). 

 * A volte non tutti i mali vengono per nuocere.