DUE DI DUE

E' PIU' BELLO AMARE CHE ESSERE AMATI

Mi sono ricordato del mio primo amore. Si chiamava Giuliana. Era di una bellezza sconvolgente. Le dichiarai subito la mia passione. Non riuscivo a prendere sonno tanto l'amavo. L'aspettavo tutti i giorni all'uscita della scuola e il cuore mi batteva forte forte. Una mattina, però, venne un ragazzo a prenderla e lei mi passò davanti come se niente fosse. Mi disse solo "ciao". Ciao e basta senza nessun'altra spiegazione. Poi, però, ci fidanzammo e ci demmo un'infinità di baci. Quanti baci? Ora con precisione non me lo ricordo. So solo che erano i baci di una volta, quelli che si davano negli anni Quaranta. Sei mesi dopo mi lasciò e io soffrii di nuovo...come una bestia.
Questa storia si è ripetuta tante altre volte e sempre con gli stessi tempi: la prima uscita, il primo bacio, il primo litigio e la prima scena di gelosia. L'unica cosa che cambiava era il nome della ragazza. Non si chiamava più Giuliana, si chiamava Rosy, poi Annamaria, poi Lorella e via dicendo. Insomma, corsi e ricorsi storici. Ora dico io: può essere che non impariamo mai nulla? Perchè non diventiamo più furbi e la smettiamo noi per primi, quando siamo ancora in tempo? Risposta: perchè è più bello amare che essere amati. 

(Luciano De Crescenzo dal libro "Storia della filosofia moderna da Cartesio a Kant")