la bradipessa

alla ricerca dei propri limiti, delle proprie potenzialità e di (un po') di autostima

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: sillylamb
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 46
Prov: MI
 

DEDICATO A S.

 

"Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.

Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l'un l'altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l'ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia...                                          


Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto."


Neruda

 

 

 

DEDICATO AL LEO, AL KIMBA E A DIVERIA

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Dio creò il Persiano perchè l'uomo potesse accarezzare il leone.

Dovremmo essere saggi la metà dei gatti. E anche belli la metà.

I gatti sono stati messi al mondo per contraddire il dogma secondo il quale tutte le cose sarebbero state create per servire l'uomo.

 

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Messaggi di Luglio 2013

SEPTIMERPASS CONTROVENTO

Post n°1416 pubblicato il 30 Luglio 2013 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Va bene, il Bianco è rimandato e lunedì si va a lavorare, ma di stare a casa la domenica nn se ne parla proprio. Così in una giornata caldissima diamo la scalata a un valico usato fin dall'epoca romana, per tutto il medioevo e fino al XIX secolo, per cadere poi nell'oblio. Se il Julier è passato senza infamia e senza lode, la scalata al Septimer l'ho trovata davvero faticosissima. Credo che fare 1200m tutti insieme sia meglio che diverderli. ma in qualche modo sono arrivata su, nonostante il vento che ci soffiava contro indipendentemente dalla direzione in cui salivamo. Splendidi panorami sul badile e le altre montagne della Val bregaglia.

Lunghezza: 43km, 1200m di dislivello

Tipo di itinerario: itinerario su asfalto e sterrato (70%; carrarecce MC e sentieri S3)

Periodo consigliato: L'itinerario è in genere percorribile da fine giugno a ottobre. Io l'ho fatto domenica 28-7-13

Tempi di percorrenza: 5h

Descrizione: si parte da maloja (1809m) dove si imbocca la ciclabile che porta a St Moritz. La si segue nel bosco e luengo i laghi, con alcuni saliscendi, facendo attenzione alle numerose famiglie e ai pedoni, fino a Silvaplana. Qui si piega a sinistra e si va a prendere la strada che sale al Julierpass (fontana). Appena fuori dall'abitato, si imbocca una stradina sterrata a sinistra. Questa si fa ben presto asfaltata e sale con pendenze ripidissime. Più avanti torna sterrata e si immette sulla rotabile intorno a quota 2000m. La si segue fino al passo (2284m), poi si scende sul versante opposto fino a Bivio (1769m; fontana in centro al paese, poco più avanti). Appena prima di entrare in paese, si nota una strada asfaltata sulla sinistra, molto ben segnalata. Dopo circa 1km ripido, si fa sterrata e prosegue verso il Septimerpass alternando strappi ripidi e impegnativi ad altri più dolci (sorgente). Arrivati al passo (2310m), si prosegue passando in mezzo a 2 costruzioni (fontana). La strada si fa presto sentiero più difficile, si passa su di un caratteristico ponticello e con tornanti ci si abbassa su mulattiera lastricata verso il fondo della Val maroz dove una strada sterrata ci porta velocemente a Casaccia.
Io qui mi sono fermata, mentre S. ha risalito il Maloja per recuperare l'auto. Un'alternativa piò essere l'autopostale che effettua anche il trasporto biciclette.

In FOTO (MIA): vestigia di un tempo che fu...

 
 
 

INSALATA D'ORZO

Post n°1415 pubblicato il 26 Luglio 2013 da sillylamb
 

Più invecchio e più divento rigida e intollerante. In questo periodo una delle cose che più mi innervosisce sono gli uomini che, quando sentono che nn voglio figli, si mettono a decantare quanto sia meravigliosa questa esperienza. Peccato che poi scopri che il we prima sono andati ad arrampicare al Cengalo, quello dopo andranno in falesia, la sera prima sono andati in palestra e quella dopo andranno a suonare con gli amici. E quella sera ovviamente sono fuori a cena con te. E il bambino? A casa con la mamma, ovvio! Ora, è vero che tra moglie e marito nn mettere il dito, che ogni coppia ha i suoi equilibri, che le donne oggi lavorano e devono fare i conti coi sensi di colpa, per cui magari a casa ci stanno anche volentieri. Però è anche vero che un figlio si fa in due e bisognerebbe anche crescerlo in due, altrimenti la cosa mi sembra un po' troppo facile... Ma l'ho detto prima, si sa che sono intollerante e rigida.

Ingredienti (per 2 persone): 100g di orzo, 1/2 peperone, 1 pomodoro, 1 scatola di fagioli misti, 100g di mais, peperoncino, 1/2 avocado, 1/2 cipolla di Tropea, olio, succo di limone e di pompelmo, sale
Preparazione: lessate l'orzo in acqua bollente salata, scolatelo e raffreddatelo sotto il getto freddo dell'acqua. Sciacquate i fagioli e il mais; tagliate le verdure a cubetti e mescolate il tutto con l'orzo. Fate una vinagrette con olio, sale, peperoncino, il succo di limone e di pompelmo e usatela per condire l'insalata. Lasciate riposare al fresco qualche ora prima di servire.

 
 
 

'MPANATA DI SPADA

Post n°1414 pubblicato il 25 Luglio 2013 da sillylamb
 

In teoria sarei arrivata a -2 del mio countdown e invece è tutto da rifare. Le previsioni per il we nn sono incoraggianti, con lo 0 termico a 5000m e una perturbazione tra domenica e lunedì mattina, in pratica quando noi dovremmo dare la scalata alla vetta. Così ieri abbiamo deciso, per nn perdere la caparra, di disdire la prenotazione. Oggi al Gouter si erano liberati più di 30 posti, per cui credo che le condizioni davvero nn ci fossero e di aver fatto la scelta giusta. Come dice Lisa, forse i tempi nn erano ancora maturi per questa vetta così piena di significato per me. Ma nonostante la strizza, un po' di delusione c'è cmq perché ci avevo creduto. Avevo creduto di potercela fare. Cmq nn è ancora detta l'ultima parola, per ora nn è ancora annullato ma solo rimandato all'ultimo we di agosto. Le prenotazioni in rifugio nn sono ancora aperte, ma riparto cmq col mio countdown: -36.

Ingredienti (per 4 persone): per la pasta: 200g di farina, 1 uovo, 50g burro, 50ml vino bianco, sale
per il ripieno: 500g di spada, 300g di pomodorini ciliegia, 80g di olive, peperoncino, aglio, olio, sale, 2 cucchiai di pangrattato
Preparazione: impastate gli ingredienti soprariportati fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo che farete riposare per mezz'ora. Nel frattempo fate imbiondire l'aglio nell'olio, unite lo spada a cubetti e fate dorare per 2 minuti, poi scolatelo con un mestolo forato. Nel fondo di cottura unite i pomodorini tagliati a metà e cuocete a fuoco vivo per 7-8-minuti, riaggiungete lo spada, le olive, il peperoncino e spegnete il fuoco; regolate di sale e fate intiepidire. Tirate metà della pasta e usatela per rivestire una teglia, spolverizzatela con il pangtrattato e versatevi dentro il sugo preparato. Coprite con la pasta rimasta, sigillate i bosrdi e infornate a 180° per 40 minuti. Servitela tiepida.

 
 
 

INSALATA DI RISO SELVAGGIO

Post n°1413 pubblicato il 24 Luglio 2013 da sillylamb

NN so dove vanno le persone quando muoiono... Più ci penso e più credo che in realtà sia tutto qui, come ha scritto qualcuno "la vita è puro rumore tra due insondabili silenzi". Però l'altro giorno una mia amica mi ha taggata su FB associandomi a una delle frasi più rappresentative di mio nonno: "I peri nn possono fare le mele". La cosa mi ha strappato un sorriso e ho pensato che finchè sarà così, anche se nessuno saprà in realtà da dove viene quella frase, mio nonno sarà immortale.

Ingredienti (per 2 persone): 100g di misto riso selvaggio, 200g di gamberi, 2 cucchiai di pangrattato, timo, il succo di mezzo limone, sale, pepe, mezzo avocado, cumino, olio
Preparazione: lessate il riso in acqua bollente salata per 40minuti, scolatelo e raffreddatelo sotto l'acqua corrente. Tagliate l'avocado a cubetti, mescolatelo al riso e conditelo con olio, il succo di limone (meno un cucchiaio), cumino. Mescolate il pangrattato al timo, il limone rimasto, un cucchiaio d'olio, un pizzico di cumino, sale e pepe. Rotolate i gamberi puliti in questo composto, poi infornate a 180° per 10 minuti. Servite l'insalata di riso accompagnando con i gamberi tiepidi.

 
 
 

14 VOLTE 4000: NADELHORN

Post n°1412 pubblicato il 23 Luglio 2013 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Siamo a -4 e visto che l'ultima camminata seria risaliva prima di natale, bisognava allenarsi, così abbiamo scelto un 4000 facile facile zona Saas Fee. In realtà durante il lungo viaggio morivo di sonno e mentre arrancavo su per il sentiero attrezzato continuavo a chiedermi chi me lo facesse fare spt visto che il rifugio mi fissava beffardo da lassù sembrando sempre alla stessa distanza. Lo stesso è successo anche la mattina dopo quando la sveglia è suonata alle 3.30 a.m. Poi però il cielo si è tinto di rosa e ho trovato tutte le risposte, come sempre. Quello che mi preoccupa un po' è che se mi sono innervosita per il traffico sulle roccette finali ed eravamo solo un centinaio di alpinisti, mi chiedo cosa farò sul Bianco! In ogni caso ormai ci siamo e io continuo ad avere strizza...

I GIORNO: SALITA AL RIFUGIO
Regione: Svizzera, Vallese
Località di partenza: da Milano A26 fino a Gravellona, poi SS del Sempione fino al confine. Proseguire sulla stessa fino al passo del Sempione, scendere a briga, seguire per Visp e risalire la valle fino a Saas Fee. Parcheggiata l'auto, prendere la cabinovia Hannig (2350m)
Meta: Mischabelhutte (3340m): di proprietà del CAS, dispone di 130 posti letto ed è aperta con servizio di alberghetto da fine giugno a fine settembre. Standard di pulizia ottimi, molto belli i bagni, buona la cena (bellissima sorpresa per me la frutta a fine pasto!). Unico neo i dormitori: sono da 12 posti davvero strettissimi! http://www.mischabelhuette.ch/
Dislivello: 1000m
Punti di appoggio: nessuno
Periodo: l'itinerario è percorribile da luglio a settembre; io l'ho fatto sabato 20-7-13
tempo di percorrenza: 3h solo salita
cartografia ICN
Tipo di percorso: traversata con tratti attrezzati
Difficoltà: EE
Presenza di acqua lungo il percorso: no
Itinerario: Dalla stazione a monte della cabinovia, ci si incammina verso sinistra su sentiero evidente e segnalato. Si perde leggermente quota, poi si affronta un tratto in falsopiano. Ignorato un primo bivio per Saas Fee, si comincia a salire. Si ignora un secondo bivio e si prosegue in salita, dapprima su un costone erboso, poi in una valletta. Al bivio successivo prendere a destra e raggiungere il filo di cresta dello spallone morenico a quota 2885m. Qui inizia il tratto attrezzato con scale, catene e staffe di metallo che, faticosamente, condurrà in rifugio.

II GIORNO: SALITA ALLA VETTA
Località di partenza: Mischabelhutte
Meta: Nadelhorn (4327m)
Dislivello: 1000m
Punti di appoggio: nessuno
Periodo: l'itinerario è percorribile da luglio a settembre; io l'ho fatto domenica 21-7-13: condizioni buone, ghiacciaio per lo più chiuso, ponti di neve portanti
tempo di percorrenza: 3h30 solo salita
Tipo di percorso: ascensione su ghiacciaio
Difficoltà: PD (max 40°, crepacci, II in roccia)
Equipaggiamento: normale da ghiacciaio (imbrago, corda, ramponi, picozza)
Presenza di acqua lungo il percorso: no
Itinerario: dal rifugio proseguire lungo il costolone morenico fino a dove si trova la presa per l'acqua. Qui ci sono 2 possibilità: in caso di neve abbondante è possibile scendere già sul pendio nevoso e risalire su ripido pendio parallelamente alla roccia; altrimenti è possibile continuare su sentiero fino a un grosso ometto. Piegare quindi a destra affrontando un tratto pianeggiante ma crepacciato, poi risalire un pendio più ripido che termina in corrispondenza del Windjoch (3850m). Imboccare quindi l'ampia cresta Nord est del Nadelhorn (in FOTO; MIA) che si snoda alternando alcuni tratti ripidi ad altri pianeggianti e obbligando ad aggirare verso destra 2 gendarmi (in caso di ghiaccio, meglio rimontarli direttamente). Si arriva così alle roccette terminali che conviene superare sulla destra, in un canalino nevoso e arrivando infine in vetta.
Discesa per la via di salita.

 
 
 

QUICHE MANDORLE E MIRTILLI

Post n°1411 pubblicato il 18 Luglio 2013 da sillylamb
 

Il problema quando muore qualcuno è chi resta. Ci si stringe cercando di far barriera al dolore e al mistero insondabile della morte. Così con S, per far compagnia a sua madre, abbiamo istituito il mercoledì musicale, approfittando del fatto che d'estate a Milano ci sono tante possibilità a prezzi accessibili. Io nn sono brava a rapportarmi con le persone, nn so sostenere una conversazione brillante, ma sono brava a organizzare cose. Così ieri sera ci siamo ritrovati tutte e 3 nel giardino della Rocchetta del castello sforzesco a sentire un'esibizione di jazz di un flautista ceco e di un fisarmonicista italiano. Senza togliere nulla al secondo che aveva un'abilità sorprendente nel suonare quello che reputo uno degli strumenti più difficili in assoluto, il flautista era incredibile: nn solo riusciva a suonare la bottiglia dell'acqua, ma riusciva a estrarre dei suoni fantastici dal flauto dolce che per me, ai tempi delle medie, costituiva un sofisticato strumento di tortura e io nn riuscivo a cavarci altro che pietosi lamenti. Vederli suonare insieme, con le improvvisazioni del jazz, era stupefacente, anche per me che nn ho una grande cultura musicale e nn ho riconosciuto nemmeno una canzone, se nn Summertime. E settimana prossima, musica celtica!

Ingredienti: 1 rotolo di pasta sfoglia, 250g di mirtilli, 1 uovo e 2 tuorli, 100g di zucchero, 50g mandorle, 1dl di panna, 80g di latte
Preparazione: tritate le mandorle con metà dello zucchero. Sbattete le uova e i tuorli con lo zucchero rimasto, poi incorporatevi il latte, la panna e le mandorle. Stendete la sfoglia in una tortiera, versatevi sopra i mirtilli e poi il composto di uova. Infornate a 180° per 40 minuti.

 
 
 

NONOSTANTE TUTTO... PROVENZA!

Post n°1410 pubblicato il 16 Luglio 2013 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Per lo scorso we avevamo in programma un viaggio in moto per andare a vedere la lavanda in Provenza. Poi con quello che è successo, la macchina organizzativa si è bloccata. Venerdì però S ha detto che voleva andare perché gli sarebbe servito per svagarsi un po'. Io ovviamente nn me lo sono fatto ripetere 2 volte: nn penso che bloccare le attività dei vivi possa giovare ai morti. Così sabato mattina siamo partiti per quello che si è rivelato un vero e proprio viaggio che in 1200km ha attraversato paesaggi diversissimi: siamo passati dai rilievi arrotondati del Queiras a quelli aspri e boscosi del Marcantour, dal rosso delle ocre al viola della lavanda, dalle gole del Verdon alle spiagge della costa Azzurra. E' stato realizzare un progetto che avevo lì da tempo, peccato aver avuto solo 2 giorni. Peccato anche nn aver fatto il colle di Tenda perché dopo Nizza nn abbiamo incontrato distributori per 50km, arrivati a Sospel in riserva spinta l'unico era chiuso e senza self, per cui ci hanno consigliato di scendere a Mentone e una volta lì, col serbatoio pieno, nn avevamo voglia di risalire e quindi ci siamo buttati in autostrada concludendo il we con una cena a base di farinata e pesce al nostro ristorante preferito di Albisola.

PROGRAMMA DI VIAGGIO:
- SABATO: Milano - colle dell'Agnello - Sisteron - Roussillon e sentiero delle Ocre - Bounnieux
- MANGIARE E DORMIRE: decidendo tutto all'ultimo momento, la cosa più difficile è stato trovare da dormire a prezzi ragionevoli spt perchè molti posti nn mostravano le disponibilità on-line ma bisognava contattarli via e-mail e io nn so il francese e spt nn avevo tempo di aspettare le risposte. Così tramite il sito dei Logis de France ho prenotato all'hotel Panoramique Cesar di Bonnieux. L'hotel nn è granchè: la nostra stanza era piccolissima, con il letto a una piazza e mezza, senza aria condizionata e con la finestra che dava su una strada, ma la cena al ristorante, con una grande terrazza affacciata sul Luberon, è stata ottima (anche se nn proprio a buon mercato)
- DOMENICA: Gordes e l'abbazia di Senanques (in FOTO; MIA) - Manosque - Greoux Les Bains - Mousteirs Saint marie - Castellane - Grasse - Nizza - L'Escarene - Sospel - Mentone - Albisola - Milano

 
 
 

CIAO, ALDO

Post n°1409 pubblicato il 10 Luglio 2013 da sillylamb
 

Capita che ti svegli alla mattina con una sensazione di angoscia, dai la colpa al periodo di stanchezza che stai attraversando, ti alzi e cominci la giornata. Invece capita che i medici lavorino in compartimenti stagni senza comunicare tra loro e che nel 2013 si muoia in casa per "collasso cardiocircolatorio" che è quello che scriviamo noi veterinari e che tradotto in parole povere vuol dire che nn abbiamo capito un tubo. E poi scopri che ci vogliono 3 medici che attestino la morte e assisti allo shopping della bara proposto dall'omino delle pompe funebri e ti riprometti che nn ti lamenterai mai più del tuo lavoro. E, mancando totalmente di empatia, ti senti come un pesce fuor d'acqua e assisti al viavai delle persone senza trovare di meglio che stare seduta in silenzio su una sedia, augurandogli in silenzio che il viaggio gli sia lieve.

 
 
 

SOLITUDINE IN COMPAGNIA

Post n°1408 pubblicato il 08 Luglio 2013 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

A me questa estate senz'afa nn dispiace, se solo il meteo la smettesse di essere incerto nel we. Domenica è stato complesso decidere dove andare, complice il fatto che nn avevo voglia nè di alzarmi presto nè di lunghi avvicinamenti. Scartata la Liguria per caldo e code al rientro, alla fine la scelta è caduta su Rocca Baiedo, giusto per ritrovarci a sudare in cordata e in coda al rientro. Abbiamo fatto Solitudine (III, IV, un paio di passi di V) che per me nn si è rivelata una via memorabile, anche se la placca di L4 è stata emozionanate e anche la fessura di L5 che ho fatto in Dulfer facendo una gran fatica per poi scoprire che ovviamente c'era un modo meno faticoso per salire. L'ambiente con panorama sulla zona industriale di Baiedo e accompagnati dall'incessante rumore della strada, nn è granchè ma mi è piaciuta la compagnia, visto che per la prima volta siamo usciti con gente del corso di arrampicata indoor e per una volta ero la più vecchia ma nn l'unica donna e, visto che sto facendo pace con la mia femminilità, mi ha davvero fatto piacere, anche perchè a volte confrontarsi con altri con cui si condividono le passioni, fa capire che in realtà nn si è poi così strani. Piacevole la pausa relax in vetta sull'erba e la conclusione del pomeriggio in falesia, anche se abbiamo fatto davvero poco per via del sopraggiungere del temporale.  Insomma bilancio positivo e spero che questo sia solo l'inizio.

Relazione qui e schemino qui ma lungo tutto il percorso frecce rosse indicano la via da seguire. Infatti ci si incrocia con numerose altre vie che permettono di trovare varianti più facili e più difficili. La via è in genere abbastanza ben spittata, sufficienti dei cordini per integrare.

In FOTO (MIA): in sosta dopo la placca di L4

 
 
 

TORTA ROVESCIATA DI ALBICOCCHE

Post n°1407 pubblicato il 04 Luglio 2013 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Milano è presa d'assalto dai turisti. A volte mi chiedo in quante foto di giapponesi sia immortalata, attraversando quasi tutte le mattine le corti del castello sforzesco in bici per andare a lavorare. Altre mi domando come la vedono loro Milano, con le biciclette che sfrecciano da tutte le parti e le file di auto strombazzanti che assediano il centro. Perchè c'è una bella differenza tra visitare una città da turisti e viverci. A me piace, Milano. Mi piace l'odore di caffè che esce dai bar alla mattina e quello del pane appena sfornato. Mi piacciono le forsizie e le magnoglie in primavera. Mi piace il Naviglio ammantato di brina d'inverno. G nn la pensa così, a breve se ne andrà e nn vorrebbe tornare perchè dice che i ritmi di lavoro sono disumani, il costo della vita altissimo. So che ha ragione, ma mi dispiace. In fondo è la mia casa, nonostante io dica di nn avere radici. Ma quello che mi dispiace di più è che lei mi piaceva e mi chiedo se riusciremo a coltivare la nostra neonata amicizia anche a distanza, spt col brutto carattere da asociale che mi ritrovo.

Ingredienti: 10 albicocche, 100g di farina, 100g di fecola di patate, 200g di burro, 2 uova, 1/2 bustina di lievito, 80g di zucchero, 2 cucchiai di zucchero di canna, 6 amaretti secchi
Preparazione: miscelare nel mixer la farina, la fecola, le uova, il livito, lo zucchero e il burro tranne un cucchiaio che userete per imburrare una teglia. Cospargetela con lo zucchero di canna e disponetevi sopra le albicocche tagliate a metà. Cospargetele con gli amaretti sbriciolati e coprite on l'impasto. Infornate a 180° per 45 minuti.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: sillylamb
Data di creazione: 26/01/2006
 

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Le montagne sono le preghiere di Dio

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA (2008-2013)

Provincia di Lecco:
- Grignone per la cresta di Piancaformia (alpinismo invernale)
Giro delle Grigne
- Zucco Sileggio

Provincia di Sondrio:
Pizzo Olano (scialp)
Salmurano (scialp)
- lago del Truzzo
- Surettahorn (scialp)
Bernina (alpinismo)
- bivacco Colombo, Palon de la Mare, monte Vioz (alpinismo)
Disgrazia (alpinismo)
- Gran Zebrù (alpinismo)
- Forcellino (scialp)
- Passo Porcile (scialp)
- il bivacco Ca' Bianca (scialp)
- Da Isola a Frondaglio (ciaspole)
- il lago di Colina (MTB)
-  il Cevedale (alpinismo)

Provincia di Bergamo:
- Bronzone
- Sasna (scialp)
- Mte Misma
Traversata delle creste della Presolana (alpinismo)
- Araralta e baciamorti (ciaspole)
- Pizzo Arera

Provincia di Brescia:
- Adamello (scialp)
- Monte Carone
- Guglielmo (ciaspole)

Provincia di Varese:
- Mte Settetermini (MTB)

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA, 3

Provincia di Sondrio:
- Punta dgli spiriti (scialp)
Gole Cardinello e lago d'Emet
- Tambò (scialp)
- Cima pesciola (scialp)
- Meriggio (scialp)
- Alpe Bondeno (ciaspole)
- Tresero (scialp)
- Cassandra (scialp)
- Ferrè (alpinismo)
- Scalino (scialp)
- Dosdè (scialp) 

Provincia di Como:
- Bregagno (scialp)
- Cima Pianchette (ciaspole)
- Berlinghera 

Provincia di Bergamo:
- Pizzo delle Segade (ciaspole)
- anello dei Campelli
- Vodala by night (scialp)
- Pizzo del Becco 

Provincia di Lecco:
- San Primo (scialp)
- Legnone da Colico
- Resegone (ciaspole)
- Moregallo (per il canalone Belasa)
- Grignone in invernale 

Provincia di Brescia:
- Frerone (scialp)
- Monte Creino 

Provincia di Varese:
-
 Pizzoni Laveno & Mte Nudo
Piambello (MTB) 

 

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA(2008-2009-2010)

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA (2011 E SEGG)

- Saron (scialp)
- Oilletta (scialp)
- Col Chavacourt (scialp)
Cima di Creya
- Gran Tournalin
- Roccia nera e Gemello del Breithorn (alpinismo)
- Dome de Gouter (alpinismo)
- Mont Avic
- 2 itinerari con le ciaspole in valdigne: alpeggi Tirecorne e lago d'Arpy
- Spalla W Becca Trecare (scialp)
- Tour Ronde (alpinismo)
- Breithorn Centrale (scialp)
Roisetta (scialp)
- Bieteron (scialp)
- Zumstein (scialp)
- Cleve de Moula
- Gran Cima (scialp)
- Tsaplana
(ciaspole)
- Gran Pays (scialp)
- Croce di fana (ciaspole)
- intorno all becca di Viou
-  da Bard a Machaby
- 2 itinerari in MTB: lago Miserin e Pointe de Chaligne
-  colle Champillon (scialp)
- S. Ambrogio 2011: a piedi sulle mulattiere di Quart, scialp al colle della Croce, ciaspolata notturna all'alpe Arp Vieille
- lago di Zuckie
(ante)cima d'Entrelor (scialp)
- lago Cignana (MTB)
- Bivacco Gervasutti
- Nei valloni di Leviona e Pesson 

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2006-07)

PIEMONTE:
Verbano-Cusio-Ossola:
- il rifugio Maria Luisa e il Grieshorn (ciaspole)
- Massa del Turlo
- l'anello di Pogallo
- Pizzo Diei e Monte Cistella
- Corona dei Troggi (ciaspole)
- Monte Massone
- Monte Cazzola (ciaspole)
Provincia di Biella:
- Monte Bo
Provincia di Torino:
-
Colma di Mombarone
Provincia di Alessandria:
- Monti Ebro e Chiappo (ciaspole)
- Monte Tobbio

LIGURIA:
Provincia di Savona:
- L'anello del Beigua
- L'anello del Monte Sordo
- L'anello di Finale
- Da Varigotti a Noli
Provincia di Genova:
punta Martin
il sentiero del Brugneto
- sui sentieri dell'ardesia: Monte Zatta e il Monte S. Giacomo
- Monti Reixa e Argentea

TOSCANA
- nelle foreste casentinesi: le cascate dell'acqua Cheta e il Monte Falterona

ESTERO
Francia:
- il mio Verdon: l'Imbut, il Breis e il Martel
- Cret de la Neige
- Le lac Blanc
Svizzera:
- Val di Campo: il rifugio Val Viola e la forcola di Cardan (ciaspole)
- Poncione d'Alnasca
- Traversata S. Carlo - Foroglio per la bocchetta della Crosa
- Il lago di Cama
- Monte Bar (ciaspole)
- La capanna Cremorasco e il Pizzo Corgella

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2008-09)

Piemonte
Provincia di Torino:
-
3 itinerari con le ciaspole dal rifugio Selleries: il lago Laus, il colle del Sabbione, il monte Orsiera
- il Rocciamelone
- il sentiero delle anime
- Punta Mariasco
Verbano-Cusio-Ossola:
- Alpe Veglia e dintorni
- Monte Togano

Emilia Romagna
Provincia di Piacenza:
- Monti Bue, Maggiorasca e Nero (ciaspole)
- Monte Alfeo
Provincia di Parma:
- traversata del parco dei 100 laghi
- Monte Orsaro

Liguria:
-
Manico del Lume (GE) e giro della Palmaria (SP)

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- l'Ortles (alpinismo)

Toscana:
Provincia di Massa-Carrara:
- 2 ferrate nelle Apuane: il Monte Forato e il Pizzo Uccello

Estero:
Svizzera:
- capanna Gesero e Monte Marmontana
- Chuebodenhorn
- val Vergeletto, quota 2108
- Magehorn (scialpinismo)
- Piz Grevasalvas (scialpinismo)
- Capanna Poncione di Braga (ciaspole)
- Piz cadreigh (scialpinismo)
- Monte Fumadiga
- Pizzo Claro
- l'Adula (alpinismo)
Francia:
-
Fort de la Croix de Bretagne
- Mont Buet

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 3 (2009-2010-2011)

Estero:
Svizzera:
- Poncione di Valpiana (scialp)
- Cima dell'Uomo
- Nella valle dei Cani
Piz lagrev (scialp)
- Breithorn (scialp)
Piz Scalotta (scialp)
- Piz Uccello (scialp)
- Foisc (scialp)
- Piz Rondadura (scialp)
Marocco:
-
scialp sull'Atlante: Toubkal, Ras, Timesguida, colle quota 3850m nei pressi dell'Akioud
USA (California):
- Alta Peak
- Sierra Nevada Summit Lake
- Yosemite North Rim
- Sta Cruz Island

Trentino Alto Adige:
- Rifugio Trivena e Passo delle marmotte (ciaspole)
- Alpe di Villandro (ciaspole)
- valle del Ciamin
(ciaspole)
- ciaspole e torggelen: Cornetto e da Soprabolzano a Collalbo

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Dormillouse (scialp)
- Testa di Money (alpinismo)
- Rifugio Mautino e Monte Corbiun (ciaspole)
- scialp e ciaspole in Valle Stretta: Colle di valle Stretta, col des Muandes, lago Verde, vallone di Rochemolles
Verbano-Cusio-Ossola
- Arbola
(scialp)
- Cima Valrossa (scialp)
- Mte Capio
Provincia di Vercelli:
- Monte Bo valsesiano (scialp)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 4

Piemonte:
Provincia di Cuneo:
- Monviso (alpinismo)
- sentiero Frassati in Val Maira
- cima delle Rossette (scialp)
- Cima genova per la cresta Sigismondi (alpinismo)
Provincia di Torino:
- rifugio Jervis e Punta barant (ciaspole)
- Cima del bosco (scialp)
- Cima delle Liste (scialp)
Punta delle vallette (scialp)
Provincia di Novara:
- Mte Fenera (MTB)
VCO:
-
Corno orientale nefelgiù (scialp)
- Monte Faiè
- cima Jazzi (alpinismo)
Provincia di Biella:
- cresta dei carisey (alpinismo)

Emilia Romagna:
Provincia di Reggio Emilia:
- Monte Cusna

Trentino Alto Adige:
- rifugio Lancia e Col santo (ciaspole)
- Tra i masi della val Sarentino

Estero:
Svizzera:
-
Mte Gambarogno
- lago di Canee
- Palù (scialp)
- Bishorn (scialp)
- Punta di Stou (scialp)
- Piz Surgonda (scialp)
- Capanna campo tencia e lago Morghirolo (ciaspole)
Austria:
- Feldalphorn (ciaspole)
Francia:
- Dom de la Neige des Ecrins (alpinismmo)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 5

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Punta d'Almiane (scialp)
- Cavalcurt
- Forte di Foens (MTB)
- Roc Peirous (scialp)
- colle della battaglia (scialp)
- prato in fiera (scialp)
- Monte Lion (scialp)
Provincia di Cuneo:
-
Colle Ciaslaràs (scialp)
- Piovosa (scialp)
Provincia di Vercelli:
-
colle della piana (scialp)
- colle Piccolo Altare (scialp)
VCO:
- Corbernas (scialp)
giro dei 5 passi

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- anello Brugger Schupfer (ciaspole)
- Laite Va Spiz (scialp)

Estero:
Norvegia:
- scialp alle Lofoten: Fagerfjellet e Stormheimfjellet
Svizzera:
- Septimerpass (MTB)
- Nadelhorn (alpinismo)
- Stotzigen fisten (scialp)
- Tallihorn (scialp)
- Chilchalphorn (scialp)
- Pigna d'Arolla (scialp)
- Strahlorn e Allainhorn (scialp)
- Generoso
Francia:
-
refuge de Gouter
Argentina:
- Cerro des los Cristales

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 6

Estero:
Svizzera:
- Chili Bielenhorn (scialp)
- Lucendro (scialp)
- Alphubel (scialp)
Piz d'Emmat Dadaint (scialp)
- Straffelgrat (scialp)
- Einshorn (scialp)
- Weissmies (alpinismo)
- Allainhorn, cresta Est (alpinismo)
- Piz Arpiglia (scialp)
- Piz Mezdì (scialp)
- Boshorn (scialp) 

Piemonte:
Provincia di Torino:
- colle delle Lance (scialp)
- Blegier (scialp)
- Giornalet (scialp)
VCO:
- Basodino (scialp) 
- traversata Veglia-Devero
- Mater & Margineta
alpeggi sopra Cannobio
Provincia di Cuneo:
- Chersogno (scialp)
- Oronaye (alpinismo)
- Colle della Lausa & anello Collalunga (scialp)
Colle Sagneres (scialp) 

Trentino Alto Adige:
- Presanella (alpinismo)
 

Veneto:
Provincia di Belluno:
- Pavione
Mont'Alt de Framont
Provincia di Verona:
- giro delle 5 cime
Monte Sparavero

 

PICCOLE SODDISFAZIONI

Anche se quello a cui tengo di più è la parte "alpinistica", qualcuno ha notato e apprezzato le mie ricette. Questo blog pertanto è segnalato su Petitchef.com

Ricette di cucina

 
 

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