NIENTE DI PERSONALE

STRANGE DAY

Va bene, ve lo dico: oggi non è giornata. Lo so che non potrò andare a capo nè mettere i grassetti nè cambiare carattere nè niente di niente, però ci provo. Devo scrivere per forza altrimenti scopppio. Come ho detto ieri a merendina, mancate di sicuro più voi a me che io a voi.

La prima cosa che dovete sapere è che non cambierò lavoro. Sì, puttanalapupazza, non cambierò lavoro perchè quei quaracquacquà che mi avevano promesso mari e monti si sono rimangiati tutto, dicendo che purtroppo non possono confermare gli accordi.Cioè, loro mi vogliono altrochè e sono la migliore e cazziemazzi, ma fra due anni dovrei trasferirmi a Milano, e in tutto ciò lo stipendio non aumenterebbe di un centesimo (nè adesso, np dopo). E secondo loro io mi dovrei riempire di responsabilità, dovrei perdere il sonno e la mia libertà, mettere a rischio la possibilità di farmi una famiglia e coltivare le mie amicizie e coccolare il mio uomo e fare l'amore tutti i giorni per cosa? Per l'anima del cactus?

Ho molto cordialmente rifiutato. Quando voglio, sono schifosamente cordiale. Ma prima di dare la risposta definitiva ci ho pensato su (e ci ho fatto yoga, meditazione, e un paio d'ore di jogging al giorno) per una settimana abbondante, perchè se non avessi lasciato sedimentare la batosta mi sarei lasciata andare a bestialità degne del peggiore scaricatore di porto del regno.

Come che regno? Per favore, niente domande stupide, oggi. Tutta la diplomazia l'ho già spesa per dire al tipo quello che dovevo dire.

E quando mi ha risposto che "pensava che avrei deciso in questo senso... ma sperava non fosse così, che ovviamente non si permette di entrare nel merito delle mie decisioni, sa che non deve essere stato facile e non immagino quanto gli dispiaccia avermi dovuto dire ciò che ha detto quando ci siamo sentiti...." ho pensato che no, lui non immagina nemmeno quanto sia schifoso illudere una ragazza che ti ha dato in mano il suo futuro, che non ha dormito una settimana, ma che era pronta a rischiare perchè si stava fidando di te!! Perchè ci aveva creduto.

Pensavo questo, e mi scappava anche un po' da piangere per rabbia e delusione e frustrazione, ma mi sono sentita dire " Grazie ancora per la tua correttezza, l'ho apprezzata molto". "Mi spiace". "Anche a me". Ciao.

Ad essere completamente sincera, sono comunque fiera di me, nel senso che sono soddisfatta del mio percorso, e del fatto di essermi saputa mettere in gioco, di averci pensato, aver valutato le mie possibilità, aver deciso per un cambiamento, e tutte queste cosine belle che avevano fatto aumentare la mia autostima.

Ora però mi girano un po'. Passerà, ma per un po' lasciatemele girare. Se non mi volete, non venitemi a cercare. Se non potete darmi ciò che sapete che voglio, non illudetemi. Meglio una parola in meno, che mezza in più. Tanto sono già felice così. Che senso ha cercare di rendermi ancora più felice, per poi farmi tornare al punto in cui sono che, a quel punto, mi sembra meno bello di prima? La cosa mi tocca perchè sono abbastanza abituata a inchiulate del genere. Lo so, non dovrei illudermi, ma cribbio!!!

LASCIATEMI IN PACE TUTTI

La seconda cosa che dovete sapere è che stamattina, come se il grigiume del tempo e del mio umore abbinati non fossero sufficienti, un cagnetto arruffato e libidinoso mi si è attaccato al polpaccio ma soprattutto al mio pantalone fresco di lavanderia e ha cominciato la sua danza inseminativa, con grasso ludibrio di tutti coloro che aspettavano l'autobus con me. E attenzione, l'autobus era quello che dista mezz'ora da casa e mezz'ora dal lavoro, quindi non è che potessi tornare a casa a cambiarmi!! Ridevano TUTTI tranne me. Non riuscivo a liberarmene, si dimenava come un ossesso, si strusciava con voluttà, mi faceva anche un pochino senso, se devo dirla tutta...

Il padrone, un ottantenne testadiminkja che non ci poteva credere che stava assistendo ad un pornazzo in diretta, rideva e diceva: "eh signorina, si è proprio innamorato... Mica posso toccarlo adesso, se non mi azzanna!!! HIHIHI" Ma hihihi cosa?!?!?!?! Porello di una bestia, ma fatelo copulare in santa pace!! Ma non con me!!! E' troppo piccolo per me!!!!!!!!!!!!!!! Chè io sono abituata a ben altri standard!! Insomma, dopo 10 minuti in cui anche le macchine rallentavano e suonavano il clacson e se la spassavano, il cagnolino inferocito e iperirritato ha deciso di staccarsi rantolando, con buona pace di tutti.

Sì, sì, ora ho i pantaloni sgualciti. Per fortuna non l'ho soddisfatto appieno, altrimenti adesso li avrei anche sporchi!Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh, povera meeeeeeeeeeeeeee!!Per fortuna è venerdì!!!

E a voi oggi non è successo niente?

Suvvia, consolatemi... ;)