la bradipessa

alla ricerca dei propri limiti, delle proprie potenzialità e di (un po') di autostima

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: sillylamb
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 46
Prov: MI
 

DEDICATO A S.

 

"Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.

Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l'un l'altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l'ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia...                                          


Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto."


Neruda

 

 

 

DEDICATO AL LEO, AL KIMBA E A DIVERIA

immagine

Dio creò il Persiano perchè l'uomo potesse accarezzare il leone.

Dovremmo essere saggi la metà dei gatti. E anche belli la metà.

I gatti sono stati messi al mondo per contraddire il dogma secondo il quale tutte le cose sarebbero state create per servire l'uomo.

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Dicembre 2010 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 
Citazioni nei Blog Amici: 92
 

ULTIME VISITE AL BLOG

orlandopelusoMountainguide33Bru7777lou_beyondmaociseidesmon1960fritz63francesca_mancoserghey1955ctrboariovvirginia.cerettacostel93fm_righini.56BORGdgl0vittorio.poi
 

QUANTI SIAMO?

tracker
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Messaggi di Dicembre 2010

RISOTTO CON SPEK E FAGIOLI AL VINO ROSSO

Post n°1016 pubblicato il 29 Dicembre 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Tempo fa (un tempo che mi pare molto lontano, visto poi tutto quello che è successo qui su Libero) Carrie aveva scritto un post sull'uomo-17 che aveva scatenato un putiferio. Io ho sempre sostenuto che io nn aspetto nessuno e che nn ci vedo niente di male, nell'uomo-17 e in questi giorni che io lavoro e S. è a casa ho avuto la riconferma di questa mia convinzione. E' bello tornare a casa e trovare qualcuno che mi aspetta, i panni stirati, la spesa fatta, i pavimenti lavati e magari anche la cena pronta. Perdita totale dei ruoli e della femminilità? Forse, ma credo che ogni coppia abbia il suo equilibrio e io sono così. L'unica cosa è che ancora una volta mi trovo a dovermi sdebitare e, come detto in passato, nn è che io sia bravissima in queste cose...

Ingredienti (per 2 persone): 5 pugni di riso, 100g di fagioli borlotti in scatola, 50g di spek in una sola fetta, 1 bicchiere di vino rosso, 1 pezzetto di cipolla, brodo, parmigiano grattugiato, 1 noce di burro, olio, sale, pepe
Preparazione: fate imbiondire la cipolla tritata nell'olio, poi unite lo spek a striscioline e il riso. Quando sarà tostato, bagnate con il vino rosso e aggiungete i fagioli. Portate a cottura aggiungendo il brodo bollente un mestolo alla volta, poi mantecate con il burro, il parmigiano e regolate di sale e pepe. lasciate riposare un paio di minuti prima di servire.

 
 
 

S. STEFANO SUL MONTE BAR

Post n°1015 pubblicato il 28 Dicembre 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Milano, 26-12-10. Piove. Il ritrovo è alle 8, in Celoria. Siamo in 4, come ai vecchi tempi: io, S., D., e l'uomo Sector. E' come fare un tuffo nel passato e scoprire ancora una volta quanto poco basta per sentirsi felici. La meta sarebbe il Garzirola da Colla (CH), ma una volta giunti all'attacco raffiche rabbiose di vento ci fanno restare chiusi in auto indecisi sul da farsi. Alla fine ripieghiamo sul vicino e più breve Monte Bar: l'ho già fatto (itinerario qui), ma se nn altro il rifugio ci promette di poter mangiare al riparo. Neve poca (ciaspole inutili) e vento forte che a volte ci obbliga a fermarci e a puntarci sui bastoncini per nn volare via. D. e l'Uomo Sector vanno fino in cima, io mi fermo al rifugio (aperto ma senza gestore) e sono felice che per una volta S. si fermi con me. Discesa veloce, mentre il cielo si scopre azzurro e poi birra in un pub. Una giornata che nn è andata come preventivato, ma scaldata dal calore dell'amicizia. E poi in montagna bisogna saper prendere quel che c'è.

In FOTO (MIA): panorama dalla finestra del rifugio

 
 
 

LA MIA CENA DELLA VIGILIA

Post n°1014 pubblicato il 27 Dicembre 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Il 24 mattina ho lavorato e nn ho nemmeno fatto in tempo a passare di qua per lasciare gli auguri di Buon Natale. Lo faccio ora, anche se con un po' di ritardo.
Il pomeriggio è stato impiegato per cucinare sia per il pranzo del giorno dopo, sia per la cena della vigilia. Per me è Natale il 24 sera, quando si aprono i regali e poi si va alla messa di mezzanotte, per cui questo che era il nostro primo Natale da famiglia ci tenevo che fosse qualcosa di intimo e solo nostro. Così il 25 ho riunito sia i miei che i suoi e ho fatto il pranzo cumulativo. La cosa nn è andata malissimo, ma la preparazione mi ha stressato nn poco, tra mia madre che si agita se ha gente in casa e suo padre che nn mangia praticamente niente. In ogni caso è passata. Abbiamo mangiato troppo e i miei hanno frigor pieno di avanzi. NN so se sarà una cosa da ripetere, ma tanto ho un anno per pensarci!
Il 24 invece cena per 2 a base di pesce come vuole la tradizione e poi abbiamo aperto i regali. Io quest'anno devo essere stata bravisima perchè ne avevo davvero tanti e tutti graditi. Un grazie a tutti quelli che mi hanno pensata, tra cui anche Amberle che grazie allo swap ideato dalla Pink mi ha regalato un golosissimo libro sul cioccolato. Stavo giusto pensando che ci voleva qualche idea nuova per fare i dolci...

TARTELLETTE ALLA LIGURE
Ingredienti (per 2 persone): 100g di farina, 50g di burro, 1 albume, 50g di passata di pomodoro, 1 cucchiaio di olive taggiasche snocciolate, 30g di acciughe, rosmarino, sale
Preparazione: lavorate la farina con il burro a temperatura ambiente, l'albume e un pizzico di sale, aggiungendo se necessario qualche cucchiaiata di acqua fredda; formate una palla che farete riposare in frigor per 30 minuti. Tritate le olive e i capperi e mescolateli alla passata di pomodoro. Stendete la pasta e usatela per rivestire degli stampi da tartelletta, quindi versatevi dentro la passata aromatizzata e completate con un rametto di rosmarino. Infornate a 180° per 20-30 minuti. Servitele tiepide.

ANGUILLA ALLA COMACCHIESE
ingredienti (per 2 persone): 1 anguilla piccola (circa 500g), 100g di passata di pomodoro, 1/2 cipolla, 1 cucchiaio d'aceto, sale, pepe, crostini di polenta per guarnire
Preparazione: tritate la cipolla e fatela imbiondire nell'olio, poi unite l'anguilla tagliata a piccoli rocchi e fate insaporire. Spruzzate con l'aceto, aggiungete la passata diluita con un mestolino d'acqua, regolate di sale e pepe e fate cuocere per 20 minuti, mescolando di tanto in tanto e aggiungendo se necessario ancora un po' d'acqua. Servite ben caldo con crostini di polenta abbrustoliti.
Nota: la storia dell'anguilla va assolutamente raccontata. NN l'avevo mai mangiata ed ero curiosa di scoprire di cosa sapesse: sono sempre stata attratta dal cibo, spt da quelle cose un po' inusuali. Ho scoperto però che ho perso un po' del mio pelo sullo stomaco: a vederla l'anguilla fa un po' senso, sembra davvero un serpente. Però quella c'era da mangiare, quindi mi sono fatta coraggio e ho iniziato a pulirla, giusto per scoprire che è rivestita da un muco denso e abbastanza maleodorante, ma spt che poi l'odore è difficilissimo da mandar via dalle mani e dai taglieri. Ho iniziato a preoccuparmi e a temere che nn fosse commestibile. L'ho cmq messa in pentola e in effetti cuocendo l'odore nn era male. Al primo boccone ero molto dubbiosa e invece, sorpresa! nn è affatto cattiva. E' piaciuta anche ad S. ma nn so se avrò il coraggio di provarci un'altra volta, anche se mio papà sostiene che coi piselli sia deliziosa...

Per dolce, PANETTONE CON CREMA AL MASCARPONE
Ingredienti (per 10 persone*): 500g di mascarpone, 4 uova, 4 cucchiai di zucchero, 2 cucchiai di rum
Preparazione: lavorate i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungete il rum e il mascarpone e continuate a lavorare fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea. Unite gli albumi montati a neve e mescolate ancora delicatamente per nn smontarli. Conservate in frigor fino al momento di servirla con fette di panettone leggermente scaldato.
* L'avevo preparata per il pranzo del giorno dopo, ma nn ho resistito e ne ho servita un po' anche il giorno prima.

 
 
 

CIOCCOLATA CALDA

Post n°1013 pubblicato il 23 Dicembre 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Casa mia è un porto di mare, con amici che vanno e vengono. Mi piace che sia così, che sia nn solo la mia tana ma anche un punto d'incontro. Ieri Gio71 è passato a prendere degli scarponi e una corda. Essendo sotto Natale, tra panettoni e pandori nn avevo la solita torta casalinga da offrire. Però affondare una fetta di panettone in una tazza di cioccolata fumante è uno dei piccoli piaceri di questo periodo. E se poi la cioccolata è fatta come una volta e nn è quella in busta il piacere è ancora maggiore.

Ingredienti (per 3 tazze piccole): 2 cucchiai di cacao amaro, 2 cucchiai di fecola, 3 cucchiai di zucchero, 1/2l di latte
Preparazione: in un pentolino mescolate gli ingredienti secchi, poi unite il latte a filo mescolando perchè nn si formino grumi. Mettete su fuoco dolce e continuate a mescolare fino a quando la crema nn si sarà addensata. Servitela in tazza con un ciuffo di panna montata.
Mi sarebbe anche piaciuto provare ad aromatizzarla con cannella o caffè, ma essendo la prima volta nn mi sono azzardata. Ci saranno di certo altre occasioni, anche perchè le serate invrnali sono lunghe e questo è piacevolissimo modo per ingannarle.

 
 
 

MALLOREDDUS TONNO E BOTTARGA

Post n°1012 pubblicato il 22 Dicembre 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Nel 2011 i Bon Jovi tornano in Italia. Sono passati tanti anni da Always e Keep the Faith. In realtà gli ultimi album li conosco molto poco (ultimamente la musica nn è stata tra le mie priorità), ma le loro canzoni che passano alla radio mi piacciono sempre e it's my Life è la mia preferita da anni. Il 17 luglio saranno a Udine, che nn è vicinissimo ma potrebbe essere l'occasione per vedere Trieste e magari fare un giro in montagna da quelle parti. Il 22 a Vienna che è una bella città e mi piacerebbe tornarci. Mi sa che ci scapperà un we lungo. Devo solo convncere S...

Ingredienti (per 2 persone): 200g di malloreddus, 150g di tonno, 100g di pomodorini, 1 pezzetto di cipolla, olio, sale, pepe, finocchietto, 2 cucchiaini di bottarga grattugiata, vino bianco
Preparazione: fate imbiondire la cipolla tritata nell'olio. Unite il tonno a cubetti, bagnate con il vino bianco e fate cuocere 5 minuti. Unite il finocchietto tagliuzzato e i pomodorini a quarti e fate cuocere per altri 5 minuti; regolate di sale e pepe. Nel frattempo lessate la pasta in acqua bollente salata; scolatela e fatela saltare nella padella del condimento. Completate con la bottarga e un filo d'olio crudo e servite.

 
 
 

ORZOTTO MARE E MONTI

Post n°1011 pubblicato il 21 Dicembre 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

S. venerdì è uscito a cena con amici e io mi sono trovata single per una sera. Mi sono accorta che nn mi pesa affatto restare da sola. Cucino, leggo, sistemo casa... Mi faccio molti più problemi quando sono io a dover uscire senza di lui, forse perchè con lui condivido così tante passioni che per ora mi basta così. Ma la vita da passare insieme è lunga, di tempo per noi ne avremo fino ad annoiarci e so che chiudersi nella coppia è un grandissimo errore. Perciò devo darmi una mossa e organizzare per andare a vedere Falshdance con le mie amiche a gennaio...

Per quel che invece riguarda la ricetta qui sotto è con un certo orgoglio che vi comunico che è di mia invenzione. Avevo voglia di orzo che profumasse di mare, ma che fosse un po' diverso da quello che faccio di solito con le sole seppioline. Ho guardato su internet e nn ho trovato nulla che mi ispirasse particolarmente, così per una volta ho lasciato spazio alla fantasia e il risultato è stato di grande soddisfazione.

Ingredienti (per 2 persone): 100g di orzo, 150g di seppioline pulite, 150g di champignon, aglio, olio, prezzemolo tritato, brodo, vino bianco, 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro, sale, pepe
Preparazione: fate imbiondire l'aglio nell'olio, poi unite le seppioline a striscioline e i funghi affettati e fate insaporire. Aggiungete l'orzo e fatelo tostare, poi sfumate con il vino. Bagnate con un mestolo di brodo in cui avrete sciolto il concentrato di pomodoro e continuate in questo modo fino a quando l'orzo sarà cotto. Regolate di sale e completate con prezzemolo, pepe macinato al momento e un filo d'olio crudo.

 
 
 

NEVE PESSIMA MA OTTIMA COMPAGNIA SUL MONTE FACCIABELLA

Post n°1010 pubblicato il 20 Dicembre 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Eccomi reduce da un altro we di neve e risate in buona compagnia.
Sab sulle piste di Gressoney: neve bella, gente poca, sole e freddo. Ho sciato bene e sono soddisfatta perchè dopo le ultime 2 volte con gli sci da alpinismo temevo di aver disimparato...
Dom invece partenza con calma da Courmayeur sotto la neve. Andiamo a cercare il sole in bassa valle e troviamo delle belle schiarite che ci accompagnano per tutta la salita. Peccato che al momento di scendere si sia coperto, ma bilancio cmq positivo, spt per la solitudine assoluta.

Regione: Valle d'Aosta, Val d'Ayas

 Località di partenza: A5 uscita Verres. Risalire la val d'Ayas fino a Corbet dove si prende a sinistra per Ayas. Poco dopo Antagnod prendere a sinistra per Mandrou (1835m)

Meta: Monte Facciabella (2621m)

Dislivello: 800m

Punti di appoggio: nessuno

Difficoltà: MS

pericoli e difficoltà: nessuno fino al colle; la cresta necessita di neve assestata

Periodo consigliato: dicembre-marzo; io l'ho fatta domenica 19-12-10: manto nevoso dalla partenza, in alto si scia su farina sopra crosta portante, in basso crostaccia insciabile; meno male che l'ultimo tratto era su stradina: la stradina a spazzaneve sta diventando la mia specialità!

Tempo di percorrenza: 2h40 solo salita

tipo di percorso: A/R per la stessa via

Cartografia: Kompass 86

Itinerario: parcheggiata l'auto all'inizio del paese, risalire per prati in direzione NW fino a raggiungere un'interpoderale che, sfiorando la pista da sci più volte, conduce all'Alpe vascoccia (2225m). Si prosegue ora a monte dell'alpe per ampi pendii che terminano al colle Vascoccia (2259m). Qui si svolta a destra e per cresta si raggiunge la vetta.
Discesa per l'itinerario di salita.

In FOTO (MIA): la cappelletta dell'alpe Vascoccia

 
 
 

POLPETTONE TOSCANO

Post n°1009 pubblicato il 17 Dicembre 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Essendo sempre in movimento c'è chi mi ha accusata di superficialità. Opinione sbagliatissima. Magari parlo poco di quello che penso e quello che provo (già alle elementari ero molto brava a raccontare i fatti, molto meno le emozioni), ma io penso in continuazione. Penso facendo altro e uno dei motivi per cui mi piace andare in montagna (e fare sport in generale) è perchè con la ritmicità dei movimenti e con la fatica il flusso turbinoso dei miei pensieri si ferma per qualche ora.
In questo momento il pensiero che più mi assilla è perchè la gente faccia figli, spt se pensa che il mondo nn sia un posto meraviglioso. Ho fatto qualche domanda in giro ma nn ho ottenuto risposte soddisfacenti per il mio modo di vedere. Si va dalla visione romantica ("perchè voglio che dal nostro amore nasca un altro individuo che sia un po' me e un po' lui") a quella utilitaristica ("perchè così da vecchia ci sarà qualcuno che si prenderà cura di me"). La risposta più logica forse me l'ha data mia mamma: "perchè è un istinto". Che io ora nn ho assolutamente.
Per come la vedo io un figlio è esperienza. NN so se torneremo qui, ma di certo questa vita è una e una sola, irripetibile e quindi vale la pena di viverla fino in fondo, cercando di imparare il più possibile e di fare più esperienze possibili. Aberrante? Forse sì, ma io la vedo così.

Ingredienti (per 2 persone): 250g di carne trita di vitello, 80g di prosciutto cotto, 1 uovo, sale, pepe, zenzero*, 50g di mollica di pane ammollata nel latte, olio, un pezzetto di cipolla, 1 carota piccola, 1 costa di sedano piccola, olio
Preparazione: tritate il prosciutto e unitelo alla carne, all'uovo, alla mollica strizzata. Impastate, poi regolate di sale e pepe e profumate con lo zenzero. Date al polpettone una forma di cilindro e passatelo nella farina. In una casseruola fate imbiondire un trito di cipolla, carota, sedano in un po' d'olio, poi unite il polpettone e fatelo rosolare. Bagnatelo con un mestolino d'acqua e passatelo in forno a 180° per 45 minuti.

* Credo sia proprio lo zenzero il segreto di questo piatto. Quando ho proposto la ricetta ad S. l'ha classificato come un normale polpettone ma quando l'ho portato in tavola aveva un profumo e un sapore davvero speciali.

 
 
 

PASTA CON PEPERONI E FAGIOLI

Post n°1008 pubblicato il 15 Dicembre 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Una delle frasi più famose di Saint-Exupery è: "Tutti i grandi sono stati bambini ma pochi se lo ricordano" e temo che sia proprio così. Se ho un ricordo molto nitido degli anni dell'adolescenza e sufficientemente chiaro della preadolescenza, quando cerco di spingermi con la mente prima dei 10 anni la memoria subisce un blocco. Ricordo molti avvenimenti, ma le emozioni no. NN riesco assolutamente a ricordarmi come mi sentissi allora, se nn piccola in un mondo molto grande (che poi crescendo si è ristretto notevolmente). NN ho sensazioni spiacevoli, ma mi chiedo se è una condizione normale e spt se con questa amnesia sarò in grado di entrare in empatia con un MOLTO futuro ed eventuale figlio...

Ingredienti (per 2 persone): 1 peperone*, 200g di pasta corta (io ho usato le penne), 100g di fagioli borlotti in scatola, 1 pezzetto di cipolla, 70g di passata di pomodoro, 1/2 bicchiere di vino rosso, sale, pepe, olio, prezzemolo tritato
Preparazione: affettate sottilmente la cipolla e aftela imbiondire nell'olio. Unite il peperone a cubetti e fate insaporire per 5 minuti, poi bagnate con il vino e la passata e proseguite la cottura per 10 minuti. Aggiungete i fagioli sciacquati, regolate di sale e pepe e cuocete ancora per 5 minuti. Nel frattempo lessate la pasta in abbondante acqua bollente salata, scolatela e saltatela a fuoco vivace nella padella del condimento. Completate con il prezzemolo e servite.

* So che i peperoni nn sono di stagione, ma visto che ad S. proprio nn riesco a far mangiare i cavoli, ogni tanto cedo alla tentazione di prendere qualche verdura fuori stagione.

 
 
 

VENTO FORTE AL FOISC

Post n°1007 pubblicato il 14 Dicembre 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Sab sera festa di compleanno della Pink. NN potevo mancare a una cena cotta sulla stufa a legna in una taverna piena di memorabilia. Gente simpatica e serata piacevole, anche se a volte mi sono sentita un po' un pesce fuor d'acqua, spt quando parlavano di borse che costano come il PIL del Burundi e di cui ho rimosso di già il nome. E a vedere quanto poco mangiavano, metre io mi avventavo su affettati e gnocco fritto. Eh, si sa, la fame dell'atleta...
Dom sveglia alle 6. Domenica di sole dopo ben 9 we di pioggia: davvero nn si poteva stare a casa. Però ci voleva qualcosa di nn troppo impegnativo, memore anche della fatica della sett scorsa. D. e l'Uomo Sector andavano con amici al Cazzola. Già fatto. Decidiamo per il Foisc, scartato da loro perchè definito noioso. Io invece l'ho trovato un bel giro, perfetto dopo 2gg di bagordi, con la salita nel bosco e la stradina (nn obbligatoria cmq) che mi ha risolto il problema della disecsa sul versante opposto. E poi mangiare al caldo mentre fuori il vento fischia rabbioso davvero nn ha prezzo.

Regione: Svizzera, Canton Ticino

 Località di partenza: A9 fino a Como, quindi proseguire sull'autostrada svizzera fino a Quinto, quindi prendere per Madrano a destra. Dopo il paese, continuare fino a Brugnasco (1380m)

Meta: Foisc (2208m)

Dislivello: 830m

Punti di appoggio: Capanna Foisc (2208m): di proprietà del patriziato di Atlanca, è sempre aperta e incustodita e dispone di 8 posti letto con coperte, cucina a gas, stufa e wc utilizzabile anche in inverno grazie a 2 grossi bisdoni di acqua e antigelo

Difficoltà: MS

pericoli e difficoltà: nessuno

Periodo consigliato: dicembre-marzo; io l'ho fatta domenica 12-12-10: manto nevoso dalla partenza, in alto si scia su neve soffice per riporti da vento, crosta portante nel bosco un po' dura

Tempo di percorrenza: 2h40 solo salita

tipo di percorso: itinerario ad anello

Cartografia: una buona cartina la trovate qui

Itinerario: Parcheggiata l'auto all'inizio del paese, salire a prendere la stradina che passa dietro a un grande silos rosso e che conduce a una fattoria isolata dove occorre prendere a sinistra. Poco oltre si giunge alle baite di Rutan (1615m) dove si piega a destra a prendere la dorsale ovest nel bosco. Si sale con pendenza costante fino a quota 1913m dove la dorsale si fa più stretta e pianeggiante. Si giunge quindi ad un ampia sella con una baita ai piedi del crestone occidentale del Foisc (in FOTO, MIA) che si risale tra alberi sempre più radi.
Per la discesa, tenere la destra scendendo verso la valle di Bui. Dopo un primo tratto su pendii aperti si trova, nei pressi di unpiccolo pianoro, una stradina che si segue fedelmente o tagliando i tornanti e, passata una biata isolata (1891m) e il nucleo rurale di Cè di fuori, si congiunge all'itinerario di salita presso le baite di Rutan.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: sillylamb
Data di creazione: 26/01/2006
 

immagine

Le montagne sono le preghiere di Dio

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA (2008-2013)

Provincia di Lecco:
- Grignone per la cresta di Piancaformia (alpinismo invernale)
Giro delle Grigne
- Zucco Sileggio

Provincia di Sondrio:
Pizzo Olano (scialp)
Salmurano (scialp)
- lago del Truzzo
- Surettahorn (scialp)
Bernina (alpinismo)
- bivacco Colombo, Palon de la Mare, monte Vioz (alpinismo)
Disgrazia (alpinismo)
- Gran Zebrù (alpinismo)
- Forcellino (scialp)
- Passo Porcile (scialp)
- il bivacco Ca' Bianca (scialp)
- Da Isola a Frondaglio (ciaspole)
- il lago di Colina (MTB)
-  il Cevedale (alpinismo)

Provincia di Bergamo:
- Bronzone
- Sasna (scialp)
- Mte Misma
Traversata delle creste della Presolana (alpinismo)
- Araralta e baciamorti (ciaspole)
- Pizzo Arera

Provincia di Brescia:
- Adamello (scialp)
- Monte Carone
- Guglielmo (ciaspole)

Provincia di Varese:
- Mte Settetermini (MTB)

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA, 3

Provincia di Sondrio:
- Punta dgli spiriti (scialp)
Gole Cardinello e lago d'Emet
- Tambò (scialp)
- Cima pesciola (scialp)
- Meriggio (scialp)
- Alpe Bondeno (ciaspole)
- Tresero (scialp)
- Cassandra (scialp)
- Ferrè (alpinismo)
- Scalino (scialp)
- Dosdè (scialp) 

Provincia di Como:
- Bregagno (scialp)
- Cima Pianchette (ciaspole)
- Berlinghera 

Provincia di Bergamo:
- Pizzo delle Segade (ciaspole)
- anello dei Campelli
- Vodala by night (scialp)
- Pizzo del Becco 

Provincia di Lecco:
- San Primo (scialp)
- Legnone da Colico
- Resegone (ciaspole)
- Moregallo (per il canalone Belasa)
- Grignone in invernale 

Provincia di Brescia:
- Frerone (scialp)
- Monte Creino 

Provincia di Varese:
-
 Pizzoni Laveno & Mte Nudo
Piambello (MTB) 

 

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA(2008-2009-2010)

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA (2011 E SEGG)

- Saron (scialp)
- Oilletta (scialp)
- Col Chavacourt (scialp)
Cima di Creya
- Gran Tournalin
- Roccia nera e Gemello del Breithorn (alpinismo)
- Dome de Gouter (alpinismo)
- Mont Avic
- 2 itinerari con le ciaspole in valdigne: alpeggi Tirecorne e lago d'Arpy
- Spalla W Becca Trecare (scialp)
- Tour Ronde (alpinismo)
- Breithorn Centrale (scialp)
Roisetta (scialp)
- Bieteron (scialp)
- Zumstein (scialp)
- Cleve de Moula
- Gran Cima (scialp)
- Tsaplana
(ciaspole)
- Gran Pays (scialp)
- Croce di fana (ciaspole)
- intorno all becca di Viou
-  da Bard a Machaby
- 2 itinerari in MTB: lago Miserin e Pointe de Chaligne
-  colle Champillon (scialp)
- S. Ambrogio 2011: a piedi sulle mulattiere di Quart, scialp al colle della Croce, ciaspolata notturna all'alpe Arp Vieille
- lago di Zuckie
(ante)cima d'Entrelor (scialp)
- lago Cignana (MTB)
- Bivacco Gervasutti
- Nei valloni di Leviona e Pesson 

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2006-07)

PIEMONTE:
Verbano-Cusio-Ossola:
- il rifugio Maria Luisa e il Grieshorn (ciaspole)
- Massa del Turlo
- l'anello di Pogallo
- Pizzo Diei e Monte Cistella
- Corona dei Troggi (ciaspole)
- Monte Massone
- Monte Cazzola (ciaspole)
Provincia di Biella:
- Monte Bo
Provincia di Torino:
-
Colma di Mombarone
Provincia di Alessandria:
- Monti Ebro e Chiappo (ciaspole)
- Monte Tobbio

LIGURIA:
Provincia di Savona:
- L'anello del Beigua
- L'anello del Monte Sordo
- L'anello di Finale
- Da Varigotti a Noli
Provincia di Genova:
punta Martin
il sentiero del Brugneto
- sui sentieri dell'ardesia: Monte Zatta e il Monte S. Giacomo
- Monti Reixa e Argentea

TOSCANA
- nelle foreste casentinesi: le cascate dell'acqua Cheta e il Monte Falterona

ESTERO
Francia:
- il mio Verdon: l'Imbut, il Breis e il Martel
- Cret de la Neige
- Le lac Blanc
Svizzera:
- Val di Campo: il rifugio Val Viola e la forcola di Cardan (ciaspole)
- Poncione d'Alnasca
- Traversata S. Carlo - Foroglio per la bocchetta della Crosa
- Il lago di Cama
- Monte Bar (ciaspole)
- La capanna Cremorasco e il Pizzo Corgella

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2008-09)

Piemonte
Provincia di Torino:
-
3 itinerari con le ciaspole dal rifugio Selleries: il lago Laus, il colle del Sabbione, il monte Orsiera
- il Rocciamelone
- il sentiero delle anime
- Punta Mariasco
Verbano-Cusio-Ossola:
- Alpe Veglia e dintorni
- Monte Togano

Emilia Romagna
Provincia di Piacenza:
- Monti Bue, Maggiorasca e Nero (ciaspole)
- Monte Alfeo
Provincia di Parma:
- traversata del parco dei 100 laghi
- Monte Orsaro

Liguria:
-
Manico del Lume (GE) e giro della Palmaria (SP)

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- l'Ortles (alpinismo)

Toscana:
Provincia di Massa-Carrara:
- 2 ferrate nelle Apuane: il Monte Forato e il Pizzo Uccello

Estero:
Svizzera:
- capanna Gesero e Monte Marmontana
- Chuebodenhorn
- val Vergeletto, quota 2108
- Magehorn (scialpinismo)
- Piz Grevasalvas (scialpinismo)
- Capanna Poncione di Braga (ciaspole)
- Piz cadreigh (scialpinismo)
- Monte Fumadiga
- Pizzo Claro
- l'Adula (alpinismo)
Francia:
-
Fort de la Croix de Bretagne
- Mont Buet

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 3 (2009-2010-2011)

Estero:
Svizzera:
- Poncione di Valpiana (scialp)
- Cima dell'Uomo
- Nella valle dei Cani
Piz lagrev (scialp)
- Breithorn (scialp)
Piz Scalotta (scialp)
- Piz Uccello (scialp)
- Foisc (scialp)
- Piz Rondadura (scialp)
Marocco:
-
scialp sull'Atlante: Toubkal, Ras, Timesguida, colle quota 3850m nei pressi dell'Akioud
USA (California):
- Alta Peak
- Sierra Nevada Summit Lake
- Yosemite North Rim
- Sta Cruz Island

Trentino Alto Adige:
- Rifugio Trivena e Passo delle marmotte (ciaspole)
- Alpe di Villandro (ciaspole)
- valle del Ciamin
(ciaspole)
- ciaspole e torggelen: Cornetto e da Soprabolzano a Collalbo

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Dormillouse (scialp)
- Testa di Money (alpinismo)
- Rifugio Mautino e Monte Corbiun (ciaspole)
- scialp e ciaspole in Valle Stretta: Colle di valle Stretta, col des Muandes, lago Verde, vallone di Rochemolles
Verbano-Cusio-Ossola
- Arbola
(scialp)
- Cima Valrossa (scialp)
- Mte Capio
Provincia di Vercelli:
- Monte Bo valsesiano (scialp)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 4

Piemonte:
Provincia di Cuneo:
- Monviso (alpinismo)
- sentiero Frassati in Val Maira
- cima delle Rossette (scialp)
- Cima genova per la cresta Sigismondi (alpinismo)
Provincia di Torino:
- rifugio Jervis e Punta barant (ciaspole)
- Cima del bosco (scialp)
- Cima delle Liste (scialp)
Punta delle vallette (scialp)
Provincia di Novara:
- Mte Fenera (MTB)
VCO:
-
Corno orientale nefelgiù (scialp)
- Monte Faiè
- cima Jazzi (alpinismo)
Provincia di Biella:
- cresta dei carisey (alpinismo)

Emilia Romagna:
Provincia di Reggio Emilia:
- Monte Cusna

Trentino Alto Adige:
- rifugio Lancia e Col santo (ciaspole)
- Tra i masi della val Sarentino

Estero:
Svizzera:
-
Mte Gambarogno
- lago di Canee
- Palù (scialp)
- Bishorn (scialp)
- Punta di Stou (scialp)
- Piz Surgonda (scialp)
- Capanna campo tencia e lago Morghirolo (ciaspole)
Austria:
- Feldalphorn (ciaspole)
Francia:
- Dom de la Neige des Ecrins (alpinismmo)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 5

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Punta d'Almiane (scialp)
- Cavalcurt
- Forte di Foens (MTB)
- Roc Peirous (scialp)
- colle della battaglia (scialp)
- prato in fiera (scialp)
- Monte Lion (scialp)
Provincia di Cuneo:
-
Colle Ciaslaràs (scialp)
- Piovosa (scialp)
Provincia di Vercelli:
-
colle della piana (scialp)
- colle Piccolo Altare (scialp)
VCO:
- Corbernas (scialp)
giro dei 5 passi

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- anello Brugger Schupfer (ciaspole)
- Laite Va Spiz (scialp)

Estero:
Norvegia:
- scialp alle Lofoten: Fagerfjellet e Stormheimfjellet
Svizzera:
- Septimerpass (MTB)
- Nadelhorn (alpinismo)
- Stotzigen fisten (scialp)
- Tallihorn (scialp)
- Chilchalphorn (scialp)
- Pigna d'Arolla (scialp)
- Strahlorn e Allainhorn (scialp)
- Generoso
Francia:
-
refuge de Gouter
Argentina:
- Cerro des los Cristales

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 6

Estero:
Svizzera:
- Chili Bielenhorn (scialp)
- Lucendro (scialp)
- Alphubel (scialp)
Piz d'Emmat Dadaint (scialp)
- Straffelgrat (scialp)
- Einshorn (scialp)
- Weissmies (alpinismo)
- Allainhorn, cresta Est (alpinismo)
- Piz Arpiglia (scialp)
- Piz Mezdì (scialp)
- Boshorn (scialp) 

Piemonte:
Provincia di Torino:
- colle delle Lance (scialp)
- Blegier (scialp)
- Giornalet (scialp)
VCO:
- Basodino (scialp) 
- traversata Veglia-Devero
- Mater & Margineta
alpeggi sopra Cannobio
Provincia di Cuneo:
- Chersogno (scialp)
- Oronaye (alpinismo)
- Colle della Lausa & anello Collalunga (scialp)
Colle Sagneres (scialp) 

Trentino Alto Adige:
- Presanella (alpinismo)
 

Veneto:
Provincia di Belluno:
- Pavione
Mont'Alt de Framont
Provincia di Verona:
- giro delle 5 cime
Monte Sparavero

 

PICCOLE SODDISFAZIONI

Anche se quello a cui tengo di più è la parte "alpinistica", qualcuno ha notato e apprezzato le mie ricette. Questo blog pertanto è segnalato su Petitchef.com

Ricette di cucina

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963