Un blog creato da cassetta2 il 07/11/2003

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L'importante è lasciarsi dietro un segno, un qualcosa per farsi ricordare, non importa che sia scritto per sempre su un libro di storia o solo un giorno su un ascensore.

 
 
 
 
 
 

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Post N° 456

Post n°456 pubblicato il 11 Settembre 2005 da cassetta2
Foto di cassetta2

Non era passato nemmeno un giorno dagli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 che già ladri e truffatori cominciavano ad approfittare del dolore e della generosità della gente. Alcuni, fingendosi soccorritori, si sono messi a rubare nel luogo in cui sono avvenuti gli attentati. Una notte è stata perfino rubata una ruspa da tre tonnellate. Le truffe si sono moltiplicate. C’è stato chi si è messo a vendere equipaggiamenti fasulli per proteggersi dal bioterrorismo e rimedi da ciarlatani contro l’antrace. Altri vendevano come souvenir falsa terra del “Ground Zero”. Alcuni hanno presentato false polizze di assicurazione sulla vita e richieste di danni. Una coppia ha cercato di raccogliere denaro dicendo che il proprio appartamento, situato in realtà a 6 chilometri di distanza dal luogo dell’attentato, era rimasto danneggiato. Molti hanno incassato pagamenti per familiari “deceduti” che erano ancora vivi o che non erano mai esistiti. Venditori ambulanti smerciavano bandiere e distintivi, dicendo che il ricavato sarebbe stato devoluto in beneficenza, cosa che puntualmente non avveniva. Alcuni truffatori hanno usato siti Web per raccogliere denaro da destinare, a detta loro, alle vittime. Altri hanno preso i nomi dagli elenchi dei dispersi e hanno telefonato alle famiglie per avere informazioni di natura personale, grazie alle quali hanno poi rubato l’identità delle vittime. Le indagini sono ancora in corso.

 
 
 
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