Un blog creato da cassetta2 il 07/11/2003

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L'importante è lasciarsi dietro un segno, un qualcosa per farsi ricordare, non importa che sia scritto per sempre su un libro di storia o solo un giorno su un ascensore.

 
 
 
 
 
 

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Post N° 1048

Post n°1048 pubblicato il 16 Luglio 2006 da cassetta2
Foto di cassetta2

“Le lussuose navi da crociera, che trasportano ogni anno milioni di passeggeri nelle più remote località turistiche, lasciano dietro di sé una scia di inquinamento che mette in pericolo la vita marina”, scrive il Sunday Times di Londra. Una nave che trasporta quasi 4.000 persone, tra passeggeri ed equipaggio, riversa in mare ogni giorno decine di migliaia di litri di acqua di sentina sporca di petrolio, acque luride e scarichi di docce e di lavanderie, oltre a 70 litri di sostanze chimiche tossiche e sette tonnellate di rifiuti solidi. In mare i passeggeri producono una quantità di rifiuti molto superiore a quella normalmente prodotta dai turisti sulla terraferma. Nel 2000, circa 240 navi da crociera hanno portato dieci milioni di passeggeri in zone ecologicamente fragili come Glacier Bay, in Alaska, le scogliere coralline e le isole delle Antille, luoghi di valore storico lungo le coste del Mediterraneo e persino l’Antartide. Si calcola che entro il 2005 ci saranno altre 50 navi. Roger Rufe, portavoce del gruppo ambientalista Ocean Conservancy, dice: “Queste crociere sono sempre più di moda ma le navi sono come città galleggianti senza regole sullo smaltimento delle acque luride e dei rifiuti”.
(da un articolo del 2001).

 
 
 
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