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è pur sempre agosto.
in viaggio con me
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Filosofia del viaggio
Il viaggio fornisce l'occasione per dilatare i cinque sensi: sentire e comprendere in modo più profondo, guardare e vedere in modo più intenso, assaporare e toccare con maggiore attenzione. Teso e pronto a nuove esperienze, il corpo in subbuglio registra più dati rispetto al consueto.
Viaggiare intima il pieno funzionamento dei sensi.
Emozione, affezione, entusiasmo, stupore, domande, sorpresa, gioia e sbalordimento, ogni cosa si mescola nell'esercizio del bello e del sublime, dello spaesamento e della differenza.
Michel Onfray
James Michener
Man learns what he sees
and what he learns
influences what he sees
Visto da vicino, nessuno è normale.
Strana questa cosa dei viaggi, una volta che cominci, è difficile fermarsi. È come essere alcolizzati. |
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« un giro in canotto | serata piccante » |
wasting my timeDopo il dermatologo che ha decretato che il dermatofibroma me lo tengo, oggi è stata la volta dell’ortopedico. Perché da un po’ di tempo, sul mio splendido piedino destro è spuntata una gnocchetta, orribile alla vista, per me che non ci ero abituata. Terrorizzata dall’essere diventata una portatrice sana di cipolla, oggi mi sono presentata dall’ortopedico. Per non farmi insultare indossavo un morigeratissimo tacco 8, e quando sono entrata mi sono trovata davanti questo ragazzino carino, (per quelle a cui piace il genere biondino efebico) che mi ha chiesto quale fosse il mio problema. Gli ho brevemente spiegato la penosa vicenda della gnocchetta e lui ha voluto constatare. Guarda, tocca, e mi chiede: “le fa male qui?” “no, affatto” “ah, allora le dà fastidio qua sotto” “neppure” “qua di fianco?” Mi sentivo un po’ stupida, avrei voluto spiegargli che il mio era un semplice tiramento di culo, ma non ho trovato le parole per dirlo in un altro modo e mi sono sentita mentre dicevo: “no, è che lo trovo brutto da vedere e volevo capire di cosa si trattasse”. Lui, simpatico come una cartella esattoriale, mi dice: “interventi puramente estetici sono assolutamente sconsigliati”. “Dottore, mi creda, non ci ho pensato nemmeno per un secondo. Mi sono preoccupata nel vedere una cosa che adesso c’è mentre prima non c’era”. “Allora in questo caso la rassicuro: non è una cipolla, ma una lieve infiammazione, potrebbe essere un inizio di borsite. Le posso prescrivere una lastra e un consulto con il fisiatra”. “Grazie, è stato un piacere. Mi fa il foglio per l’ufficio?”.
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il 12/04/2022 alle 11:51
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il 12/04/2022 alle 10:43
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