Un blog creato da cassetta2 il 07/11/2003

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L'importante è lasciarsi dietro un segno, un qualcosa per farsi ricordare, non importa che sia scritto per sempre su un libro di storia o solo un giorno su un ascensore.

 
 
 
 
 
 

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Post n°2471 pubblicato il 18 Marzo 2010 da cassetta2
Foto di cassetta2

Ieri sera dopo aver girato allegramente tutto il giorno tra Ancona e Senigallia ero in Hotel in centro a Ravenna. Non ricordo più come, avevo saputo che al teatro Alighieri si sarebbe svolta una rassegna corale. Potevo Mancare? Ha iniziato il Coro Polifonico “Ludus Vocalis” con “ut re mi fa sol la” di Artusini, “lasciatemi morire” di Monteverdi (splendida), “chor der engel” di Schubert e “il est bel et bon” di Passereau. A seguire il Coro Lirico “Amintore Galli” ha eseguito “evviva evviva” di Puccini e “patria oppressa”, “che faceste? Dite su”, “va pensiero” (dal vivo è tutta un'altra cosa), “gli arredi festivi”, “zingarelle e mattatori”, “evviva beviam”, e “gloria all’egitto” di Verdi. Infine (foto) i “Truevoice Gospel Singers”. Mentre la soprano canta ho la strana impressione di conoscere quella voce. La guardo bene… non mi sembra di conoscerla. Eppure in certi passaggi sembra proprio di averla già sentita. La fisso cercando una somiglianza… ma non può essere lei. Mi viene in mente di guardare su Facebook (W i cellulari moderni) e digito il nome di una cantante il cui CD ho in auto. Vado nelle ultime foto e trasalisco: il gruppo delle sue foto ha gli stessi costumi rossi che sono qui davanti a me. E’ proprio lei, che volevo ascoltare a Padova il 6 febbraio ma non sono riuscito perché il concerto è andato sold out. L'avessi saputo mi sarei portato il CD e gli avrei chiesto un autografo.

P.S. la serata è stata proprio bella, temevo di annoiarmi e invece, ho scoperto un mondo fantastico.

 
 
 
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