Sciarconazzi

"Mr. Unbonnet e il cliente" ovvero "Cronache da un mondo parallelo - ma neppure troppo (parallelo)"

140730 #1  -  30/07/2014

- Quanto costa un biglietto del treno?
- Beh, dipende... Per dove?
- Se non so quanto costa, come faccio a decidere?
- E io come faccio a dirle quanto costa se non so dove vuole andare?
- Perché mi risponde con una domanda?
- Perché sono curioso. Comunque il biglietto più economico costa due euro e settantanove.
- Bene, ne prendo quattro. Ci voleva tanto?
- Fa undici euro e sedici centesimi. Tanto ci vuole. Li ha?
- No. Pago con bancomat.
- Via telefono non si può.
- Ho sempre pagato via telefono
- E come ha fatto?
- Non gliel'ho detto?
- Perché risponde con una domanda?
- Perché oggi è giovedì.
- Ok, spinga le monete attraverso la cornetta. Appena le ricevo le mando la mail di conferma.
- ...non ci riesco...cazzo, ho spaccato la cornetta!
- ...tu-tu-tu-tu-tu-tu-tu-tu-tu-tu-tu-tu-tu...

- Devo andare a Lipsia
- Ci vada.
- Sì, però quanto costa?
- Dipende.
- Da cosa?
- Da come ci vuole andare e quanto ci vuole rimanere.
- Dove?
- A Lipsia.
- Lipsia?
- Non aveva detto Lipsia, signore?
- No, io ho detto Olgiate Olona
- Mi sarò confuso, suonano quasi uguale... (eh, sì, grandissima testadiminchia)
- Esatto, sono assonanti
- Tornando al suo viaggio, in quanti siete per Olgiate Olona?
- Ma io voglio andare a Lipsia
- Beh, ma tanto da Olgiate Olona ci si passa comunque
- Buono a sapersi...
- Ha dei parenti colà?
- Un cugino di quarto grado. Alleva canarini dal collare azzurro.
- Porti anche lui a Lipsia! Già che c'è..!
- Mi sembra una buona idea! E i canarini?
- I canarini dal collare azzurro non esistono: il problema è risolto all'origine!
- Peccato... Mi piacevano tanto...
- Ma se non esistono!
- Nella mia testa, sì!
- Eh, caro amico, temo che nella sua testa esista un po' troppa roba superflua!