Creato da: verojuventino il 17/05/2006
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la juve della triade .. avanti 10 anni sulle rivali!

Post n°247 pubblicato il 04 Luglio 2009 da verojuventino
 

Tre anni dopo l’addio alla Juve, la Triade si riunisce in un’aula di giustizia: Giraudo e Moggi, in gran forma, si difendono dalle accuse di falso in bilancio e infedeltà patrimoniale giocando in contropiede. L’ex amministratore delegato dribbla doping e Calciopoli, e sbandiera l’orgoglio dopo tutto questo tempo di ostinato silenzio: «Non esisteva società migliore della Juventus: per 12 anni siamo stati un modello per il calcio nel mondo. Solo il Manchester United aveva più ricavi grazie alla proprietà dello stadio. Averne uno nostro era il mio progetto». E’ come se dicesse: la Juve di adesso non inventa niente di nuovo. Aggiunge: «Presi la Juventus nel 1994 che valeva 20 milioni di euro. L’abbiamo lasciata con un valore di 250 milioni».

L’estate di tre anni fa coincise con la caduta in B. Per ritrovare il tempo dello splendore Juve si deve risalire, e Giraudo lo fa rapidamente: «Quando quotammo la società in Borsa, nel 2001, il suo valore raggiunse i 420 milioni di euro». Rivolto indirettamente agli azionisti: «Non gli abbiamo fatto scucire un quattrino. Anzi, con i dividendi hanno guadagnato 150 milioni». Plusvalenze: argomento d’obbligo. Giraudo contesta la consulenza dei pm, che ha preteso di indicare criteri oggettivi per la valutazione dei calciatori. Il manager, ora impegnato nel campo immobiliare a Londra, sceglie l’esempio di Kakà: «A gennaio, il Manchester City era disposto a pagarlo 105 milioni, il Real l’ha preso ora per 68». E poi: «La Juve ha ceduto Mutu alla Fiorentina per 8 milioni e la Roma si è resa poi disponibile ad offrirne 10 di più». Qui l’allusione alla nuova Juve è esplicita: «Noi lo avevamo preso a parametro zero». 

La grandeur manageriale è il vero leit-motiv della sua vibrante deposizione: «La cessione di Zidane al Real (150 miliardi di lire del 2001) resta, a costi attuali, la più grande operazione mai realizzata nel calcio». Quel colpo è diventato oggetto del processo: i pm Marco Gianoglio e Alberto Benso contestano alla Triade di aver inventato l’intermediazione di Zavaglia, uomo Gea, citando la testimonianza di Florentino Perez: «Mai visto». Giraudo alza la voce: «Falso, falso».

Bettega, in disparte, dovrà attendere il suo turno l’8 luglio. Intanto, prima Giraudo, poi Moggi gli ricordano di fronte al loro giudice, Dante Cibinel, che «ogni nostra scelta era collegiale, decidevamo sempre in tre». Volesse smarcarsi, Bobby-gol è avvisato. Quattro ore di udienza, l’ex ad della Juve le riempie per quasi tre quarti con argomenti spesso taglienti anche in altre direzioni: «Siamo stati i soli a rinunciare al decreto spalmadebiti, i soli ad aver sempre iscritto nei bilanci successivi acquisti e cessioni dell’estate. Mai fatto, soli fra i grandi club, scambi alla pari di giocatori. Zero operazioni di cosmesi contabile. Denunciai anche in Lega il doping amministrativo e ho continuato a combatterlo finché ho potuto».

Moggi si presenta più rilassato. Prima di deporre, con un grande sorriso butta lì: «Parlerò poco, parlero di donne». E’ di moda parlarne, soprattutto se fan le escort. Lui le spediva dagli arbitri del Torino di coppa, secoli fa, e ride un po’ meno. Ma si rifà subito se gli si accenna alla sua visita a Palazzo Grazioli: «Di donne non ne vidi, la loro stanza era chiusa». Ride anche quando aggiunge: «Quella volta concordai con Berlusconi il mio passaggio al Milan, e da lì sono iniziate le mie disgrazie». Deponendo, riesce persino a dire che la sua Juve penalizzava la Gea nei compensi. «Altro che procuratori alla Raiola».

 
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Vorrei ricordare a tutti le parole pronunciate dal giudice di calciopoli Sandulli, e riportate sul quotidiano “Il Foglio”, il 28 luglio del 2006: “Non ci sono illeciti, era tutto regolare, quel campionato non è stato falsato”. E le dichiarazioni di Serio, altro giudice che si occupò del caso: “Abbiamo cercato di interpretare il sentimento della gente comune e provato a metterci sulla stessa lunghezza d’onda”. E non sono frasi inventate...

 

io boicotto

 

 

 

 

IO BOICOTTO LO SPREGEVOLE

CARTELLO DI MILANO!

NO AL PETROLIO INSANGUINATO

ED ALLA FALSA INORMAZIONE!

 

 

 

 

 

CAMPIONI..DI ONESTA'!

DOPO PASSAPORTI FALSI, ECC..ECC.. ORA SI SCOPRE TRUFFA DA 500 MILIONI DEI PETROLIERI PIU' ONESTI DEL MONDO..

MOGGI ERA UN TRUFFATORE, QUESTI PETROLIERI INVECE? NOOOOO!!??

 

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