la bradipessa

alla ricerca dei propri limiti, delle proprie potenzialità e di (un po') di autostima

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: sillylamb
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 46
Prov: MI
 

DEDICATO A S.

 

"Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.

Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l'un l'altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l'ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia...                                          


Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto."


Neruda

 

 

 

DEDICATO AL LEO, AL KIMBA E A DIVERIA

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Dio creò il Persiano perchè l'uomo potesse accarezzare il leone.

Dovremmo essere saggi la metà dei gatti. E anche belli la metà.

I gatti sono stati messi al mondo per contraddire il dogma secondo il quale tutte le cose sarebbero state create per servire l'uomo.

 

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Messaggi di Aprile 2010

IL MIO COMPLEANNO CON GLI SCI SU GHIACCIAIO: LA GALISIA

Post n°911 pubblicato il 26 Aprile 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Partiti con l'idea di fare la calabre, ci è stata sconsigliata dal gestore per la neve troppo molle. In effeti abbiamo beccato 2 giornate caldissime che hanno fatto tribolare i ciaspolatori. Spero nn me ne vogliano troppo!
Per me è stato un successo: arrivata in cima, superbi panorami e grandi emozioni, senza paure per una volta! Un grazie a tutti quelli che mi hanno permesso di festeggiare così il mio compleanno.

I giorno: salita al rifugio 
Regione: Valle d'Aosta, val di Rhemes
Località di partenza: A5 uscita Aosta ovest. Percorrere la ss26 fino a Introd dove si prende a sinistra per la val di Rhemes. Risalirla fino a Thumel (1879m; in stagione nn avanzata la strada viene chiusa a Rheme Notre Dames)
Meta: Rifugio Benevolo (2285m)
Dislivello: 500m circa (ma con la neve molle ci è sembrato di farne il doppio!)
Punti di appoggio: Rifugio Benevolo: di proprietà del CAI di TOrino, è aperto da marzo a maggio e da agiugno a settembre con servizio di alberghetto. E' un rifugio vecchio stile, con 53 posti letto in camere anguste e scomodo. Personale poco disponibile e abbastanza antipatico. Cena buona. Standard di pulizia discreti. Prezzi elevati: 41€/pax la mezza pensione per i soci CAI
Difficoltà: MS
Pericoli: itinerario che necessita di neve assestata
Periodo consigliato: l'itinerario è percorribile dal marzo a maggio; io l'ho fatta sabato 24-04-10: possibile calzare gli sci dalla partenza, ma poi sono necessari alcuni metti-e-togli; neve molle
Tempo di percorrenza: 2h
Cartografia: Kompass
Itinerario: dal parcheggio vicino al fiume, imboccare l'evidente mulattiera nei pressi di alcune case. Giunti a un'oratorio nei pressi del casotto del parco, segue un tratto pianeggiante e poi occorre scendere al ponte sulla dora. Attraversarlo e proseguire sul versante destro orografico che alterna tratti ripidi e pianeggianti fino a riguadagnare la strada. Due tornanti permettono di rimontare il dosso su cui sorge il rifugio.

II giorno: Punta Galisia
Località di partenza: rifugio Benevolo (2285m)
Meta: Punta Galisia (3346m)
Dislivello: 1061m
Punti di appoggio: nessuno
Difficoltà: MSA+
Materiale supplementare: utili i rampanti; consigliati corda, picozza, ramponi (a noi nn sono serviti ma è meglio averli dietro)
Pericoli oggettivi: prestare attenzione al ripido pendio terminale che necessita di neve assestata
Periodo consigliato: aprile-maggio; io l'ho fatta domanica 25-04-10: neve crosotosa fino a 2600m, poi primaverile per un breve tratto e infine molle
Tempo di percorrenza: 3h40 solo salita
Cartografia: Kompass
Tipo di itinerario: A/R per la stessa via
Itinerario: dal rifugio seguire il corso della Dora di Rhemes mantenendosi sulla destra idrografica con un lungo traverso. Terminata la forra dove scorre il fiume, portarsi sul fondo valle e risalirla per ampi dossi fino all'attacco del ghiacciaio di Lavassey. Rimontarlo tenendosi a destra di un risalto roccioso caratteristico. A quota 3200m si aggira un altro isolotto roccioso. Segue un tratto in falso piano prima di affrontare l'ultimo ripido pendio che condice in vetta.
Discesa per la via di salita.

In FOTO (MIA) scialpinisti sul ghiacciaio di Fond, verso la Galisia

 
 
 

SALMONE CON ROSTI DI PATATE E FIORI DI ZUCCHINA

Post n°910 pubblicato il 21 Aprile 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Una cosa che proprio nn capisco è la gente che si annoia nel we. Io forse sono l'eccesso opposto, visto i km che macino ogni volta e la sveglia che suona sempre prima. Però quando una mia collega mi ha detto che lei la domenica fa le pulizie e poi va al supermercato perchè nn sa che altro fare, mi sono cadute le braccia. Lasciamo perdere lo sport (al momento sto pensando al canyoning e alla speleologia, chiassà mai che prima o poi...), posso capire che uno sia pigro. Ma la domenica spalmata sul divano ad annoiarsi proprio nn la concepisco. Fuori c'è il sole. In questo periodo c'è una bella mostra di Rubens a Como e Modigliani a Gallarate. Oppure mi piacerebbe fare un corso di fotografia e imparare a fare i saponi in casa. la domenica è l'unico momento in cui posso dedicarmi a me e alle mie passioni, davvero nn mi va di sprecare il tempo. Una vita nn basta.

Ingredienti (per 2 persone): 2 tranci di salmone da 150g l'uno, 10 fiori di zucchina, 1 carota, 1 cipolla, 1 costola di sedano, 1 zucchina, 2 cucchiai di panna, 2 patate, burro, sale, pepe, brodo
Preparazione:  fate sciogliere in un padellino un cucchiaio di burro e mettetevi metà delle patate tagliate a julienne; premete con un cucchiaio di legno, poi girate con l'aiuto di una paletta e fatele dorare su entrambe le superfici; ripetere con le patate rimaste e tenete in caldo. FDate rosolare la cipolla in un po' di burro, unite le altre verdure a pezzetti e fate cuocere con un po' di brodo per 20 minuti, finchè le verdure nn saranno tenere; frullatene metà con la panna, sale e pepe e tenete in caldo. Fate rosolare il salmone in un po' di burro facendo in modo che la parte centrale resti un po' cruda. Mettete nei piatti il rosti di patate e disponetevi sopra il salmone; completate con le verdure e decorate con la salsa.

(La FOTO è MIA: si vede che nn sono molto brava nella presentazione dei piatti, ma garantisco che merita)

 
 
 

PIZ RONDADURA

Post n°909 pubblicato il 19 Aprile 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Dopo due notti che andavo a letto alle 2a.m., sabato mattina la sveglia è suonata alle 4.45 (con pure un'iterruzione all'1a.m. per una telefonata di una cliente in panico; ma questa è un'altra storia e forse ve la racconterò un'altra volta): si va in Svizzera, a godere delle ultime sciate. Prima scialpinistica con l'Uomo Sector: ormai mi sentivo abbastanza sicura per andare con loro senza rallentarli troppo; nn so se ora loro saranno dello stesso parere! Bella cima per me impegnativa che mi ha dato filo da torcere sia a salire che a scendere, ma forse per questo di grande soddisfazione. Oggi mi chiedevo se l'emozione per essere forte ed efficace deve essere accompagnata dalla paura... La paura che ti fa pensare "Da qui nn mi muovo più nè in salita nè in discesa". Quella paura sottile che mentri sali ti fa dire: "Di qui dovrò anche scendere in qualche modo... Meglio nn pensarci ora. E nn guardare giù" Ma poi è seguita dalla soddisfazione di sentirsi a un passo dal cielo, abbarbicata a una croce di vetta di ferro che sembra ricamato, con le altre candide montagne stese ai miei piedi. Un grazie a S. che poi è riuscito a farmi muovere di lì, sia in salita che in discesa. E a tutti quelli che mi hanno sopportata.

Regione: Svizzera, Canton Ticino

 Località di partenza: A9 fino a Como, quindi proseguire sull'autostrada svizzera fino a Biasca. Risalire interamente la val Blenio fino al passo del Lucomagno (1916m)

Meta: Piz Rondadura (3015m)

Dislivello: 1100m

Punti di appoggio: nessuno

Difficoltà: BS (pendio terminale sui 35°)

pericoli e difficoltà: itinerario che necessita di neve sicura, spt nella seconda metà del percorso

Periodo consigliato: febbraio-aprile; io l'ho fatta sabato 17-4-10: manto nevoso continuo dalla partenza, primaverile in alto, un po' pappa e un po' crosta in basso (ma forse siamo noi che abbiamo fatto un po' tardi, anche se nn siamo stati gli ultimi a scendere!)

Tempo di percorrenza: 3h30 solo salita

tipo di percorso: A/R per la stessa via

Cartografia: CNS

Itinerario: dal passo costeggiare in piano la sponda meridionale del lago. Giunti al fiume attraversarlo e volgere a destra a risalire il pendio Nord Ovest. A quota 2300m si rimonta una valletta fino a quota 2626m dove si gira nuovamente a destra per affrontare il ripido pendio terminale. Lasciare gli sci sotto le roccette che si superano facilmente e si è in cima.
Discesa per la via di salita.

In FOTO (MIA): eccoci in discesa

 
 
 

GARMUGIA

Post n°908 pubblicato il 14 Aprile 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Essendo stata a Lucca per pasqua, mi è venuta voglia di provare a fare questa ricetta tipica del territorio che una volta veniva offerta ai pellegrini.

Ingredienti (per una persona): 1 cipollotto, 50g di piselli già sgranati, 50g di fave già sgranate e private della pellicina, 1 carciofo, 5 asparagi, 20g di pancetta, olio, 3dl di brodo, pepe, pecorino grattuggiato
Preparazione: nella pentola a pressione fate soffriggere il cipollotto tritato nell'olio con la pancetta a dadini. Unite le verdure e fate insaporire. Bagnate con il brodo e fate cuocere per 15 minuti dal sibilo. Regolate di sale e pepe e servite nelle fondine con abbondante pecorino e un filo d'olio

Note:
a) questa è una versione personale un po' semplificata. Nella ricetta originale ci voleva anche 30g di carne trita da aggiungere al soffritto e la minestra veniva servita con crostini
b) La cosa più difficile per un single secondo me è avere la possibilità di mangiare variato: le confezioni del supermercato sono enormi! Io ho risolto il problema congelando quasi tutte le verdure in piccole porzioni.

 
 
 

PERDENDOSI IN VALGRISENCHE: L'ALPE BRUILLE

Post n°907 pubblicato il 12 Aprile 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Dopo 3 settimane di stop forzato, mentre a Milano ormai è un tripudio di fioriture, siamo andati in valgrisenche a cercare la neve.
Una giornata che nn è andata proprio secondo le aspettative. Escursione decisa sabato in tarda serata, proposta da nevermind: si va al Sigaro! Che poi altro nn è che un rilievo poco significativo della cresta dell'imponente Becca di pre d'Amon. NN conosco nulla, nn ho cartina, è troppo tardi per preoccuparmi di cercare qualcosa su internet. Tanto Nevermind sa tutto... In effetti ci troviamo domenica mattina senza neanche il mio canonico quarto d'ora di ritardo alla diga di Beaureguard e partiamo chiacchierando. Peccato che poco sopra Rochefort ci separiamo stupidamente e da lì è un continuo chiederci dove stiamo andando... Domanda più che legittima, visto che io, S. e D. stiamo salendo nel vallone sbagliato! Intanto io faccio una fatica tremenda, nn so se per colpa dell'inattività delle ultime 3 settimane o della neve dura che mi costringe continuamente a mettere e togliere i rampanti. Ci ritroviamo all'Alpe Breuille. Ormai si è fatto tardi, il tempo sta cambiando velocemente e quindi rinunciamo alla meta.
Una giornata cmq dal bilancio positivo. Innanzi tutto in una giornata in cui il meteo era dato brutto in gran parte del Nord Italia, noi abbiamo trovato una valle con il sole. Poi abbiamo conosciuto una persona estremamente piacevole con cui spero di riuscire ad organizzare altri giri in montagna. infine una bella discesa su neve primaverile divertente.

Regione: Valle d'Aosta, valgrisenche

 Località di partenza: A5 uscira Aosta Ovest. Risalire la SS 26 fino a Arvier dove si prende per Valgrisenche. Risalire interamente ,la valle fino alla diga di beaureguard (1750m)

Meta: Alpe breuille (2481m)

Dislivello: 900m

Punti di appoggio: nessuno

Difficoltà: MS

pericoli e difficoltà: itinerario che necessita di neve sicura

Periodo consigliato: febbraio-aprile; io l'ho fatta domenica 11-4-10: manto nevoso continuo dalla partenza (anche se sulla strada che costeggia il lago ormai ce n'è davvero poca!), neve dura al mattino, primaverile al pomeriggio

Tempo di percorrenza: 3h solo salita

tipo di percorso: itinerario ad anello

Cartografia: Kompass

Itinerario: parcheggiata l'auto dopo la diga, incamminarsi lungo la strada che costeggia il lago. passata una galleria scavata nella roccia, prendere a sinistra e, sempre lungo una strada a tornanti, raggiungere Rocher (1900m). Salire i pendii dietro all'alpeggio a raggiungere una cappelletta a quota 2042m, quindi portarsi all'alpeggio soprastante. Passare il torrente su un ponte e risalire i pendii a destra raggiungendo un pianoro soprastante. Percorrerlo fino all'alpe Breuille. Quindi rimontare i dossi a sinistra entrando nell'altro vallone da cui si scende verso l'alpe  boche.

In FOTO (MIA): D. al pianoro che precede l'alpe Breuille

 
 
 

SBRISOLONA MACROBIOTICA

Post n°906 pubblicato il 10 Aprile 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Giovedì è finalmente arrivata la libreria. Quelle 4 assi per cui ho litigato furiosamente con mia madre. L'abbiamo immaginata azzurra, verde, di noce per poi prenderla bianca e gialla. Quando gli operai l'hanno spacchettata sono rimasti tutti un po' perplessi, ma il risultato finale è invece bellissimo (FOTO). Persino mia madre alla fine mi ha dato ragione. Un punto per la mia autostima!
Piano piano ho iniziato a riempirla e ora l'appartamento sa un po' più di casa.
Per festeggiare ci vuole una torta. Devo ringraziare la fidanzata di Max per questa ricetta che è davvero buona e mi ha fatto superare almeno in parte la mia diffidenza per la cucina macrobiotica (secondo me è merito della crema di nocciole!)

Ingredienti: per la pasta: 350g di fiocchi d'avena, 180g di farina, 100g di olio di mais, 100g di malto di riso, 50g di acqua tiepida, cannella
per il ripeno: 2 cucchiai di crema di nocciole, 2 cucchiai di malto di riso, 2 cucchiai d'acqua
Preparazione: per la pasta: miscelate gli ingredienti secchi da una parte e quelli umidi dall'altra, poi uniteli e mescolate bene. Distribuite metà dell'impasto sul fondo di una tortiera rivestito con carta da forno bagnata e strizzata. mescolate gli ingredienti del ripieno e versateli sulla basa. Coprite con il restante impasto a pioggia e infornate a 180°C per 30 minuti.

 
 
 

FARFALLE IN SALSA DI PANE

Post n°905 pubblicato il 08 Aprile 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Questo è per me un periodo un po' frenetico, tra matrimonio, arredamento della casa e il fatto che nn voglio rinunciare alle mie passioni. Per cui scrivo meno e molto spesso alla sera mi limito all'esecuzione di piatti semplici e collaudati. Venerdì sera poi, tornata tardissimo dal lavoro per un intervento che si è protratto molto più del previsto, addirittura mi sono ridotta a uno yogurt e una tisana con una fetta di torta. Naturalmente ho recuperato nei giorni seguenti mangiando spesso fuori. Insomma diciamo che in questo periodo il mio stile di vita nn è dei più salutari. Ma ieri sera, nonostante sia stata costretta a fare la spesa alle 20 dopo il lavoro, ho deciso che avevo voglia di un buon piatto di pasta. Per cui mi sono coccolata così.

Ingredienti (per una persona): 80g di pasta corta (io ho usato le farfalle), 1 fetta di pan carrè, latte, 80g di fave già sgranate e private della pellicina, 1 cipollotto, 2 filetti di acciuga sott'olio, pecorino grattugiato, olio, sale, pepe
Preparazione: Lessate la pasta in abbondante acqua salata. Nel frattempo fate imbiondire il cipollotto tritato nell'olio con i filetti di acciuga. Aggiungete il pancarrè ammollato nel latte e strizzato e stemperate il composto on un mestolino di acqua di cottura della pasta. Fate cuocere alcuni minuti. Scolate la pasta, rovesciatela nella padella del condimento e fatela saltare alcuni minuti con le fave. Servite subito, completnado con pepe e pecorino.

 
 
 

LA MIA PASQUA

Post n°904 pubblicato il 06 Aprile 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

E anche Pasqua è venuta ed è passata velocissima.

Un sabato a Lucca in moto in giornata. Su e giù per l'Appennino Tosco-emiliano su strede strette e dissestate, continuando a chiederci: "sarà di qua o di là?". La neve al passo delle Radici a 1529m. Il sole a Lucca, a passeggiare tra le strade strette, a curiosare nei negozi dove il tempo sembra essersi fermato, a mangiare i frati (frittelle) in una piazza affollatissima, a dormire sulla panchina sulle mura. E ancora la corsa al buio in autostrada, deserta tanto da sembrare spettrale e irreale. E poi collassare a letto, coi gatti che facevano casino.

Domenica sotto la pioggia. La messa a S. Eustorgio. Una messa stranissima, con una comunità che per una volta sembrava tale e nn solo una massa di persone annoiate. A pranzo con la famiglia di S. e poi a fare yoga sul pavimento coi suoi nipoti. E ancora in auto, verso la Valle d'Aosta dai miei.

Lunedì alzarsi con un sole stupendo ma un pericolo di valanghe altissimo, per cui decidiamo per l'ultima giornata sulle piste. 4h con gli sci da alpinismo (quelli avevo portato): faticosissimi ma che mi danno un bellissimo stile. La corsa finale per paura di perdere la funivia. E ancora auto. A cena in un birrificio nella provincia di Vercelli, in una suggestiva cascina; buona la birra, peccato i prezzi un po' alti. E di nuovo a collassare nel letto, pensando già alla prossima domenica (meteo permettendo).

In FOTO (MIA): la torre Guinigi, a Lucca

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: sillylamb
Data di creazione: 26/01/2006
 

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Le montagne sono le preghiere di Dio

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA (2008-2013)

Provincia di Lecco:
- Grignone per la cresta di Piancaformia (alpinismo invernale)
Giro delle Grigne
- Zucco Sileggio

Provincia di Sondrio:
Pizzo Olano (scialp)
Salmurano (scialp)
- lago del Truzzo
- Surettahorn (scialp)
Bernina (alpinismo)
- bivacco Colombo, Palon de la Mare, monte Vioz (alpinismo)
Disgrazia (alpinismo)
- Gran Zebrù (alpinismo)
- Forcellino (scialp)
- Passo Porcile (scialp)
- il bivacco Ca' Bianca (scialp)
- Da Isola a Frondaglio (ciaspole)
- il lago di Colina (MTB)
-  il Cevedale (alpinismo)

Provincia di Bergamo:
- Bronzone
- Sasna (scialp)
- Mte Misma
Traversata delle creste della Presolana (alpinismo)
- Araralta e baciamorti (ciaspole)
- Pizzo Arera

Provincia di Brescia:
- Adamello (scialp)
- Monte Carone
- Guglielmo (ciaspole)

Provincia di Varese:
- Mte Settetermini (MTB)

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA, 3

Provincia di Sondrio:
- Punta dgli spiriti (scialp)
Gole Cardinello e lago d'Emet
- Tambò (scialp)
- Cima pesciola (scialp)
- Meriggio (scialp)
- Alpe Bondeno (ciaspole)
- Tresero (scialp)
- Cassandra (scialp)
- Ferrè (alpinismo)
- Scalino (scialp)
- Dosdè (scialp) 

Provincia di Como:
- Bregagno (scialp)
- Cima Pianchette (ciaspole)
- Berlinghera 

Provincia di Bergamo:
- Pizzo delle Segade (ciaspole)
- anello dei Campelli
- Vodala by night (scialp)
- Pizzo del Becco 

Provincia di Lecco:
- San Primo (scialp)
- Legnone da Colico
- Resegone (ciaspole)
- Moregallo (per il canalone Belasa)
- Grignone in invernale 

Provincia di Brescia:
- Frerone (scialp)
- Monte Creino 

Provincia di Varese:
-
 Pizzoni Laveno & Mte Nudo
Piambello (MTB) 

 

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA(2008-2009-2010)

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA (2011 E SEGG)

- Saron (scialp)
- Oilletta (scialp)
- Col Chavacourt (scialp)
Cima di Creya
- Gran Tournalin
- Roccia nera e Gemello del Breithorn (alpinismo)
- Dome de Gouter (alpinismo)
- Mont Avic
- 2 itinerari con le ciaspole in valdigne: alpeggi Tirecorne e lago d'Arpy
- Spalla W Becca Trecare (scialp)
- Tour Ronde (alpinismo)
- Breithorn Centrale (scialp)
Roisetta (scialp)
- Bieteron (scialp)
- Zumstein (scialp)
- Cleve de Moula
- Gran Cima (scialp)
- Tsaplana
(ciaspole)
- Gran Pays (scialp)
- Croce di fana (ciaspole)
- intorno all becca di Viou
-  da Bard a Machaby
- 2 itinerari in MTB: lago Miserin e Pointe de Chaligne
-  colle Champillon (scialp)
- S. Ambrogio 2011: a piedi sulle mulattiere di Quart, scialp al colle della Croce, ciaspolata notturna all'alpe Arp Vieille
- lago di Zuckie
(ante)cima d'Entrelor (scialp)
- lago Cignana (MTB)
- Bivacco Gervasutti
- Nei valloni di Leviona e Pesson 

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2006-07)

PIEMONTE:
Verbano-Cusio-Ossola:
- il rifugio Maria Luisa e il Grieshorn (ciaspole)
- Massa del Turlo
- l'anello di Pogallo
- Pizzo Diei e Monte Cistella
- Corona dei Troggi (ciaspole)
- Monte Massone
- Monte Cazzola (ciaspole)
Provincia di Biella:
- Monte Bo
Provincia di Torino:
-
Colma di Mombarone
Provincia di Alessandria:
- Monti Ebro e Chiappo (ciaspole)
- Monte Tobbio

LIGURIA:
Provincia di Savona:
- L'anello del Beigua
- L'anello del Monte Sordo
- L'anello di Finale
- Da Varigotti a Noli
Provincia di Genova:
punta Martin
il sentiero del Brugneto
- sui sentieri dell'ardesia: Monte Zatta e il Monte S. Giacomo
- Monti Reixa e Argentea

TOSCANA
- nelle foreste casentinesi: le cascate dell'acqua Cheta e il Monte Falterona

ESTERO
Francia:
- il mio Verdon: l'Imbut, il Breis e il Martel
- Cret de la Neige
- Le lac Blanc
Svizzera:
- Val di Campo: il rifugio Val Viola e la forcola di Cardan (ciaspole)
- Poncione d'Alnasca
- Traversata S. Carlo - Foroglio per la bocchetta della Crosa
- Il lago di Cama
- Monte Bar (ciaspole)
- La capanna Cremorasco e il Pizzo Corgella

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2008-09)

Piemonte
Provincia di Torino:
-
3 itinerari con le ciaspole dal rifugio Selleries: il lago Laus, il colle del Sabbione, il monte Orsiera
- il Rocciamelone
- il sentiero delle anime
- Punta Mariasco
Verbano-Cusio-Ossola:
- Alpe Veglia e dintorni
- Monte Togano

Emilia Romagna
Provincia di Piacenza:
- Monti Bue, Maggiorasca e Nero (ciaspole)
- Monte Alfeo
Provincia di Parma:
- traversata del parco dei 100 laghi
- Monte Orsaro

Liguria:
-
Manico del Lume (GE) e giro della Palmaria (SP)

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- l'Ortles (alpinismo)

Toscana:
Provincia di Massa-Carrara:
- 2 ferrate nelle Apuane: il Monte Forato e il Pizzo Uccello

Estero:
Svizzera:
- capanna Gesero e Monte Marmontana
- Chuebodenhorn
- val Vergeletto, quota 2108
- Magehorn (scialpinismo)
- Piz Grevasalvas (scialpinismo)
- Capanna Poncione di Braga (ciaspole)
- Piz cadreigh (scialpinismo)
- Monte Fumadiga
- Pizzo Claro
- l'Adula (alpinismo)
Francia:
-
Fort de la Croix de Bretagne
- Mont Buet

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 3 (2009-2010-2011)

Estero:
Svizzera:
- Poncione di Valpiana (scialp)
- Cima dell'Uomo
- Nella valle dei Cani
Piz lagrev (scialp)
- Breithorn (scialp)
Piz Scalotta (scialp)
- Piz Uccello (scialp)
- Foisc (scialp)
- Piz Rondadura (scialp)
Marocco:
-
scialp sull'Atlante: Toubkal, Ras, Timesguida, colle quota 3850m nei pressi dell'Akioud
USA (California):
- Alta Peak
- Sierra Nevada Summit Lake
- Yosemite North Rim
- Sta Cruz Island

Trentino Alto Adige:
- Rifugio Trivena e Passo delle marmotte (ciaspole)
- Alpe di Villandro (ciaspole)
- valle del Ciamin
(ciaspole)
- ciaspole e torggelen: Cornetto e da Soprabolzano a Collalbo

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Dormillouse (scialp)
- Testa di Money (alpinismo)
- Rifugio Mautino e Monte Corbiun (ciaspole)
- scialp e ciaspole in Valle Stretta: Colle di valle Stretta, col des Muandes, lago Verde, vallone di Rochemolles
Verbano-Cusio-Ossola
- Arbola
(scialp)
- Cima Valrossa (scialp)
- Mte Capio
Provincia di Vercelli:
- Monte Bo valsesiano (scialp)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 4

Piemonte:
Provincia di Cuneo:
- Monviso (alpinismo)
- sentiero Frassati in Val Maira
- cima delle Rossette (scialp)
- Cima genova per la cresta Sigismondi (alpinismo)
Provincia di Torino:
- rifugio Jervis e Punta barant (ciaspole)
- Cima del bosco (scialp)
- Cima delle Liste (scialp)
Punta delle vallette (scialp)
Provincia di Novara:
- Mte Fenera (MTB)
VCO:
-
Corno orientale nefelgiù (scialp)
- Monte Faiè
- cima Jazzi (alpinismo)
Provincia di Biella:
- cresta dei carisey (alpinismo)

Emilia Romagna:
Provincia di Reggio Emilia:
- Monte Cusna

Trentino Alto Adige:
- rifugio Lancia e Col santo (ciaspole)
- Tra i masi della val Sarentino

Estero:
Svizzera:
-
Mte Gambarogno
- lago di Canee
- Palù (scialp)
- Bishorn (scialp)
- Punta di Stou (scialp)
- Piz Surgonda (scialp)
- Capanna campo tencia e lago Morghirolo (ciaspole)
Austria:
- Feldalphorn (ciaspole)
Francia:
- Dom de la Neige des Ecrins (alpinismmo)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 5

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Punta d'Almiane (scialp)
- Cavalcurt
- Forte di Foens (MTB)
- Roc Peirous (scialp)
- colle della battaglia (scialp)
- prato in fiera (scialp)
- Monte Lion (scialp)
Provincia di Cuneo:
-
Colle Ciaslaràs (scialp)
- Piovosa (scialp)
Provincia di Vercelli:
-
colle della piana (scialp)
- colle Piccolo Altare (scialp)
VCO:
- Corbernas (scialp)
giro dei 5 passi

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- anello Brugger Schupfer (ciaspole)
- Laite Va Spiz (scialp)

Estero:
Norvegia:
- scialp alle Lofoten: Fagerfjellet e Stormheimfjellet
Svizzera:
- Septimerpass (MTB)
- Nadelhorn (alpinismo)
- Stotzigen fisten (scialp)
- Tallihorn (scialp)
- Chilchalphorn (scialp)
- Pigna d'Arolla (scialp)
- Strahlorn e Allainhorn (scialp)
- Generoso
Francia:
-
refuge de Gouter
Argentina:
- Cerro des los Cristales

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 6

Estero:
Svizzera:
- Chili Bielenhorn (scialp)
- Lucendro (scialp)
- Alphubel (scialp)
Piz d'Emmat Dadaint (scialp)
- Straffelgrat (scialp)
- Einshorn (scialp)
- Weissmies (alpinismo)
- Allainhorn, cresta Est (alpinismo)
- Piz Arpiglia (scialp)
- Piz Mezdì (scialp)
- Boshorn (scialp) 

Piemonte:
Provincia di Torino:
- colle delle Lance (scialp)
- Blegier (scialp)
- Giornalet (scialp)
VCO:
- Basodino (scialp) 
- traversata Veglia-Devero
- Mater & Margineta
alpeggi sopra Cannobio
Provincia di Cuneo:
- Chersogno (scialp)
- Oronaye (alpinismo)
- Colle della Lausa & anello Collalunga (scialp)
Colle Sagneres (scialp) 

Trentino Alto Adige:
- Presanella (alpinismo)
 

Veneto:
Provincia di Belluno:
- Pavione
Mont'Alt de Framont
Provincia di Verona:
- giro delle 5 cime
Monte Sparavero

 

PICCOLE SODDISFAZIONI

Anche se quello a cui tengo di più è la parte "alpinistica", qualcuno ha notato e apprezzato le mie ricette. Questo blog pertanto è segnalato su Petitchef.com

Ricette di cucina

 
 

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