viaggiando... (meno)

sono tutti cazzi miei

Avrei potuto scegliere, molto egoisticamente, di continuare a fare la casalinga disperata-ma-non-troppo per un altro mese, “parcheggiando” la poison.mamma in una clinica per un periodo di “convalescenza”.
Ma ho pensato che la poison.mamma, socievole come un grizzly affamato, e che sprizza entusiasmo e vitalità al pari di una statuina del presepe scheggiata, sarebbe stata meglio a casa sua, e così venerdì, quando dall’ospedale mi hanno comunicato che l’avrebbero dimessa, la poison.mamma è tornata a casa.
Ho trovato una persona che stia con lei buona parte della giornata, per non lasciarla da sola troppo tempo e soprattutto per accertarsi che prenda le medicine che deve prendere durante il giorno.
E vediamo come va a finire.
Anche se non so se ho fatto la scelta giusta.
Ma credo che non lo saprò mai.