Un blog creato da pocorumorepertutto il 23/06/2009

NIENTE DI PERSONALE

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« MASSIMA SERIETA'BIGIA »

MASSIMA SERIETA' (PARTE SECONDA)

Post n°46 pubblicato il 02 Febbraio 2010 da pocorumorepertutto

Vi ringrazio tutti per aver risposto alla mia richiesta di auto del post precedente, se avessi più tempo risponderei a tutti i commenti, ma purtroppo qui al lavoro non mi danno tregua...
E tra l'altro sono appena stata in bagno, un elegantissimo bagno delle donne, e per un momento ho creduto di morire... Un olezzo del genere non l'avevo mai sentito nemmeno nei miei peggiori incubi olfattivi... Ma che se magna certa gente?
Aiuto... Tutto quello che scriverò da ora in poi potrebbe essere viziato dallo stupefacente appena sniffato... Che c'avete na canna? Magari me ripijio...
(Ma perchè quando mi sento particolarmente coatta mi vien fuori l'accento romanesco? Forse sotto ipnosi potrei scoprire un passato di cui non ricordo nulla..).
Insomma, nel week-end l'inquilina del piano di sotto ha superato se stessa... E' riuscita a sciorinare parolacce e bestemmie e insulti per due ore consecutive, nemmeno Virgin Radio a volume sostenutissimo è riuscita ad aiutarmi a non sentire... Ne ho parlato con una mia amica, che lavora in uno studio legale... Dice che in questi casi dipende dalla mia 'etica' denunciare la cosa alle autorità competenti, con i rischi (già anticipati anche da alcuni di voi) che i bimbi vengano sottratti alla mamma, e che non apprezzino propriamente il mio gesto...
Inoltre mi ha detto anche che ci sono in giro le più svariate situazioni familiari, e che è in genere molto difficile riconoscere quelle di reale abuso da situazioni difficili ma comunque accettabili e non dannose per i bimbi.
Ma cosa mi aspettavo che mi dicesse un avvocato? Avessi parlato con uno psicologo, forse avrei ottenuto risposte differenti.
Chissà perchè un taglio sul sopracciglio o un occhio nero sono considerati molto più gravi di uno squarcio nell'anima. Che scema, l'anima non si vede... A volte faccio domande davvero stupide...
Sono molto combattuta sul da farsi, ma escludo di parlarne con i vicini; quasi non li conosco, figuriamoci se posso fidarmi di loro e loro di me. Certo è che questo strazio a breve porterà me da uno psicoterapeuta, poco ma sicuro...
A proposito di strazio... una carissima amica di famiglia da qualche tempo sta soffrendo di disturbi mentali. Ovviamente la gente pensa che da una certa età in poi sia anche normale cominciare a rimbambirsi, e non si bada quasi mai ai sintomi, si dice solo 'è la vecchiaia'. E invece no!!! E' da due anni che insisto che qualcuno la porti da un medico, che potrebbe essere Alzheimer, che magari si può fare qualcosa, che i disturbi mentali possono essere anche dovuti a gravi patologie, che non si può aspettare che la situazione si aggravi...
E cos'è successo?
Che in poco più di un mese la situazione è completamente degenerata, e che finalmente (dopo che è scappata più volte da casa ed è stata riportata indietro, in forte stato confusionale, dai carabinieri) un medico l'ha visitata diagnosticando il morbo di Alzheimer al secondo stadio, ma in rapida evoluzione. Tra poco non riconoscerà proprio più nessuno, e vista la rapidità della malattia potrebbe anche non riuscire più a muoversi...
E così, quasi da un momento all'altro, una donna che è sempre stata vitale, generosa, divertente, avventurosa, indipendente, curiosa, buona, presente, disponibile, attenta alla salute e alla linea, e molto molto intelligente, è diventata completamente un'altra persona... Forse non la rivedrò più (abita lontano sia dai miei che da me), e quasi sicuramente lei non vedrà più me. Non mi riconoscerà.
Io adesso potrei scrivere un approfondamento sulla vita, sulla malattia, sulla perdita, sul cambiamento...
Ma non lo farò.
Non posso perchè credo che certi episodi debbano farci riflettere semplicemente sul fatto che la vita, così come la conosciamo, può cambiare da un momento all'altro, e non ha senso rimandare sempre tutto, perchè non è detto che ci sarà ancora tempo.
L'ho sentita più volte dire che sognava di andare a fare un viaggio a Parigi; diceva sempre che prima di morire voleva vedere la Torre Eiffel. E poi che voleva che le portassi un sombrero colorato, perchè era convinta che in viaggio di nozze sarei andata in Messico...
Già. E adesso?
Nessuno dei suoi cari sa come comportarsi, sono tutti sorpresi perchè in genere si pensa sempre che accada agli altri...
E lei ora non si ricorda più come si fa una telefonata, non sa allacciarsi le scarpe, zoppica, e quasi non riconosce i suoi figli...
E io non prevedo di sposarmi a breve.
Sapete, ci sono momenti in cui vorrei riuscire a sdrammatizzare con una bella battuta, ma in questi ultimi post proprio faccio fatica. Scusatemi se vi annoio.
Io sono molto serena, apprezzo tutto quello che ho, sono positiva e sorridente, e vivo senza essere troppo legata al futuro.
Però non sono uno struzzo. E se mi fermo a pensare per un attimo a come tutto cambia o potrebbe cambiare all'improvviso a me ma soprattutto alle persone che amo, mi pervade una tristezza profondissima.
Oggi vado a comprare un sombrero, visto che sotto Carnevale forse se ne trovano in vendita, e vado a fare un biglietto del treno.
Se anche ci fosse una piccolissima possibilità che per un istante lei sia contenta, non sarò certo io a togliergliela.
Anzi, mi piacerebbe proprio poter essere io a donargliela.

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Commenti al Post:
merendina1976
merendina1976 il 02/02/10 alle 14:45 via WEB
Già la vita è davvero un soffio di vento...Quante cose posticipiamo pensando che tanto abbiamo un sacco di tempo per farle, che ci penseremo domani senza renderci conto che un domani potrebbe non esserci....So che sono frasi fatte ma la realtà è questa, con il tuo post mi hai fatto venire in mente la moglie di un mio collega morta qualche giorno fa, un ictus a 45 anni se l'è portata via in 5 giorni....non fumava, non beveva, faceva una vita regolare ed aveva un fratello farmacista che non si è reso conto che quel mal di testa poteva essere dovuto alla pressione alta....è vero...si pensa che succeda agli altri e non a noi o a chi amiamo....fatto sta che a me ste cose fanno paura, resto sempre stravolta è normale!! Se ti consola io non ti trovo noiosa!! Un bacione!!! Vai subito a comprare il sombrero!!! Corri!!! :))
 
 
pocorumorepertutto
pocorumorepertutto il 03/02/10 alle 12:10 via WEB
Hai detto benissimo, la vita è un soffio di vento. Ci distruggiamo l'umore e il fegato a programmare tutto, il futuro, senza renderci conto che stiamo buttando via l'unica certezza che abbiamo, e che è il nostro presente!
Ci sono un sacco di casi di persone che, per mille motivi, improvvisamente si ritrovano nell'impossibilità di fare quello che avevano previsto di fare in un momento della vita che nessuno assicurava loro che avrebbero raggiunto!! Ecco perchè bisogna cogliere l'attimo. Fare del proprio meglio per non avere rimpianti, per essere sempre in pace con se stessi...
Io ci sto provando, ogni giorno.
Ti ringrazio del fatto che non trovi noiosi questi sfoghi, capisco che sia più piacevole leggere un post divertente... E' che fingere proprio non mi riesce.. Grazie della tua presenza!
 
stefs123
stefs123 il 02/02/10 alle 18:47 via WEB
Ciao cara...sta alla tua etica denunciare, vero. E se i bimbi venisssero tolti alla mamma non apprezzerebbero, almeno sul subito (la legge di stoccolma non risparmia i parenti purtroppo), ma avresti contribuito al loro equilibrio psichico. Per il resto...l'amore a volte guarisce ogni malattia. A volte no. E sta a noi accettare con serenità (facile a dirlo, ma è bene sentirselo dire secondo me) quello che la vita ci riserva. Senza rovinarci troppo l'umore. Trovato il sombrero?
 
 
pocorumorepertutto
pocorumorepertutto il 03/02/10 alle 12:20 via WEB
Sabato mattina vado presso un consultorio della mia città. Ho bisogno di sapere esattamente cosa accadrà dopo che avrò segnalato il fatto, vorrei sapere insomma se prima di fare qualsiasi intervento qualcuno si occuperà seriamente di quello che accade in quella casa. Non so come dire... Spererei che qualcuno mi dicesse che mi sbaglio, e che il mio è stato eccesso di scrupolo. Stef, se sapessi di che giolielli di bambini stiamo parlando!!! Che poi... tutti i bambini sono gioielli, lo so.
E per il sombrero... ieri ho cercato, ma niente. Ne ho trovati un paio di paglia, ma senza colori... In compenso ho trovato un sacco di cappelli da sceriffo e da zorro, ma non credo che avrebbero lo stesso potere terapeutico... Stasera non posso, ma domani ci riprovo in negozi un po' più lontani dal centro...
P.S. Credevo fosse un'impresa più semplice, ma non demordo!!!
 
   
stefs123
stefs123 il 03/02/10 alle 14:19 via WEB
cerca su ebay....ne ho visti un paio!!! (http://cgi.ebay.it/CARNEVALE-SOMBRERO-MULTICOLORE-50cm-accessorio-costume_W0QQitemZ280440016455QQcmdZViewItemQQptZCostumi_e_Travestimenti?hash=item414b870e47)
 
     
pocorumorepertutto
pocorumorepertutto il 03/02/10 alle 15:09 via WEB
Questo del link è bellissimo!!! E che senso ha andare in Messico, se si può avere roba del genere direttamente a casa? Hihihi! Stasera chiedo a superfidanz di aiutarmi a ordinarlo, lui ha più dimestichezza di me con il commercio on-line! Sei stata fantastica, grazie!
 
   
pollon131.e
pollon131.e il 04/02/10 alle 13:48 via WEB
io ne ho uno enorme blu con tutte le paillettes d'oro. mandami un recapito e te lo invio se ti va..
 
     
pocorumorepertutto
pocorumorepertutto il 04/02/10 alle 14:34 via WEB
Comprato ieri sera!! E' bellissimissimo!!! Sembra che da marzo questa amica sarà ricoverata in un istituto, non c'è nessuno che possa starle accanto ormai...
Pollon, ma tu che sei un'espertona, come cavolo può essere che questa malattia stia galoppando così rapidamente? Ma diavolo, come si fa? Mi devo assolutamente sbrigare, oggi faccio il biglietto...
Grazie mille cmq, siete dei tesori.
 
     
pollon131.e
pollon131.e il 04/02/10 alle 16:46 via WEB
è una malattia degenerativa, le parti neurali e cerebrali che vengono "intaccate" oltre a non riprodursi per natura, quando si ammalano creano scompensi che si dilatano in tutto l'organismo rapidissimamente proprio per l'importanza che le cellule stesse ricoprono. In sintesi : quello che hai scritto tu come se te lo sentissi era perfetto.. in alcuni stadi è possibile rallentare il degenerare delle cellule malate e di conseguenza alleviare i sintomi e dilatare il Tempo..negli stadi di degenazione veloce ancora la medicina non ha che soluzioni palliative, riduce cioè il dolore, il sintomo evidente ma non allunga ne migliora nettamente la qualità della vita delle persone colpite. Ti do un consiglio che forse capirai più avanti: mettiti nei suoi panni sempre.Anche se ti chiamerà con un altro nome. Anche se non sembrerà più lei, perchè non lo sarà più. Ci saranno momenti dove ti sembrerà di vivere un film: pensa di esserti fumata una canna di erba olandese da paura e mettiti a sedere. In quel momento sarete sulla stessa lunghezza d'onda. Sarà possibile renderla felice anche in quell'istante, ma dovrai spostare l'obiettivo della macchina da presa e la quantità di pixel utilizzati . Bacio
 
     
pocorumorepertutto
pocorumorepertutto il 04/02/10 alle 17:02 via WEB
Eh.. ho letto un sacco di cose sull'argomento, ultimamente. In casa mia non si parla d'altro, è stata come una sorella per mia madre, e come una zia per me... Tanto che la chiamo zia... Credo di sapere che non mi riconoscerà, sono preparata a tutto, però devo dire che il suggerimento di far finta di essermi fumata della roba buonissima può aiutarmi a vivere più serenamente il momento. Grazie pollon, sei stata geniale! ;) (Anzi, quasi quasi me la fumo davvero... ;-P )
 
libellulafragile
libellulafragile il 03/02/10 alle 09:33 via WEB
Ma sai che sei una ragazza davvero molto sensibile? E generosa anche. Mi hai quasi commossa... credo che quella del sombrero sarebbe un bellissimo gesto, che li ti riconosca o meno. Anche a me capita di pensare che siamo in Terra un minuto e mezzo e molti di noi lo passano a fare guerre inutili. Mia nonna mi diceva sempre che la vita è un niente e aveva 84 anni. All'improvviso, non c'era più, in una settimana il cancro se l'è portata via e noi della famiglia siamo rimasti rimbambiti dallo choc. E così, da allora, mi capita di pensare che in un attimo tutto cambia e che a volte è davvero inutile affannarsi e arrabbiarsi....
 
 
pocorumorepertutto
pocorumorepertutto il 03/02/10 alle 12:27 via WEB
Sì, a volte è davvero inutile affannarsi e arrabbiarsi, anche se arrivare a questa consapevolezza è lavoro difficile, che può impiegare anche tutta la vita... Il punto non è non arrabbiarsi per evitare le discussioni, perchè in questo modo alimentiamo solo coliti, ulcere e malattie psicosomatiche di tutti i generi... Il punto è NON arrabbiarsi perchè al nostro interno abbiamo una serenità tale che ci permetta di accettare ciò che siamo, ciò che sono gli altri, e il fatto che la vita è bella perchè riserva sempre sorprese, anche quelle che meno ci piacciono..
Ho perso uno zio che adoravo, per colpa del cancro, e ancora sogno la sua voce e il suo sorriso. Accanto a lui io e tutta la mia famiglia ci sentivamo al sicuro... Lui non si è arreso fino all'ultimo giorno, ed io seguo il suo esempio: non ci si deve arrendere, ma rialzarsi se si cade. E aiuterò la nostra amica ad avere un bel momento, anche se non ho ancora trovato il sombrero, perchè se lo merita. E perchè sono certa che lei, per me, l'avrebbe fatto.
Un bacione.
 
numprimo
numprimo il 03/02/10 alle 14:49 via WEB
Rieccomi ripassato a trovarti nel tuo angolo. Mi hai commosso questa volta, ragazzaccia :-) Passo solo qualche volta ormai, ma sappi che se passo è per venire a leggere qualcuno che sono onorato e lieto di aver letto. E ho il vago sospetto che tu in tutto questo c'entri qualcosa. Ti abbraccio, pocorumore. Grazie per quello che ci regali ogni volta (tanto un abbraccio da parte mia non dà adiito a sospetti, data l'età. La mia, ovviamente). A presto
 
 
pocorumorepertutto
pocorumorepertutto il 03/02/10 alle 15:07 via WEB
Tu sei sempre troppo buono. Non credo di meritarmelo però, perchè girando qua e là leggo cose molto migliori, mentre i miei sono semplici sfoghi dettati dall'urgenza di esternarli...
Vecchio discorso, questo; l'avevamo già fatto.
Però una cosa è certa: mi fa piacere se qualcuno si emoziona leggendo ciò che scrivo, e questo mi riesce solo se sento davvero le cose che racconto...
Il l'abbraccio me lo prendo, anche se ti informo che non ricordo la tua età, quindi me lo prendo a prescindere.. ;)
 
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