la bradipessa

alla ricerca dei propri limiti, delle proprie potenzialità e di (un po') di autostima

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: sillylamb
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 46
Prov: MI
 

DEDICATO A S.

 

"Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.

Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l'un l'altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l'ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia...                                          


Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto."


Neruda

 

 

 

DEDICATO AL LEO, AL KIMBA E A DIVERIA

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Dio creò il Persiano perchè l'uomo potesse accarezzare il leone.

Dovremmo essere saggi la metà dei gatti. E anche belli la metà.

I gatti sono stati messi al mondo per contraddire il dogma secondo il quale tutte le cose sarebbero state create per servire l'uomo.

 

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Messaggi di Novembre 2006

PASTICCIO DI SEDANO RAPA

Post n°284 pubblicato il 16 Novembre 2006 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Oggi vi presento un ortaggio particolare, coltivato solo in alcune zone del Nord Italia. E' una pianta a ciclo biennale della famiglia delle ombrellifere e se ne consuma la radice, bianca e di forma globosa, con un sapore che ricorda appunto quello del sedano. La raccolta va da fine agosto alle prime gelate e la sua conservazione, in celle frigorifere, dura anche 4-5 mesi. E' un ortaggio con poche calorie e proprietà toniche, rimineralizzanti, antigrasso e drenanti. E' ottimo sia crudo, tagliato a julienne nelle insalate, sia cotto come nella ricetta che vi propongo.

Ingredienti: 1 rotolo di pasta brisè, 1/2l di bechamelle, 100g di prosciutto cotto, 1 sedano rapa di medie dimensioni, parmigiano grattugiato, sale, aceto

Preparazione: scottate il sedano rapa tagliato a fettine sottili in acqua salata acidulata con un cucchiaio di aceto per 3 minuti; scolatelo su carta da cucina. Rivestite uno stampo a cerniera di 24cm di diametro con la pasta brisè e distribuitevi uno strato di sedano rapa, uno di prosciutto, uno di bechamelle e uno di parmigiano. Proseguite fino a esaurimento degli ingredienti, quindi infornate a 200° per 30 minuti.

 
 
 

Post N° 283

Post n°283 pubblicato il 15 Novembre 2006 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Dopo un pomeriggio moscetto ma in cui ho impiegato il tempo studiando (ogni tanto capita anche a me e ogni tanto internet si rivela utile nn solo per il blog) vi lascio questo, copiato da Thyashin
  1. Parli ancora con la persona a cui hai dato il tuo primo bacio? Mai più vista
  2. Che musica sentivi quando facevi le elementari? Canti di montagna (colpa del papà) 
  3. Sei contro i matrimoni tra persone dello stesso sesso? Indifferente; di certo nn mi sembra il caso che adottino figli; in quanto al matrimonio, se proprio ne sentono la necessità...
  4. Sei triste in questo momento? Sono serena
  5. La maggior parte degli amici che hai ora sono vecchi o nuovi?  Nuovi (il mio ex mi aveva fatto il deserto intorno!).
  6. Possiedi mobili di Ikea? Non so, la casa è in effitto ed era già arredata così 
  7. Hai mai fatto qualcosa di vendicativo nei confronti di un tuo collega? No
  8. Sei mai stato in terapia? Sono andata per un po' da una psicologa, ma poi ho concluso che nn serviva a niente e che c'erano modi più intelligenti per spendere i soldi e... sono guarita!!!
  9. Hai mai giocato al gioco della bottiglia? Certo che si!
  10. Ti è mai piaciuto qualcuno senza che tu gliel'abbia detto? Cerco di farglielo capire.
  11. Sei mai stato in una spiaggia per nudisti? Si.
  12. Hai mai mentito ai tuoi genitori? Si
  13. Hai mai avuto un taglio di capelli così brutto da indossare il cappello per un mese di fila? No, detesto i cappelli 
  14. Hai mai spiato qualcuno su cui avevi una cotta? No.
  15. Qual'è stata l'ultima volta che hai dormito per più di 12 ore? E chi se lo ricorda!
  16. Dov'eri il capodanno del 2006? In rifugio 
  17. Da dove hai preso l'idea per il tuo nickname? Mi chiamava così un mio amico del liceo quando piangevo sulla sua spalla i miei pasticci amorosi
  18. Hai mai pianto per la morte di una celebrità? No, però la morte di Lady D mi ha lasciata sgomenta.
  19. Di che colore è la biancheria che hai addosso? rosa.
  20. Indossi sempre il reggiseno? Non sempre.
  21. Cos'hai fatto stamattina? lavoro
  22. Qual'è stato l'ultimo concerto a cui sei stato? Sono secoli che non vado ad un concerto... Bon Jovi...
  23. Qual'è stato l'ultimo programma che hai visto in televisione? Ho abolito la tv
  24. Cosa ti ferisce? Chi si prende gioco di me
  25. Prendi medicine? Cerco di evitare, ma quando sto male... Dio benedica chi ha inventato i FANS 
  26. Che maglietta hai addosso? Il camice da lavoro; sono di un sexy...

E ora... Si va a casa!!! Buona serata a tutti!

 
 
 

FRITTATA DI ToPINAMBOUR

Post n°282 pubblicato il 15 Novembre 2006 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Oggi vi propongo una ricetta a basa di topinambour (o ciapinabò come vengono chiamati in Piemonte). Per chi nn li conoscesse, sono dei tuberi originari degli USA, parente del girasole e della famiglia delle rape. Hanno un sapore che ricorda vagamente il carciofo e sono ottimi sia crudi (per tornare in Piemonte come accompagnamento della bagna caoda) che cotti. Forniscono pochissime calorie in quanto contengono un carboidrato che nn viene utilizzato dal nostro organismo: le persone in sovrappeso possono quindi utilizzarli in sostituzione delle patate in tutte le preparazioni. Sono inoltre indicati nella dieta dei diabetici per il loro contenuto in inulina e fibre solubili che contribuiscono ad abbassare la glicemia.

Ingredienti: 6 uova, 100g di prosciutto cotto, 300g di tapinambour, prezzemolo, sale, olio

Preparazione: Sbattete le uova in una terrina, unite il prosciutto tritato col prezzemolo, i tapinambour pelati e grattugiati, un pizzico di sale. Scaldate un po' d'olio in una padella antiaderente, versatevi il composto e fatelo cuocere dorandolo bene da entrambi i lati

 
 
 

MINESTRA DI CECI E CASTAGNE

Post n°281 pubblicato il 13 Novembre 2006 da sillylamb
 
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Ancora un we di tempo splendido ma di riposo forzato per me, avendo avuto il secondo pezzo di corso di endocrinologia. Domenica prox volevo rimettermi in pista, ma pare che il tempo nn sarà dei migliori. Patience, teniamo incrociate le dita e vediamo di progettare qualcosa di alternativo.
Nel frattempo vi lascio questa ricetta, abbastanza lontana da me come origine (è laziale, per la precisione della zona di Viterbo dove viene servita come primo per la cena della vigilia di Natale). E' un inno alla semplicità, un po' lunga come cottura a memoria di un tempo che nn aveva fretta.

Ingredienti: 300g di ceci, 500g di castagne, rosmarino, aglio, olio, sale

Preperazione: Mettete a mollo i ceci per almeno 12 ore, poi metteteli in una casseruola coprendoli di acqua salata. Fateli cuocere a fuoco dolce finchè nn saranno teneri. Nel frattempo scottate le castagne, pelatele e portatele a cottura. Fate un soffritto con un po' d'olio, l'aglio, il rosmarino. Unitelo ai ceci e alle castagne, cuocete ancora 10 minuti e servite.

 
 
 

MARMELLATA DI ZUCCA

Post n°280 pubblicato il 09 Novembre 2006 da sillylamb
 
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Post per LadyAge: come promesso, ecco la mia versione della marmellata di zucca!

Ingredienti: 1kg di polpa di zucca (quella migliore è quella con la buccia verde bernoccoluta), 200g di zucchero, il succo e la scorza di un limone, 50g di amaretti, noce moscata

Preparazione: Tagliate la zucca a pezzetti, mettetela in una ciotola con lo zucchero e lasciatela riposare per tutta la notte. Il giorno dopo, versatela in una casseruola con il succo e la scorza del limone e abbondante noce moscata. Fate cuocere mescolando di tanto in tanto per un'ora. Aggiungete gli amaretti sbriciolati, invasate a caldo e fate raffreddare i vasetti capovolti su un piano di legno prima di procedere alla sterilizzazione.

 
 
 

MUSSAKA

Post n°279 pubblicato il 08 Novembre 2006 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Oggi sono stata blog del giorno. Spero che a qualcuno servano le mie parole, il mio racconto. Al di là dei cretini che sono riusciti a polemizzare anche in questo caso (nn volevo insegnare niente a nessuno!), ringrazio tutti quelli che hanno lasciato la loro testimonianza e che hanno colto ciò che volevo trasmettere.

Tornando alla cosa che so fare meglio, vi lascio una ricetta greca che amo particolarmente. Ci tengo a sottolineare che la versione di Creta è differenete, ma a me piace di più così.

Ingredienti: 4 melanzane, 500g di carne trita, 1 cipolla, mezza scatola di pelati, 1 cucchiaio di spezie per mussaka (io l'ho preso sul posto, se nn l'avete potete usare aglio, alloro, maggiorana, paprika), 1/2l di bechamelle, 50g di parmigiano grattugiato, sale, olio

Preparazione: Friggere le melanzane tagliate a fette in olio bollente (per rendere la ricetta più leggera io spesso le faccio alla piastra). Affettare sottilmente la cipolla e farla sofriggere in olio. Unire la carne e, quando sarà rosolata, aggiungere i pelati e le spezie. Regolare di sale e far cuocere a fuoco dolce per 45 minuti. Disporre sul fondo di una pirofila rettangolare uno strato di melanzane, coprire con la carne e completare con la bechamelle. Cospargere col parmigiano grattugiato e infornare a 180° per 30 minuti.

 
 
 

RISO IN CAGNONE

Post n°278 pubblicato il 07 Novembre 2006 da sillylamb
Foto di sillylamb

Il riso in cagnone è una ricetta tipicamente lombarda tradizionalmente caratterizzata da riso bollito condito con burro in cui è stato fatto friggere l'aglio fino ad assumere un color nocciola. Nel novarese ne esiste una variante condito con il sugo di pomodoro, mentre nella mia famiglia si intendeva riso sempre bollito ma condito con il ragù, tanto che io pensavo che si chiamasse così perchè ricordava il cibo che si da ai cani. In realtà cagnone deriva da cagnotti, ossia le larve degli insetti, per il tipico aspetto che assumoni i chicchi dopo la cottura. In ogni caso è un piatto povero della tradizione contadina e questa è un'altra variante.

Ingredienti: 350g di riso, 100g di fontina, qualche foglia di salvia, burro, 50g grana

Preparazione: cuocere il riso molto al dente in acqua bollente salata. Nel frattempo tagliare la fontina a dadini. Far spumeggiare il burro con la salvia. Scolare il riso, condirlo con la fontina e il burro e completare con il grana grattugiato.

 
 
 

UNA GIORNATA A BRESCIA

Post n°277 pubblicato il 06 Novembre 2006 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Finito il post tragico, parliamo di cose più amene.
Come dicevo, ieri sono stata a Brescia per la mostra di "Turner e gli impressionisti". Un po' cara (12$ + 4 se si vuole vedere anche Mondrian + 1,5 di prevendita = 17,5$ a testa!) ma bellissima. E secondo me è un peccato nn soffermarsi a fare un giretto per il centro della città che è molto suggestivo.

Il mio itinerario parte dalla stazione. Attraversata Pza della repubblica ci si incammina per Corso Martiri della Libertà. Subito si incontra la Chiesa di S. Maria dei Miracoli, con la facciata in marmo policromo e, poco distante, ecco la chiesa di S. Francesco, edificio romanico gotico dal ricco interno (in particolare coro ligneo e dipinti del Moretto e del Romanino). Sposrandosi verso destra eccoci in Pza della Vittoria, ormai nel cuore dela città. Poco distante c'è Pza della loggia , di impianto veneziano, chiusa da portici, oggi ospita il municipio; da notare l'orologio astronomico meccanico. Da qui per vie eleganti con numerose vetrine a Pza paolo Vi o Pza del Duomo, dove si trova il Duomo vecchio romanico a pianta circolare e il Duomo nuovo, costruito tra il 1604 e il 1825 presenta la terza cupola d'Italia per altezza. Percorrendo v. dei Musei si incontra l'antico nucleo di epoca romana con il foro, il tempio capitolino, il teatro e la basilica. Qui le strade si fanno ampie e silenziose, con fontane e bei giardini. Eccoci finalmente al complesso monastico di S. Giulia, fondato del re longobardo Desiderio e poi ampliato; gestito dai benedettini, ospita il museo della città oltre alla mostra.
Memori di 2 anni fa quando nn eravamo riusciti a entrare alla mostra di Monet, abbiamo comprato i biglietti in internet (www.lineadombra.it ), anche se questa volta la gente in coda era davvero poca. Io credo che ciò sia dovuto al titolo sbagliato: Turner nn è un pittore noto ai più e le foto delle sue opere su internet nn gli rendono molta giustizia. Invece i suoi quadri sono caratterizzati da una pittura innovativa e che influenzerà notevolente Monet. Dipinge dei cieli luminosissimi, molto belli. Cmq le sue opere costituiscono solo una piccolissima parte della mostra. Seguono molte opere di Sisley (il padre del puntinismo; dipinge un paesaggio marino da lascare senza fiato), Corot, Cezanne; alcuni Van Gogh e Gauguin e moltissimi Monet tra cui anche alcune ninfee e glicini che da soli si meritano la mostra. Meno bella, secondo me, la parte dedicata a Mondrian: è vero che c'è dietro una filosofia di ricerca della verità e della sua rappresentazione in modo puro, ma al max secondo me vanno bene come piastrelle per il bagno!
Una volta usciti dalla lì, consiglio di salire al castello. la via più suggestiva è da Contrada S. Urbano che, acciottolata, parte da piazzatta Tito Speri. Il complesso è stato costruito dal XIII al XVI secolo ad è il paradiso dei bambini che possono giocare tra mura e torrioni; ospita anche un museo di armi antiche tra i più importanti d'Europa.
E per mangiare? Un paio di anni fa mi ero fermata all'Osteria la Grotta (www.osterialagrotta.it ; 030-44068) in vicolo del Prezzemolo; è uno tra i ristoranti più antichi della citta con volte in pietra e arredi originali; ottimi i casoncelli e le tagliatelle al ragù di lepre, prezzi accettabili. Questa volta invece, avendo la visita alla mostra proprio a cavallo dell'ora di pranzo, ci siamo fermati in una pasticceria in Piazza Duomo (nn vogliatemene ma nn mi ricordo il nome!) dove ci hanno servito una meravigliosa cioccolata con deliziosi biscottini in ambiente raffinato e silenzioso.

Nota: Questa vuole essere una proposta per una giornata in una città di origini antichissime (pare esistesse già nel 1200aC!!!), ma Brescia ha molte altre chiese e anche una notevole pinacoteca. Se avete più di un giorno, divertitevi a scoprire tutti gli angoli che "la leonessa" sa offrire a un visitatore in grado di apprezzare il suo fascino discreto.

 
 
 

UNA STORIA VERA

Post n°275 pubblicato il 05 Novembre 2006 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Oggi turno di notte per me, dopo una bellissima giornata a Brescia. Ma nn voglio parlarvi di questo nè lasciarvi la solita ricetta, bensì raccontarvi cosa mi è successo venerdì. Sedetevi comodi perchè credo che sia molto importante.

La serata era iniziata nei migliori dei modi, anche se tanto per cambiare in ambulatorio avevo fatto un po' tardi. Il viaggio era stato allegro e la cena come sempre ottima. Essendo quasi astemia, al ritorno in genere guido io, ma quella sera ero davvero stanca e, visto che l'indomani avrei iniziato a lavorare solo alle 14, avevo proposto a Fausto di cercare un posto nelle vicinanze dove dormire. Lui però il mattino dopo voleva andare in bici, così ha insistito per tornare a casa, proponendosi di guidare lui, anche se aveva bevuto circa 4 bicchieri di vino. Era già successo altre volte per cui ci siamo messi in auto. Avevo gli occhi che mi si chiudevano, ma lui cercava di tenermi (o tenersi?) sveglio fino a un paio km da casa. "Ormai siamo arrivati" mi sono detta cedendo finalmente al sonno. Pochi secondi dopo sento l'auto sbandare. Urlo appena prima di sentire lo schianto. Il primo pensiero: "Sono ancora viva" Il secondo: "Tutto sommato nn mi fa male niente, nn dovrei avere niente di rotto. Ora provo a uscire". In effetti riesco a uscire, aiutata anche da due ragazzi di salerno che si sono fermati dietro di noi; nn abbiamo nemmeno preso il numero di targa per ringraziarli. Mentre aspettiamo il 118 valutiamo i danni: anche Fausto è in piedi, ha avuto un colpo di sonno. Dell'auto invece nn rimane granchè: siamo finiti contro un albero che ci ha evitato di cadere nel fosso. Un bel giretto in ambulanza, una visita rapida al prontosoccorso, 30$ di taxi per tornare a casa, l'auto da buttare. A parte il fatto che mi sento come se mi fosse passato sopra un carroarmato, so che è andata benissimo, anche perchè la strada era a senso unico, nn abbiamo coinvolto nessunaltro. NN ho visto tunnel di luce, nn credo che cambierò vita, ma ho un paio di considerazioni da fare:
- indossate sempre le cinture, mi hanno salvato la vita;
- nn mettetevi in viaggio se siete stanchi; potreste dover cambiare i vostri piani, pagare un pernottamento ma un'auto costa molto di più e la vita davvero nn ha prezzo;
- nn bevete nulla prima di mettervi al volante: già 0,4g/l rallentano la vigilanza e agli effetti dell'alcool si sommano quelli della stanchezza.
So di nn aver detto nulla di nuovo, che sono frasi trite e ritrite, ma nn ci si pensa abbastanza. Spesso ci si sente immortali. E invece basta davvero un attimo.

 
 
 

ALICI CON PATATE, CIPOLLE E POMODORINI

Post n°274 pubblicato il 03 Novembre 2006 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

oggi è il mio onomastico (nn chiedetemi cosa ha fatto S. Silvia perchè nn lo so) e Fausto mi porta fuori a cena. Andiamo alla Verde Sosta (www.laverdesosta.it ) in Oltrepo, sopra S. Maria della Versa. E' un ristorante piccolo, posto in posizione panoramica su un crinale, specializzato in paste fresche e che ogni tanto organizza serate a tema. Oggi è la volta della liguria e ieri mi sono preparata cucinando questo piatto che avevo mangiato un paio di anni fa a Vernazza, in un ristorante affacciato sulla piazzetta principale (www.il-baretto.it ). Da provare, sia la ricetta che i ristoranti citati!

Ingredienti: 500g di alici già pulite, 4 patate piccole, 1 cipolla grossa, 20 pomodorini ciliegia, qualche rametto di timo, semi di finocchio, olio, sale, pepe

Preparazione: Affettate sottilmente la cipolla e tagliate le patate a cubetti piccole. Mettete questi 2 ingredienti in una larga padella con un po' d'olio, il timo e i semi di finocchio. Fate cuocere a fuoco moderato finchè le patate nn si saranno ammorbidite. Unite quindi le alici e i pomodorini tagliati a metà. Regolate di sale e pepe e continuate la cottura per altri 10 minuti. Servite ben caldo.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: sillylamb
Data di creazione: 26/01/2006
 

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Le montagne sono le preghiere di Dio

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA (2008-2013)

Provincia di Lecco:
- Grignone per la cresta di Piancaformia (alpinismo invernale)
Giro delle Grigne
- Zucco Sileggio

Provincia di Sondrio:
Pizzo Olano (scialp)
Salmurano (scialp)
- lago del Truzzo
- Surettahorn (scialp)
Bernina (alpinismo)
- bivacco Colombo, Palon de la Mare, monte Vioz (alpinismo)
Disgrazia (alpinismo)
- Gran Zebrù (alpinismo)
- Forcellino (scialp)
- Passo Porcile (scialp)
- il bivacco Ca' Bianca (scialp)
- Da Isola a Frondaglio (ciaspole)
- il lago di Colina (MTB)
-  il Cevedale (alpinismo)

Provincia di Bergamo:
- Bronzone
- Sasna (scialp)
- Mte Misma
Traversata delle creste della Presolana (alpinismo)
- Araralta e baciamorti (ciaspole)
- Pizzo Arera

Provincia di Brescia:
- Adamello (scialp)
- Monte Carone
- Guglielmo (ciaspole)

Provincia di Varese:
- Mte Settetermini (MTB)

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA, 3

Provincia di Sondrio:
- Punta dgli spiriti (scialp)
Gole Cardinello e lago d'Emet
- Tambò (scialp)
- Cima pesciola (scialp)
- Meriggio (scialp)
- Alpe Bondeno (ciaspole)
- Tresero (scialp)
- Cassandra (scialp)
- Ferrè (alpinismo)
- Scalino (scialp)
- Dosdè (scialp) 

Provincia di Como:
- Bregagno (scialp)
- Cima Pianchette (ciaspole)
- Berlinghera 

Provincia di Bergamo:
- Pizzo delle Segade (ciaspole)
- anello dei Campelli
- Vodala by night (scialp)
- Pizzo del Becco 

Provincia di Lecco:
- San Primo (scialp)
- Legnone da Colico
- Resegone (ciaspole)
- Moregallo (per il canalone Belasa)
- Grignone in invernale 

Provincia di Brescia:
- Frerone (scialp)
- Monte Creino 

Provincia di Varese:
-
 Pizzoni Laveno & Mte Nudo
Piambello (MTB) 

 

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA(2008-2009-2010)

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA (2011 E SEGG)

- Saron (scialp)
- Oilletta (scialp)
- Col Chavacourt (scialp)
Cima di Creya
- Gran Tournalin
- Roccia nera e Gemello del Breithorn (alpinismo)
- Dome de Gouter (alpinismo)
- Mont Avic
- 2 itinerari con le ciaspole in valdigne: alpeggi Tirecorne e lago d'Arpy
- Spalla W Becca Trecare (scialp)
- Tour Ronde (alpinismo)
- Breithorn Centrale (scialp)
Roisetta (scialp)
- Bieteron (scialp)
- Zumstein (scialp)
- Cleve de Moula
- Gran Cima (scialp)
- Tsaplana
(ciaspole)
- Gran Pays (scialp)
- Croce di fana (ciaspole)
- intorno all becca di Viou
-  da Bard a Machaby
- 2 itinerari in MTB: lago Miserin e Pointe de Chaligne
-  colle Champillon (scialp)
- S. Ambrogio 2011: a piedi sulle mulattiere di Quart, scialp al colle della Croce, ciaspolata notturna all'alpe Arp Vieille
- lago di Zuckie
(ante)cima d'Entrelor (scialp)
- lago Cignana (MTB)
- Bivacco Gervasutti
- Nei valloni di Leviona e Pesson 

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2006-07)

PIEMONTE:
Verbano-Cusio-Ossola:
- il rifugio Maria Luisa e il Grieshorn (ciaspole)
- Massa del Turlo
- l'anello di Pogallo
- Pizzo Diei e Monte Cistella
- Corona dei Troggi (ciaspole)
- Monte Massone
- Monte Cazzola (ciaspole)
Provincia di Biella:
- Monte Bo
Provincia di Torino:
-
Colma di Mombarone
Provincia di Alessandria:
- Monti Ebro e Chiappo (ciaspole)
- Monte Tobbio

LIGURIA:
Provincia di Savona:
- L'anello del Beigua
- L'anello del Monte Sordo
- L'anello di Finale
- Da Varigotti a Noli
Provincia di Genova:
punta Martin
il sentiero del Brugneto
- sui sentieri dell'ardesia: Monte Zatta e il Monte S. Giacomo
- Monti Reixa e Argentea

TOSCANA
- nelle foreste casentinesi: le cascate dell'acqua Cheta e il Monte Falterona

ESTERO
Francia:
- il mio Verdon: l'Imbut, il Breis e il Martel
- Cret de la Neige
- Le lac Blanc
Svizzera:
- Val di Campo: il rifugio Val Viola e la forcola di Cardan (ciaspole)
- Poncione d'Alnasca
- Traversata S. Carlo - Foroglio per la bocchetta della Crosa
- Il lago di Cama
- Monte Bar (ciaspole)
- La capanna Cremorasco e il Pizzo Corgella

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2008-09)

Piemonte
Provincia di Torino:
-
3 itinerari con le ciaspole dal rifugio Selleries: il lago Laus, il colle del Sabbione, il monte Orsiera
- il Rocciamelone
- il sentiero delle anime
- Punta Mariasco
Verbano-Cusio-Ossola:
- Alpe Veglia e dintorni
- Monte Togano

Emilia Romagna
Provincia di Piacenza:
- Monti Bue, Maggiorasca e Nero (ciaspole)
- Monte Alfeo
Provincia di Parma:
- traversata del parco dei 100 laghi
- Monte Orsaro

Liguria:
-
Manico del Lume (GE) e giro della Palmaria (SP)

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- l'Ortles (alpinismo)

Toscana:
Provincia di Massa-Carrara:
- 2 ferrate nelle Apuane: il Monte Forato e il Pizzo Uccello

Estero:
Svizzera:
- capanna Gesero e Monte Marmontana
- Chuebodenhorn
- val Vergeletto, quota 2108
- Magehorn (scialpinismo)
- Piz Grevasalvas (scialpinismo)
- Capanna Poncione di Braga (ciaspole)
- Piz cadreigh (scialpinismo)
- Monte Fumadiga
- Pizzo Claro
- l'Adula (alpinismo)
Francia:
-
Fort de la Croix de Bretagne
- Mont Buet

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 3 (2009-2010-2011)

Estero:
Svizzera:
- Poncione di Valpiana (scialp)
- Cima dell'Uomo
- Nella valle dei Cani
Piz lagrev (scialp)
- Breithorn (scialp)
Piz Scalotta (scialp)
- Piz Uccello (scialp)
- Foisc (scialp)
- Piz Rondadura (scialp)
Marocco:
-
scialp sull'Atlante: Toubkal, Ras, Timesguida, colle quota 3850m nei pressi dell'Akioud
USA (California):
- Alta Peak
- Sierra Nevada Summit Lake
- Yosemite North Rim
- Sta Cruz Island

Trentino Alto Adige:
- Rifugio Trivena e Passo delle marmotte (ciaspole)
- Alpe di Villandro (ciaspole)
- valle del Ciamin
(ciaspole)
- ciaspole e torggelen: Cornetto e da Soprabolzano a Collalbo

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Dormillouse (scialp)
- Testa di Money (alpinismo)
- Rifugio Mautino e Monte Corbiun (ciaspole)
- scialp e ciaspole in Valle Stretta: Colle di valle Stretta, col des Muandes, lago Verde, vallone di Rochemolles
Verbano-Cusio-Ossola
- Arbola
(scialp)
- Cima Valrossa (scialp)
- Mte Capio
Provincia di Vercelli:
- Monte Bo valsesiano (scialp)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 4

Piemonte:
Provincia di Cuneo:
- Monviso (alpinismo)
- sentiero Frassati in Val Maira
- cima delle Rossette (scialp)
- Cima genova per la cresta Sigismondi (alpinismo)
Provincia di Torino:
- rifugio Jervis e Punta barant (ciaspole)
- Cima del bosco (scialp)
- Cima delle Liste (scialp)
Punta delle vallette (scialp)
Provincia di Novara:
- Mte Fenera (MTB)
VCO:
-
Corno orientale nefelgiù (scialp)
- Monte Faiè
- cima Jazzi (alpinismo)
Provincia di Biella:
- cresta dei carisey (alpinismo)

Emilia Romagna:
Provincia di Reggio Emilia:
- Monte Cusna

Trentino Alto Adige:
- rifugio Lancia e Col santo (ciaspole)
- Tra i masi della val Sarentino

Estero:
Svizzera:
-
Mte Gambarogno
- lago di Canee
- Palù (scialp)
- Bishorn (scialp)
- Punta di Stou (scialp)
- Piz Surgonda (scialp)
- Capanna campo tencia e lago Morghirolo (ciaspole)
Austria:
- Feldalphorn (ciaspole)
Francia:
- Dom de la Neige des Ecrins (alpinismmo)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 5

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Punta d'Almiane (scialp)
- Cavalcurt
- Forte di Foens (MTB)
- Roc Peirous (scialp)
- colle della battaglia (scialp)
- prato in fiera (scialp)
- Monte Lion (scialp)
Provincia di Cuneo:
-
Colle Ciaslaràs (scialp)
- Piovosa (scialp)
Provincia di Vercelli:
-
colle della piana (scialp)
- colle Piccolo Altare (scialp)
VCO:
- Corbernas (scialp)
giro dei 5 passi

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- anello Brugger Schupfer (ciaspole)
- Laite Va Spiz (scialp)

Estero:
Norvegia:
- scialp alle Lofoten: Fagerfjellet e Stormheimfjellet
Svizzera:
- Septimerpass (MTB)
- Nadelhorn (alpinismo)
- Stotzigen fisten (scialp)
- Tallihorn (scialp)
- Chilchalphorn (scialp)
- Pigna d'Arolla (scialp)
- Strahlorn e Allainhorn (scialp)
- Generoso
Francia:
-
refuge de Gouter
Argentina:
- Cerro des los Cristales

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 6

Estero:
Svizzera:
- Chili Bielenhorn (scialp)
- Lucendro (scialp)
- Alphubel (scialp)
Piz d'Emmat Dadaint (scialp)
- Straffelgrat (scialp)
- Einshorn (scialp)
- Weissmies (alpinismo)
- Allainhorn, cresta Est (alpinismo)
- Piz Arpiglia (scialp)
- Piz Mezdì (scialp)
- Boshorn (scialp) 

Piemonte:
Provincia di Torino:
- colle delle Lance (scialp)
- Blegier (scialp)
- Giornalet (scialp)
VCO:
- Basodino (scialp) 
- traversata Veglia-Devero
- Mater & Margineta
alpeggi sopra Cannobio
Provincia di Cuneo:
- Chersogno (scialp)
- Oronaye (alpinismo)
- Colle della Lausa & anello Collalunga (scialp)
Colle Sagneres (scialp) 

Trentino Alto Adige:
- Presanella (alpinismo)
 

Veneto:
Provincia di Belluno:
- Pavione
Mont'Alt de Framont
Provincia di Verona:
- giro delle 5 cime
Monte Sparavero

 

PICCOLE SODDISFAZIONI

Anche se quello a cui tengo di più è la parte "alpinistica", qualcuno ha notato e apprezzato le mie ricette. Questo blog pertanto è segnalato su Petitchef.com

Ricette di cucina

 
 

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