Sassolini in più...

Brave ragazze.

Non sono una brava ragazza, come tante se ne incontrano qui.

Ci pensavo oggi mentre aspettavo in coda dentro l'ufficio del Registro, a questo fatto, e al fatto che non sono una brava ragazza nè mi sono mai sforzata di esserlo. Però a tratti mi pesa, perchè devo continuamente convincermi che va bene lo stesso, che tutto è a posto, che ci sono sempre tante occasioni, che non è mai finita.
E sono diventata così brava a farlo, che vivo perfino felice, insomma almeno nella media.
Preciso che non ho mai commesso nulla di illegale o fatto del male a nessuno e che gli sbagli commessi si sono sempre riversati solo su di me, non coinvolgono mai le persone che mi stanno intorno.
Ma ad un certo punto pesano lo stesso; mi riferisco al tempo perso, alle energie sprecate in battaglie inutili e in difesa delle questioni di principio, alle scelte avventate, alle prese di posizione per partito preso.
Sempre stata un maschiaccio (lo dico sempre che a me m'ha salvato il tacco), per nulla femminile (prima del tacco), una testa matta, fino a che non sono rimasta incinta non ho avuto una macchina perchè giravo in moto con qualunque tempo e temperatura, ho lasciato due uomini perchè volevano sposarsi (in tempi diversi!).

Mi rendo conto che sto parlando con me come avrebbe fatto mio padre, e come farò io con mia figlia, e mi rendo anche conto che tutti gli ostacoli che io stessa ho messo sul mio cammino, ho fatto in modo di dimenticarli, pur di andare avanti, senza fermarsi... Mi sono concentrata sul fatto di proseguire, e velocemente ho incartato e messo via, ma questo non mi ha permesso di metabolizzare e imparare.
E non sono una brava ragazza, ho saltato qualche step, altri li ho scambiati, ma sono arrivata fino a qui. E da qui proseguo, cercando diventare almeno, nel futuro, una brava signora.

Ma per ora...