putpurrì

LA LINGUA BATTE...

Sapete quelle domande che si fanno generalmente ai VIP

sui quei giornali che tutti casualmente leggono

 dalle pettinatrici/barbieri/medici? Nella fattispecie: "Cosa deve

 avere una donna/uomo per piacerti?"

Da peculiare esemplare di NIP quale sono me la faccio da

sola, con il surrettizio scopo di introdurre l'argomento che

 mi sta a cuore. Forse dire che mi sta a cuore è eufemismo,

 che mi starebbe ad altre parti, a patto che le avessi,

 ma non le ho.

E qui arrivo al dunque, la risposta sarebbe: " vagonate di

senso dell'umorismo"! Ancora adolescente e inesperta della

 vita e dell'amore mi atterrivano i raccontatori di barzellette

(pochissime sono degne di essere raccontate e anche per

quelle ci vuole scelta dei tempi, dei modi, dei luoghi),

i battutisti a tutti i costi, i simpaticoni perennemente in pista.

Non so, non mi facevano sangue, come si dice.

Laondepercui, puranche prima dei miei 29 anni ( che lì,

 secondo il mio premier preferito, sono andata in scadenza,

 come lo yoghurt), pur essendo io carinilla, esililla, piccolilla,

 non avrei volentieri frequentato quel giovanotto ridanciano

che già allora amava fare battute sega, da ciò che si evince dal

documentario sulla sua ascesa. http://youtu.be/6jafVgLopVc

Ora io comprendo che non essendo io donna con nessuna delle

caratteristiche da lui ricercate attualmente, sto facendo un

ragionamento che qui da noi si dice " è come fare una sega

 a un mulo" ( che poi la storia dei muli, dei bardotti, degli asini,

l'ho mica capita mai bene..) cioè, ai fini del risultato, nullo.

Niente, era per dire che anche nella remotissima ipotesi che

improvvisamente esso cambiasse gusti e si dedicasse a donne

 più frollatamente e simpaticamente vicine per anno di

immatricolazione, io non ci starei, ecco, neanche se mi

facesse presentare San Remo.

( E qui vedi che elegante schiaffo morale all'Arcuri, che ho dato).

Lo so che penserete che un anno è passato invano e che le mie

fobie rimangono sempre le stesse ( lo stesso), ma se non passa

giorno senza che mi si accapponi la pelle vedendo e ascoltando,

 che ci posso fare?