Un blog creato da cassetta2 il 07/11/2003

BLOGGO NOTES

L'importante è lasciarsi dietro un segno, un qualcosa per farsi ricordare, non importa che sia scritto per sempre su un libro di storia o solo un giorno su un ascensore.

 
 
 
 
 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: cassetta2
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 20
Prov: VI
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 
 
 
 
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 141
 
 
 
 
 
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 
 
 

[•=•] NULLAFACENTI [•=•]

Contatore siti

 
 
 
 
 
 
 

ULTIMI COMMENTI

T'è andata di lusso a vederne solo uno*_*
Inviato da: OgniGiornoRingrazio
il 18/10/2024 alle 19:39
 
Leonissimo?
Inviato da: elyrav
il 18/10/2024 alle 16:49
 
Uno solo? *_____*
Inviato da: Vince198
il 18/10/2024 alle 16:03
 
sul post 1845 c'è un tuo pensiero espresso nei...
Inviato da: anima_on_line
il 18/10/2024 alle 15:34
 
Io ne vedo un sacco ogni giorno, soprattutto quando lavoro
Inviato da: jigendaisuke
il 18/10/2024 alle 12:19
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 
« Lo odio.|\|/| »

Secondo il

Post n°895 pubblicato il 26 Aprile 2006 da cassetta2

Sunday Telegraph di Londra, “nel nuovo atlante entomologico Handbook of Insects compare una delle prime foto di un raro ‘insetto dei ghiacci’ che vive nascosto sulle Montagne Rocciose e in varie parti della Russia”. Questo insetto (Grylloblatta campodeiformis) sopravvive in alta montagna cibandosi di resti di prede o di insetti morti trasportati dall’aria. È giallo e bruno, ha antenne lunghe ma è privo di ali, e gli esemplari giovani assomigliano un po’ alle larve dei Dermatteri (le cosiddette “forbicine”). Lungo fino a 3 centimetri, appartiene a un ordine di insetti (i Grilloblattoidei) scoperto meno di 100 anni fa. “È talmente ben adattato al suo ambiente freddo che messo sul palmo di una mano morirebbe di un colpo di calore”, spiega il giornale. George McGavin, che è l’autore dell’atlante e lavora presso il Museo di Storia Naturale dell’Università di Oxford, osserva che finora sono stati identificati meno di un quinto di tutti gli insetti del mondo.

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963