viaggiando... (meno)

le delusioni del dopo film

Come tutte le settimane, dopo il film, scatta l’ora della pizza.
Sacrosanta e inviolabile.
Anche quando ero (più) a dieta una pizza a settimana mi era concessa, perchè altrimenti, disse la dietologa, la dieta sarebbe diventata troppo “mortificante socialmente”.
Comunque ieri sera approdiamo in pizzeria. Io, grazie a un sorpasso strategico riesco ad entrare e ad accaparrarmi un tavolo prima di un altro quartetto, ché la pizzeria in questione non accetta prenotazioni.
Ci sediamo e inizia la consultazione del menu.
Che richiede generalmente poco tempo, in quanto in fatto di pizze non sono capricciosa. Ah ah ah.
Sono anche simpatica come un sottaceto, se voglio.
Comunque, per farla breve, oltre al solito menu c’è anche la lavagna con i piatti del giorno e, fra le pizze, svetta in tutta la sua scioglievole bontà la “mozzarella-ricotta-fioridizucca”, che qua al nord è abbastanza rara da trovare. Sua Bionditudine ed io ci guardiamo con gli occhi che brillano e diciamo “è mia!”, e già ce la stavamo pregustando col pensiero.
Già.
Solo con quello, perchè al momento dell’ordinazione il cameriere ci dice un secco: “No, i fiori di zucca sono finiti!”
E cosa vogliamo aspettare per cancellarli dalla lavagna, che rifioriscano?