Creato da Red1dgl il 28/03/2006

DUE DI DUE

"...la prima volta che ho visto Guido Laremi eravamo tutti e due cosi' magri e perplessi ,cosi' provvisori nelle nostre vite da stare a guardare come spettatori mentre quello che ci succedeva intorno entrava a far parte del passato. Il ricordo che ho del nostro primo incontro e' in realta' una ricostruzione ,fatta di dettagli cancellati e poi modificati . In questo ricordo io sono in piedi al lato della strada ho le mani in tasca e il bavero del cappotto alzato e cerco di assumere disperatamente un senso di non appartenenza al mondo . Ma ho 14 anni ed odio i vestiti che indosso , odio il mio aspetto in generale , e l'idea di essere qui in questo momento..."

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L'OSCURA IMMENSITA' DELLA MORTE - MASSIMO CARLOTTO

Post n°420 pubblicato il 29 Aprile 2007 da Red1dgl
 
Tag: Libri

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Durante una rapina, un uomo prende in ostaggio una donna ed un bambino di otto anni e li uccide. L'uomo si chiama Raffaello Beggiato, viene beccato dalla polizia e condannato all'ergastolo. Il suo complice riesce a scappare. Silvano Contin, il marito della donna e padre del bambino, non si dà pace. Stravolto dal dolore, smette di vivere. Si isola, non frequenta nessuno, il suo unico passatempo è guardare i quiz in tv. Cova per anni una rabbia enorme ed il suo unico desiderio è quello di trovare il complice di Raffaello e di vendicarsi. Il cuore di questo romanzo è costituito dal dolore provato da Silvano Contin per la perdita dei suoi cari. Un dolore che non riesce a superare e che finisce col dominare tutta la sua vita impedendogli di provare i sentimenti della pietà e del perdono.

una citazione:

"Non avevo voglia e tantomeno energie per ricominciare a vivere. Il parroco mi aveva esortato a trovare la forza in Dio. Ero rimasto profondamente scosso dalla sua omelia ai funerali per la banale semplicità della sua ricetta: la fede ci aiuterà a superare il dolore del lutto e un dì ci ritroveremo tutti al cospetto di Dio che nel frattempo ci ama e ci osserva dall'alto dei cieli. Amen. Io avevo abbandonato la chiesa molto tempo prima, appena terminato il liceo. Non per motivi ideologici o dopo chissà quale travaglio interiore, molto più semplicemente la religione mi era estranea. Mi sentivo ridicolo a pensare di rivolgermi a un essere superiore. Tutto qui. un cugino psicologo mi aveva consigliato di farmi seguire da qualche specialista per aiutarmi a elaborare il lutto. Tutti, indistintamente, desideravano che mi ricostruissi una vita. Non ci ho nemmeno provato. Per me non erano altro che parole vuote e false perchè non possedevo gli strumenti per affrontare razionalmente la morte. Non potevo rifugiarmi nella fede e la psicanalisi mi era estranea tanto quanto la religione. Ero Silvano Contin, marito e padre di due vittime del crimine."

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Commenti al Post:
cow75
cow75 il 30/04/07 alle 09:56 via WEB
ma quanto diavolo leggi???
 
 
Red1dgl
Red1dgl il 30/04/07 alle 11:07 via WEB
ciao! be' dipende dai momenti.. in alcuni periodi leggo davvero tanto, in altri quasi per niente... questo di M. Carlotto cmq è un libro corto di 180 pag.. in 3 ore lo leggi! basta spegnere la tv una sera...
 
bluewillow
bluewillow il 30/04/07 alle 19:51 via WEB
ciao red, certo che anche tu in quanto a velocità di lettura non scherzi! :)
 
 
Red1dgl
Red1dgl il 30/04/07 alle 19:57 via WEB
in media leggo 40 pagine in un'ora, poi dipende chiaramente dalla grandezza dei caratteri, dal formato del libro e anche dallo stile dello scrittore...con questo di Carlotto puoi leggere anche una sessantina di pagine in un'ora perchè il formato del libro è un po' piu' piccolo rispetto agli altri.... P.s. tu più o meno quanto pagine riesci a leggere in un'ora? che discorsi eh? :PP :)))
 
   
bluewillow
bluewillow il 30/04/07 alle 20:10 via WEB
:) mi sono cronometrata tempo fa, perché con tutte le persone che mi chiedevano come facevo a leggere tanto mi stavano facendo venire dei dubbi esistenziali: da 60 a 75 pagine dipende dal formato.
 
     
Red1dgl
Red1dgl il 30/04/07 alle 20:18 via WEB
:))) ti sei cronometrata? be' è tanto 60-75 pag.!! ma non è il caso di farsi venire i dubbi esistenziali!! è una buona cosa, anzi sarebbe bello essere ancora più veloci, in questo modo si potrebbe leggere ancor di più e conoscere sempre più cose... ma come hai detto tu in un tuo vecchio post, nel mare di libri che vengono pubblicati noi possiamo conoscerne soltanto una goccia...
 
     
ladymiss0
ladymiss0 il 01/05/07 alle 10:12 via WEB
sai non è importante la velocità, a volte la lettura è un atto d'amore, va centellinata
 
     
Red1dgl
Red1dgl il 01/05/07 alle 21:07 via WEB
certo...anche questo è vero... ciao ladymiss
 
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