Un blog creato da cassetta2 il 07/11/2003

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L'importante è lasciarsi dietro un segno, un qualcosa per farsi ricordare, non importa che sia scritto per sempre su un libro di storia o solo un giorno su un ascensore.

 
 
 
 
 
 

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Post n°1679 pubblicato il 24 Marzo 2008 da cassetta2
Foto di cassetta2

Nel 1975 due studenti norvegesi sono andati in vacanza in bicicletta, percorrendo parecchie centinaia di chilometri. Avevano portato con sé le reti da pesca e intendevano mangiare il pesce che avrebbero pescato e le bacche selvatiche, acquistando solo lo stretto necessario. “Per pura coincidenza”, dicono, quando gettarono alcuni rifiuti in un bidone dell’immondizia sul ciglio della strada, vi scoprirono quattro uova, quattro panini al prosciutto, una scatoletta di sgombri, due litri di latte scremato, tre diversi formaggi, un chilo di fragole, una scatoletta sigillata di macedonia, un pezzo di salsiccia, un vasetto di marmellata e pezzi di pane. Allora i ragazzi decisero di vedere quante scatolette gettate via potevano trovare per sfamarsi durante le vacanze. Con loro meraviglia mangiarono bene, e raccolsero anche le bottiglie vuote che consegnavano per prendere il deposito e comprarsi altre cose. Non toccavano il cibo a meno che non fosse incartato bene, e sottoponevano tutto “a una rigorosa prova dell’odorato”.

 
 
 
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