la bradipessa

alla ricerca dei propri limiti, delle proprie potenzialità e di (un po') di autostima

 

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Nickname: sillylamb
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 46
Prov: MI
 

DEDICATO A S.

 

"Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.

Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l'un l'altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l'ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia...                                          


Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto."


Neruda

 

 

 

DEDICATO AL LEO, AL KIMBA E A DIVERIA

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Dio creò il Persiano perchè l'uomo potesse accarezzare il leone.

Dovremmo essere saggi la metà dei gatti. E anche belli la metà.

I gatti sono stati messi al mondo per contraddire il dogma secondo il quale tutte le cose sarebbero state create per servire l'uomo.

 

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Messaggi di Maggio 2014

PASTA CON ERBETTE E RICOTTA

Post n°1519 pubblicato il 30 Maggio 2014 da sillylamb
 

Ultimamente impazza, tra gli addetti ai lavori, la discussione sulle MTB sui sentieri. Come sempre ci si divide tra favorevoli (tra cui lo stesso CAI) e contrari. I contrari sostengono che le ruote grasse provocano danni idrogeologici maggiori ai sentieri e che i bikers sono un pericolo per i pedoni, tanto più che nn vanno in montagna per il piacere di farlo, ma solo per trasformare i sentieri in teatri delle loro evoluzioni. Io sono tra i favorevoli. Frequento la montagna da tanti anni e mi piace sotto tutti i suoi aspetti, dall'escursionismo all'alpinismo, dallo sci alla MTB. Innanzi tutto la MTB ti permette di fare giri più lunghi e spesso si pedala su strade sterrate che a piedi sono, a mio avviso, noiose. Io credo che come sempre il tutto si riduca a una questione di buon senso e buona educazione. Io, ciclista, avverto il pedone della mia presenza, con calma e cortesia; e tu, pedone, appena puoi ti scosti e mi fai passare esattamente come faresti con un escursionista più veloce. Ma come sempre siamo in Italia e la buona educazione nn se la ricorda più nessuno. Così ci si trova davanti a ciclisti che si lanciano dai sentieri a velocità folli risultando pericolosi a sè e agli altri. Ne ho visti un gruppo a Superga e se fossi sbucata dal sentiero 30 secondi dopo, credo che mi sarei fatta molto male. Di contro, ci sono i pedoni che nn si spostano nemmeno a morire. Questo nn fa che creare tensioni e sterili disuccioni che alla fine nn giovano a nessuno.

Ingredienti (per 2 persone): 180g di pasta corta, 80g di erbette surgelate, 100g di ricotta, 50g di provola affumicata, 2 cucchiai di pinoli, olio, sale, aglio, peperoncino
Preparazione: Fate scaldare l'olio con l'aglio e il peperoncino, unitevi le erbette e fate cuocere finchè nn saranno scongelate. Nel frattempo lessate la pasta in acqua bollente salata e tostate i pinoli. Lavorate a crema la ricotta e mescolatela con la provola grattuggiata. Scolate la pasta, fatela saltare con le erbette, mantecatela con la crema di ricotta e completate con i pinoli tostati.

 
 
 

10 DELLE COSE CHE SO FARE

Post n°1518 pubblicato il 28 Maggio 2014 da sillylamb
 

Lisa è stata più veloce di me, ma anch'io, per aiutare la mia autostima, ho deciso di elencare 10 delle cose che so fare.

1) So mettere in anestesia i cincillà: animali che pesano meno di 500g. E poi si risvegliano anche

2) So tener duro: se una cosa per me è importante, nn mollo. Idem per tener fede alla parola data.

3) So godere delle piccole cose. Basta una mattinata limpida, un albero colorato dall'autunno per strapparmi un sorriso.

4) So spiegare le cose con parole semplici. Ho sempre pensato di nn essere una grande comunicatrice e invece, ultimamente, ho ricevuto complimenti proprio in quel senso.

5) So organizzare un po' tutto: cene, uscite, viaggi... Il problema è che se le cose nn vanno come preventivato, nn la prendo tanto bene...

6) Anche se mi rammarico sempre di nn aver studiato abbastanza storia dell'arte, so scomporre un quadro e calarlo nel contesto storico

7) so fare scialpinismo. NN sarò Tony Valeruz, ma mi tolgo le mie siddisfazioni. Lo stesso vale per l'arrampicata.

8) so stare da sola. Amo il silenzio e i grandi spazi, ma so godere anche della buona compagnia e di solito resto in buoni rapporti con tutti.

9) so trovare il lato positivo nelle cose e nelle persone. Sempre.

10) So cucinare gli arancini di riso! Nel post precedente dicevo che nn sapevo fare il fritto misto e in effetti credevo di avere dei problemi con tutti i fritti. Ieri mi sono esibita negli arancini ed ero un po' preoccupata che nn stessero insieme e invece... erano buonissimi! E quindi, essendo molto orgogliosa di questa cosa, nn posso nn lasciarvi la ricetta.

Ingredienti (per 2 persone): 150g di riso, 1 cucchiaio di burro, 1 bustina di zafferano, mezza carota, mezza zucchina, 1 pezzetto di cipolla, 1 cucchiaio di piselli, 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro, 50g di mozzarella, sale, pepe, 1 albume, pangrattato, olio
Preparazione: lessate il riso in acqua bollente salata in cui avrete sciolto la bustina di zafferano. Scolatelo, conditelo con il burro e stendetelo su un piatto a raffreddare. Questo passaggio è fondamentale: io ho preparato il riso al mattino e ho completato la ricetta alla sera. Nel frattempo fate appassire la cipolla tritata nell'olio, unite le altre verdure tagliate a brunoise, unite il concentrato di pomodoro, regolate di sale e pepe e cuocete per 15 minuti. Tagliate la mozzarella a dadini. Inumidite le mani con acqua fredda e formate una pallina di riso. Scavate una cavità all'interno, disponetevi un po' di ragù di verdure e qualche dadino di mozzarella. Richiudete il riso sul ripieno. Procedete nello stesso modo fino a terminare gli ingredienti. Passate la palline nell'albume leggermente sbattuto e poi nel pangratto. Friggete in abbondante olio caldo e serviteli subito.

 
 
 

RADUNO FANTASY

Post n°1517 pubblicato il 26 Maggio 2014 da sillylamb
 

Ho smesso il corso di arrampicata indoor perchè me l'hanno spostato al lunedì che, per tutta una serie di motivi, è l'unico giorno che a me nn va bene. Mi è dispiaciuto perchè si era formato un bel gruppo e perchè era l'unico modo per tenermi un po' in allenamento: senza obbligo, io e S ci facciamo vincere dalla pigrizia e in settimana nn facciamo niente. Perciò quando B&G hanno organizzato un raduno in Val di Mello, ho accetato, anche se io nn amo la falesia. NN amo salire e scendere senza arrivare da nessuna parte se nn in cima a un sasso. NN amo arrampicare contendendomi le vie con gli altri. Cmq mi sembrava una bella idea per stare in compagnia. La cosa nn è partita col piede giusto, però. S era a una grigliata sabato e io lavoravo, per cui l'accordo era di trovarsi per strada alla fine del mio turno. Lui è arrivato con mezz'ora di ritardo e alle mie lamentele ha risposto: "nn ero a divertirmi, nn potevo andar via quando volevo". La cosa mi ha fatto infuriare, tanto che ho pensato di tornare a casa, ma poi nn mi piace dar buca e ho soprasseduto. La scelta è stata quella giusta. La serata è stata carina: cena a base di pizzoccheri e una stranissima partita a calcetto con un campo sovraffollato e io che stavo nel pubblico nn ho capito chi giocasse con chi. Il centro polifunzionale della montagna poi è confortevole e chi lo gestisce lo fa con passione e disponibilità.
Anche domenica la partenza è stata faticosa: vedere la falesia affollata come un formicaio mi ha innervosito e il primo tiro da prima (era un 5b) nn mi è venuto, facendomi sentire la solita incapace. Poi però abbiamo trovato un angolino tutto per noi (l'albero delle lucciole) e con la corda dall'alto è andata decisamente meglio, tanto che alla fine mi sono lanciata e sono riuscita anche a salire da prima. Era bella l'atmosfera, con i più bravi che aiutavano chi nn aveva mai arrampicato fuori e un piccolo asilo autogestito per chi era venuto con i bambini. Ho anche prestato il mio imbrago a una bimba di 8 anni ed è stato emozionante vederla arrivare fin su. E poi abbiamo giocato all'impiccato. Se mi impegno, posso dimenticarmi che di secondo nome faccio Erode. Dal punto di vista tecnico, nessuna sorpresa: faccio il 5a da primo, il 5b da secondo in modo più che dignitoso, sul 5c... salgo barando un po'. NN ho provato il 6a anche perchè nn avevamo uno schemino delle vie e si saliva un po' a caso. La giornata è finita presto, un po' per evitare le code e un po' perchè dopo 7 tiri molto simili tra loro ci eravamo anche un po' stufati e ci siamo salutati con la promessa di ritrovarci qualche mercoledì indoor e qualche altra volta all'esterno. Una bella esperienza. Un grazie a chi ha organizzato.

 
 
 

VELLUTATA DI ORTICHE AI FIOCCHI

Post n°1516 pubblicato il 24 Maggio 2014 da sillylamb
 

Adoro le vellutate: sono eleganti, raffinate e vanno bene sia per una cena in famiglia che per un invito.
Adoro l'avena: trovo che sia un ingrediente originale e versatile.
Adoro cucinare con ingredienti a volte insoliti e che raccolgo io, come le ortiche. 
Secondo voi, con queste premesse, come sarà venuta la seguente ricetta?

Ingredienti (per 2 persone): 150g di ortiche, 150g di erbette, 100g di fiocchi di formaggio, 40g di fiocchi d'avena, 700ml di brodo, olio, 1 pezzetto di cipolla, pepe, 1 patata
Preparazione: fate appassire la cipolla tritata nell'olio, unite la patata a fettine sottili e fate insaporire per 2 minuti. Aggiungete le ortiche e le erbette e quando saranno appassite, bagnate con il brodo bollente. Cuocete per 15 minuti, poi riducete la preparazione in crema con un frullatore a immersione. Unite i fiocchi d'avena e cuocete ancora per 5 minuti. Lasciate intiepidire e suddividete la vellutata nei piatti completando con il formaggio, un filo d'olio e pepe.

 
 
 

10 COSE CHE NN SO FARE

Post n°1515 pubblicato il 23 Maggio 2014 da sillylamb

Lisa ha iniziato la settimana elencando le 10 cose che nn sa fare. Siccome mi piacciono i giochini, ho detto che l'avrei fatto anch'io, anche se poi pensandoci nel corso di questi giorni, mi è venuto in mente che nn è un gioco che aiuta l'autostima. NN sarebbe stato meglio elencare le 10 cose che ci vengono meglio e che riteniamo ci differenzino dalla massa? Va be', potrebbe essere uno spunto per un altro post. Nel frattanto, queste sono 10 delle cose che nn so fare.

1) nn so guidare la moto. Mi affascina, mi piace viaggiare come passeggero, ma tralasciando il fatto che ho dovuto prendere 35 ore di guida per la patente dell'auto, l'idea di guidare un mezzo che pesa molto più di me e che se si rovescia nn sarei in grado di rialzare mi terrorizza

2) nn so ballare. Sarà che nn sento il ritmo, ma ricordo ancora con ansia i 2 anni di danza classica: dopo due anni di prove, dovevo ancora guardare i piedi delle mie compagne per ricordarmi se andare a destra o a sinistra.

3) nn so parlare inglese. Lo leggo, lo capisco, ma nn riesco a spicciare 2 parole di senso compiuto in fila.

4) nn so saltare i pasti. Divento di pessimo umore.

5) nn so fare l'uncinetto. So ricamare e fare la maglia, ma nn sono riuscita a imparare l'uncinetto, nonostante gli sforzi di mia madre che diceva che nn era possibile.

6) nn so tenere la contabilità: nn so quanto guadagno in un anno nè quanto spendo, l'unico controllo che faccio è che il mio conto resti in equilibrio o aumenti.

7) nn so fare il fritto misto: ogni tanto ci provo, ma immancabilmente la pastella si stacca dal pesce che diventa molliccio

8) nn so mentire, neanche le bugie di circostanza. E questa cosa spiazza molto chi nn mi conosce bene.

9) nn so fare gli integrali. A mia discolpa posso dire che ho fatto il classico, ma la matematica in genre rimane un mondo misterioso. All'università mi ero imparata a memoria i calcoli per l'esame di statistica e nn ho mai capito a cosa serviva il numero che ottenevo alla fine.

10) Come Lisa, nn so fischiare. Ma so arrotolare la lingua.

 
 
 

RISOTTO AL CACAO

Post n°1514 pubblicato il 22 Maggio 2014 da sillylamb
 

Il giorno che sono partita per la Norvegia B&G si sono sposati. NN li conosco bene, sono compagni del corso di arrampicata indoor e qualche settimana prima abbiamo parlato del matrimonio. Credo che abbiano pensato che io sia molto cinica perchè ho ribadito il fatto che per me la laurea è stata più emozionante del matrimonio e che mi sono sposata pensando "mal che vada, c'è il divorzio". Ora, io nn sono tanto brava con le parole e probabilmente il pensiero mi è uscito male, ma per laurearmi ho dovuto faticare, mentre per sposarsi nn ci vuole nessuna abilità particolare. Poi questo nn significa che nn ami S. Di sicuro è una persona speciale, con cui voglio condividere almeno una parte del mio cammino e spero che questa parte duri il più a lungo possibile e mi impegnerò per superare insieme gli ostacoli che mi si opporranno davanti, ma se poi nn sarà tutta la vita, sapremo ricominciare.

Ingredienti (per 2 persone): 4 pugni di riso, 1 pezzetto di cipolla, burro, rum, 1 cucchiaio di cacao, 1/2 dl di panna, abbondante parmigiano grattugiato, brodo
Preparazione: Fate appassire la cipolla tritata nel burro, unite il riso, fate tostare, sfumate con il rum e portate a cottura aggiungendo il brodo un mestolo alla volta. Mescolate la panna con il cacao e il parmigiano e a fine cottura mantecate con questa crema. Lasciate riposare un paio di minuti e servite

 
 
 

NN SEMPRE LA NEVE DI MAGGIO E' FANTASTICA: PIGNA D'AROLLA

Post n°1513 pubblicato il 19 Maggio 2014 da sillylamb

Continua il mio personalissimo SA2 con una cima che fino allo scorso we nn sapevo nemmeno dove stesse. E' stata scelta in base al meteo che dava una finestra migliore proprio lì sopra. Ho deciso di fidarmi e ne è venuto fuori un bellissimo we. Saremo diventati la barzelletta del rifugio, visto che mi sono applicata a cucinare un risotto al castelmagno su una stufa a legna, con tanto di soffritto e mantecatura; il risultato in realtà è stato molto migliore di quanto pensassi, solo che era pronto alle 17 e abbiamo cenato a quell'ora, tanto nn avevamo pranzato. Splendido il panorama dalla vetta. Soddisfazione a risalire il muro del Serpentine che nn ha opposto grandi difficoltà. L'unica pecca è stata la neve che era... crosta! E io nn avevo le gambe per sciarla, per cui la discesa si è trattato semplicemente di sopravvivere fino a valle, facendosi trasportare dagli sci. Pazienza, tanto se va avanti così avremo ancora parecchio tempo per rifarci! Mi dispiace solo che D avesse mal di gambe e devo ringraziare i francesi che l'hanno aiutato a risalire le scalette evitando a S. di risalire fino al colle (sinceramente, viste le condizioni della neve, sarebbe stato più sensato salire e scendere dalla stessa parte...). E devo ringraziare Massi che è l'unico che crede che io sia in grado di fare un SA2 vero.

I giorno: salita al rifugio 
Regione: Svizzera, Vallese
Località di partenza: da Milano A26 fino a Gravellona, poi proseguire fino al confine di Stato e risalire il Sempione; scendere sul versante opposto, quindi seguire per Sion dove si prende a sinistra e si risale interamente la valle fino ad Arolla (2000m)
Meta: Cabane de Dix (2928m)
Dislivello: itinerario con saliscendi per un totale di 1100m
Punti di appoggioCabane de Dix: di proprietà del CAS, dispone di 150 posti letto ed è aperto da metà marzo a metà maggio e da fine giugnoa a settembre con servizio di alberghetto; nei periodi di chiusura è a disposizione un locale invernale con 16 posti letto con piumoni, stufa e legna, ma no gas e solo 3 pentole di numero (23CHF il pernottamento + tasse)
Difficoltà: BSA
Materiale supplementare utile un kit da ferrata per discendere in sicurezza le scale
Pericoli: itinerario su giacciaio; 2 scale da discendere
Periodo consigliato: aprile-maggio; io l'ho fatta sabato 17-5-2014: sci dall'auto
Tempo di percorrenza: 3h15
Cartografia: ICN
Itinerario: parcheggiata l'auto nei pressi degli impianti di risalita, si rimontano le piste fino al loro termine (2500m) e si punta all'evidente Col des Chevre (2855m). Qui si legano gli sci allo zaino e si scendono 2 scale lunghe in totale 40m per porre piede nel bacino glaciale. Si perde ancora un po' di quota e si attraversa per dossi il ghiacciaio puntando alla capanna già visibile su uno sperone roccioso. Si costeggia la base, si risale un ultimo pendio e la si raggiunge.

II giorno: Pigna d'Arolla
Località di partenza: Cabane de Dix (2928m)
Meta: Pigna d'Arolla (3796m)
Dislivello: itinerario con saliscendi per un totale di 1000m circa
Punti di appoggio: Cabane des Vignettes
Difficoltà: BSA
Materiale supplementare: corda e ramponi talvolta utili
Pericoli oggettivi: il muro delle Seroentine, se ghiacciaito, può essere difficoltoso da risalire; crepacci
Tempo di percorrenza: 3h30 solo salita
Periodo consigliato: marzo-maggio; io l'ho fatta domenica 18-5-14: neve invernale in alto, poi crosta, primaverile solo da 2400m; poca gente sul percorso; ghiacciaio perfettamente chiuso
Itinerario: dal rifugio si scende nuovamente sul ghiacciaio (2850m) e lo si attraversa puntando a un evidente canalone che si risale mantenendosi sulla sinistra. Si accede così a un plateau che si attraversa con ampio semicerchio verso sinistra. Si rimonta il muro delle Serpentine, raggiungendo un altro plateau che si attraversa sempre con semicerchio versono sinistra fino ad un colletto. Da qui, in breve, in vetta.
Discesa: avviene lungo il versante opposto (pendio fino a 35°) puntando al colle des Vignettes. Quindi in direzione Nord-Nord-Ovest fino a un canale che si discende fino a un ponticello. Attraversarlo, risalire alcuni metri e riprendere la pista che si segue fino al punto di partenza. 

 
 
 

CENA DI NON-COMPLEANNO A SINGAPORE

Post n°1512 pubblicato il 14 Maggio 2014 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Che la cucina etnica mi diverta molto, è ormai cosa risaputa e così quando Simone viaggia per lavoro mi faccio sempre portare qualcosa di inerente, che sia un libro o qualche ingrediente particolare. Così avevo sulla libreria un bel volume di cucina singaporese e avevo voglia di cimentarmi nella preparazione di qualche ricetta, anche se la maggior parte sono parecchio complesse. Quale occasione migliore che la cena del mio non-compleanno? Sinceramente ero parecchio preoccupata per la riuscita, ma ieri mi sono presa il pomeriggio libero ed è stato bellissimo avere finalmente qualche ora tutta per me. La cena poi è venuta bene, la serata è stata bellissima e io ho smesso di pensare che 36 anni sono tantissimi. Ho anche ricevuto una meravigliosa torta di cake design, buonissima e che mi rappresenteva alla perfezione (a grande richiesta, in FOTO, MIA). In fondo è bello invecchiare circondati da buoni amici.

INVOLTINI PRIMAVERA
Questi sinceramente li ho comprati surgelati alla Picard: la ricetta era lunga 3 pagine e ho pensato che nn ce l'avrei mai fatta.

GADO' GADO'
Questa ricetta è stata semplificata. Nella salsa c'era anche scalogno e pasta di gamberi, ma avevo paura che poi finisse con l'avere tutto lo stesso sapore...
Ingredienti (per 10 persone): 400g di fagiolini, 1/2 cavolo cappuccio, 250g di germogli di soia, 4 zucchine, 4 patate, 400g di arachidi, olio, sal, succo di limone
Preparazione: Cuocete al vapore le verdure separatamente avendo cura che rimangano croccanti, poi tagliatele a cubetti. Sgusciate le arichidi, fatele tostare in padella con cucchiaio d'olio, poi frullatele con il succo di limone, un pizzico di sale e tanta acqua quanto basta ad ottenere una salsina fluida e omogenea. Servite le verdure con la salsa.

DAHL CHAR
Ingredienti (per 10 persone): 10 costine di agnllo, 300g di lenticchie, 2 scalogni, 250g di fagiolini, 20 peperoncini dolci, 400ml di latte di cocco, 2 cucchiai di curry, 1 cucchiaino di cumino, 1 cucchiaino di semi d'anice, cannella, 10 bacche di cardamomo, 2 bacche di anice stellato, 5 chiodi di garofano, olio, zenzero, sale, pepe, olio
Preparazione: fate marinare l'agnello con sale, pepe e zenzero a fettine per qualche ora. Portate a bollore 1,5l d'acqua e cuocete l'agnello con le lenticchie per 45 minuti. Fate appassire uno scalogno tritato nell'olio e unite il curry, il cumino e i semi d'anice e fate insaporire per un minuto, quindi bagnate con il latte di cocco e portate a bollore. Unite i fagiolini e dopo 5 minuti i peperoncini tagliati a listarelle e portate a cottura, poi unitelo all'agnello. fate appassire l'altro scalogno nell'olio con cannella, cardamomo, anice stellato e chiodi di garofano e unitelo a tutto il resto. Cuocete ancora 5 minuti e servite.

NASI MINYAK
Ingredienti (per 10 persone): 500g di riso basmati, 125g di ghee (burro chiarificato), 1 cipolla, 3 chiodi di garofano, 10 bacche di cardamomo, cannella, zenzero, sale, 150ml di latte
Preparazione: fate fondere il burro, fatevi tostare il riso con la cipolla e le spezie, coprite con il latte e 750ml d'acqua, regolate di sale e cuocete a recipiente coperto fonchè il riso nn sarà cotto e avrà assorbito tutto il liquido.

ACHAR
Questo piatto (che tradizionalmente viene servito insieme ai 2 precedenti) è stato il più complicato da preparare e sinceramente avevo dei seri dubbi sulla sua commestibilità e invece è piaciuto un sacco!
Ingredienti: 400g di cetrioli, 5 peperoncini dolci, 2 scalogni, 1 cucchiaio di curcuma, peperoncino, zenzero, aceto, sale, 1 cucchiaino di zucchero, 1 carota tagliata a nastro, 100g di cavolo cappuccio a striscioline, 50g di arachidi, 1 cucchiaio di semi di sesamo, 5 noci, 20g di gamberetti disidratati
Preparazione: Tagliare i cetrioli a pezzetti e metterli in un colapasta cosparsi di sale; lasciar riposare qualche ora, poi strizzarli usando un panno. Tritate le noci e uno scalogno e fateli imbiondire nell'olio, poi aggiungere i gamberetti anch'essi tritati e cuocere per 5 minuti a fuoco dolce; usare il composto per farcire i peperoncini tagliati a metà. Sbollentate le verdure (compresi i cetrioli) in acqua e aceto (50 e 50). Tritate lo scalogno rimasto con i peperoncini e fatelo imbiondire nell'olio con la curcuma e lo zenzero, poi aggiungere 50ml di acqua, 50ml di aceto e lo zucchero; portare a bollore e far bollire per 1 minuto. Unite le verdure e fate saltare per qualche istante, quindi disporre il tutto in una ciotola e cosparegere con le arachidi tritate e il sesamo tostato; mescolare, unire i peperoni ripieni e far riposare per una notte.

 
 
 

MA COME E' BELLO ANDARE IN GIRO PER I COLLI TORINESI...

Post n°1511 pubblicato il 12 Maggio 2014 da sillylamb
 

La prima volta che ero stata a Superga avevo 11 anni, nell'ambito di una gita scolastica. Ci ero poi tornata ai tempi dell'università con un ragazzo che mi piaceva un sacco ma nn abbastanza da diventare uno dei miei fidanzatini, ma quando si è trovato la morosa ed è scomparso, ci sono rimasta malissimo. Forse per questo, la basilica sul colle verdeggiante a 2 passi dalla città mi ha sempre affascinato molto ed era un po' che meditavo di andare a farci un giro in MTB. L'occasione è capitata ieri, causa previsioni brutte sulle Alpi. Il giro mi è piaciuto molto: impegnativo senza essere massacrante, regala begli scorci paesaggistici e risulta vario sia per gli ambienti attraversati che per i terreni su cui occorre impegnarsi.
La giornata si è conclusa con la mostra sui preraffaelliti. Stendiamo un velo pietoso sul fatto che nn avessi la più pallida idea di chi fossereo, prima di andare a guardare su Google. La mostra è davvero bella, forse perchè alcuni degli aspetti e delle atmosfere ritratte dalla confraternita vivono tutt'ora nella nostra cultura. Mi sono piaciuti i colori sgargianti, la cura dei particolari e il trittico di Proserpina, L'Amante e Monna Vanna è davvero sorprendente, si starebbe a osservarlo per ore senza stancarsi. Utile l'audioguida compresa nel prezzo che permette di scoprire i legami col simbolismo.

Lunghezza: 33km con saliscendi per un totale di 900m di dislivello circa

Tipo di itinerario: itinerario su asfalto e sterrato (40%, carrarecce e sentieri S1-S2)

Periodo consigliato: L'itinerario è in genere percorribile tutto l'anno; sconsigliato nei mesi più caldi e dopo abbondanti piogge per il fondo fangoso. Io l'ho fatto domenica 11-5-14

Tempi di percorrenza: 4h

Descrizione:  abbiamo unito questi 2 itinerari:
1) http://www.peveradasnc.it/mtb/percorsi/sassi.htm
2) http://www.peveradasnc.it/mtb/percorsi/parcosuperga.htm 
Abbiamo lasciato il percorso 1 al km 10,98 per immetterci sul 2 al km 9,44. Abbiamo quindi seguito il percorso 2 (tagliando il tratto del Bric Bunassa) per poi reimmetterci sull'1 al km 12,10 dopo aver attraversato la frazione Tetti Rocco.

 
 
 

PASTA CON CIPOLLE E BURRATA

Post n°1510 pubblicato il 07 Maggio 2014 da sillylamb
 

CA è un tecnico veterinario laureato. E' un bel lavoro, molto utile, se in Italia nn ci fosse un'eccedenza spropositata di veterinari e il costo del lavoro fosse più ragionevole. Lui ha capito che purtroppo il suo futuro nn sarà qui, almeno per il momento e si è messo a cercare lavoro all'estero e mi racconta di progetti bellissimi in paesi esotici. E io sogno, mi ricordo com'ero appena laureata e un po' lo invidio e gli auguro davvero di poter realizzare tutti i sogni. I miei, con l'età, si sono fatti più piccoli e mi rendo conto di essermi un po' fermata. Forse è tampo di cambiare, di riprendere in mano la mia vita e il mio coraggio.

Ingredienti (per 2 persone): 170g di pasta corta, le foglie di un cespo di puntarelle, 1/2 burrata, 1 cipolla di tropea, 1 cucchiaio d'olio, 1 cucchiaio d'ceto, 1/2 bicchiere di vino bianco, 1 cucchiaino di zucchero, basilico
Preparazione: fate appassire la cipolla a spicchi nell'olio, unite l'aceto e 1/2 bicchiere d'acqua e cuocete per 10 minuti; aggiungete lo zucchero e il vino bianco e cuocete per altri 10 minuti. Nel frattempo lessate la pasta in acqua bollente salata e un paio di minuti prima di scolarla, tuffatevi le foglie delle puntarelle tagliate a striscioline. Scolatela e fatela saltare con le cipolle. Unite la burrata spezettata e il basilico e servite subito.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: sillylamb
Data di creazione: 26/01/2006
 

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Le montagne sono le preghiere di Dio

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA (2008-2013)

Provincia di Lecco:
- Grignone per la cresta di Piancaformia (alpinismo invernale)
Giro delle Grigne
- Zucco Sileggio

Provincia di Sondrio:
Pizzo Olano (scialp)
Salmurano (scialp)
- lago del Truzzo
- Surettahorn (scialp)
Bernina (alpinismo)
- bivacco Colombo, Palon de la Mare, monte Vioz (alpinismo)
Disgrazia (alpinismo)
- Gran Zebrù (alpinismo)
- Forcellino (scialp)
- Passo Porcile (scialp)
- il bivacco Ca' Bianca (scialp)
- Da Isola a Frondaglio (ciaspole)
- il lago di Colina (MTB)
-  il Cevedale (alpinismo)

Provincia di Bergamo:
- Bronzone
- Sasna (scialp)
- Mte Misma
Traversata delle creste della Presolana (alpinismo)
- Araralta e baciamorti (ciaspole)
- Pizzo Arera

Provincia di Brescia:
- Adamello (scialp)
- Monte Carone
- Guglielmo (ciaspole)

Provincia di Varese:
- Mte Settetermini (MTB)

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA, 3

Provincia di Sondrio:
- Punta dgli spiriti (scialp)
Gole Cardinello e lago d'Emet
- Tambò (scialp)
- Cima pesciola (scialp)
- Meriggio (scialp)
- Alpe Bondeno (ciaspole)
- Tresero (scialp)
- Cassandra (scialp)
- Ferrè (alpinismo)
- Scalino (scialp)
- Dosdè (scialp) 

Provincia di Como:
- Bregagno (scialp)
- Cima Pianchette (ciaspole)
- Berlinghera 

Provincia di Bergamo:
- Pizzo delle Segade (ciaspole)
- anello dei Campelli
- Vodala by night (scialp)
- Pizzo del Becco 

Provincia di Lecco:
- San Primo (scialp)
- Legnone da Colico
- Resegone (ciaspole)
- Moregallo (per il canalone Belasa)
- Grignone in invernale 

Provincia di Brescia:
- Frerone (scialp)
- Monte Creino 

Provincia di Varese:
-
 Pizzoni Laveno & Mte Nudo
Piambello (MTB) 

 

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA(2008-2009-2010)

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA (2011 E SEGG)

- Saron (scialp)
- Oilletta (scialp)
- Col Chavacourt (scialp)
Cima di Creya
- Gran Tournalin
- Roccia nera e Gemello del Breithorn (alpinismo)
- Dome de Gouter (alpinismo)
- Mont Avic
- 2 itinerari con le ciaspole in valdigne: alpeggi Tirecorne e lago d'Arpy
- Spalla W Becca Trecare (scialp)
- Tour Ronde (alpinismo)
- Breithorn Centrale (scialp)
Roisetta (scialp)
- Bieteron (scialp)
- Zumstein (scialp)
- Cleve de Moula
- Gran Cima (scialp)
- Tsaplana
(ciaspole)
- Gran Pays (scialp)
- Croce di fana (ciaspole)
- intorno all becca di Viou
-  da Bard a Machaby
- 2 itinerari in MTB: lago Miserin e Pointe de Chaligne
-  colle Champillon (scialp)
- S. Ambrogio 2011: a piedi sulle mulattiere di Quart, scialp al colle della Croce, ciaspolata notturna all'alpe Arp Vieille
- lago di Zuckie
(ante)cima d'Entrelor (scialp)
- lago Cignana (MTB)
- Bivacco Gervasutti
- Nei valloni di Leviona e Pesson 

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2006-07)

PIEMONTE:
Verbano-Cusio-Ossola:
- il rifugio Maria Luisa e il Grieshorn (ciaspole)
- Massa del Turlo
- l'anello di Pogallo
- Pizzo Diei e Monte Cistella
- Corona dei Troggi (ciaspole)
- Monte Massone
- Monte Cazzola (ciaspole)
Provincia di Biella:
- Monte Bo
Provincia di Torino:
-
Colma di Mombarone
Provincia di Alessandria:
- Monti Ebro e Chiappo (ciaspole)
- Monte Tobbio

LIGURIA:
Provincia di Savona:
- L'anello del Beigua
- L'anello del Monte Sordo
- L'anello di Finale
- Da Varigotti a Noli
Provincia di Genova:
punta Martin
il sentiero del Brugneto
- sui sentieri dell'ardesia: Monte Zatta e il Monte S. Giacomo
- Monti Reixa e Argentea

TOSCANA
- nelle foreste casentinesi: le cascate dell'acqua Cheta e il Monte Falterona

ESTERO
Francia:
- il mio Verdon: l'Imbut, il Breis e il Martel
- Cret de la Neige
- Le lac Blanc
Svizzera:
- Val di Campo: il rifugio Val Viola e la forcola di Cardan (ciaspole)
- Poncione d'Alnasca
- Traversata S. Carlo - Foroglio per la bocchetta della Crosa
- Il lago di Cama
- Monte Bar (ciaspole)
- La capanna Cremorasco e il Pizzo Corgella

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2008-09)

Piemonte
Provincia di Torino:
-
3 itinerari con le ciaspole dal rifugio Selleries: il lago Laus, il colle del Sabbione, il monte Orsiera
- il Rocciamelone
- il sentiero delle anime
- Punta Mariasco
Verbano-Cusio-Ossola:
- Alpe Veglia e dintorni
- Monte Togano

Emilia Romagna
Provincia di Piacenza:
- Monti Bue, Maggiorasca e Nero (ciaspole)
- Monte Alfeo
Provincia di Parma:
- traversata del parco dei 100 laghi
- Monte Orsaro

Liguria:
-
Manico del Lume (GE) e giro della Palmaria (SP)

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- l'Ortles (alpinismo)

Toscana:
Provincia di Massa-Carrara:
- 2 ferrate nelle Apuane: il Monte Forato e il Pizzo Uccello

Estero:
Svizzera:
- capanna Gesero e Monte Marmontana
- Chuebodenhorn
- val Vergeletto, quota 2108
- Magehorn (scialpinismo)
- Piz Grevasalvas (scialpinismo)
- Capanna Poncione di Braga (ciaspole)
- Piz cadreigh (scialpinismo)
- Monte Fumadiga
- Pizzo Claro
- l'Adula (alpinismo)
Francia:
-
Fort de la Croix de Bretagne
- Mont Buet

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 3 (2009-2010-2011)

Estero:
Svizzera:
- Poncione di Valpiana (scialp)
- Cima dell'Uomo
- Nella valle dei Cani
Piz lagrev (scialp)
- Breithorn (scialp)
Piz Scalotta (scialp)
- Piz Uccello (scialp)
- Foisc (scialp)
- Piz Rondadura (scialp)
Marocco:
-
scialp sull'Atlante: Toubkal, Ras, Timesguida, colle quota 3850m nei pressi dell'Akioud
USA (California):
- Alta Peak
- Sierra Nevada Summit Lake
- Yosemite North Rim
- Sta Cruz Island

Trentino Alto Adige:
- Rifugio Trivena e Passo delle marmotte (ciaspole)
- Alpe di Villandro (ciaspole)
- valle del Ciamin
(ciaspole)
- ciaspole e torggelen: Cornetto e da Soprabolzano a Collalbo

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Dormillouse (scialp)
- Testa di Money (alpinismo)
- Rifugio Mautino e Monte Corbiun (ciaspole)
- scialp e ciaspole in Valle Stretta: Colle di valle Stretta, col des Muandes, lago Verde, vallone di Rochemolles
Verbano-Cusio-Ossola
- Arbola
(scialp)
- Cima Valrossa (scialp)
- Mte Capio
Provincia di Vercelli:
- Monte Bo valsesiano (scialp)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 4

Piemonte:
Provincia di Cuneo:
- Monviso (alpinismo)
- sentiero Frassati in Val Maira
- cima delle Rossette (scialp)
- Cima genova per la cresta Sigismondi (alpinismo)
Provincia di Torino:
- rifugio Jervis e Punta barant (ciaspole)
- Cima del bosco (scialp)
- Cima delle Liste (scialp)
Punta delle vallette (scialp)
Provincia di Novara:
- Mte Fenera (MTB)
VCO:
-
Corno orientale nefelgiù (scialp)
- Monte Faiè
- cima Jazzi (alpinismo)
Provincia di Biella:
- cresta dei carisey (alpinismo)

Emilia Romagna:
Provincia di Reggio Emilia:
- Monte Cusna

Trentino Alto Adige:
- rifugio Lancia e Col santo (ciaspole)
- Tra i masi della val Sarentino

Estero:
Svizzera:
-
Mte Gambarogno
- lago di Canee
- Palù (scialp)
- Bishorn (scialp)
- Punta di Stou (scialp)
- Piz Surgonda (scialp)
- Capanna campo tencia e lago Morghirolo (ciaspole)
Austria:
- Feldalphorn (ciaspole)
Francia:
- Dom de la Neige des Ecrins (alpinismmo)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 5

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Punta d'Almiane (scialp)
- Cavalcurt
- Forte di Foens (MTB)
- Roc Peirous (scialp)
- colle della battaglia (scialp)
- prato in fiera (scialp)
- Monte Lion (scialp)
Provincia di Cuneo:
-
Colle Ciaslaràs (scialp)
- Piovosa (scialp)
Provincia di Vercelli:
-
colle della piana (scialp)
- colle Piccolo Altare (scialp)
VCO:
- Corbernas (scialp)
giro dei 5 passi

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- anello Brugger Schupfer (ciaspole)
- Laite Va Spiz (scialp)

Estero:
Norvegia:
- scialp alle Lofoten: Fagerfjellet e Stormheimfjellet
Svizzera:
- Septimerpass (MTB)
- Nadelhorn (alpinismo)
- Stotzigen fisten (scialp)
- Tallihorn (scialp)
- Chilchalphorn (scialp)
- Pigna d'Arolla (scialp)
- Strahlorn e Allainhorn (scialp)
- Generoso
Francia:
-
refuge de Gouter
Argentina:
- Cerro des los Cristales

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 6

Estero:
Svizzera:
- Chili Bielenhorn (scialp)
- Lucendro (scialp)
- Alphubel (scialp)
Piz d'Emmat Dadaint (scialp)
- Straffelgrat (scialp)
- Einshorn (scialp)
- Weissmies (alpinismo)
- Allainhorn, cresta Est (alpinismo)
- Piz Arpiglia (scialp)
- Piz Mezdì (scialp)
- Boshorn (scialp) 

Piemonte:
Provincia di Torino:
- colle delle Lance (scialp)
- Blegier (scialp)
- Giornalet (scialp)
VCO:
- Basodino (scialp) 
- traversata Veglia-Devero
- Mater & Margineta
alpeggi sopra Cannobio
Provincia di Cuneo:
- Chersogno (scialp)
- Oronaye (alpinismo)
- Colle della Lausa & anello Collalunga (scialp)
Colle Sagneres (scialp) 

Trentino Alto Adige:
- Presanella (alpinismo)
 

Veneto:
Provincia di Belluno:
- Pavione
Mont'Alt de Framont
Provincia di Verona:
- giro delle 5 cime
Monte Sparavero

 

PICCOLE SODDISFAZIONI

Anche se quello a cui tengo di più è la parte "alpinistica", qualcuno ha notato e apprezzato le mie ricette. Questo blog pertanto è segnalato su Petitchef.com

Ricette di cucina

 
 

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