NIENTE DI PERSONALE

...no! Descrivi perfettamente il divario tra reazione emotiva e limpida valutazione di quanto oggettivamente va scelto ed intrapreso. In un rapporto le forze in gioco sono molte e sempre in tensione...ed è una questione di maturità, comprensione, egoismo/altruismo, libertà...far si che quelle tensioni siano positive e propositive [..]Perchè credo che una persona felice ami di più, e ami meglio[..]. Altrimenti meglio non partecipare al "gioco delle coppie"...ma restare a guardare.

Sai, vivere una relazione non è mai una cosa semplice. Entrano in ballo una marea di cose che fino a poco prima di essere 'impegnato' non avevi mai dovuto fronteggiare. E poi ci sono tutte le idee ed il vissuto pregresso, e il confronto così ravvicinato porta irrimediabilmente a dover fare i conti con i propri limiti... Ci vuole pazienza, intelligenza e amore. Mancando uno di questi ingredienti, salta tutto.

educarmi? farmi quasi piangere? bacio

Non ho intenzione di educare nessuno, ti assicuro. E nemmeno di farti piangere... E' difficile cercare di fare la cosa giusta, è difficile specie se dall'altra parte non c'è collaborazione. E, attaccati, tutti rispondono con un nuovo attacco...
Si deve cedere, ma non credere che sia facile. Già.. lo so che lo sai già.. Un bacio a te.

La tua decisione di lasciarlo andare con i suoi amici è stata molto saggia, ma lui si è comportato come una persona veramente innamorato di te. Complimenti ragazzi ;-)

Già... a volte riusciamo a superare difficoltà un po' più serie, alle volte poi ci imbananiamo sulle cavolate. Speriamo che alla fine si giunga sempre al punto di trovare una soluzione, e sopratutto di avere voglia di farlo. Per il momento, quindi, accetto i complimenti anche a nome suo!

Ciao Pocorumore. Non potevo non salutarti e ringraziarti per la tua gentilezza e la tua simpatia. Ho deciso che tra qualche minuto l mio blog sparirà. Può darsi ne riapra un altro, non lo so ancora. Ma sento di doverlo fare. Sento che è la cosa giusta e se ne riaprirò un altro lo farò con il cuore leggero. Ora non è così. Grazie di tutto, davvero. E buona fortuna.

Ma non c'è già più!!! Non ci posso credere!!! Avevo ascoltato sì e no quattro o cinque canzoni di quelle che avevi suggerito... credevo di avere tutto il tempo che volevo...
Che tristezza.
Grazie di tutto a te, e buona fortuna. E, se torni, ripassa pure da queste parti, sarai il benvenuto.
A presto.

Ciao Pocorumore, ho letto il tuo post...e... Dio se mi ci sono rivista!!!! Soprattutto nella fase "sangue al cervello"! Scherzo, piano piano sto imparando anche io. Comunque, tanto di cappello. Un abbraccio. MammaMatta

Mia cara, è brutto essere annebbiati dalla rabbia. Non mi piace, non voglio che mi accada, sto cercando di fare di tutto per riuscire sin da subito ad avere le risposte e la dolcezza giuste, perchè so che c'è sempre un modo pacifico di risolvere le cose... ma l'istinto e la passione mi prendono. E la mia passione è un mio grande pregio, ma riconosco anche che a volte sia anche un bel difetto...
Dai MammaMatta, lavoriamoci insieme per cercare di diventare un po' migliori...

dunque, se già non lo sai te lo dico io: ho letto i tuoi post sempre con un occhio allo stile (che sai già apprezzo) mentre con l'altro occhio (quello astigmatico) sbircio i contenuti, proprio come ogni persona disturbata che si rispetti fa durante la lettura di un blog altrui; ebbene me lo chiedo da tanto e tutte le volte mi trattengo (insomma, in fin dei conti non sono fatti miei, mi dico) ma stavolta cedo all'impulso e ti rivolgo la domanda troppo a lungo rinviata: ma 'sto tuo marcantonio li legge i tuoi post, oppure no? enno' perché la questione è cruciale e ricca di implicazione in entrambi i casi... anzi fossi in te ci dormirei su e metterei subito in cantiere un post esplicativo per la popolazione di noialtri aff.mi lettori che in questa forzata ignoranza non ci vogliamo proprio più stare, oh! :)))
Camillo.

E come mai sapere se il mio marcantonio legge o non legge questo blog genererebbe implicazioni in un caso o nell'altro? Vuoi provare a capire se, per caso, io stia cercando davvero compagnia per l'estate? O hai paura che proponendoti, anche per gioco, ti arrivi uno sotto casa a riempirti di botte?
Uhauhauahuahuahuahauhauah.
Tranquillo, svelerò presto l'arcano (ora me la tiro un po'), ti dico solo che tra gli spazi che ho detto di prendermi io, tutto l'anno, c'è anche questo. E che il blog mi rende felice. E che il mio superfidanz la pensa come me sul fatto che quando si è felici si ama meglio... <br<Capito? ;)

Direi che negli 8 punti di fine post, hai riassunto quanto basta il senso di quel che hai scritto. Però dai, lui è stato carino. Onestamente leggendo, stavo già pensando che se Dr J decidesse di andare in vacanza senza di me lo ucciderei. Poi ho ripensato a 10 giorni fa, quanto tutti i suoi amici sono andati a sciare e non l'hanno invitato (simpatici come un dito nel culo). Gli ho detto che comunque poteva andare, a me la neve non piace e non so sciare, quindi mi sarei annoiata. E sai che mi ha risposto? "Eh no, e io cosa faccio senza di te? Magari ci andiamo noi due e sto con te finchè non impari ad andare sugli scii!". Dooooolce! Chissà quanto dura sta cosa!

E infatti cosa pensi che abbia pensato di fare, io, per almeno mezz'ora? Lo avrei semplicemente ucciso, e anche in maniera violenta e moooolto dolorosa!
Ma si sa, la ragione è ciò che distingue l'uomo dalla bestia e la donna dall'uomo... hihihi, quindi ho pensato bene di provare a calmarmi un po', e cercare di vedere la cosa sotto altre prospettive.
Fondamantalmente è vero che ognuno deve essere libero di fare ciò che vuole. Non posso legarmi al fatto che io, spontaneamente, deciderei di non andare in vacanza con le amiche! Sarebbe semplicemente una mia scelta, e sono del tutto libera di farla o meno.
Non si possono fare 'sacrifici', per sempre. Prima o poi si esplode. Ed io non voglio esplodere, nè far esplodere.
Tutto qui.
Ma il primo istinto è stato davvero brutto, quindi non preoccuparti, siamo in due!! ;)
Anche il tuo uomo è molto dolce, vedrai che durerà!

io direi che per far fare ad un uomo ciò che si vuole bisogna prima dirgli che non può e poi accontentarlo...muhahah! scherzi a parte, tutto è bene quel che finisce bene :)

Non so, se parli di mezzucci e trucchetti per spingere qualcuno a fare ciò che voglio, ecco, non ne sono capace. No davvero. Io sono pronta a riconoscere i miei errori, lui fa lo stesso, più o meno con la stessa frequenza. Ora non so ancora come finirà, però spero che alla fine qualsiasi cosa si faccia renda sereni entrambi. Ciao! ;)