Un blog creato da pocorumorepertutto il 23/06/2009

NIENTE DI PERSONALE

Oddio... proprio niente forse no

 
 
 
 
 
 

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PROVA PROVA, SSA SSA!!

Post n°72 pubblicato il 06 Maggio 2010 da pocorumorepertutto

Questa è una prova, se riesco a pubblicare queste righe vuol dire che non riuscirete a liberarvi di me, almeno per ora. Grazie per i vostri commenti al post di ieri... se riesco a pubblicare vi scrivo il resto... ;) ***** Sììììììììììì ***** Almeno finchè non mi scoprono, posso usufruire di un altro supersitogalattico!! Solo che devo andare in riunione... La cosa buffa è che con l'intento di non farci distrarre con i social network, alla fine gli amministratori ci fanno perdere moooolto più tempo per trovare stratagemmi validi!!! Che stolti!! Vi chiedo pubblicamente di perdonarmi per la sdolcinatezza di ieri, ma dovete ringraziarmi che avevo già scritto il mio post mentre ero al lavoro. Quando sono tornata a casa, ieri sera, SF mi ha fatto una sorpresa enorme, e quindi se avessi scritto il post subito dopo, presa dall'emozione del momento, il vostro livello di glicemia sarebbe schizzato alle stelle. Vi è andata bene!!! Ciauz!

 
 
 

SDOLCINATA (non si ripeterà. Forse...)

Post n°71 pubblicato il 05 Maggio 2010 da pocorumorepertutto

Mi sono svegliata qualche minuto prima del suono della sveglia, sentivo la pioggia scrosciare sulle tapparelle. 
 
Mi sono voltata nel letto, dalle fessure entravano gocce di luce.
 
E ti ho visto.
 
Eri lì, accanto a me, avvolto nel piumone, e dormivi sereno. Sentivo il tuo respiro regolare, mi perdevo nel tuo volto affossato nel cuscino, nelle labbra carnose protese verso di me, come prima di darmi un bacio.
 
Eri lì, le mani sotto la guancia. Eri l'espressione della serenità.
E sei l'artefice di tutta la mia felicità. Avrei voluto accarezzarti il viso, ma non volevo disturbare il tuo sonno dei giusti, anche se so che ti fa piacere se ti accarezzo mentre dormi.
 
Ti guardavo, e pensavo a quanto mi hai cambiato la vita. Mi hai preso che ero un vaso di cristallo frantumato in mille pezzi sparsi nella terra. Mi hai preso che non sapevo chi fossi, delusa, pessimista, affranta, indifesa e inacidita nei confronti del mondo, ferita nei sentimenti e nei sogni.
Mi hai voluto nonostante la mia imperfezione, il mio voler fuggire per non cadere in altre reti mendaci, la mia ottusa convinzione di non meritare nulla più di quello che avevo, ossia enorme dolore.
E mi sei stato accanto senza chiedermi niente in cambio, minuto dopo minuto, giorno dopo giorno, mese dopo mese. Hai abbattuto piano piano tutti i muri che mi ero costruita per non soccombere un'altra volta, chè soffrire due volte così sarebbe stato troppo per il mio cuoricino.
 
Mi sei stato ad ascoltare, mi hai fatto ridere, mi hai fatto vedere la mia bellezza, la mia unicità, la mia passionalità. Mi hai reso femmina e donna, io che prima ero stata solo una crocerossina...
 
Hai conquistato il mio cuore, mi sei entrato nella testa e sotto la pelle, dentro la pelle. E mi hai fatto capire cosa sia l'amore, e cosa sia un rapporto felice.
 
Ne abbiamo passate tante insieme, e tante ne passeremo ancora, ma quando siamo stati uniti nulla mai ci ha fatto paura. In due valiamo più della somma dei singoli, ce lo siamo detti forse dal primo giorno che ci conosciamo.
 
E il primo giorno, amore mio, è stato esattamente 5 anni fa, per un caso fortuito che ci ha fatto sedere vicini in un pub troppo affollato. Ci siamo capiti subito, io e te. Siamo stati subito sulla stessa lunghezza d'onda. E la nostra intesa è ancora il nostro punto di forza.
 
Ti guardavo dormire, stamattina, e mentre la pioggia cadeva pensavo che amarti più di così mi pareva impossibile, perchè sei tutto ciò che ho sempre desiderato dalla vita, e che non osavo nemmeno chiedere. 
 
Oggi, a 5 anni di distanza da quella prima volta che i nostri sguardi si sono incontrati, voglio ringraziarti per essere come sei, e per accettarmi esattamente così come sono.
Con te ho scoperto la libertà. Con te ho scoperto chi sono. Con te ho scoperto il vero amore. Buon anniversario, amore mio.......... Sei bello, di una bellezza che prescinde da tutto, perchè è pura luce. 
 
E poi ti sei svegliato, hai aperto dolcemente gli occhi, mi hai sorriso come ogni mattina, mi hai dato un bacio, e mi hai detto: "Non te l'ho ancora detto oggi che ti amo?"
 
No, non ancora... ma hai tempo per rimediare...
 
 
P.S. Non riesco più a scrivere nel blog dal lavoro. Vedrò come fare... Ci vuole tanta pazienza con me, ma a questo posto non rinuncio. E se avrete la pazienza di seguirmi...
 
P.S.2 Questo post non fa ridere. Ma se poteste vedere il mio cuore, sapreste che sta ridendo come una bocca e un viso non potranno mai fare. Oh... sì che sta ridendo! E in questo momento dico che forse, e preciso forse, un po' me lo merito.

 

 
 
 

ARGOMENTO PRURIGINOSO - SECONDA PARTE

Post n°70 pubblicato il 30 Aprile 2010 da pocorumorepertutto

Lo scambio di coppia è una pratica più diffusa di quanto pensiamo. E lo so perchè me l'ha detto l'elettricista.Tutto quello che so a riguardo, lo so perchè me l'ha detto l'elettricista... La prima regola dello scambio di coppia, è non parlare mai dello scambio di coppia. Fine del post. P.S. Non so bene cosa dire a proposito, il lavoro mi fa perdere la voglia di giocare con le parole e con la fantasia. Mi lascio andare ad un flusso di pensieri, forse non porteranno da nessuna parte, sono super disonibile al confronto. Posso dire solo che sembra (dico sembra) ci siano persone che con i partner ufficiali si annoiano, si stufano, si sentono sviliti e spompati. E cercano le emozioni in altri contesti. Gran parte degli appartenenti a questa categoria banalmente tradisce. Un'altra gran parte si rassegna ad una vita di insoddisfazione e frustrazione. Un'altra parte, non so esattamente quanto grande, propone al partner di vedere se un giochino stuzzicante riporta freschezza ed entusiasmo al rapporto. In genere quella dello scambio di coppia, o dei giochini a tre, sono fantasie prevalentemente maschili. Io oserei dire che vengano ideate e suggerite da chi è più insoddisfatto nel rapporto, e probabilmente gli uomini, avendo fisicamente un bisogno maggiore del sesso per star bene, tendono ad essere più spesso quelli 'più insoddisfatti'. E poi, diciamoci la verità, abbiamo tutti (volevo dire 'gli uomini hanno', ma non credo sia corretto...) il cervello spappolato dalla pornografia o comunque da scene di corpi nudi e forme da capogiro, con cui ci bombardano anche mentre mangiamo, e che farebbero saltare l'ormone anche ad un monaco tibetano. O nel rapporto di coppia ti lasci andare a numeri da contorsionista e non metti freni a nulla e proprio ti dimeni come un'ossessa e soddisfi ogni fantasia, o c'è sempre il dubbio che il partner si ritenga insoddisfatto. Credo. Io sono dell'idea che ogni singola coppia abbia il sacrosanto diritto di fare tutto ciò che vuole, nel pieno rispetto del compagno (e degli altri, chè se dovessero eccitarsi sparando sui passanti con un fucile dal balcone della camera da letto, mi permetterei di dissentire...), però mi permetto anche di dire che secondo me alcune pratiche non sono proprio "normali" o quantomeno mascherano un problema di fondo, che è quello che con il proprio compagno non si sta più davvero tanto bene. Ma io sotto questo punto di vista sono un po' bacchettona, perchè se qualcuno mette le mani sul mio uomo gli taglio le braccine, le gambine, il nasino, e quel che resta lo do in pasto ai cani... Senza rancore... E quindi il giorno che accetterò di vederlo anche semplicemente limonare con un'altra, vorrà dire che di lui non mi interessa più nulla e che probabilmente io starò già facendo le acrobazie con qualcun altro. Però l'elettricista mi ha detto che vedere la propria donna che sta con un altro è molto eccitante. Ah, quanto vorrei parlare con sua moglie!! Ah, dice anche che solo chi si ama molto può lasciarsi andare a pratiche del genere, perchè l'amore è libertà. E poi non c'è tradimento, perchè lui sa cosa sta facendo lei, e lei sa cosa sta facendo lui. E che quando tornano a casa, non ci pensano più. Anche se la tipa di una delle ultime volte l'avrebbe rivista volentieri perchè non era niente male... Le altre erano puro svago. Allora, tiriamo le somme: secondo voi c'è tradimento nel senso stretto del termine, o no? Ha capito più cose dell'amore chi decide di farlo, o chi non ce la farebbe? E' sintomatico di una crisi di coppia, o è il punto più alto dell'intesa? La pornografia quanto incide nell'immaginario collettivo di ciascuno di noi? Stasera mi faccio una frittata con le zucchine, o le zucchine me le tengo per eventuali usi futuri? ;) Buon week-end ragazzi, perdonatemi se ho scritto più caxxate del solito.

 
 
 

ARGOMENTO PRURIGINOSO (MI STO ANNOIANDO)

Post n°69 pubblicato il 27 Aprile 2010 da pocorumorepertutto

Alex ha scritto una cosa, nel suo ultimo commento, che mi ha fatto particolarmente ridere. Ha detto che "sono una bomba feromonica senza porto d'armi". Uhauhauhauhuhauhauahuahuahuahauhauhauhauhauhauah. Ecco, ho spiegato il mio pensiero a proposito. Però è vero che sui cani ho sempre avuto un certo ascendente, non c'è dubbio. Anche da giovane, quando uscivo con le mie amiche e c'erano branchi di cani randagi ad aggirarsi famelici per le vie del centro e della periferia (sì, nel mio paese il problema cani randagi è particolarmente presente), non appena ci sparpagliavamo per evitare l'inseguimento TUTTI i cani decidevano di seguire me. E parlo di sette/otto bestie!! Piaccio!! Che vi devo dire? E infatti non ho mai potuto dire di non avere nemmeno un cane al mio seguito... Teorema.ve... anche il tuo commento mi ha fatto molto ridere. E' stupendo pensare che la vostra fantasia abbocchi all'amo che lancio quasi per caso... Ma ho detto quasi, attenzione!! Sapevo che si sarebbe potuto interpretare in quel modo, per quello l'ho scritto... E ti adoro perchè hai colto. Ma no, non mi riferivo ai cani di taglia grossa. Con i cani in genere ho sempre preferito il metodo del 'vince chi fugge...'. Però oggi, che sono svogliata e apatica, e anche l'oroscopo della Gazzetta dello sport dice che "il mio umore è gioioso come un'autopsia", voglio divertirmi un po' coi ricordi seguendo la mia linea editoriale del momento (post a contenuti pseudo-erotici). Vi racconterò di quella volta in cui è venuto a casa mia l'elettricista per rifare l'impianto elettrico. Trattavasi di un giovanotto della mia regione d'origine, che è rimasto in casa mia praticamente due giorni. Io sono una ragazza molto socievole, credo si sia capito. Non è la protezione del monitor che mi dà la faccia di bronzo, sono proprio così. Fatto sta che guardare uno che rifa l'impianto elettrico non stimola granchè la conversazione. Lui in effetti mi è sembrato uno facile alla chiacchiera, solo che il dialogo languiva. Languiva di brutto. La prima cosa che mi ha detto, dopo le nostre rispettive origini, è che era felicemente sposato. Ed io che ero felicemente fidanzata. Superfidanz era già il centro del mio mondo, al solo pensarlo mi si inumidivano gli occhi........................ Poi mi ha spiegato i colori dei cavi. Poi dai cavi siamo passati a sua suocera, che è una vecchia megera e lo odia. Poi siamo passati a sua moglie, che lo rimprovera perchè lui passa tutto il tempo fra il lavoro e gli amici al bar (che strano!!!) trascurando lei e il figlio (che strano!!!). Fatto sta che ad un certo punto, fra una trapanata e l'altra, è successa una cosa all'apparenza inspiegabile... Mi ha detto che lui e sua moglie, di cui era innamoratissimo ecc ecc (certo!), praticavano lo scambio di coppia. Era stato lui ad insistere affinchè lei accondiscendesse, ma alla fine ci era riuscito. A dire il vero ha esordito dicendo che a lui piacciono le situazioni un po' strane (prima di sposarsi si era ritrovato - inconsapevolmente - in macchina con un trans....) e che SOLO UNA VOLTA era capitato di andare in un posto per scambisti. Poi però più parlava e più il racconto cambiava versione. Insomma, fatte un paio di domande ben assestate (sono ignorantissima e curiosissima, due qualità fantastiche!!!!), mi ha addirittura fatto vedere la tessera del club, quella che danno ai clienti più affezionati!!!!!!! Quando, dopo il lavoro, SF è passato da casa mia, l'elettricista ha raccontato tutto tronfio la storia anche a lui!!! (Poi ha avuto il coraggio di dire che non l'aveva mai detto a nessun altro, ma con noi si era sentito subito a suo agio.(?!?!?!?!?!?!?!?!?!) Non c'era niente di male, vero? Quel tipo ovviamente non l'ho più rivisto, nè credo che lo rivedrò, però vorrei ugualmente provare ad approfondire a mio modo la faccenda, se non vi turba. Vi turba?

 
 
 

STRANGE DAY

Post n°68 pubblicato il 23 Aprile 2010 da pocorumorepertutto

Va bene, ve lo dico: oggi non è giornata. Lo so che non potrò andare a capo nè mettere i grassetti nè cambiare carattere nè niente di niente, però ci provo. Devo scrivere per forza altrimenti scopppio. Come ho detto ieri a merendina, mancate di sicuro più voi a me che io a voi.

 

La prima cosa che dovete sapere è che non cambierò lavoro. Sì, puttanalapupazza, non cambierò lavoro perchè quei quaracquacquà che mi avevano promesso mari e monti si sono rimangiati tutto, dicendo che purtroppo non possono confermare gli accordi.Cioè, loro mi vogliono altrochè e sono la migliore e cazziemazzi, ma fra due anni dovrei trasferirmi a Milano, e in tutto ciò lo stipendio non aumenterebbe di un centesimo (nè adesso, np dopo). E secondo loro io mi dovrei riempire di responsabilità, dovrei perdere il sonno e la mia libertà, mettere a rischio la possibilità di farmi una famiglia e coltivare le mie amicizie e coccolare il mio uomo e fare l'amore tutti i giorni per cosa? Per l'anima del cactus?

Ho molto cordialmente rifiutato. Quando voglio, sono schifosamente cordiale. Ma prima di dare la risposta definitiva ci ho pensato su (e ci ho fatto yoga, meditazione, e un paio d'ore di jogging al giorno) per una settimana abbondante, perchè se non avessi lasciato sedimentare la batosta mi sarei lasciata andare a bestialità degne del peggiore scaricatore di porto del regno.

Come che regno? Per favore, niente domande stupide, oggi. Tutta la diplomazia l'ho già spesa per dire al tipo quello che dovevo dire.

E quando mi ha risposto che "pensava che avrei deciso in questo senso... ma sperava non fosse così, che ovviamente non si permette di entrare nel merito delle mie decisioni, sa che non deve essere stato facile e non immagino quanto gli dispiaccia avermi dovuto dire ciò che ha detto quando ci siamo sentiti...." ho pensato che no, lui non immagina nemmeno quanto sia schifoso illudere una ragazza che ti ha dato in mano il suo futuro, che non ha dormito una settimana, ma che era pronta a rischiare perchè si stava fidando di te!! Perchè ci aveva creduto.

Pensavo questo, e mi scappava anche un po' da piangere per rabbia e delusione e frustrazione, ma mi sono sentita dire " Grazie ancora per la tua correttezza, l'ho apprezzata molto". "Mi spiace". "Anche a me". Ciao.

Ad essere completamente sincera, sono comunque fiera di me, nel senso che sono soddisfatta del mio percorso, e del fatto di essermi saputa mettere in gioco, di averci pensato, aver valutato le mie possibilità, aver deciso per un cambiamento, e tutte queste cosine belle che avevano fatto aumentare la mia autostima.

Ora però mi girano un po'. Passerà, ma per un po' lasciatemele girare. Se non mi volete, non venitemi a cercare. Se non potete darmi ciò che sapete che voglio, non illudetemi. Meglio una parola in meno, che mezza in più. Tanto sono già felice così. Che senso ha cercare di rendermi ancora più felice, per poi farmi tornare al punto in cui sono che, a quel punto, mi sembra meno bello di prima? La cosa mi tocca perchè sono abbastanza abituata a inchiulate del genere. Lo so, non dovrei illudermi, ma cribbio!!!

LASCIATEMI IN PACE TUTTI

La seconda cosa che dovete sapere è che stamattina, come se il grigiume del tempo e del mio umore abbinati non fossero sufficienti, un cagnetto arruffato e libidinoso mi si è attaccato al polpaccio ma soprattutto al mio pantalone fresco di lavanderia e ha cominciato la sua danza inseminativa, con grasso ludibrio di tutti coloro che aspettavano l'autobus con me. E attenzione, l'autobus era quello che dista mezz'ora da casa e mezz'ora dal lavoro, quindi non è che potessi tornare a casa a cambiarmi!! Ridevano TUTTI tranne me. Non riuscivo a liberarmene, si dimenava come un ossesso, si strusciava con voluttà, mi faceva anche un pochino senso, se devo dirla tutta...

Il padrone, un ottantenne testadiminkja che non ci poteva credere che stava assistendo ad un pornazzo in diretta, rideva e diceva: "eh signorina, si è proprio innamorato... Mica posso toccarlo adesso, se non mi azzanna!!! HIHIHI" Ma hihihi cosa?!?!?!?! Porello di una bestia, ma fatelo copulare in santa pace!! Ma non con me!!! E' troppo piccolo per me!!!!!!!!!!!!!!! Chè io sono abituata a ben altri standard!! Insomma, dopo 10 minuti in cui anche le macchine rallentavano e suonavano il clacson e se la spassavano, il cagnolino inferocito e iperirritato ha deciso di staccarsi rantolando, con buona pace di tutti.

Sì, sì, ora ho i pantaloni sgualciti. Per fortuna non l'ho soddisfatto appieno, altrimenti adesso li avrei anche sporchi!Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh, povera meeeeeeeeeeeeeee!!Per fortuna è venerdì!!!

E a voi oggi non è successo niente?

Suvvia, consolatemi... ;)

 
 
 

:-DDDDDDD

Post n°67 pubblicato il 22 Aprile 2010 da pocorumorepertutto

Sìììììììììììììììììììììììììììììììììììììì!!! Scusate, ma è da una settimana che provo a sconfiggere i firewall del mio ufficio!!! Non mi facevano più accedere a Libero!!! Li ho appena elusi (forse), e sono spossata! Seguiranno aggiornamenti, ora vado in bagno a camminare sul soffitto e a cantare una canzone di Gigi d'Alessio al contrario!!! (E che caxxo, ora non riesco nemmeno ad andare a capo!!! Che stressss). ******** Non mi fa nemmeno rispondere ai commentiiiiiiiiiiii!!! Vado in pellegrinaggio a Lourdes.. :( Per ALEX: Personal firewall Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.Un personal firewall, o firewall personale, è un programma installato su un comune personal computer (PC) che controlla le comunicazioni in entrata e in uscita dal PC stesso, permettendo o vietando alcuni tipi di comunicazione in base a regole di sicurezza impostate dall'utente. :-( Facciotta depressa. Per Merendina: fidati, mancate più voi a me che io a voi... :-(

 
 
 

THE SHOW MUST GO ON

Post n°66 pubblicato il 16 Aprile 2010 da pocorumorepertutto

E' terribile. Il mio oroscopo di oggi dice che sono feconda in ogni settore.
Ricordo che mancano poche ore al week end.
E visto che non dovrò lavorare (per cui escludo che si tratti di fecondità lavorativa) e non credo di cucinare grandi pietanze (per cui escludo che si tratti di fecondità culinaria) e non devo piantare l'orto (per cui escludo che si tratti di fecondità contadina) e non ho il computer a casa (per cui escludo che si tratti di fecondità di post e community), secondo voi a cosa si riferisce il mio oroscopo?
 
Mannaggia va! Per non rischiare, mi sacrificherò a due giorni di shopping matto e disperatissimo. Magari sarò feconda di acquisti... Magari!!!!!
 
Dove eravamo rimasti con il post di ieri? Ah, già, alla messa della cresima della ragazzina che ho visto nascere e a cui ho fatto da "mamma/sorella/amica/confidente/insegnante di ballo e disegno" per i primi quattro anni della sua vita.
Che dire, amici miei?
Più che una santa celebrazioni per un sacramento, mi sembrava di essere alla sagra paesana vicino alla baracchina del porchettaro zozzoso e al truffaldino che fa il gioco delle tre carte.
Un delirio.
In pochi minuti, prima ancora che il parroco e il vescovo entrassero in Chiesa, mi sono ricordata il motivo per cui era da un bel pezzo che non mettevo piede in un posto del genere.
L'ipocrisia.
A parte che eravamo il 1000 in una piccola struttura costruita (già piccola) negli anni '80 in un quartiere periferico che in 25 anni si è ingrandito del 500% (ed è popolato da famiglie giovani e prolifiche);
a parte che già solo i cresimandi con i relativi padrini e madrine occupavano tre quarti delle panche della chiesa;
a parte che le panche di quella chiesa sono i più scomodi sedili su cui abbia mai poggiato il mio sacro deretano in vita mia (se togliamo l'altalena con l'asse di legno iper scheggiato e tarlato di quando avevo 8 anni ed ero in pantaloncini a mutanda);
a parte che avevo trovato a botta di culo (arrivando un'ora prima) l'unico posto disponibile che però mi costringeva ad avere un raggio di sole COMPLETAMENTE infilato dentro il mio occhio sinistro (in qualsiasi modo mettessi la testa e per tutto il tempo!!);
a parte che accanto a me c'era una anzianotta tutta tirata a festa ma sorda come una campana che strillava al nipotino di non mettersi le dita nel naso e non toccare la suole delle scarpe con le dita se dopo voleva mettersi le mani in bocca ( ???? );
a parte che ero lì dalle 10, la funzione sarebbe dovuta cominciare alle 11 e il vescovo è arrivato alle 11.20;
a parte che il comportamento dei "fedeli" dalle 10 alle 11.20, senza parroco e senza vescovo e senza diaconi e senza seminaristi e senza chierichetti, è stato di poco poco poco (quasi affatto) peggiore di quello tenuto dalle 11.20 a fine celebrazione (ore 13.30);
a parte che quando andavo a seguire le partite di basket della mia città, negli spalti c'era più raccoglimento;
a parte tutto questo, direi che è andata più che bene.
 
Almeno fino alle 13.15, quando è cominciato il festival dell'assurdo.
Il parroco della parrocchia ha cominciato con i ringraziamenti, prima di dare la tanto agognata benedizione finale.
Ringraziamo il vescovo che ha voluto (?????) celebrare questa santa messa, i parroci, i diaconi, i seminaristi, i chierichetti, i cresimati, i padrini e le madrine, i parenti e gli amici, la perpetua, l'organista e i ragazzi del coro, i catechisti, gli educatori, le pie donne che sono passate con il cestino delle offerte, il fioraio che ha addobbato l'ambiente, il tecnico del suono che ha sistemato i microfoni, l'impresa di pulizie che pulirà tutto alla fine, la fortuna di essere tutti qui riuniti in salute, il sole che splende lì fuori (nel mio occhio!!!!), e sopra a tutto Dio che ci ha creato.
Mancava solo che ringraziasse il coreografo, il costumista e il regista, e sembrava di essere agli ultimi 10 minuti della puntata finale del Festival di Sanremo.
Anche se forse in quei ringraziamenti il riferimento al regista supremo c'era, eccome!!
 
Ore 13.25. Gli stomaci cominciano a non reggere più. Aumenta il viavai, dal portone aperto arriva il vociare di tutti coloro che non vedono l'ora che la farsa finisca. Le voci sono sempre più alte.
 
Ore 13.26. Carissimi fedeli qui raccolti, e adesso liberiamoci in un bell'applauso per il nostro amatissimo vescovo.
 
Uhaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
 
La folla è in visibilio; si libera, oh sì che si libera...
 
E adesso liberiamoci in un bell'applauso per i nostri amatissimi cresimati.
 

Uhaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
 
Altro boato, un'esplosione di battiti di mani, alla fine di uno spettacolo teatrale bellissimo non ho mai sentito una tale partecipazione emotiva.
 
Si alza il vescovo, impugna il microfono e dice: "E già che ci sono, perdonatemi ma userò questo luogo per fare un mio annuncio privato. Oggi è il mio compleanno.......... " 
 
Tutti in piedi, l'applauso copre ormai ogni altro suono, il microfono sembra spento, ma io sento il vescovo che, in estremo imbarazzo, prova a finire la sua frase: "..... di battesimo!!!! Sessant'anni fa mi hanno battezzato...."
Ma nessuno gli bada più; giovani, vecchi, bambini... tutti impegnati a lacerarsi le mani per il compleanno del vescovo...
 
Io ero allucinata, immobile, con lo sguardo che balzava da un fedele all'altro per cercare di interpretarne i pensieri, condividerne le emozioni, convincermi che non stavo sognando.
 
Solo un pensiero, però, mi è balenato prepotente nella testa: ormai tutti gli episodi della nostra vita si riconducono ad un grande, gigantesco, terribile, incontrollabile, reality show.
 

 
 
 

TANTO (E POCO) TEMPO FA...

Post n°65 pubblicato il 15 Aprile 2010 da pocorumorepertutto

Nei giorni immediatamente precedenti alla libidinosa vacanzina austriaca di cui tutti ormai conoscete i dettagli più scabrosi... succedeva che la vostra pocorumore soggiornava nelle natie stanze. Era tornata da mamma e papà. Era tornata ad essere una brava bambina dai sani principi, una ragazzina non sposata che per la mamma è ancora vergine e per il papà non sa ancora come sia fatto un pene.
Credenze di ordinaria amministrazione. L'illibatezza non si mette nemmeno in discussione.
 
Il vero motivo per cui pocorumore (da ora in poi PR, che assomiglia ad una pernacchia e che tale vuole essere) si era recata lì (sempre nel week end in cui SF si spupazzava le amichette che tanto ci tenevano a conoscermi... ma transeat) era che voleva essere presente alla Santa Cresima di una persona importante. 
 
PR, prima di essere una validissima professionista trapiantata nelle nebbiose terre padane, è stata una dolcissima baby-sitter.
(Prima che qualche altro anonimo mi scriva che me la tiro di brutto, chiarisco subito che 'validissima' e 'dolcissima' sono aggettivi estratti dai commenti che i miei capi adesso e la mamma della bambina all'epoca mi hanno appioppato. ndr)
 
Questa bimba, nata dopo anni di tentativi falliti e preghiere inascoltate, è stata concepita proprio pochi mesi prima che un terribile incidente si portasse via per sempre il suo papà.
 
La mamma, da poco vicina di casa di PR, si è trovata a dover frontaggiare completamente da sola prima la gravidanza e poi la gestione di questa bimbetta dal viso di pesca e gli occhietti da cerbiatto. GioiaSerena (sì chiama così) è stata davvero la gioia più grande che la vita potesse regararle, e la serenità di quel cucciolo grinzoso si è espansa anche nella famiglia di PR, i cui componenti tutti quando vedono un pargoletto si squagliano come cioccolato fondente a bagno maria.
 
La mamma da sola non ce la poteva fare, sfacchinava 12 ore al giorno in un supermercato e non poteva permettersi di rinunciare al suo lavoro (o di perderlo), così la piccoletta era sempre a casa di PR. La madre di PR se ne è presa cura di mattina, lei da quando tornava da scuola fino a sera.
 
Era diventata parte integrante della famiglia, destinataria di un'adorazione totale e incondizionata. E, poco alla volta, oltre a mangiare&bere&dormire&cagare&sputazzare, ha cominciato a ridere, a riconoscere, a parlottare a suo modo, e giocare, e poi a parlare, a camminare, a disegnare, a farsi leggere o semplicemente raccontare le storie, a ballare come una matta sulle note delle canzoni dei Modena City Ramblers o dei Roxette.
Erano una squadra indissolubile, PR e GioiaSerena.
A guardarle da fuori, non avresti capito chi era la bambina, o chi era più innamorata dell'altra.
Dopo qualche anno, PR ha fatto la valigia per andare a prestare il suo cervello a qualche stolto impresario del nord, lasciando il cuore accanto a quella bambina, che solo per un errore del destino non era "la sua" bambina.
 
La mamma le diceva che PR era a PRlandia, un posto molto lontano (e glielo indicava con il dito sulla cartina geografica), e lei diceva che mi sarebbe venuta a trovare in autobus, perchè con il catamarano non si poteva... (dopo essere andata in Sardegna con il catamarano e aver imparato questo termine quando aveva 2 anni, non se l'è più dimenticato).
 
E io l'aspetto ancora, la mia GioiaSerena, che ormai è preadolescente, va ai campeggi con gli amici, ha mille segreti e un diario che da almeno un anno non mi permette più di leggere, ascolta Laura Pausini, è matta per High School Musical, suona la chitarra, gioca a pallavolo, è alta più di sua madre, ha più dimestichezza di me coi computer, e ha mantenuto il piacere della lettura che dicono le abbia passato io.
 
Almeno questo.
 
Quando mi ha telefonato per invitarmi ufficialmente alla sua cresima, sebbene farmi 1000 km per andare ad una messa fosse l'ultima cosa al mondo che avrei fatto in condizioni normali, le ho detto di sì con una commozione nel cuore che forse riproverò quando SF si deciderà a chiedermi di vivere insieme, o di portarmi ad un concerto della Dave Matthews Band (per me è uguale. E attenzione, le cose sono ugualmente improbabili, almeno nell'immediato...).
 
E sono andata.
 
Non sarei mancata per nulla al mondo alla cresima della mia bambina.
Che, lasciatemelo dire fuori dai danti, è bambina SOLO NELLA MIA TESTA!!!!! Ormai è una donna, porca pupazza lurida... (Porca pupazza lurida è un'imprecazione, vedete bene che c'è una virgola...).
 
Ma di questo parlerò la prox volta! E anche della messa.
 
(E anche di quello che volete. Basta che non mi fate parlare della serie di LOST, o delle tette di Belen, chè ormai qui in ufficio non si parla d'altro).

 
 
 

CRITICHE COSTRUTTIVE

Post n°64 pubblicato il 13 Aprile 2010 da pocorumorepertutto

Un simpatico lettore occasionale e anonimo del mio blog mi ha scritto una mail, ieri sera, in cui mi accusa di avere buone potenzialità a livello di scrittura, ma di essere molto debole con gli argomenti.
 
Sostiene che dico solo caxxate. Di cosa ho paura?
 
L'ho ringraziato cordialmente, in genere gestisco meglio le critiche dei complimenti...
Tuttavia la cosa mi ha fatto riflettere.
 
In effetti secondo me è vero che non ho mai scritto un post degno di nota. Non mi sono mai occupata di politica, nè di religione, nè di cronaca, nè dei grandi temi della vita dell'uomo: chi siamo, da dove veniamo, dove stiamo andando...
Questo vi ha fatto pensare che di questi argomenti io non ne sappia niente? O non abbia un'opinione? O non abbia letto nulla a riguardo?
O vi ha fatto pensare che non ne parlo per non espormi? O per non urtarvi? O per non perdere una parte di pubblico?
 
Vi levo dall'imbarazzo.
 
Non scrivo nulla a riguardo perchè ci sono questioni che non possono essere esaurite all'interno di un unico post. Servirebbe un trattato.
E non possono essere gettate come perle ai porci tra il racconto di una sessione di sesso e una in cui racconto di essermi addormentata in bagno e una in cui vi informo che ho imparato a giocare a briscola (questa non l'avevo ancora detta? Esatto, ho imparato sabato scorso, e ve lo sto comunicando adesso...).
 
La cosa che mi fa riflettere, tra l'altro, è che quando scelgo un blog amico in genere è perchè rimango colpita da uno o due post esilaranti o poetici, ma poi non è mai successo che leggendo riflessioni più "colte" io scopra che quell'utente, sui grandi temi, la pensi in maniera tanto diversa da me, anzi!! 9,9 volte su 10 mi trovo a scrivere frasi del tipo 'sono perfettamente d'accordo con te' o 'sottoscrivo tutto, parola per parola'.
 
Secodo voi cosa significa questo?
 
Vuol dire forse che anche dal modo in cui raccontiamo la vita di tutti i giorni emerge in maniera subliminale la nostra vera natura?
Secondo voi, anche se non l'ho mai scritto esplicitamente, sono religiosa o non religiosa? Sono di destra o di sinistra? Sono razzista o non razzista? Sono una persona che si informa e legge e si confronta o che vive solo di Isola dei Famosi? Sono impegnata nel sociale o me ne fotto? Sono aperta o no alle altre culture? Sono favorevole o contraria all'aborto? E al matrimonio fra omosessuali? E all'adozione?
 
Non dovete rispondermi, ovviamente. Sto riflettendo ad alta voce (si fa per dire. Se riflettessi sul serio ad alta voce mi avrebbero già fatto rinchiudere...).
 
Quindi, mio caro lettore occasionale, probabilmente hai ragione tu a sostenere che potrei indirizzare il mio acume su temi più pregnanti.
Ma sai cosa ti dico?
Che in fondo anche strappare un sorriso e alleggerire un attimo l'animo di uno sconosciuto in una giornata in cui sembra che vada tutto storto, per me, è un ottimo risultato.
 
Tu sei liberissimo di fare le tue osservazioni anche qui dentro, in pubblico.
 
Io non censuro nessuno...
 
L'importante è che non si metta in dubbio la mia buona fede.
 
Sta' tranquillo che se qualcuno chiede esplicitamente la mia opinione, non mi costa assolutamente niente dargliela.
 
La vuooooiiiii ?!?!?!?!??             
 
E allora potevi dirlo subito, no? Perchè mi fai sforzare tanto a scrivere cose intelligenti?!?!?!?!?!?
  

 
 
 

FINE DELLA STORIA

Post n°63 pubblicato il 09 Aprile 2010 da pocorumorepertutto

Esco dal bagno e mi becca un tale, che lavora in questo palazzo, che mi incolla al muro cominciando a raccontarmi di quella volta in cui ha avuto l'infarto e gli hanno fatto un bypass, chiedendo se secondo me è più probabile che il fattaccio sia capitato a causa del fatto che fumasse molto o che avesse il colesterolo totale molto alto o che fosse in sovrappeso o che avesse una grande familiarità con gli infarti e gli ictus.
Mi controllo un attimo per verificare che non avessi accidentalmente indossato il camice da infermiera che uso a casa per i miei giochini di ruolo, ma niente... Nessun camice.
Semplifico pensando di avere a che fare con un matto. Ma come lo smollo? Facile. Non lo smollo. Lo lascio parlare.
Alla fine sorridendo ma con toni competenti sostengo che tutte le cause che mi ha addotto hanno contribuito al problema, e che ora deve stare tranquillo perchè anche lo stress influenza le coronarie...
Sarà la mia faccia ad attirare gli strambi.
Sono troppo gentile.
Anche nelle vacanze austriache il fatto che io, superfidanz e due perfetti sconosciuti settantenni fossimo in ammollo tutti nudi nella vasca idromassaggio è semplicemente un risultato degli effetti della mia faccia.
Superfidanz (da ora in poi SF) immediatamente ha fatto per alzarsi, ma l'ho tirato giù, dicendogli che non era carino smollarli così.. Inutile aggiungere che ogni velleità di 'approfondimento' tra di noi era completamente svanita, nulla avrebbe più potuto eccitarci...
Che poi, io sarei anche rimasta lì a fare due chiacchiere, e ormai il pudore era andato a puttè. Il fatto è che non riuscivo a levarmi dalla mente l'impressione dei germi che navigavano sottacqua, e che si trasferivano dai loro genitali ai nostri. Che schifo. Pensate che mi fa anche schifo fare il bagno in piscina...
Insomma, in quell'attimo eterno in cui i due si sedevano e si mettevano comodi, i nostri volti erano una smorfia di stupore, disgusto e ribellione. Io però avevo anche una specie di sorriso isterico.
Well... - dicono loro
 
Well... - dico io
 
Well sto caxxo... - dice SF.
 
Tutto   resta   immobile   per   un    po'.
 
E' la donnetta che rompe il silenzio. Dice che siamo belli. Che ci guardano e si ricordano di quando loro erano giovani. Che si vede che siamo innamorati.
Ma poi rovina tutto dicendo anche che 'si sente che siamo innamorati'.
Che hanno la camera accanto alla nostra e mi sentono ....
 
SF non ci vede più. Comincia ad imprecare in aramaico antico ma capisco che li sta mandando affancù con poca dignità. Con un balzo felino si alza in tutto il suo splendore senza preoccuparsi di nascondere le pudende, la faccia gli diventa rosso fuoco, temo anch'io per le sue coronarie. Percepisco che stia dicendo questi sono pazzi da rinchiudere nel manicomio mannaggia a quando li hanno chiusi ma li hanno chiusi anche in olanda? e poi dicono che i paesi del nord sono emancipati o forse emancipazione vuol dire questo ma caxxo almeno potevano essere due trentenni così finalmente soddisfavo il mio sogno erotico ecc ecc....
 
Prende il suo accappatoio, lo indossa, prende il mio e me lo avvicina al bordo della vasca, coprendomi quando capisco che l'avventura è finita e che è arrivata l'ora di andarsene...
 
E mentre lui ancora farfuglia, e loro si sono un po' intristiti, per educazione ancora provo a sorridere e faccio ciao ciao con la manina.
 
E niente, fine della storia. SF per almeno 10 minuti buoni è stato furioso, io invece non la smettevo più di ridere. Quando mai ci ricapiterà un episodio del genere? Per respirare un po' ci siamo vestiti e siamo andati a prendere un po' d'aria intorno all'albergo... Il cielo era bellissimo.
 
Alla fine siamo stati concordi nel dire che sì, questa storia faceva decisamente ridere, siamo tornati in camera e ci siamo addormentati abbracciati.
 
La mattina dopo ci siam svegliati tardi, e siamo usciti senza incrociare nessuno.
 
E abbiamo fatto colazione nel primo bar che abbiamo incrociato sul nostro cammino...
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 

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