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Un blog creato da acetosella5 il 29/10/2008

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Post n°178 pubblicato il 23 Settembre 2011 da acetosella5
 

 

 

Il primo ricordo che ho di libro non è legato a quello

che ci era scritto dentro, ma al suo aspetto esteriore.

Era "Pinocchio" ed era grande, con un disegno del

 burattino su fondo bianco.

La carta delle pagine era un po' porosetta e, come

tutti i miei primi meravigliosi libri, odorava di libro.

La storia mi piaceva e mi atterriva, sotterranea la

paura di fare il percorso inverso e da bimba

ritrovarmi, a causa delle innocenti bugie, burattina

di legno.

Ma gran parte della magia stava nel susseguirsi

delle pagine, nella copertina cartonata che le

racchiudeva tutte, nel guardare le immagini e

inventarmi il mondo.

Poi ( e anche quello  lo ricordo

perfettamente, con la sua copertina  verde,

la famigliola al femminile unita nella luce fioca

della lampada) venne "Piccole Donne" e tifai

come tutte per Jo e piansi per Beth.

Di molti dei libri importanti della mia vita ho

ricordi tattili, visivi e olfattivi che diventano

tutt'uno con quello che hanno rappresentato per me.

"Paura di Volare", per esempio, che ha segnato

 l'epoca in cui le donne cominciavano ad assaporare

 gusto di libertà sessuale, lo portai in borsa durante

 un viaggio e gli si ruppe sopra una bottiglia

di profumo sana sana. Così probabilmente fu il

 "Paura di volare" più profumato della storia

 occidentale e io non so più  distinguere tra la

 copertina verde, il profumo di Fidji e la

"scopata senza cerniera".

Leggo oggi che l'IKEA sta cambiando le dimensioni

della "Billy", la libreria presente in tutte le case del

 mondo, compresi gli igloo e i tukul della Papuasia,

 per adattare la profondità delle mensole al fatto che

 la gente non la usa più per metterci i libri, ma per

 reggere soprammobili o altro.

E che la vendita degli ebook,  negli Usa, ha superato

 per la prima volta  quella dei libri cartacei.

Non ho nulla contro gli ebook, che probabilmente

 risolvono un sacco problemi, nè  penso che il

 progresso sia diabolico a prescindere.

Piuttosto mi domando con che cosa si sostituirà,

con quale senso, l'inenarrabile gioia dell'odore di

 libro nuovo, la ricerca della forma, del posto, del

colore, nel disordine o nell'ordine di una libreria.

 La sottile soddisfazione di ritrovare, al primo

 colpo, perchè lui ti  sta chiamando e perchè ne

 riconosci il colore e quasi la struttura molecolare,

 il libro dentro il quale in quel momento sai che

 troverai la risposta che cerchi.

 

 

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Commenti al Post:
mgf70
mgf70 il 23/09/11 alle 15:19 via WEB
Il mio sogno nel cassetto: diventare uno scrittore. Ma non riesco a "sognare" senza vedere il cartaceo dei miei scritti... Un saluto
 
 
acetosella5
acetosella5 il 24/09/11 alle 14:30 via WEB
Infatti è molto difficile riconvertirsi al nuovo, soprattutto sulle cose che amiamo particolarmente. Pensa che ci sono alcuni autori che scrivono ancora tutto a mano, sembra impossibile..Se diventi uno scrittore velocemente può darsi che fai ancora in tempo a pubblicare su carta!
 
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 23/09/11 alle 17:40 via WEB
A tutte noi lettrici onnifaghe (che non sò nemmeno se siste stà parola!) questo post parla al cuore...Ho letto anche io Piccole donne e l'ho amato come ho amato Ventimila leghe sotto i mari e L'isola misteriosa...Poi col dover mettere gli occhiali per leggere ecco che stò cominciando a nutrire una certa attrazione per i libri che si ascoltano mentre tu te ne stai ad occhi chiusi ad immaginarti la scenografia e i personaggi...Mi piace e mi rammarico che siano così pochi! Ecco, sono davvero una ragazza moderna...con occhiali da vecchietta...;)
 
 
acetosella5
acetosella5 il 24/09/11 alle 14:34 via WEB
E dove mettiamo Tom Sawyer e Huck Finn? Comunque anche io sono un'amante degli audiolibri. Mi piace ascoltarli soprattutto in viaggio. Sulla faccenda degli occhiali è discorso lungo e luttuoso. Il toglierli, metterli, appendermeli, perdermeli, non sapere dove sono, cercarli, è una delle occupazioni che più mi riempiono le giornate.
 
ilike06
ilike06 il 23/09/11 alle 21:44 via WEB
come non darti ragione al 1000 per cento...
ovviamente ho letto anch'io i tre libri di cui parli anche se io non ho tutta la memoria che tu sembri avere ;-) quasi quasi mi rileggo piccole donne :)))
 
 
acetosella5
acetosella5 il 24/09/11 alle 14:35 via WEB
Ma pensa che anche a me è venuta st'idea. Solo che ho un po' paura dell'effetto che mi farebbe accorgermi che non mi piace, che mi annoia, etc. Già troppi miti mi stanno cadendo in questo periodo.
 
   
ilike06
ilike06 il 25/09/11 alle 22:52 via WEB
forse hai ragione... però, un po' mi incuriosisce rileggerlo... ti farò sapere se arriverò davvero a farlo :)
 
     
acetosella5
acetosella5 il 26/09/11 alle 14:13 via WEB
Se cominci tu, fammi sapere, che magari ritroviamo il coraggio in tante.
 
anniehall_54
anniehall_54 il 24/09/11 alle 06:35 via WEB
I miei genitori comprarono negli anni ‘50 un’enciclopedia in due volumi, illustrata, ovviamente in bianco e nero. Profumatissima. Fu un imprinting così seducente che anche oggi i libri nuovi – in specie se con fotografie – devono passare alla prova del mio olfatto. Irresistibilmente. Con scene imbarazzanti in libreria o di fronte a sconcertati donatori…
 
 
acetosella5
acetosella5 il 24/09/11 alle 14:38 via WEB
Già, trattare un libro come un tartufo può sembrare poco elegante a chi non conosce i retroscena. Mi hai ricordato l'enciclopedia per ragazzi "Conoscere". Aveva già un abbozzo di colore, un po' sbiaditello e delle immagini molto ingenue, ma io la usavo come risposta omnia a tutto. E odorava di libro e di sapere naif. Giurassicamente ciao.
 
swala_simba
swala_simba il 24/09/11 alle 10:03 via WEB
grazie per il tuo lieve e gradito passaggio
 
 
acetosella5
acetosella5 il 24/09/11 alle 14:39 via WEB
E' sempre bello scoprire un blog interessante e intelligente.
 
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 24/09/11 alle 10:11 via WEB
Sono completamente d'accordo: "lui" ti deve chiamare, lo devi riconoscere; le vendite di libri on line hanno quasi ammazzato le librerie, anche se non credo che il prezzo sia la cosa determinante nella scelta di un libro, ma coi tempi che corrono... in Italia ci sono cinque case editrici che si spartiscono l'ottanta per cento della torta, poi ce ne sono altre 2500 però che cercano di galleggiare; la recente legge sulla limitazione allo sconto sui libri (massimo 15%) ha questo intento, di tentare di mettere un freno allo strapotere delle vendite on line (vedi Amazon), ma si è scatenato un dibattito furibondo...:) Scusa, forse sono andata fuori tema :)
 
 
acetosella5
acetosella5 il 24/09/11 alle 14:42 via WEB
Io credo che le politiche delle case editrici emulino la nostra "politica" madre. Si fa tutto per interessi personali, alla diffusione della cultura, all'educazione delle nuove generazioni, all'intrattenimento degli adulti ci pensa sufficientemente la televisione, nel modo più funzionale al sistema , ovviamente. Il leggere rende liberi e tutto ci sta dimostrando che non interessa a nessuno avere un popolo di pensatori liberi, non trovi? Magari sono andata anche io fuori tema, ma chi se ne frega? Quando c'è la passione! Ciao, Acè.
 
   
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 24/09/11 alle 22:07 via WEB
Trovo :)
ma sbagliano i loro conti, ci sarà sempre chi ama il pensiero libero :) ciao
 
     
acetosella5
acetosella5 il 25/09/11 alle 20:33 via WEB
Davvero speriamo, che ce n'è di bisogno. Ciao, Acè
 
mpt2003
mpt2003 il 24/09/11 alle 12:03 via WEB
che tuffo nel passato! piccole donne......lo sapevo quasi a memoria, un mondo di donne e io che avevo fratelli maschi più piccoli di me guardavo a quel libro come un sogno.....forse sono rimasta a sognare troppo ma che ci vuoi fare?!?
io amo il libro cartaceo e mi riempirei di librerie...se solo avessi posto e voglia di spolverare:))))
 
acetosella5
acetosella5 il 24/09/11 alle 14:45 via WEB
Sì un mondo di donne che, a suo modo, precorreva i tempi. Modello di famiglia differente dalla norma che ci stava attorno e che mi faceva pensare. Considerando i tempi in ui è stato scritto, mica male, no? Io non ho mai abbastanza libreria, ogni tanto mi ripropongo di far fuori un po' di libri vecchi, o che non mi sono piaciuti per niente, ma neanche a quelli riesco a rinunciare...è proprio la carta che mi tiene legata! Ciao, Acè.
 
elliy.writer
elliy.writer il 24/09/11 alle 19:23 via WEB
Allora la più giurassica sono io che non ho mai ascoltato un audiolibro, proprio perchè per me il libro è carta, righe e passaggi che puoi sottolineare, pagine da bloccare con pezzetti di carta anche volanti... e poi odore e colore. E vuoi mettere quando i fogli ingialliscono un po'? Non ho più riletto Piccole Donne, l'ho amato troppo e sai che anch'io non ne ho il coraggio? Più che di rimanere delusa dal romanzo ho timore di ritrovarci pezzettini di una ragazzina che sognava troppo... :))
 
 
acetosella5
acetosella5 il 25/09/11 alle 20:35 via WEB
Sì sì, i fogli ingialliti poi mi inteneriscono come un tramonto roseo, come un micino nella cesta, sento un affetto struggente per i vecchi libri "vissuti". Forse su "Piccole donne" hai ragione più tu. La paura è di ricordare le mie sensazioni di allora e averne troppa nostalgia. Ciao, Acè.
 
   
ilike06
ilike06 il 25/09/11 alle 22:57 via WEB
neanche io ho mai letto un audiolibro... preferisco la carta e la lettura in prima persona ;-)
 
     
acetosella5
acetosella5 il 26/09/11 alle 14:14 via WEB
Al primo posto la carta, l'odore, la consistenza, poi, come dice Carpe, per quando sarò moooolto vecchia, audiolibri a gogò.
 
ninograg1
ninograg1 il 24/09/11 alle 19:55 via WEB
a me i libri piacciono di carta, se possibile riciclata.....
 
 
acetosella5
acetosella5 il 25/09/11 alle 20:36 via WEB
Fine intenditore!
 
   
ninograg1
ninograg1 il 25/09/11 alle 22:19 via WEB
uso e conosco l'informatica e le rete, ma quando si tratta di libri preferisco la carta sempre.... ormai son vecchietto. :D
 
     
acetosella5
acetosella5 il 26/09/11 alle 14:16 via WEB
Si dice antico, mi dicono. Però, che bella cosa aver provato ancora tutte quelle soddisfazioni legate al tatto, al gusto, all'odorato.
 
     
ninograg1
ninograg1 il 26/09/11 alle 21:13 via WEB
e, aggiungendo alla lista, anche l'atto del girar pagina che ti permette in pochi secondi di attendere il proseguo delr acconto.. una cosa unica. si si dice antico ma nel mio caso direi matusallemmico.....:D
 
     
acetosella5
acetosella5 il 26/09/11 alle 21:41 via WEB
Sì, e cosa sotituisce poi, quel maleducatissimo bagnare il dito con la punta della lingua per girala, la pagina? Ciao, reperto!
 
eccomiqui4
eccomiqui4 il 25/09/11 alle 21:59 via WEB
Hm .. avendo letto le ultime critiche anzi .. i chart .. credo di non trovare mai la risposta giusta in un libro di Charlotte Roche .. ^__^
 
 
acetosella5
acetosella5 il 26/09/11 alle 14:19 via WEB
Ti confesso che non sapeochifosse.Mi sono documentata per rispondere al tuo post e da quello che ho capito mi precipito a darti ragione. Il problema non sono le risposte, ma è che non saprei neanche che domande farle, tanto stà ad anno luce di distanza. ( Vabbè che con i neutrini non si può più neanche dire questo).
 
Lolablu7
Lolablu7 il 26/09/11 alle 13:37 via WEB
Mai accetterò la sostituzione di un libro da tenere tra le mani,da sfogliare,da manipolare con appunti e sottolineature,da mettere lì nella libreria,tranquillizzante alla vista e testimone di un momento della mia vita.Amo profondamente i libri e sono ricambiata.Purtroppo ho dovuto rinunciare al loro odore,come a quello delle aule,dei banchi,delle cartelle.Tutto il mio mondo è un mondo di odori e sapori.Sapessi quanto ho cercato sulle bancarelle dei mercatini i miei libri d'un tempo,che poi sono i tuoi.Avrei voluto almeno un dei grandi volumi de "La scala d'oro",quello con le storie della volpe Renard.Ne ho trovato solo uno piccolo di Gargantua e Pantagruel e poi vorrei un vecchio libro della scuola elementare di un tempo,ma nulla.Post bellissimo.Un caro saluto e grazie per la visita,Grazia:-))
 
acetosella5
acetosella5 il 26/09/11 alle 14:23 via WEB
Davvero mondi di odori e sapori. Lo dicevo in un commento prima, ma sono contenta di essere di una generazione che ha provato l'emozione degli odori, e dei sapori. Ancora tante cose per me adesso hanno l'odore legato ad un'emozione. Ma non voglio dire che oggi non ci siano emozioni, nè nasi che le percepiscano. E' solo che ci sono più distrazioni, più cose a cui pensare. Queste giornate sono fatte di molte più ore ma di molti meno attimi! Grazie anche a te.
 
 
Lolablu7
Lolablu7 il 26/09/11 alle 15:03 via WEB
Diverso il contesto,diversi gli stimoli,diversi gli stili di vita diverse le emozioni!Io non voglio perdere le mie;per fortuna ci sono ancora i fiori.Ciao:-)))
 
   
acetosella5
acetosella5 il 26/09/11 alle 21:46 via WEB
Io faccio voto tutti i giorni per questo. A volte fatico a non soccombere alla facilità dell'indifferenza. E' arduo. Tifo anche io per i fiori.
 
pabela84
pabela84 il 26/09/11 alle 14:37 via WEB
Che si potrebbe fare senza il profumo dei libri e la consistenza delle pagine, lo sguardo che si perde tra le parole e nelle pieghe della pagina o nel suo essere nuova e impeccabile. Come si starebbe senza il gusto d'essere all'ultima pagina e non volerlo finire, ma è giunto il momento e quel gusto di carta buona che ha l'indice dopo aver sfogliato tanto e si riposa distratto sulle labbra. Probabilmente tutto funziona uguale. Gli ebook poi li trovi a migliaia e sembra tutto più pratico. E invece parte della lettura è tutto quello che descrivi. È che il cuore si raggomitola dentro meglio dopo il rito di un buon libro.
 
 
acetosella5
acetosella5 il 26/09/11 alle 21:51 via WEB
Sì è vero, tutto funziona uguale, e non so se purtroppo o per fortuna. La razza umana ha una miracolosa capacità di adattamento, e, per continuare a vivere, per far parte del gruppo, per facilitarci l'esistenza, accettiamo e impariamo a convivere con variabili infinite. Forse è questa la nostra forza. Ogni tanto è comprensibile la nostalgia per quello che abbimo dovuto lasciare per strada, però... Come piace anche a me guardare il mio cuore raggomitolato.
 
artchoker
artchoker il 26/09/11 alle 14:49 via WEB
Allora, io son favorevole a tutti gli accidenti elettronici che contengono libri, purchè questi riescano ad avvicinare più gente possibile alla parola scritta. Però.
Però io preferisco mille volte il libro tradizionale, la carta, l'odore, il fatto di avercelo lì nella libreria, ecc., tu sai benissimo ciò che voglio dire...
Il primo libro di cui ho un ricordo netto è Zanna bianca, di Jack London. Ho sognato per mesi cani che correvano sulle distese innevate dell'Alaska...:o)
Ne approfitto per dirtelo anche qui, bentornata Acè...:o)))
 
 
acetosella5
acetosella5 il 26/09/11 alle 21:54 via WEB
Art, questo è il tuo saggio pragmatismo che mi piace un sacco! E mi piace sapere che convive con la tua tenerezza di lettore cartaceo. Vedi quante cose riusciamo ad essere tutte assieme? Zanna Bianca era più da maschietti, ma lo lessi lo stesso, più avanti negli anni, quando avevo già dato fondo alla narrativa per femminucce. C'era solo Gian Burrasca che era unisex, forse. Ben ritrovato, ciao.
 
psico_crazia
psico_crazia il 26/09/11 alle 16:04 via WEB
la memoria affettiva è strettamente legata ai sensi...e sono proprio i dettagli a far sì che s'imprimano dentro.
E i ragazzi della via Pall o il giornalino di GianBurrasca?? eh?
 
 
acetosella5
acetosella5 il 26/09/11 alle 22:00 via WEB
E i libri, che ho vissuto come compagni di strada, sono in parte la mia memoria affettiva. Come delle persone che ho amato ricordo davvero più i dettagli che le facce nell'insieme. Più l'odore e un gesto, di tante parole dette o cose fatte. I ragazzi della via Pall l'ho letto da semi adulta, con l'occhio già un po' offuscato dalle consapevolezze. Gian Burrasca, invece, un manifesto di vita.
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 26/09/11 alle 19:35 via WEB
Il punto è: tutti a parole (e con sincerità) dicono di preferire i libri e l'odore della carta e sfogliare eccetera. Però poi ci si adegua. In quanti hanno ostinatamente continuato ad ascoltare i vinili ignorando i CD? Eppure quanto è più bello il vinile! Prima o poi leggeremo tutti così. Forse non sarà così terribile, forse. Certo che quando hai citato "Conoscere", in un commento, mi si è aperto un mondo che quasi non ricordavo più, eppure così vivo. E poi mi hai fatto venire voglia di scrivere un post. Giurassici saluti anche da qui.
 
 
acetosella5
acetosella5 il 26/09/11 alle 22:07 via WEB
Hai ragione. C'è stato un momento in cui non riconoscevo la bellezza del vinile, però. Diciamo che in questo discorso c' entra molto la nostalgia per quel che si era e per come si vivevano le cose. Non credo che sarà poi così terribile ed è l'adattabilità ai cambiamenti che ci rende specie longeva. In fondo anche questo attrezzo, sul quale volteggio con le dita, una volta mi era estraneo. Forse, fra vent'anni, mi mancherà questo tic tic dei tasti, riconoscerò il rumore come luogo dell'anima e ne immaginerò l'odore plasticoso. Come diceva la Mannoia " Come si cambia..per non morire.." Dài che aspetto il post su "Conoscere".
 
esperiMente
esperiMente il 26/09/11 alle 21:33 via WEB
Quando, da piccola, mi facevano arrabbiare, sparivo. Dopo un po' mia mamma mi trovava sprofonsata in una poltrona in salotto con in grembo un volume de "Il Tesoro" della UTET, mi chiamava e io le sorridevo, dimentica di tutto ciò che abitava fuori da quelle pagine. I miei primi ricordi sono legati ai libri, non potrei fare a meno di loro, nella forma sotto la quale li ho conosciuti e amati da sempre.
 
 
acetosella5
acetosella5 il 26/09/11 alle 22:12 via WEB
Ah, il "Tesoro" altro caposaldo sul quale sono cresciute generazioni. Chissà, Espe, se sarà davvero così o se poi, alla fine, ci risulterà caro l'odore dell'ebook? In fondo saggezza è farsi piacere quel che si ha. E quando smetteranno di stampare libri cartacei magari ci innamoreremo dei digitali. ( Faccio perd dire, eh, mica ci credo tanto..)
 
esperiMente
esperiMente il 26/09/11 alle 21:34 via WEB
Bentornata, Acé, sono molto felice di rileggerti.
 
 
acetosella5
acetosella5 il 26/09/11 alle 22:13 via WEB
E io di ritrovarti. Ciao a presto!
 
NICHI_3
NICHI_3 il 04/10/11 alle 16:35 via WEB
ricordo " kim" e quello che odiavo di più : "incompreso" crudele . ciao ;)
 
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