la bradipessa

alla ricerca dei propri limiti, delle proprie potenzialità e di (un po') di autostima

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: sillylamb
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 46
Prov: MI
 

DEDICATO A S.

 

"Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.

Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l'un l'altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l'ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia...                                          


Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto."


Neruda

 

 

 

DEDICATO AL LEO, AL KIMBA E A DIVERIA

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Dio creò il Persiano perchè l'uomo potesse accarezzare il leone.

Dovremmo essere saggi la metà dei gatti. E anche belli la metà.

I gatti sono stati messi al mondo per contraddire il dogma secondo il quale tutte le cose sarebbero state create per servire l'uomo.

 

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Messaggi di Aprile 2006

MINESTRA DI FAVE E MENTA

Post n°105 pubblicato il 14 Aprile 2006 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

E domani si parte (quante ore di coda farò in autostrada??? meglio nn pensarci...), smetterò per 4gg i panni della cuoca per calarmi in quelli del turista. Ogni tanto è bello essere serviti e riveriti in agriturismo. Questo dunque è l'ultimo intervento per ora, ci si rivede mercoledì e... BUONA PASQUA A TUTTI!!!

Ingredienti: 400g di fave pulite, 2 patate, 1/2l di brodo, 2 cucchiai di menta fresca tritata, 1 vasetto di yogurt bianco, 2 cipolle rosse, olio

Procedimento: Tritare la cipolla e farla appassire nell'olio. Unire le patate tagliate a cubetti e le fave e fate insaporire per 5 minuti. Bagnate con il brodo e lasciate cuocere per 30 minuti. Tirate su con un mestolo forato metà delle verdure e frullate le altre con un frullatore a immersione. Riunite le verdure intere e la menta e portate dolcemente a bollore. Srvite nei piatti decorando con lo yogurt.
(VARIANTE: prima o poi farò un post anche sulle erbe aromatiche, ma per restare in tema con le spezie la menta può essere sostituita da qualche bacca di coriandolo e un cucchiaino di cumino)

 
 
 

FORESTE CASENTINESI

Post n°104 pubblicato il 13 Aprile 2006 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

In attesa di partire sabato per il Delta del Po, ritorno con la mente a 3gg piacevolissimi trascorsi l'anno scorso nel parco delle Foreste Casentinesi, sull'Appennino al confine tra Emilia e Toscana.

I giorno: le cascate dell'Acquacheta
Località di partenza: esistono diversi itinerari per raggiungere queste belle cascate cantate da Dante. Noi siamo partiti da S. Benedetto in Alpe (495m), in provincia di Forlì nei pressi del passo del Muraglione, paradiso dei motociclisti
Dislivello: circa 500m
Punti di appoggio: a S. Benedetto in Alpe
difficoltà: T/E
periodo: l'itinerario è percorribile tutto l'anno, ma è consigliabile farlo in primavera per la portata d'acqua delle cascate e le fioriture; io l'ho fatto sabato 23-4-05
tempo di percorrenza: 3h30'- 4h
tipo di percorso: itinerario ad anello su sentieri ben segnati
cartografia ero partita senza... si può dirlo???
Itinerario: Parcheggiata l'auto a S. benedetto in Alpe, si imbocca dal fondo del parcheggio un sentiero (segnavia 407) a livello del fiume sulla sua sinistra idrografica. Ben presto il tracciato confluisce in un'ampia mulattiera che, con dolcissima salita, continua a seguire il croso d'acqua passando nei pressi di Ca' Rosp e, dopo alcuni saliscendi, di un vecchio mulino. In 1h30' si arriva alle famose cascate, si guada il fiume e ci si porta alla piana dei Romiti, proprio sopra il salto di roccia. Questa è una bellissima piana dove si trovano case rurali e i resti di un'abbazia abbandonata. Li si supera camminando per circa 50m in direzione ovest, poi si individua un faggio con un segnavia. Si guada il torrente (questo può presentare qualche difficoltà se la portata d'acqua è notevole; io mi sono tolta gli scarponi e l'ho fatto a piedi nudi) e si prosegue seguendo il segnavia 409 che dopo alcuni tornanti raggiunge i ruderi Sodacelo. Si percorre un lungo declivio erboso tra felci verso Balze Trafossi, poi tra querceti e faggeti fino a Ca' Monte Londa. Si prende a sinistra fino alla sommità di Prato Monte Andreaccia (989m). Qui inizia la discesa su sentiero ripido e tortuoso nel bosco che nn concede tregua e riconduce a S. Benedetto in Alpe.

Pernottamento: Assolutamente da nn perdere La bottega dei gaudenti (www.labottegadeigaudenti.it) a castagneto, una frazione di San Godenzo. E' un ristorante con cucina sopraffina e prezzi modici che offre anche una camera con servizio di B&B. E' disposta su 2 piani, sotto una specie di salottino col camino e sopra una mansarda che ha il sapore famigliare della casa della nonna, con mobili decorati col decupage e tanti libri. E per colazione i deliziosi dolci della Lolla. I gestori sono simpatici, gentili e disponibili. Dietro si trova un grande castagneto e una graziosa cascata. davvero un luogo incantato.

II giorno: Monte Falterona
Località di partenza: Castagno d'Andrea (727m), frazione di San Godenzo; volendo si può arrivare con l'auto fin quasi alla fonte del Borbotto
Dislivello: 900m circa
Punti di appoggio: a Castagno d'Andrea; alla fonte del Borbotto si trova un bivacco

difficoltà: E
Periodo consigliato: tutto l'anno (d'inverno è un classico itinerario con le ciaspole); io l'ho fatta domenica 24-4-05
Tempi di percorrenza: 2h30' di salita
Tipo di percorso: itinerario su sentieri ben segnati; andata e ritorno sulla stessa via (VARIANTE: volendo lo si può trasformare in un itinerario ad anello passando dal Monte Acuto e dalle sorgenti dell'Arno, ma quando l'ho fatto io c'era la neve, Fausto si è lasciato impressionare e mi è toccato tornare a recuperarlo alla fonte del Borbotto)
Itinerario: lasciata l'auto a castagno d'Andrea si inizia a seguire il sentiero con segnavia 17 che, stretto e talvolta fangoso, taglia i tornanti della rotabile conducendo alla fonte del Borbotto (1205m). Qui si segue per un breve tratto una strada sterrata prendendo poi sulla destra un sentiero con segnavia 16 che sale nel bosco con ampi tornanti. I segnavia bianco/rossi sono sempre ben visibili sui tronchi degli alberi e, seguendoli, si arriva in breve in vetta (1654m). Il panorama dovrebbe essere notevole, ma quando l'ho fatto io il tempo nn era granchè ed è stato piuttosto deludente. Divertente la discesa a saltelli e scivoloni nella neve.

III giorno: giro in auto
L'idea era di fare il Monte Tiravento ma pioveva, così ne abbiamo approfittato per fare un giro in auto. La zona è molto bella, ricca di pievi, castelli, borghi medievali e eremi.

 
 
 

RISOTTO ALLE FRAGOLE

Post n°103 pubblicato il 13 Aprile 2006 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Confesso che ieri sera quando mi sono messa ai fornelli per preparare questo piatto ero piuttosto timorosa perchè i precedenti esperimenti che impiegavano la frutta per preparazioni salate lasciavano molto a desiderare come risultati. Invece questo è venuto delizioso, davvero da provare.

Ingredienti: 300g di riso, 500g di fragole, 1 bicchiere di vino bianco, brodo preferibilmente vegetale, 80g di parmigiano, pepe, 1 cipolla, olio

Procedimento: affettare sottilmente la cipolla e farla appassire con un po' d'olio. Aggiungere il riso, farlo tostare per 2 minuti e bagnare col vino bianco. Unire metà delle fragole, pulite e tagliate a tocchetti e iniziare a bagnare col brodo, un mestolo alla volta. Quando il riso sarà cotto ma ancora al dente, spegnere il fuoco, aggiungere metà del parmigiano grattugiato, le fragole rimaste tagliate a fettine e una spolverata di pepe. Lasciar riposare un paio di minuti, poi dividere nei piatti decorando il parmigiano rimanente a scagliette.

 
 
 

ASPARAGI GRATINATI AL PROSCIUTTO

Post n°102 pubblicato il 12 Aprile 2006 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Ecco un esempio di come un pizzico di spezie arricchisce un piatto donandogli un aroma nuovo.

Ingredienti: 700g di asparagi, 1/2l di latte, 150g di prosciutto di praga in una sola fetta, un cucchiaino di cumino in polvere, 50g di grana grattugiato, burro, 2 cucchiai di farina, sale

Preparazione: Pulite gli asparagi, legateli a mazzetto con uno spago e lessateli in poca acqua bollente salata in una pentola alta e stretta di modo che rimanga immersa solo la parte bassa dei gambi e le punte cuociano a vapore per 10 minuti. Nel frattempo preparate la bechamelle: fate spumeggiare il burro in un bollilatte, aggiungete la farina e fatela tostare, poi il latte a filo; portate dolcemente a bollore mescolando sempre e togliete dal fuoco. Aggiungete il parmigiano e il prosciutto tagliato a cubetti, regolate di sale e profumate col cumino. In una pirofila da forno imburrata adagiate gli asparagi, coprite con la salsa e mettete a gratinare in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti.

 
 
 

CUCINARE CON LE SPEZIE

Post n°101 pubblicato il 12 Aprile 2006 da sillylamb
Foto di sillylamb

Quando viene a casa mia, mia madre dice che le sembra di essere in un bazar orientale. Infatti ho un intero ripiano della mia dispensa dedicato alle spezie: mi piacciono da matti, danno un'impronta particolare ai miei piatti e fanno anche benissimo. Infatti facilitano la digestione, eliminano i microbi, consentono di usare meno sale. Impariamo a conoscerle.

cannella: è la corteccia essiccata di un albero tropicale simile all'alloro. Viene venduta in polvere o in stecche (queste conservano meglio l'aroma e il sapore con spiccate note dolci). Si usa per aromatizzare dessert, ma in Medioriente viene usata anche in preparazioni a base di carne.

Cardamomo: originario delle foreste dell'oriente, se ne utilizzano i semi. Nei paesi arabi viene utilizzato per dare una nota intensa e dolce a piatti a base di riso e spesso insaporisce il caffè; nei paesi scandinavi si utilizza in pasticceria.

Chiodi di garofano: sono i boccioli essiccati di una pianta sempreverde. Hanno un profumo molto intenso al quale corrisponde un gusto altrettanto forte. Vengono quindi usati in piccole quantià per aromatizzare brodi di carne, piatti a base di selvaggina, vini speziati e in pasticceria per caratterizzare dolci abase di mele o altra frutta.

Cumino: se ne utilizzano i semi che si ottengono da una pianta annuale originaria del Mediterraneo. E' utilizzato in moltissimi piatti nordafricani (per esempio nel cuscus), ma anche per salse a base di yogurt. Per esaltarne l'aroma conviene tostarne i semi prima dell'uso. In Nord Africa se ne utilizza anche una varietà selvatica nota localmente come CARVI

Curcuma: tradizionale spezia indiana giallo dorata che si ottiene dal rizoma di una pianta simile allo zenzero. Perde in fretta l'aroma. E' la spezia base del curry che dà anche un bel colore giallo ai cibi.

Curry: nn è una spezia vera e propria, bensì una miscela proveninte dall'India dove ne esistono infinite varietà (ognuno se la fa da sè, nn esiste in vasetti). da noi si trova in genere in versione mild (poco piccante) e hot (molto piccante). E' costituito da curcuma, coriandolo, cumino, pepe più altri ingredienti volti a modificarne l'aroma e la piccantezza (cipolla, macis, zenzero, pepe di cayenna, ecc). Perfetto per carni, verdure e pesci in umido.

Ginepro: sono le bacche di una conifera. Essiccate mantengono un gusto dolce e intenso a cui corrisponde un aroma piacevole e ricco. Si usano solitamente intere come ingredienti di marinate e piatti di selvaggina di cui arrotondano il gusto forte. Buone anche con il maiale, i ripieni di castagne e con i cavoli.

Noce moscata: è il seme di un frutto simile alla pesca di un albero tropicale. Una volta macinata sprigiona un profumo di bosco al quale corrisponde un gusto gradevole, dolce e raffinato. Viene utilizzata per togliere il sapore dolciastro di tutte le preparazioni a base di latte quali purè e bechamelle, ma anche a contorni di verdure e bevande alcoliche quali per esempio il vin brulè. Dall'involucro carnoso che ne riveste il guscio si ottiene il MACIS, dal sapore simile ma più delicato, con note di cannella.

Paprika: è la polvere che si ottiene dal frutto essiccato di alcuni peperoni e ha un gusto dal dolce al molto piccante secondo le varietà. le qualità migliori provengono dall'Ungheria dove è alla base del sapore spiccato del goulash.

Pepe: si tratta dei frutti essiccati di un rampicante tropicale: se acerbi sono verdi, senza buccia sono bianchi. Il pepe rosa invece sono le bacche mature di una pianta appartenente a un'altra specie botanica. E' la spezia al giorno d'oggi più usata e conosciuta.

Peperoncino: è il frutto di una pianta delle solanacee diffusa in tutto il mondo. Sembra essere un vero toccasana per la salute: combatte lo stress (come reazione al suo sapore piccante l'organismo produce endorfine, gli ormoni del benessere), migliora la digestione e combatte il mal di stomaco, aiuta a dimagrire (aiuta l'organismo a bruciare i grassi e la sensazione di calore che produce determina un certo consumo di calorie). Dal gusto piccante è alla base della pasta con aglio e olio, ma può essere usato in salse, zuppe di pesce, intingoli di canre (per esempio nel chili messicano)

Semi di finocchio: hanno un sapore che ricorda l'anice, ottimi per insaporire minestre, brodi di pesce, piatti di carne (in particolare maiale), ma danno un sapore delicato anche all'impasto di pane, torte e salumi (la finocchiona toscana per esempio)

Semi di sesamo: ottenuti dai frutti di una pianta erbacea annuale originaria dell?india. Hanno un gusto delicato e vengono utilizzati per preparazioni a base di pesce, ma anche pasta e per condire le insalate. Macinati e ridotti in pasta cremosa costituiscono la TAHIN che viene usata in piatti mediorientali, in particolare l'Hummus (crema di ceci e tahin), ma anche per il pinzimonio. Ha un buon sapore di noci tostate.

Vaniglia: sono i bacelli di un'orchidea seccati. Si trovano i bacelli interi, ma anche l'essenza di vaniglia. Aromatizzano dessert e bibite a base di latte.

Zafferano: è costituito dagli stimmi essiccati di un fiore. Viene venduto in polvere o in fili (più pregiato). E' alla base del famoso risotto alla milanese, ma anche di piatti di pesce e in Medioriente insaporisce il Cous cous mentre in Gran Bretagna si utilizza nei dolci.

Zenzero: si ottiene dalla radice (rizoma) di una pianta tropicale. Si può trovare fresca, candita o essiccatata in polvere. Il gusto è sempre aromatico e rinfrescante, piuttosto forte. In polvere è l'ingrediente di molti biscotti e alcune bevande come il ginger. La radice a scaglie si accompagna bene a piatti di carne e di pesce.

 
 
 

INGANNARE IL TEMPO...

Post n°100 pubblicato il 11 Aprile 2006 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

... per cercare di nn essere preoccupati di quello che sta succedendo in queste ore. Speriamo si riescano a contenere i danni.

Qual è...

Il giorno più bello? CE NE SONO STATI TANTI E TANTI ALTRI DEVONO ANCORA ARRIVARE ...
La cosa più facile?  GIUDICARE
L'ostacolo più grande? LA PAURA
Lo sbaglio peggiore?  NN AVER FIDUCIA IN SE STESSI
La radice di tutti i mali? L'EGOISMO E LA MANCANZA DI UMILTA'
La distrazione più bella?  ANDARE IN MONTAGNA, OVVIO!
La peggiore sconfitta?  RENDERSI CONTO DI NN ESSERE ALL'ALTEZZA
I migliori insegnanti?  MAMMA E PAPA' 
La prima necessità? LA FELICITA'
La cosa che più fa felici? SENTIRSI AMATI
Il mistero più grande? IL DESTINO
Il peggiore difetto? NON  AVERE PAZIENZA
La persona più pericolosa? IPOCRITI E OPPORTUNISTI
Il sentimento più dannoso? RABBIA E INVIDIA
Il regalo più bello? AL MOMENTO UN PAIO DI SCI
La cosa di cui non se ne può fare a meno? AMORE
La strada più rapida? NN SEMPRE E' LA MIGLIORE
La sensazione più gratificante? SENTIRSI APPREZZATI SUL LAVORO
Il gesto più efficace? TENDERE LA MANO 
Il migliore rimedio? PENSARE POSITIVO, SEMPRE
La maggiore soddisfazione? RAGGIUNGERE UN RISULTATO INSPERATO
La forza più potente del mondo? MI PIACEREBBE SCRIVERE L'AMORE, MA TEMO NN SIA SEMPRE COSI'...
La persone più necessarie? GLI AMICI E... FAUSTO!
La cosa più bella di tutte?  STAR BENE CON SE STESSI

Test preso dal blog di MARICHINA.
(cavoli, nn sembrava ma questo test era difficilissimo!)

P.S. nn me n'ero accorta ma questo è già il post numero 100 (dove è finito il 99? mah, i misteri di internet...). Festeggiamo coi fuochi d'artificio!

 
 
 

UNA GRANDE DELUSIONE

Post n°98 pubblicato il 10 Aprile 2006 da sillylamb
 
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Uffa, ero già pronta ad andare in agenzia viaggi e svuotare il mio conto in banca per comprare il mio biglietto per Madeira e invece... ieri sera leggendo l'introduzione del libro (che in genere salto sempre) scopro che giugno e la prima metà di luglio sono mesi in cui è sconsigliabile intraprendere il viaggio in quanto l'isola è quasi sempre avvolta da nuvole basse. Ci sono rimasta malissimo, anche perchè nn sarei mai riuscita a spostare le ferie... Ma ho già provveduto ad acquistare su internet un libro su Minorca della stessa collana (la sunflowers, lo stesso che ho usato per il trekking a creta). Dovrebbe arrivare entro fine settimana (speriamo, è la prima esperienza del tipo, ma visto che è diventato impossibile procurarseli in altro modo...). E così nn è nemmeno necessaria l'austerity!!! Madeira aspetterà...

 
 
 

PASQUA TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE

Post n°97 pubblicato il 10 Aprile 2006 da sillylamb
 
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Domenica prossima sarà Pasqua e io sarò sul Delta del Po (meno male perchè se nn stacco muoio), così ho pensato di festeggiare ieri coi genitori di Fausto. Ecco quello che ho preparato.

TORTA PASQUALINA
ingredienti: 500g di spinaci, 250g di ricotta, 2 rotoli di pasta sfoglia, 4 uova e un tuorlo, 100g di parmigiano reggiano grattugiato, sale, pepe
Preparazione: Lessare gli spinaci in poca acqua salata, scolarli, strizzarli e tritarli grossolanamente. Mescolare con la ricotta e il parmigiano, regolare di sale e pepe. Rivestire una tortiera col primo rotolo di pasta sfoglia, metterci dentro il composto di spinaci e formaggio e farci 4 conchette in cui romperete le uova. Coprite con l'altra sfoglia, sigillate bene e spennellate con il tuorlo sbattuto con l'acqua. Infornate a 200° per 30-40 minuti. Servire tiepido.

CAPRETTO ALL'ARANCIA CON RISO BASMATI
ingredienti: 700g di costine di capretto, 2 arance nn trattate, 250g di riso basmati, 2 cucchiai di semi di finocchio, 3 cucchiai di zucchero, 3 chiodi di garofano, 1 stecca di cannella, 4-5cm di radice di zenzero fresca, 1 fesa d'aglio, 1 foglia di alloro, olio, burro
Preparazione: in una casseruola portate a bollore 2dl di acqua con lo zucchero, i semi di finocchio, i chiodi di garofano, la cannella e lo zenzero a pezzetti. Aggiungere le arance tagliate a spicchietti con la buccia e fate cuocere dolcemente per 30 minuti. Lessate il riso in acqua salata con l'alloro, scolarlo e condirlo con il burro in cui avrete fatto spumeggiare l'aglio. Scaldare un po' d'olio in una padella e far cuocere il capretto, 5 minuti per lato; regolate di sale. Servite il riso con il capretto e decorate con l'arancia.

DELIZIA DI FRAGOLE
Ingredienti: 300g di fragole, 50g di zucchero a velo, 3dl di creme fraiche, 1 fialetta di essenza di vaniglia, 2 albumi montati a neve
Procedimento: frullate le fragole con lo zucchero, incorporatevi la creme fraiche, la vaniglia e gli albumi e mettete in frigor a riposare per almeno un'ora.
(VARIANTE: questo dessert viene ottimo anche se utilizzate le more o i lamponi al posto delle fragole; inoltre può essere preparato con largo anticipo e conservato in freezer)

 
 
 

CRESCERE...

Post n°96 pubblicato il 08 Aprile 2006 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Ci danno il diritto di voto a 18 anni e potrebbero anche farne a meno. A 18 anni le idee in proposito sono poche e molto ben confuse (grazie al cielo si ha ben altro per la testa!), a parte qualcuno policitizzato per partito preso. Nella mia classe di liceo erano 2. Io fin'ora nn ho mai votato: lavoravo ai seggi e mi divertivo a scrivere strofe di canzoni sulle schede e poi vedere gli altri scrutatori che cercavano di metterle a posto. Poi le cose cambiano, si cresce e si diventa più responsabili. Devo dire che per me decidere di andare a votare è comunque un'ardua scelta: io sono in fondo in fondo anarchica. Penso che ognuno dovrebbe preoccuparsi del proprio orticello, senza nuocere agli altri. ma gli uomini sono degli sciacalli e pensatori più fini di me hanno dimostrato che è solo una bella utopia. Quindi ecco le mie riflessioni sull'argomento:
- nn si può votare per uno che già in campagna elettorale, quando deve convincerti che lui è la panacea di tutti i mali, ti dice sospirando che "bisognerà fare tutti dei sacrifici" (il che si traduce che noi dobbiamo fare i sacrifici e lui ingrassa a spese nostre...);
- la sinistra al governo ha fatto dei bei pasticci nell'ultima legislatura, nn ultima la tassa sui conti correnti (ma ci rendiamo conto??? tassano quello che ho risparmiato!!!)
- mi rifiuto di votare per chi si riempie la bocca di belle parole tipo "ridistribuiamo la ricchezza" e poi hauno stipendio che è 10 volte il mio e fa la metà della fatica che faccio io.
Oddio, anche la destra ha le sue belle magagne, primo fra tutti Lino Guaglianone: come si fa a candidare uno che è stato in galera (nn solo indagato, è stato proprio in carcere!) per attività sovversive??? Che credibilità ha??? però, sempre tornando al mio orticello, io ho iniziato a lavorare sotto questa legislatura e tutto sommato nn è andata così male e quindi, per dirla con la saggezza delle nonne... chi lascia la vecchia strada per la nuova sa quel che lascia ma nn sa quel che trova... in altre parole che mi ha convinto molto il manifesto di AN che recita: "Che Italia sarebbe se vincesse la sinistra? Meglio nn saperlo!" Per cui domani mi turerò il naso e andrò a votare. Ammesso che ritrovi la mia tessera elettorale.

P.S. Lungi da me l'idea di fare campagna elettorale. ognuno di noi ha un cervello si spera funzionante e quindi voti secondo scienza e coscienza. Ho aspettato stasera a scrivere questo post anche per questo. La mia voleva solo essere la spiegazione del perchè di una scelta e le mie elucubrazioni in proposito.

 
 
 

PENNE CON FAVE E CATALOGNA

Post n°95 pubblicato il 07 Aprile 2006 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Ho in mente solo Madeira, ma visto che qualcosa per cena dovevo pur preparare...

Ingredienti: 400g di penne, 500g di catalonga, 300g di fave già sgranate, 100g di ricotta al forno, 1 bicchiere di vino bianco, un pizzico di peperoncino in polvere, 1 fesa d'aglio, olio, brodo

Procedimento: far rosolare in una larga padella l'aglio nell'olio con il peperoncino. Aggiungere la catalogna pulita e tagliata a pezzetti e le fave e far cuocere per 10 minuti. Aggiungere la psata, farla tostare e bagnare col vino bianco. Quando sarà evaporato iniziare ad aggiungere il brodo bollente un mestolo alla volta come se si trattasse di un risotto. La pasta ci metterà all'incirca il doppio del tempo a cuocere. Quando è pronta, completare con la ricotta e lasciar riposare un paio di minuti prima di servire.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: sillylamb
Data di creazione: 26/01/2006
 

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Le montagne sono le preghiere di Dio

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA (2008-2013)

Provincia di Lecco:
- Grignone per la cresta di Piancaformia (alpinismo invernale)
Giro delle Grigne
- Zucco Sileggio

Provincia di Sondrio:
Pizzo Olano (scialp)
Salmurano (scialp)
- lago del Truzzo
- Surettahorn (scialp)
Bernina (alpinismo)
- bivacco Colombo, Palon de la Mare, monte Vioz (alpinismo)
Disgrazia (alpinismo)
- Gran Zebrù (alpinismo)
- Forcellino (scialp)
- Passo Porcile (scialp)
- il bivacco Ca' Bianca (scialp)
- Da Isola a Frondaglio (ciaspole)
- il lago di Colina (MTB)
-  il Cevedale (alpinismo)

Provincia di Bergamo:
- Bronzone
- Sasna (scialp)
- Mte Misma
Traversata delle creste della Presolana (alpinismo)
- Araralta e baciamorti (ciaspole)
- Pizzo Arera

Provincia di Brescia:
- Adamello (scialp)
- Monte Carone
- Guglielmo (ciaspole)

Provincia di Varese:
- Mte Settetermini (MTB)

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA, 3

Provincia di Sondrio:
- Punta dgli spiriti (scialp)
Gole Cardinello e lago d'Emet
- Tambò (scialp)
- Cima pesciola (scialp)
- Meriggio (scialp)
- Alpe Bondeno (ciaspole)
- Tresero (scialp)
- Cassandra (scialp)
- Ferrè (alpinismo)
- Scalino (scialp)
- Dosdè (scialp) 

Provincia di Como:
- Bregagno (scialp)
- Cima Pianchette (ciaspole)
- Berlinghera 

Provincia di Bergamo:
- Pizzo delle Segade (ciaspole)
- anello dei Campelli
- Vodala by night (scialp)
- Pizzo del Becco 

Provincia di Lecco:
- San Primo (scialp)
- Legnone da Colico
- Resegone (ciaspole)
- Moregallo (per il canalone Belasa)
- Grignone in invernale 

Provincia di Brescia:
- Frerone (scialp)
- Monte Creino 

Provincia di Varese:
-
 Pizzoni Laveno & Mte Nudo
Piambello (MTB) 

 

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA(2008-2009-2010)

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA (2011 E SEGG)

- Saron (scialp)
- Oilletta (scialp)
- Col Chavacourt (scialp)
Cima di Creya
- Gran Tournalin
- Roccia nera e Gemello del Breithorn (alpinismo)
- Dome de Gouter (alpinismo)
- Mont Avic
- 2 itinerari con le ciaspole in valdigne: alpeggi Tirecorne e lago d'Arpy
- Spalla W Becca Trecare (scialp)
- Tour Ronde (alpinismo)
- Breithorn Centrale (scialp)
Roisetta (scialp)
- Bieteron (scialp)
- Zumstein (scialp)
- Cleve de Moula
- Gran Cima (scialp)
- Tsaplana
(ciaspole)
- Gran Pays (scialp)
- Croce di fana (ciaspole)
- intorno all becca di Viou
-  da Bard a Machaby
- 2 itinerari in MTB: lago Miserin e Pointe de Chaligne
-  colle Champillon (scialp)
- S. Ambrogio 2011: a piedi sulle mulattiere di Quart, scialp al colle della Croce, ciaspolata notturna all'alpe Arp Vieille
- lago di Zuckie
(ante)cima d'Entrelor (scialp)
- lago Cignana (MTB)
- Bivacco Gervasutti
- Nei valloni di Leviona e Pesson 

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2006-07)

PIEMONTE:
Verbano-Cusio-Ossola:
- il rifugio Maria Luisa e il Grieshorn (ciaspole)
- Massa del Turlo
- l'anello di Pogallo
- Pizzo Diei e Monte Cistella
- Corona dei Troggi (ciaspole)
- Monte Massone
- Monte Cazzola (ciaspole)
Provincia di Biella:
- Monte Bo
Provincia di Torino:
-
Colma di Mombarone
Provincia di Alessandria:
- Monti Ebro e Chiappo (ciaspole)
- Monte Tobbio

LIGURIA:
Provincia di Savona:
- L'anello del Beigua
- L'anello del Monte Sordo
- L'anello di Finale
- Da Varigotti a Noli
Provincia di Genova:
punta Martin
il sentiero del Brugneto
- sui sentieri dell'ardesia: Monte Zatta e il Monte S. Giacomo
- Monti Reixa e Argentea

TOSCANA
- nelle foreste casentinesi: le cascate dell'acqua Cheta e il Monte Falterona

ESTERO
Francia:
- il mio Verdon: l'Imbut, il Breis e il Martel
- Cret de la Neige
- Le lac Blanc
Svizzera:
- Val di Campo: il rifugio Val Viola e la forcola di Cardan (ciaspole)
- Poncione d'Alnasca
- Traversata S. Carlo - Foroglio per la bocchetta della Crosa
- Il lago di Cama
- Monte Bar (ciaspole)
- La capanna Cremorasco e il Pizzo Corgella

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2008-09)

Piemonte
Provincia di Torino:
-
3 itinerari con le ciaspole dal rifugio Selleries: il lago Laus, il colle del Sabbione, il monte Orsiera
- il Rocciamelone
- il sentiero delle anime
- Punta Mariasco
Verbano-Cusio-Ossola:
- Alpe Veglia e dintorni
- Monte Togano

Emilia Romagna
Provincia di Piacenza:
- Monti Bue, Maggiorasca e Nero (ciaspole)
- Monte Alfeo
Provincia di Parma:
- traversata del parco dei 100 laghi
- Monte Orsaro

Liguria:
-
Manico del Lume (GE) e giro della Palmaria (SP)

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- l'Ortles (alpinismo)

Toscana:
Provincia di Massa-Carrara:
- 2 ferrate nelle Apuane: il Monte Forato e il Pizzo Uccello

Estero:
Svizzera:
- capanna Gesero e Monte Marmontana
- Chuebodenhorn
- val Vergeletto, quota 2108
- Magehorn (scialpinismo)
- Piz Grevasalvas (scialpinismo)
- Capanna Poncione di Braga (ciaspole)
- Piz cadreigh (scialpinismo)
- Monte Fumadiga
- Pizzo Claro
- l'Adula (alpinismo)
Francia:
-
Fort de la Croix de Bretagne
- Mont Buet

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 3 (2009-2010-2011)

Estero:
Svizzera:
- Poncione di Valpiana (scialp)
- Cima dell'Uomo
- Nella valle dei Cani
Piz lagrev (scialp)
- Breithorn (scialp)
Piz Scalotta (scialp)
- Piz Uccello (scialp)
- Foisc (scialp)
- Piz Rondadura (scialp)
Marocco:
-
scialp sull'Atlante: Toubkal, Ras, Timesguida, colle quota 3850m nei pressi dell'Akioud
USA (California):
- Alta Peak
- Sierra Nevada Summit Lake
- Yosemite North Rim
- Sta Cruz Island

Trentino Alto Adige:
- Rifugio Trivena e Passo delle marmotte (ciaspole)
- Alpe di Villandro (ciaspole)
- valle del Ciamin
(ciaspole)
- ciaspole e torggelen: Cornetto e da Soprabolzano a Collalbo

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Dormillouse (scialp)
- Testa di Money (alpinismo)
- Rifugio Mautino e Monte Corbiun (ciaspole)
- scialp e ciaspole in Valle Stretta: Colle di valle Stretta, col des Muandes, lago Verde, vallone di Rochemolles
Verbano-Cusio-Ossola
- Arbola
(scialp)
- Cima Valrossa (scialp)
- Mte Capio
Provincia di Vercelli:
- Monte Bo valsesiano (scialp)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 4

Piemonte:
Provincia di Cuneo:
- Monviso (alpinismo)
- sentiero Frassati in Val Maira
- cima delle Rossette (scialp)
- Cima genova per la cresta Sigismondi (alpinismo)
Provincia di Torino:
- rifugio Jervis e Punta barant (ciaspole)
- Cima del bosco (scialp)
- Cima delle Liste (scialp)
Punta delle vallette (scialp)
Provincia di Novara:
- Mte Fenera (MTB)
VCO:
-
Corno orientale nefelgiù (scialp)
- Monte Faiè
- cima Jazzi (alpinismo)
Provincia di Biella:
- cresta dei carisey (alpinismo)

Emilia Romagna:
Provincia di Reggio Emilia:
- Monte Cusna

Trentino Alto Adige:
- rifugio Lancia e Col santo (ciaspole)
- Tra i masi della val Sarentino

Estero:
Svizzera:
-
Mte Gambarogno
- lago di Canee
- Palù (scialp)
- Bishorn (scialp)
- Punta di Stou (scialp)
- Piz Surgonda (scialp)
- Capanna campo tencia e lago Morghirolo (ciaspole)
Austria:
- Feldalphorn (ciaspole)
Francia:
- Dom de la Neige des Ecrins (alpinismmo)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 5

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Punta d'Almiane (scialp)
- Cavalcurt
- Forte di Foens (MTB)
- Roc Peirous (scialp)
- colle della battaglia (scialp)
- prato in fiera (scialp)
- Monte Lion (scialp)
Provincia di Cuneo:
-
Colle Ciaslaràs (scialp)
- Piovosa (scialp)
Provincia di Vercelli:
-
colle della piana (scialp)
- colle Piccolo Altare (scialp)
VCO:
- Corbernas (scialp)
giro dei 5 passi

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- anello Brugger Schupfer (ciaspole)
- Laite Va Spiz (scialp)

Estero:
Norvegia:
- scialp alle Lofoten: Fagerfjellet e Stormheimfjellet
Svizzera:
- Septimerpass (MTB)
- Nadelhorn (alpinismo)
- Stotzigen fisten (scialp)
- Tallihorn (scialp)
- Chilchalphorn (scialp)
- Pigna d'Arolla (scialp)
- Strahlorn e Allainhorn (scialp)
- Generoso
Francia:
-
refuge de Gouter
Argentina:
- Cerro des los Cristales

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 6

Estero:
Svizzera:
- Chili Bielenhorn (scialp)
- Lucendro (scialp)
- Alphubel (scialp)
Piz d'Emmat Dadaint (scialp)
- Straffelgrat (scialp)
- Einshorn (scialp)
- Weissmies (alpinismo)
- Allainhorn, cresta Est (alpinismo)
- Piz Arpiglia (scialp)
- Piz Mezdì (scialp)
- Boshorn (scialp) 

Piemonte:
Provincia di Torino:
- colle delle Lance (scialp)
- Blegier (scialp)
- Giornalet (scialp)
VCO:
- Basodino (scialp) 
- traversata Veglia-Devero
- Mater & Margineta
alpeggi sopra Cannobio
Provincia di Cuneo:
- Chersogno (scialp)
- Oronaye (alpinismo)
- Colle della Lausa & anello Collalunga (scialp)
Colle Sagneres (scialp) 

Trentino Alto Adige:
- Presanella (alpinismo)
 

Veneto:
Provincia di Belluno:
- Pavione
Mont'Alt de Framont
Provincia di Verona:
- giro delle 5 cime
Monte Sparavero

 

PICCOLE SODDISFAZIONI

Anche se quello a cui tengo di più è la parte "alpinistica", qualcuno ha notato e apprezzato le mie ricette. Questo blog pertanto è segnalato su Petitchef.com

Ricette di cucina

 
 

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