la bradipessa

alla ricerca dei propri limiti, delle proprie potenzialità e di (un po') di autostima

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: sillylamb
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 46
Prov: MI
 

DEDICATO A S.

 

"Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.

Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l'un l'altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l'ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia...                                          


Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto."


Neruda

 

 

 

DEDICATO AL LEO, AL KIMBA E A DIVERIA

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Dio creò il Persiano perchè l'uomo potesse accarezzare il leone.

Dovremmo essere saggi la metà dei gatti. E anche belli la metà.

I gatti sono stati messi al mondo per contraddire il dogma secondo il quale tutte le cose sarebbero state create per servire l'uomo.

 

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Messaggi di Agosto 2008

TORTA DI PRUGNE

Post n°661 pubblicato il 30 Agosto 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

A settembre sono stata invitata ad un matrimonio. Pensavo di mettere il vestito della laurea, bellissimo di seta bordeaux, che da allora nn ho più avuto occasione di indossare. Peccato che allora pesassi un bel po' in meno e nn ho più avuto il coraggio di provarlo. Fino a ieri. Mi sono detta che nn potevo rimandare oltre, anche perchè se proprio nn ci entravo, avrei dovuto comprarmi qualcosaltro. Così ho preso il coraggio a due mani, l'ho tirato fuori dall'armadio e... SORPRESA! Mi va ancora a pennello!!! Vuoi vedere che i 6kg che ho preso da allora sono davvero di muscoli?
Ci vuole una torta per festeggiare. Fatta con frutta di stagione e ideale per diabetici: senza zucchero!

ingredienti: 50g di farina di segale, 250g di farina normale, 10 prugne, 1 cucchiaino di cannella, 1 bustina di vanillina, 1 bustina di lievito, 3 uova, 1/2 bicchiere di latte, 100g di burro, 100g di marmellata di prugne, 100g di nocciole tritate

Preparazione: lavorate il burro con la marmellata fino ad ottenere una crema, poi unitevi nell'ordine: i tuorli, il latte, la vanillina, la cannella, le nocciole, la 2 farine setacciate con il lievito e gli albumi montati a neve. Disponete metà dell'impasto in uno stampo a cerniera rivestito con carta da forno, coprite con le prugne a pezzetti e completate con l'impasto rimanente. Infornate a 180° per 40 minuti.

 
 
 

PIADINA CON SCAROLA E SALAME PICCANTE

Post n°660 pubblicato il 29 Agosto 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Qualcuno deve spiegarmi una cosa. Perchè ultimamente alla mattina devo alzarmi sempre prima per lavare i pavimenti, far la spesa, preparare la cena (oltre a curare che il gatto del vicino che ha deciso di venire a vivere da me nn si azzuffi coi miei)? Eppure nn mi sembra di aver aumentato tanto il carico di lavoro, il tempo dovrebbe essere sempre lo stesso... Sono le cose da fare che aumentano in maniera esponenziale o sarò io che sto già divenatndo più lenta?
Mentre rifletto su questo mistero esistenziale, vi lascio questa: ideale per quando si ha poco tempo e davvero gustosa.

Ingredienti (per 2 persone): 2 piadine, 200g di scarola, 3 cipollotti, 20 olive nere, 80g di salame piccante a fette spesse, olio

Preparazione: Tagliate i cipollotti a spicchi e fateli rosolare in un po' d'olio. Unite la scarola spezzettata e quando sarà appassita aggiungete le olive e il saleme a striscioline. Intanto scaldate le piadine in una padella antiaderente. Quando saranno calde, mettetele nei piatti e distribuitevi sopra la farcia. Condite con un filo d'olio crudo e servite.

 
 
 

SUL TETTO DELLA VAL DI SUSA: IL ROCCIAMELONE

Post n°659 pubblicato il 28 Agosto 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Escursione fatta in 2 giorni per via della distanza da Milano (ben 3h d'auto!) e per meglio assaporare il diverso scorrere del tempo. La sera in rifugio le stelle sembravano vicinissime...

I giorno: salita al rifugio Ca' d'Asti
Regione: Piemonte, provincia di Torino
Località di partenza: A32 uscita Susa Est; seguire per il passo del Monginevro, ma quasi subito prendere a destra (indicazioni per Rocciamelone) imboccando una strada stretta e piena di tornanti, con gli ultimi km sterrati fino a uno spiazzo a quota 2110m dove si può parcheggiare 
Meta: rifugio Ca' D'Asti (2854m): di proprietà privata, è posto su un panoramico balcone. Dispone di 60 posti letto in camerata ed è aperto con servizio di alberghetto da luglio a settembre. Ottimo rapporto qualità/prezzo: 25$ la mezza pensione. Standard di pulizia discreti, bagni esterni, no acqua calda; 0122-33192
Dislivello: 750m
Punti di appoggio: rifugio La riposa (2205m): di proprietà privata, dispone di 70 posti letto ed è aperto con servizio di alberghetto continuativamente da luglio a metà settembre, we fino a fine ottobre; 338/8444507
periodo: l'itinerario è in genere percorribile da giugno a ottobre; io l'ho fatta sabato 23-8-08
tempo di percorrenza: 1h30
Tipo di percorso: traversata su sentieri ben segnati
cartografia IGC
difficoltà: E
Presenza di acqua lungo il percorso: no
Itinerario: parcheggiata l'auto, ci si incammina su bel sentiero per pascoli (indicazioni per il rifugio Ca' d'Asti). In breve si raggiunge il rifugio La Riposa, poi si piega in direzione Nord Ovest fino alla nostra meta.

II giorno: salita alla vetta
Regione: Piemonte, provincia di Torino
Località di partenza: rifugio Ca' d'Asti (2835m) 
Meta: Rocciamelone (3558m)
Dislivello: 720m
Punti di appoggio: sulla vetta, di fianco alla cappelletta, si trovano 2 bivacchi con 8 posti letto l'uno e cucina a gas
periodo: l'itinerario è in genere percorribile da giugno a ottobre; io l'ho fatta domenica 24-8-08
tempo di percorrenza: 1h30 solo salita
Tipo di percorso: A/R per la stessa via su sentieri ben segnati
cartografia IGC
difficoltà: EE (ultimo tratto esposto attrezzato)
Presenza di acqua lungo il percorso: no
Itinerario: Il percorso continua dietro il rifugio su sentiero che taglia una ripida e lunga pietraia. In 1h si raggiunge il passo della crocetta (33306m). Ora il tracciato si fa più esposto, intagliato nella roccia e in breve conduce in vetta. Panorama grandioso su Monviso, cime della val d'Aosta e della Francia.

 
 
 

CROSTATA DI COCCO E MANGO

Post n°658 pubblicato il 23 Agosto 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

E' da un po' che nn posto ricette, ma nn temete: ho continuato a far finta di fare la dieta e nn ho perso nemmeno un grammo! Forse c'è poco da festeggiare, ma vi lascio lo stesso questa golosità con cui cimentarvi durante il we.

Ingredienti: 1 rotolo di pasta frolla (chiedo venia, ma in questo periodo sono più di corsa del solito; se avete tempo preparatela da voi: nn ci sono paragoni!), 1 lattina di latte di cocco da 160ml, 300ml di latte, 1 mango, 4 babanitos, 2 cucchiai di farina di cocco, 3 cucchiai di maizena, 2 cucchiai di zucchero

preparazione: srotolate la pasta frolla, fatela cuocere in forno a 180° per 20 minuti avendo cura di coprirla con carta da forno e fagioli secchi.
Praparate la crema stemperando la maizena e lo zucchero nel latte, unite il latte di cocco e cuocete a fuoco dolce finchè nn sarà addensata.
Distribuite metà della frutta a fette sul fondo della torta, irrorate con la crema e completate con la restante frutta. Decorate con la farina di cocco e conservate in frigor fino al momento di servire.

 
 
 

L'ANELLO DEL MONT FORTIN

Post n°657 pubblicato il 21 Agosto 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

... E questo è il secondo: un'escursione incredibilmente panoramica che avevo fatto già una volta da piccola ma che era già da un po' che pensavo di ripercorrere.

Regione: Valle d'Aosta

Località di partenza: A5 uscita Courmayeur quindi risalire la Val Veny fino alla sbarra che chiude la strada a monte de La Visaille ( 1659m)

Meta: Mont Fortin (2758m)

Dislivello: 1100m

Punti di appoggio:  nessuno

Difficoltà: E

Periodo consigliato: l'itinerario è percorribile da giugno a fine ottobre. Io l'ho fatta sabato 16-08-08

Tempo di percorrenza: 4h per l'intero giro

tipo di percorso: itinerario ad anello su sentieri ben segnati

Presenza di acqua lungo il percorso: sorgente verso il Col de Chavanne

Cartografia: Kompass85

Itinerario: parcheggiata l'auto ai bordi della strada, incamminarsi lungo la stessa fino al Ponte di Combal (2020m; 30'). Attraversare la dora e proseguire su sterrata pianeggiante che costeggia il lago, oggi ridotto a un acquitrino. Prendere quindi una traccia a sinistra che continua in piano per poi cominciare a salire con tornanti per prati. Un ultimo tratto su pietraia conduce al Col de Chavanne (2603m; 1h45). Si prosegue su strada militare nel vallone di Chavanne da lasciare ben presto per un sentiero a sinistra (palina segnaletica) che tra prati e laghetti termina al Mont Fortin (30').
Per la discesa imboccare il segnavia 9. Il primo tratto è ripido, su terreno un po' instabile e presenta alcuni tratti aerei. Si prosegue poi per prati, abbassandosi a sinistra lungo un impluvio a toccare i ruderi dell'Arp Vieille inferiore (2073m). Di qui in breve si è nuovamente al ponte di Combal e quindi all'auto per la via di salita.

(Naturalmente foto by Max:
RIFLESSI: le Piramydees si specchiano nel Combal)

 
 
 

L'ANELLO DELLA REGINA

Post n°656 pubblicato il 19 Agosto 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Purtroppo nel ponte di ferragosto il tempo è stato troppo variabile per permetterci un'altra delle grandi imprese. Speravo nella Parrot o nella Tour Ronde... Pazienza, saranno lì ad aspettarmi per l'anno prossimo! Per questa volta ci siamo dovuti "accontentare" di 2 giri escursionistici.
Questo è il primo: breve (per i miei standard), classica e panoramica camminata nella valle di Gressoney.

Regione: Valle d'Aosta

Località di partenza: A5 uscita Pont St Martin, quindi risalire la Valle di Gressoney fino a Bosmatto (1400m)

Meta: Punta della Regina (2388m)

Dislivello: 1000m

Punti di appoggio:  bar alla stazione superiore della seggiovia

Difficoltà: E

Periodo consigliato: l'itinerario è percorribile da giugno a fine ottobre. Io l'ho fatta giovedì 14-08-08

Tempo di percorrenza: 2h45 l'intero giro (+1h se nn si vuole scendere con la seggiovia)

tipo di percorso: itinerario ad anello su sentieri ben segnati

Presenza di acqua lungo il percorso: no

Cartografia: IGC 9

Itinerario: parcheggiata l'auto nell'ampio piazzale della seggiovia, risalire lungo uno skilift fino a incrociare nuovamente la strada asfaltata. Attraversarla e imboccare la mulattiera con segnavia 3 che con ampie svolte e buona pendenza sale nel bosco. Quando si raggiungono i pascoli, ignorare il sentiero W, ma proseguire fino al colle della Ranzola (2170m; 1h40). Qui prendere a sinistra (segnavia 7A) a percorrere un breve tratto pianeggiante prima di attaccare l'ultima erta salita che porta in vetta (20').
Per la discesa imboccare il sentiero 3A che conduce al Passo della Garda. Quindi piegare a sinistra raggiungendo un pianoro dove si trova un piccolissimo laghetto. Qui a destra ad attraversare una pietraia e rimontare una dorsale in un bel bosco di pino uncinato con sentiero aereo e panoramico. Scendere nell'altro vallone e, passati nei pressi di un alpeggio, si raggiunge in breve la stazione superiore della seggiovia (2046m; 45').
Non amando particolarmente la discesa, a questo punto noi abbiamo deciso di fare i pigri e abbiamo preso l'impianto (5$). In alternativa, seguire sempre lo stesso segnavia che, attraversando le piste da sci, riporta al parcheggio a valle.

 
 
 

LA SILVIA, LA PAURA E L'ALPINISMO

Post n°655 pubblicato il 13 Agosto 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Da quando ho iniziato afre un po' di alpinismo, la domanda ricorrente che mi viene rivolta nn è più "Ma cosa ci trovi lassù? Vale davvero la pena di fare tanta fatica?", bensì "Ma nn hai paura? Vale davvero la pena di rischiare la vita?"
La risposta è che no, nn ho paura. Per lo meno quando sono a valle, quando sono lassù in genere è diverso, maledico le mie idee balzane e mi riprometto di dedicarmi al taglio e cucito. Poi scendo, guardo verso l'alto, e ho già voglia di ritornare lassù.
Di certo c'è una buona dose di incoscienza, andare per ghiacciai è di certo più pericoloso che andar per sentieri, ma c'è pur sempre un abisso tra il salire sul Breithorn e sul Cevedale e l'alpinismo vero, quello in cui si cimentano Messner e compagni. 
Poi penso che se ci fermassimo a pensare ai rischi reali nn ci muoveremmo più: sappiamo tutti quanto sia pericoloso andare in auto, eppure corriamo a 130 in autostrada dentro al nostro scatolino metallico.
Possiamo aggiungerci anche la mia visione della vita: credo che quando sarà la mia ora, cambierà poco il fatto che sia legata in cordata o seduta sul divano di casa con il telecomando in mano.
Ci sono infine le emozioni che sento lassù dove posso mettermi alla prova e stupirmi di come mi vengano bene le cose, con la speranza di acquisire un po' di sicurezza anche in quella che dovrebbe essere la vita reale, qui a valle.

(Foto ancora by Max: io e lui in vetta al Sarezza)

 
 
 

PUNTA DI MARIASCO

Post n°654 pubblicato il 12 Agosto 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Una delle nebbie più panoramiche mai incontrate, con visibilità ridotta ameno di 20m.
Escursione comunque piacevole per le solitudini e la quiete che regala.

 Regione: Piemonte, provincia di Torino

Località di partenza: A5 uscita Ivrea, quindi risalire interamente la Valchiusella fino a Fondo (1074m)

Meta: Punta di Mariasco (2412m)

Dislivello: intinerario lcon numerosi saliscendi per un totale di 1600m

Punti di appoggio:  nessuno

Difficoltà: E

Periodo consigliato: l'itinerario è percorribile da giugno a ottobre. Io l'ho fatta domenica 10-08-08

Tempo di percorrenza: 7h l'intero giro

tipo di percorso: itinerario ad anello su sentieri e tracce ben segnati con vernice bianco/rossa ma in assenza di segnaletica verticale

Presenza di acqua lungo il percorso: no

Cartografia: IGC 9

Itinerario: parcheggiata l'auto appena prima della chiesa di S. Bernardo, ci si incammina per la sterrata che porta agli alpeggi di fondo valle. Appena prima del ponte sul torrente Riobordone prendere la mulattiera sulla sinistra (segno bianco/rosso su sasso) che oltrepassa il fiume sull'antico ponte di pietra e risale interamente il vallone toccando i vari alpeggifino all'Alpe Cavanne superiore (1558m; 1h30). Qui si piega a destra a superare con buona pendenza il gradino che ci separa dall'alpe Las (1785m). Per pascoli si raggiunge successivamente l'alpe Gias del Prete (2061m) e l'Alpe Pian del Rio (2176m; 1h20). Trascurare la deviazione a sinistra per il sentiero del "gallo forcello" e continuare a destra a raggiungere una bocchetta, quindi scendere leggermente fino al lago delle Furce (2181m) da dove si riprende a salire fino al Colle della Furce (2377m). Scendere per pochi metri nel vallone delle Balme, quindi volgere a destra ad aggirare le prime roccette della cresta, quindi appena possibile raggiungerne il filo e seguirlo fino in vetta (1h).
Per la discesa l'dea era di seguire interamente la cresta percorrendo il sentiero che sulla cartina è segnato come 8a, ma data la scarsa visibilità e l'assenza di segnaletica, abbiamo optato per proseguire sul sentiero 8. Quindi siamo tornati fino al colle della Furce e da qui ci siamo abbassati nel vallone delle Balme, per poi risalire sul versante opposto e con ampio semicerchio raggiungere l'Alpe Pra (2318m). Seguire l'indicazione "Fondo" su un sasso e quindi abbassarsi a destra tra rocce montonate raggiungendo i laghi Sucal e Creus. Successivamente ecco un grande pianoro a quota 1987m (1h30) dove, sempre su un sasso, si trova l'indicazione per il passo di Bure a sinistra che ignoriamo. Proseguiamo sempre dritto in discesa per pascoli sfiorando diversi alpeggi fino a Tallorno (1222m). Da qui per strada sterrata a Fondo.

(In foto il lago Creus: si vedeva così poco che nn mi sono nemmeno accorta di esserci passata di fianco...)

 
 
 

SPIGOLO NORD-OVEST DEL SAREZZA

Post n°653 pubblicato il 11 Agosto 2008 da sillylamb
Foto di sillylamb

Via di roccia su serpentino invaso dai licheni con passaggi di IV grado, classificata AD.
Non posto la descrizione perchè non sono in grado di farla, cmq la trovate qui e qui.

Prima volta in ambiente.
Ho arrampicato da primo (poco) e da secondo (tanto) e ho capito realmente che differenza fa.
Ho anche toccato con mano la differenza tra falesia (con uno spit ogni 2 metri) e l'ambiente (uno spit ogni 30m: mamma che paura...).
Data la lunghezza dell'itinerario (e alla nostra velocità nn proprio supersonica) ho fatto i conti con la fame, la sete e la stanchezza, ma anche con l'orgoglio e la soddisfazione.
Complimenti a Max che è un ottimo compagno e grazie alla cordata che avevamo dietro che ha avuto la pazienza di aspettare che facessimo tutte le nostre manovre e mi ha aiutata a recuperare i friends.
Un'esperienza intensa e bellissima che mi ha fatto fare il pieno di emozioni.

P.S. Come sempre foto by Max: io arrampico da primo sul primo tiro.

 
 
 

PLUM-CAKE DI PATATE

Post n°652 pubblicato il 08 Agosto 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

E' proprio vero che nella vita occorre saper fare di tutto.
Ho sempre detto che se c'era un lavoro che nn farò mai è il meccanico. E' vero, io tocco un sacco di cose schifose, ma l'olio dei motori che ti lascia le mani nere nere proprio nn lo sopporto. E invece... Ieri ho sentito il ventolone della Punto e, memore dell'ultima fattura del meccanico, dopo una notte di incubi in cui andava a fuoco, stamattina mi sono fatta coraggio e ho aperto il cofano, più o meno con lo stesso spirito che se dovessi fare un'operazione a cuore aperto. Invece poi è stato tutto molto facile: ho verificato che il liquido di raffreddamento era poco e individuato la perdita. Poi l'ho portata dal meccanico che mi ha fatto i complimenti e me l'ha messa a posto gratis! Così ora è pronta per portarmi a spasso nel we: il programma è bello intenso!
Per festeggiare vi lascio questa torta molto originale ma assolutamente da provare.

Ingredienti: 500g di patate, 100g di farina, 100g di zucchero, 100g di burro a pezzetti, 70g di canditi, 70g di uvette già ammollate, 70g di noci sgusciate e tritate grossolanamente, 2 uova, succo di limone

Preparazione: Lessate le patate con la buccia in acqua bollente salata, pelatele e schiacciatele come per fare il purè. Unite gli altri ingredienti e mescolate fino ad avere un composto uniforme che verserete in uno stampo da plumcake rivestito con carta da forno. Infornate a 180° per 30 minuti, poi coprite il dolce con un foglio di stagnola proseguite la cottura per altri 30 minuti. Lasciate raffreddare nel forno.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: sillylamb
Data di creazione: 26/01/2006
 

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Le montagne sono le preghiere di Dio

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA (2008-2013)

Provincia di Lecco:
- Grignone per la cresta di Piancaformia (alpinismo invernale)
Giro delle Grigne
- Zucco Sileggio

Provincia di Sondrio:
Pizzo Olano (scialp)
Salmurano (scialp)
- lago del Truzzo
- Surettahorn (scialp)
Bernina (alpinismo)
- bivacco Colombo, Palon de la Mare, monte Vioz (alpinismo)
Disgrazia (alpinismo)
- Gran Zebrù (alpinismo)
- Forcellino (scialp)
- Passo Porcile (scialp)
- il bivacco Ca' Bianca (scialp)
- Da Isola a Frondaglio (ciaspole)
- il lago di Colina (MTB)
-  il Cevedale (alpinismo)

Provincia di Bergamo:
- Bronzone
- Sasna (scialp)
- Mte Misma
Traversata delle creste della Presolana (alpinismo)
- Araralta e baciamorti (ciaspole)
- Pizzo Arera

Provincia di Brescia:
- Adamello (scialp)
- Monte Carone
- Guglielmo (ciaspole)

Provincia di Varese:
- Mte Settetermini (MTB)

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA, 3

Provincia di Sondrio:
- Punta dgli spiriti (scialp)
Gole Cardinello e lago d'Emet
- Tambò (scialp)
- Cima pesciola (scialp)
- Meriggio (scialp)
- Alpe Bondeno (ciaspole)
- Tresero (scialp)
- Cassandra (scialp)
- Ferrè (alpinismo)
- Scalino (scialp)
- Dosdè (scialp) 

Provincia di Como:
- Bregagno (scialp)
- Cima Pianchette (ciaspole)
- Berlinghera 

Provincia di Bergamo:
- Pizzo delle Segade (ciaspole)
- anello dei Campelli
- Vodala by night (scialp)
- Pizzo del Becco 

Provincia di Lecco:
- San Primo (scialp)
- Legnone da Colico
- Resegone (ciaspole)
- Moregallo (per il canalone Belasa)
- Grignone in invernale 

Provincia di Brescia:
- Frerone (scialp)
- Monte Creino 

Provincia di Varese:
-
 Pizzoni Laveno & Mte Nudo
Piambello (MTB) 

 

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA(2008-2009-2010)

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA (2011 E SEGG)

- Saron (scialp)
- Oilletta (scialp)
- Col Chavacourt (scialp)
Cima di Creya
- Gran Tournalin
- Roccia nera e Gemello del Breithorn (alpinismo)
- Dome de Gouter (alpinismo)
- Mont Avic
- 2 itinerari con le ciaspole in valdigne: alpeggi Tirecorne e lago d'Arpy
- Spalla W Becca Trecare (scialp)
- Tour Ronde (alpinismo)
- Breithorn Centrale (scialp)
Roisetta (scialp)
- Bieteron (scialp)
- Zumstein (scialp)
- Cleve de Moula
- Gran Cima (scialp)
- Tsaplana
(ciaspole)
- Gran Pays (scialp)
- Croce di fana (ciaspole)
- intorno all becca di Viou
-  da Bard a Machaby
- 2 itinerari in MTB: lago Miserin e Pointe de Chaligne
-  colle Champillon (scialp)
- S. Ambrogio 2011: a piedi sulle mulattiere di Quart, scialp al colle della Croce, ciaspolata notturna all'alpe Arp Vieille
- lago di Zuckie
(ante)cima d'Entrelor (scialp)
- lago Cignana (MTB)
- Bivacco Gervasutti
- Nei valloni di Leviona e Pesson 

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2006-07)

PIEMONTE:
Verbano-Cusio-Ossola:
- il rifugio Maria Luisa e il Grieshorn (ciaspole)
- Massa del Turlo
- l'anello di Pogallo
- Pizzo Diei e Monte Cistella
- Corona dei Troggi (ciaspole)
- Monte Massone
- Monte Cazzola (ciaspole)
Provincia di Biella:
- Monte Bo
Provincia di Torino:
-
Colma di Mombarone
Provincia di Alessandria:
- Monti Ebro e Chiappo (ciaspole)
- Monte Tobbio

LIGURIA:
Provincia di Savona:
- L'anello del Beigua
- L'anello del Monte Sordo
- L'anello di Finale
- Da Varigotti a Noli
Provincia di Genova:
punta Martin
il sentiero del Brugneto
- sui sentieri dell'ardesia: Monte Zatta e il Monte S. Giacomo
- Monti Reixa e Argentea

TOSCANA
- nelle foreste casentinesi: le cascate dell'acqua Cheta e il Monte Falterona

ESTERO
Francia:
- il mio Verdon: l'Imbut, il Breis e il Martel
- Cret de la Neige
- Le lac Blanc
Svizzera:
- Val di Campo: il rifugio Val Viola e la forcola di Cardan (ciaspole)
- Poncione d'Alnasca
- Traversata S. Carlo - Foroglio per la bocchetta della Crosa
- Il lago di Cama
- Monte Bar (ciaspole)
- La capanna Cremorasco e il Pizzo Corgella

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2008-09)

Piemonte
Provincia di Torino:
-
3 itinerari con le ciaspole dal rifugio Selleries: il lago Laus, il colle del Sabbione, il monte Orsiera
- il Rocciamelone
- il sentiero delle anime
- Punta Mariasco
Verbano-Cusio-Ossola:
- Alpe Veglia e dintorni
- Monte Togano

Emilia Romagna
Provincia di Piacenza:
- Monti Bue, Maggiorasca e Nero (ciaspole)
- Monte Alfeo
Provincia di Parma:
- traversata del parco dei 100 laghi
- Monte Orsaro

Liguria:
-
Manico del Lume (GE) e giro della Palmaria (SP)

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- l'Ortles (alpinismo)

Toscana:
Provincia di Massa-Carrara:
- 2 ferrate nelle Apuane: il Monte Forato e il Pizzo Uccello

Estero:
Svizzera:
- capanna Gesero e Monte Marmontana
- Chuebodenhorn
- val Vergeletto, quota 2108
- Magehorn (scialpinismo)
- Piz Grevasalvas (scialpinismo)
- Capanna Poncione di Braga (ciaspole)
- Piz cadreigh (scialpinismo)
- Monte Fumadiga
- Pizzo Claro
- l'Adula (alpinismo)
Francia:
-
Fort de la Croix de Bretagne
- Mont Buet

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 3 (2009-2010-2011)

Estero:
Svizzera:
- Poncione di Valpiana (scialp)
- Cima dell'Uomo
- Nella valle dei Cani
Piz lagrev (scialp)
- Breithorn (scialp)
Piz Scalotta (scialp)
- Piz Uccello (scialp)
- Foisc (scialp)
- Piz Rondadura (scialp)
Marocco:
-
scialp sull'Atlante: Toubkal, Ras, Timesguida, colle quota 3850m nei pressi dell'Akioud
USA (California):
- Alta Peak
- Sierra Nevada Summit Lake
- Yosemite North Rim
- Sta Cruz Island

Trentino Alto Adige:
- Rifugio Trivena e Passo delle marmotte (ciaspole)
- Alpe di Villandro (ciaspole)
- valle del Ciamin
(ciaspole)
- ciaspole e torggelen: Cornetto e da Soprabolzano a Collalbo

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Dormillouse (scialp)
- Testa di Money (alpinismo)
- Rifugio Mautino e Monte Corbiun (ciaspole)
- scialp e ciaspole in Valle Stretta: Colle di valle Stretta, col des Muandes, lago Verde, vallone di Rochemolles
Verbano-Cusio-Ossola
- Arbola
(scialp)
- Cima Valrossa (scialp)
- Mte Capio
Provincia di Vercelli:
- Monte Bo valsesiano (scialp)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 4

Piemonte:
Provincia di Cuneo:
- Monviso (alpinismo)
- sentiero Frassati in Val Maira
- cima delle Rossette (scialp)
- Cima genova per la cresta Sigismondi (alpinismo)
Provincia di Torino:
- rifugio Jervis e Punta barant (ciaspole)
- Cima del bosco (scialp)
- Cima delle Liste (scialp)
Punta delle vallette (scialp)
Provincia di Novara:
- Mte Fenera (MTB)
VCO:
-
Corno orientale nefelgiù (scialp)
- Monte Faiè
- cima Jazzi (alpinismo)
Provincia di Biella:
- cresta dei carisey (alpinismo)

Emilia Romagna:
Provincia di Reggio Emilia:
- Monte Cusna

Trentino Alto Adige:
- rifugio Lancia e Col santo (ciaspole)
- Tra i masi della val Sarentino

Estero:
Svizzera:
-
Mte Gambarogno
- lago di Canee
- Palù (scialp)
- Bishorn (scialp)
- Punta di Stou (scialp)
- Piz Surgonda (scialp)
- Capanna campo tencia e lago Morghirolo (ciaspole)
Austria:
- Feldalphorn (ciaspole)
Francia:
- Dom de la Neige des Ecrins (alpinismmo)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 5

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Punta d'Almiane (scialp)
- Cavalcurt
- Forte di Foens (MTB)
- Roc Peirous (scialp)
- colle della battaglia (scialp)
- prato in fiera (scialp)
- Monte Lion (scialp)
Provincia di Cuneo:
-
Colle Ciaslaràs (scialp)
- Piovosa (scialp)
Provincia di Vercelli:
-
colle della piana (scialp)
- colle Piccolo Altare (scialp)
VCO:
- Corbernas (scialp)
giro dei 5 passi

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- anello Brugger Schupfer (ciaspole)
- Laite Va Spiz (scialp)

Estero:
Norvegia:
- scialp alle Lofoten: Fagerfjellet e Stormheimfjellet
Svizzera:
- Septimerpass (MTB)
- Nadelhorn (alpinismo)
- Stotzigen fisten (scialp)
- Tallihorn (scialp)
- Chilchalphorn (scialp)
- Pigna d'Arolla (scialp)
- Strahlorn e Allainhorn (scialp)
- Generoso
Francia:
-
refuge de Gouter
Argentina:
- Cerro des los Cristales

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 6

Estero:
Svizzera:
- Chili Bielenhorn (scialp)
- Lucendro (scialp)
- Alphubel (scialp)
Piz d'Emmat Dadaint (scialp)
- Straffelgrat (scialp)
- Einshorn (scialp)
- Weissmies (alpinismo)
- Allainhorn, cresta Est (alpinismo)
- Piz Arpiglia (scialp)
- Piz Mezdì (scialp)
- Boshorn (scialp) 

Piemonte:
Provincia di Torino:
- colle delle Lance (scialp)
- Blegier (scialp)
- Giornalet (scialp)
VCO:
- Basodino (scialp) 
- traversata Veglia-Devero
- Mater & Margineta
alpeggi sopra Cannobio
Provincia di Cuneo:
- Chersogno (scialp)
- Oronaye (alpinismo)
- Colle della Lausa & anello Collalunga (scialp)
Colle Sagneres (scialp) 

Trentino Alto Adige:
- Presanella (alpinismo)
 

Veneto:
Provincia di Belluno:
- Pavione
Mont'Alt de Framont
Provincia di Verona:
- giro delle 5 cime
Monte Sparavero

 

PICCOLE SODDISFAZIONI

Anche se quello a cui tengo di più è la parte "alpinistica", qualcuno ha notato e apprezzato le mie ricette. Questo blog pertanto è segnalato su Petitchef.com

Ricette di cucina

 
 

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