Satine Rouge

InKazzatura (olimpica, naturalmente)

E con la K maiuscola, che vale di più di una semplice incazzatura con la c. Perché se inizio anche a maltrattare l'italiano, vuol dire che ho davvero il fumo che mi esce dalle orecchie.

Niente a che vedere con i risultati delle gare, ci mancherebbe. Anche perché sono convinta sostenitrice della sportività, ovvero esultare per una vittoria, ma soprattutto saper accettare una sconfitta, dunque per i risultati non ci si inKazza, al massimo si rimane un po' delusi.

Sono inKazzata perché ieri sera volevo godermi un po' di gare olimpiche e ho scoperto che non posso vedere RAI Sport su satellite, perché lì i diritti ce li ha Sky. Beh, che ti frega, guardalo su digitale terrestre, no? Non ce l'hai un decoder anche per quello? Certo, ma non prende il segnale. Forse è coperto da Telesalcazzosminchiona o qualcosa di simile.

C' è sempre Rai Due. Certo. Che trasmette solo quando ha tempo. Che interrompe le trasmissioni per il TG (e non mi metto a questionare sull'opinione che ho dei TG italiani, sennò l'inKazzatura prende un'altra K) e per dare i risultati della partita di calcetto Scapoli-Ammogliati.

Questione di diritti. Chi paga li ha e chi li ha fa il bello e il cattivo tempo. E non ci potrebbe essere una frase più azzeccata, visto che i diritti ce li ha una TV che si chiama Cielo.

Pensavo che avrei potuto rivivere le emozioni olimpiche dei tempi di Atlanta 1996, ma mi sbagliavo. Allora la TV satellitare non c'era, o almeno non aveva i diritti, e la RAI si impegnava anche a trasmettere tutto ciò che poteva, pur nei suoi limiti. Bei tempi. Irrimediabilmente passati.

Una parola per concludere.

Per chi ha fatto diventare le Olimpiadi un evento dove sport, passione, fatica, impegno, talento passano in secondo piano, di fronte al businness.

Una sola parola, per queste persone.

Fottetevi.