putpurrì

Condivido totalmente il tuo pensiero *_* Un abbraccio, pensando all'emilia...mio figlio vive a Bologna e la mia migliore amica-blog (e reale) vive proprio nell'epicentro con danni connessi...Non faccio che pensarla...Un bacione.

Quando l'ho sentito sono pietrificata...e di conseguenza la parola l'ho persa. Non c'è limite alla scemenza...

Hai ragione, è dura per chi è contro qualsiasi limitazione della libertà individuale, ammettere che di fronte a certe esternazioni cova un'anima censoria che non sapevamo di possedere. Serra riesce sempre ad esprimere con parole migliori delle mie pensieri che mi appartengono.

E' una parola che rende l'idea.

L'unica cosa utile di questa trista faccenda l'ha sottolineata Michele Serra in una sua Amaca, ovvero che può rappresentare una buona occasione per riflettere sulla leggerezza con cui certe stupidaggini diventano, da private, totalmente pubbliche (complici il web, i social network eccetera). Essendo del tutto contrario ad ogni censura non so che cosa si possa fare per ovviare a questa controindicazione della modernità (la chiassosa invasione di tutti gli spazi da parte dei cervelli meno illuminati). Forse attrezzarsi per migliorare quel minimo di buonsenso che questa società pare perdere ad ogni piè sospinto? Ma poi, come?

Desolante...

(Nel senso che ho conosciuto anche io qualche leghista..) Mica parlavo di noi, eh?

Anche per me vale quello che dici. Chi è rimasto fermo sulle sue posizioni è irrecuperabile...

L'obnubilamento di chi abbraccia l'idea dell'uomo forte dura a lungo e la storia ci ha detto con quali risultati. Ci sono volute guerre e dolori a non finire per far capire alla gente cosa vuol dire affidarsi ai vaneggiamenti dei "celoduristi" della storia. E ancora sembra che non l'abbiano capito tutti, ahinoi!

Chissà se ha capito la stupidità o l'hanno costretto a farlo? Perchè delle proprie idiozie ci si può anche pentire, in effetti...Speriamo bene!