la bradipessa

alla ricerca dei propri limiti, delle proprie potenzialità e di (un po') di autostima

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: sillylamb
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 46
Prov: MI
 

DEDICATO A S.

 

"Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.

Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l'un l'altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l'ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia...                                          


Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto."


Neruda

 

 

 

DEDICATO AL LEO, AL KIMBA E A DIVERIA

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Dio creò il Persiano perchè l'uomo potesse accarezzare il leone.

Dovremmo essere saggi la metà dei gatti. E anche belli la metà.

I gatti sono stati messi al mondo per contraddire il dogma secondo il quale tutte le cose sarebbero state create per servire l'uomo.

 

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Messaggi di Febbraio 2011

TORTA DI SARACENO AL CACAO

Post n°1043 pubblicato il 17 Febbraio 2011 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Ormai il Marocco incombe e io inizio ad essere preoccupata. NN tanto dei babagli ancora da fare, del peso della sacca da sci, delle cose che rimarranno in sospeso al lavoro. E in realtà nemmeno tanto del freddo che pare che patiremo in rifugio. La mia massima praoccupazione è quella di nn essere all'altezza. I miei compagni di viaggio sono tutti più bravi dime, la maggior parte ha frequenatato l'SA2, qualcuno è istruttore sezionale. Mi hanno detto che ci saranno creste, canalini, che la picca nn serve, che dovrò portare gli sci in spalla, che ci saranno tratti ripidi e neve dura. E io me la sto facendo sotto. E se mi dessi al taglòio e cucito per davvero? Oppure alla cucina. Per es stamattina per distrarmi ho preparato questa torta, variante della famosa schwrazplententorte.

Ingredienti: 100g di farina bianca, 100g di farina di grano saraceno, 75g di cacao amaro, 100g di zucchero di canna, 100g di burro, 5 uova, 1 bustina di lievito per dolci, 100g di nocciole, marmellata di frutti di bosco
Preparazione: lavorate il burro a temperatura ambinete con i tuorli e lo zucchero. Poi unite le 2 farine setacciate con il cacao e il livito e le nocciole tritate. Completate con gli albumi montati a neve. Mettete l'impasto in una toritera a cerniera e infornate a 180°C per 40 minuti. Lasciate raffreddare, sformate e tagliate la torta in 2 dischi. Spalmate la marmellata, poi ricomponete la torta e servitela.

 
 
 

LA MIGLIOR PIZZERIA DOVE FESTEGGIARE S. VALENTINO

Post n°1042 pubblicato il 16 Febbraio 2011 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Lo so che la festa è passata, ma io nn ho ancora avuto modo di raccontarvi come l'ho trascorsa. So anche che per chi ama è S. Valentino tutti i giorni, ma come si festeggia il Natale (che ormai ha assunto una connotazione decisamente consumistica) così mi piace festeggiare anche S. Valentino. Ovviamente nn nel giorno giusto. I regali infatti li abbiamo aperti sab sera: io ho ricevuto dei graziosissimi orecchini a forma di coccinella che hanno sostituito quelli con spit e moschettone ormai inverditi dall'uso. Per cena invece siamo rimasti a casa: alle 22.05 avevamo la prima lezione di pattinaggio. Sono partita con grandi speranze, mi sembrava un modo carino e tutto nostro per festeggiarlo. Invece arrivati là è stata una delusione: siccome nn avevamo fatto il corso nel primo quadrimestre, ci hanno rimesso nel corso base per poi spostarci quasi immediatamente in quello avanzato che è cmq quello che io ho già fatto l'anno scorso. La cosa carina è che questa volta siamo insieme, ma sinceramente spero che mi spostino di nuovo perchè pagare 220€ per rifare ancora Tre e Balance sinceramente mi seccherebbe parecchio. Va bene che nn sono la Caroline Kostner, ma vorrei imparare qualcosa di nuovo.
Tornando alla cena di S. Valentino, arrivata a casa dal lavoro ho trovato la pizza migliore di Milano. Rigorosamente home made!

CALZONE ALLA NAPOLETANA
Ingredienti (per 2 persone):
Per la pasta: 200g di farina, 1 cucchiaio d'olio, 2 cucchiani di zucchero, lievito di birra
Per il ripieno: 200g di mozzarella, 150g di passata di pomodoro, sale, olio, 50g di prosciutto cotto a dadini
Preparazione: Impastate gli ingredienti della pasta con acqua tiepida e lavorate energicamente fino ad ottenere una pasta liscia che nn si attacca alle mani; fatela riposare in luogo riparato e tiepido per alemno 1h. Quindi dividetela in 2 panetti. Stendeteli e disponete in una metà gli ingredienti del ripieno. Chiudete a formare delle mezzelune che spennelerete di olio. Infornate a 200°C per 20 minuti.

P.S. Volete sapere cosa gli ho regalato io? Un paio di guanti così mentre mi sta ad aspettare sulla neve (io scendo con molta più calma di lui...) almeno avrà le mani calde. E una Valentine Bubble che ha partecipato all'omonimo gioco di Elliy. Forse nn è tra le cose migliori che ho scritto, ma l'idea di avere un racconto che si sipira a Noi la trovo molto romantica.

4. 14 febbraio
Sono alla finestra a guardare la neve che cade ininterrottamente dalla sera precedente. E pensare che ho quasi litigato con le mie colleghe per avere questa giornata di ferie e andare a fare la discesa della vallee Blanche con Lui! Programma ovviamente saltato. Forse avrei dovuto immaginarlo visto che ultimamente pare che S. Valentino non sia proprio la mia giornata… Nel 2010 l’ abbiamo trascorso in autostrada ad aspettare il carrattrezzi dopo che abbiamo forato una ruota della moto. Nel 2009 ho avuto una congestione a 2500m di quota.
Improvvisamente le nuvole si sfilacciano il Bianco e lo Chetif si incendiano di luce rossa. Non posso che restare incantata ancora una volta davanti alla meraviglia della natura e pensare che, nonostante i piccoli contrattempi che per me ormai accompagnano costantemente questa festa un po’ consumistica che tuttavia mi ostino a festeggiare, la cosa importante è che non sono più sola a camminare, sui sentieri e nella Vita.

(Pensavo di essere riconoscibilissima e invece...)

 
 
 

POWDER ALLA DORMILLOUSE

Post n°1041 pubblicato il 14 Febbraio 2011 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

E alla fine ieri ci sono cascata di nuovo. Visto che il meteo in Liguria nn permetteva di arrampicare, siamo andati a cercare il sole nel lembo più occidentale del Piemonte, al confine con la Francia. Come sempre la fortuna aiuta gli audaci: neanche una nuvola! Una salita lunga causa l'enorme sviluppo (quasi 20km A/R!) ma sempre su pendii semplici. E poi una discesa fantastica in neve polverosa, decisamente la neve migliore trovata quest'anno. E ora... mi sento pronta per i 4000 del Marocco!

Regione: Piemonte, provincia di Torino

 Località di partenza: A32 uscita Oulx ovest. Seguire per cesana Torinese, quindi per Bousson. Poco dopo il paese prendere a destra per Thures (1615m).
N.B. La strada è chiusa dalle 9 alle 17 nei giorni festivi causa scarsità parcheggi. C'è un servizio di navetta da Bousson (3€ A/R)

Meta: Dormillouse (2908m)

Dislivello: 1300m

Punti di appoggio: A Rhuilles dovrebbe esserci un posto tappa, ma nn ne abbiamo verificato nè l'esistenza nè l'apertura

Difficoltà: MS

pericoli e difficoltà: il pendio terminale necessita di neve assestata

Periodo consigliato: febbario-aprile; io l'ho fatta domenica 13-2-11: manto nevoso dalla partenza (anche se poca e solo sulla pista da fondo), polvere fantastica in alto, un po' di crocistina nella parte intermedia (ma sempre ben sciabile)

Tempo di percorrenza: 4h20 solo salita

tipo di percorso: A/R per la stessa via

Cartografia: IGC

Itinerario: da Thures prendere la strada che porta a Rhuilles (pista da fondo durante la stagione invernale) che si raggiunge in circa 20 minuti. Attraversare il torrente sul ponte e salire sul versante opposto verso il colle Chabaud sempre lungo la pista da fondo. Si arriva all'alpeggio di Chabaud (1918m, 1h30), lo si attraversa e si continua sempre in direzione del colle. Si attraversa il torrente su di un ponte e si prosegue nella medesima direzione sulla destra orografica. A quota 2090 si prende un evidente canale sulla sinistra, poi una valletta verso destra che porta a un ampio pianoro a quota 2370 (3h). Lo si percorre integralmente fino a quota 2700m dove si svolta a destra raggiungendo quindi un colletto a quota 2800m (4h). Quindi si prende l'ampia cresta sulla sinistra che 20' porta in vetta.
Discesa per la via di salita.

In FOTO (MIA): firme nella powder!

 
 
 

BUCATINI PICCANTI ALL'ACCIUGA

Post n°1040 pubblicato il 12 Febbraio 2011 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Pare che una delle risposte che faccia più arrabbiare i bambini sia "Quando sarai grande capirai". Sinceramente nn mi ricordo se qualcuno mi abbia mai risposto così e nemmeno se allora mi fossi arrabbiata. Quello che capisco è la verità che è contenuta in quella frase. Possono provare a spiegarci come va la vita, ma noi la vedremo solo con gli occhi di quel momento e di quella età. Hanno provato a spiegarmi tante cose e io dentro di me pensavo: "Per me nn sarà così; io cambierò questo stato di cose" salvo poi arrivare a un certo punto e capire che certe cose nn si cambiano. Cambia il modo di vederle, di affrontarle e certe cose si capiscono solo col tempo. Forse sto davvero invecchiando...

Ingredienti (per 2 persone): 200g di bucatini, 1 cucchiaio dio capperi sotto sale, 4 filetti di acciuga sott'olio, 4 pomodorini secchi sott'olio, 50g di olive nere snocciolate, 2 cucchiai di pangrattato, 4 cucchiai d'olio, peperoncino
Preparazione: lessate i bucatini in abbondante acqua bollente salata. Nel frattempo fate sciogliere i filetti d'acciuga in 2 cucchiai d'olio, unite i capperi dissalati, le olive a rondelle, i pomodori a filetti, il peperoncino e fate cuocere a fuoco dolce per 7-8 minuti. Fate tostare il pangrattato in una padella a parte con il restante olio. Scolate la pasta, fatela saltare nella padella con il condimento, completate con il pangrattato e servite.

 
 
 

BIERSUPPE

Post n°1039 pubblicato il 11 Febbraio 2011 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Una collega trasferita a Edimburgo, dei turni da coprire, un ambulatorio in vendita.
Avevo pensato di ridurre le ore, passare a un part-time con una minima riduzione dello stipendio e un po' più di tempo per me, per comprare le tende e ricominciare a studiare. Invece ecco una controproposta. Forse nn molto allettante, ma sufficiente per ritornare sui miei passi.
S. dice che è assurdo che la gente venga valorizzata solo quando minaccia di andarsene. Io so che la vita va così, nn me la prendo e anzi mi sento orgogliosa di me. Un altro pezzettino di autostima che si costruisce, un altro piccolo traguardo. E io continuo a fare il mio lavoro con passione, sentendomi piano piano più sicura di me. L'unica cosa che mi fa un po' paura è che io sono una persona forse fin troppo ingenua, mi fido delle persone e fatico a separare il lavoro dal resto. Perciò spero solo che nn sia un modo per fregarmi...

Ingredienti (per 2 persone): 300g di patate, 1 porro piccolo, 1/2 cipolla, 4dl di birra chiara, 50g di spek, olio, sale, pepe, 1 tuorlo, 0,5dl di panna
Preparazione: fate rosolare lo spek a cubetti e la cipolla affettata nell'olio. Unite le patate a cubetti e il porro a rondelle e fate insaporire 5 minuti. Bagnate con la birra e cuocete per 30 minuti. Sbattete il tuorlo con la panna, sale e pepe, incorporatelo alla minestra e servite subito.

 
 
 

RISOTTO CON CREMA DI CARCIOFI E BOTTARGA

Post n°1038 pubblicato il 08 Febbraio 2011 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Inizio a credere che ormai lo scialp più che una passione stia diventando un'ossessione. L'altra sera ho rivisto in tv un film di Bud Spencer e Terence Hills e su un'auto c'era come sponsor Autovox. Io ho letto Orthovox che per chi nn lo sapesse è una ditta che produce Arva e altro materiale per lo scialp. Inoltre Milano è stata tappezzata da manifesti in cui campeggia un'auto nera sovrastata dalla scritta O S A e io mi sono chiesta cosa c'entrasse l'auto con una discesa da Ottimi Sciatori Alpinisti. Solo pensandoci ripetutamente, sono arrivata a comprendere che quello che c'è sul cartello è la seconda persona singolare dell'imperativo del verbo osare. Magari domenica prossima ci dedichiamo a qualcosaltro...

Ingredienti (per 2 persone): 5 pugni di riso, 2 carciofi, 50g di ricotta, 1 pezzetto di cipolla, aglio, olio, bottarga, brodo, sale, pepe, vino bianco
Preparazione: stufate i carciofi a spicchietti con olio e aglio; regolate di sale e pepe e frullateli con la ricotta. Fate imbiondire la cipolla tritata nell'olio, unite il riso e fate tostare. Bagnate con il vino bianco, poi portate a cottura aggiungendo un mestolo di brodo alla volta. Fuori dal fuoco mantecate con la crema di carciofi e abbondante bottarga grattugiata. Fate riposare 2 minuti prima di servire.

 
 
 

LA SCALATA DEL PIZ SCALOTTA

Post n°1037 pubblicato il 07 Febbraio 2011 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Finalmente una gita rilassante e con neve decente! So che probabilmente solo io posso definire rilassanti 1200m di dislivello, ma dopo lo stress della sett precedente ci voleva qualcosa di facile che mi riappacificasse con gli sci. Perciò ho ascoltato il consiglio di una mia collega e mi sono fatta 3h di auto alla ricerca delle neve polverosa della zona dello Julier. Ne valeva la pena: giornata bella, poca gente sul percorso e dalla vetta un panorama da urlo.

Regione: Svizzera, Grigioni

 Località di partenza: SS36 fino a Chiavenna, quindi fare il Maloja e poco prima di St Moritz svolatre a sinistra verso lo Julierpass. Scendere quindi alcuni km sul versante opposto fino a Bivio (1760m)

Meta: Piz Scalotta (2992m)

Dislivello: 1250m

Punti di appoggio: nessuno

Difficoltà: MS

pericoli e difficoltà: Itinerario che presenta pendenze mai sostenute ed è quindi per lo più sicuro con ogni condizione di neve

Periodo consigliato: febbario-aprile; io l'ho fatta domenica 5-2-11: manto nevoso dalla partenza, neve compatta nella parte alta, poi a tratti polverosa (anche se tutta tritata dai numerosi passaggi)

Tempo di percorrenza: 3h15 solo salita

tipo di percorso: traversata

Cartografia: una buona cartina la trovate qui

Itinerario: Si parte dall'ampio parcheggio al centro del paese. Si attraversa la strada e si risale il campo baby. Quindi ci si dirige in diresione SW per facili pendii. A quota 1360m si svolta a destra (est) e si entra nella Val Gronda (in FOTO; MIA) che si risale mantenendosi preferibilemte sulla destra idrografica. Puntare al colletto che separa il Piz Scalotta dall'imponente Piz Surparè e, poco prima di raggiungerlo, tagliare a destra risalendo un avvallamento in cima al quale è ben evidente un pluviometro. Quindi per facili roccette si guadagna la vetta.
Per la discesa, noi abbiamo seguito l'itinerario di salita fino a quota 2640, poi siamo scesi dritti su Stalvader seguendo interamente la valle. L'Ultimo tratto nn è agevole perchè bisogna superare una fascia cespugliosa, ma senza grossi problemi si arriva dietro a un'autofficina. Da qui autopostale (orari qui) o autostop per tornare a Bivio a recuperare la propria auto.

 
 
 

MUFFIN ALL'ARANCIA

Post n°1036 pubblicato il 05 Febbraio 2011 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Oggi vi interrogo!

Spesso il male di vivere ho incontrato: 
era il rivo strozzato che gorgoglia, 
era l'incartocciarsi della foglia 
riarsa, era il cavallo stramazzato.

Chi sa dirmi l'autore di questa strofa? Ma spt chi nn ci si ritrova? Credo che tutti, bene o male, abbiamo avuto a che fare con il male di vivere. E in tanti ci siamo rivolti a chi nel nostro immaginario, avrebbe dovuto aiutarci a superarlo, a trovare delle risposte. Allo psicologo. NN so se sono stata particolarmente sfortunata io, ma a me nn è servito a nulla. Continuava a voler parlare dei miei genitori, poi commentava: "Stai dicendo delle cose molto gravi. perchè nn piangi?" E io tentavo di spiegargli che già io nn piango (quasi) mai, ma che spt io sapevo che i miei avevano fatto degli errori, ma stare a recriminarci sopra nn sarebbe servito a niente. NN era quello il mio problema. Ma nn sono riuscita a convincerlo. Finchè un bel giorno nn ho guardato le 50€ che gli davo a ogni seduta e mi sono detta: "Io con questi ci vado a sciare!" E sono guarita.

 Nella mia giovinezza ho navigato
lungo le coste dalmate. Isolotti
a fior d'onda emergevano, ove raro
un uccello sostava intento a prede,
coperti d'alghe, scivolosi, al sole
belli come smeraldi. Quando l'alta
marea e la notte li annullava, vele
sottovento sbandavano più al largo,
per fuggirne l'insidia. Oggi il mio regno
è quella terra di nessuno. Il porto
accende ad altri i suoi lumi; me al largo
sospinge ancora il non domato spirito,
e della vita il doloroso amore.



Ingredienti per 12 muffins: 250g di farina, 125g di zucchero, 2 arance, 60g di burro, 1 uovo, cardamomo, 2dl di latte, 1 bustina di lievito per dolci
Preparazione: in una terrina miscelate la farina, lo zucchero e il lievito, quindi unite il burro fuso, il latte, l'uovo sbattuto, il succo e la scorza grattugiata delle arance. Mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo che profumerete con il cardamomo e dividerete negli stampini da muffin. Infornate a 170°C per 30 minuti o finchè inserendo uno stecchino nn uscirà asciutto.
Commenti: purtroppo ho sbagliato la cottura: sono dovuta uscire prima che avessero finito di cuocere, ho messo il timer ma purtroppo il forno si è spento troppo presto e i miei muffins si sono seduti (dal che potete capire che la foto nn è mia ma reperita nel web) per cui sono venuti un po' "gnucchi" (qualcuno sa come si dice "gnucchi" in italiano?) Il sapore cmq è buono, anche se me li aspettavo più profumati. Ci riproverò.

 
 
 

ZUPPA DI SCAROLA, FINOCCHI ED ERBETTE

Post n°1035 pubblicato il 04 Febbraio 2011 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Oggi sono 5 mesi che sono sposata. E' incredibile come voli il tempo e come io nn senta tanto la differenza da prima. Ora riesco quasi a dire "mio marito" quando parlo di S. senza che la cosa mi faccia troppo effetto. E anche con un certo orgoglio.
La cosa brutta è che tutti ora si aspettano che faccia un figlio e me lo chiedono in continuazione e io mi sono un po' stufata di rispondere che per ora nn ci pensiamo neanche.
Infine una delle cose divertenti è fare la spesa cercando di spendere il meno possibile senza rinunciare a cucinare piatti variati e golosi: questa settimana sono riuscita a stare sotto le 40€ e questo è quello che ho preparato ieri sera.

Ingredienti (per 2 persone): 400g di scarola, 200g di erbette, 1 finocchio, 1 costa di sedano, 1/2 cipolla, 50g di pecorino grattugiato, 1/2l di brodo vegetale, pepe
Preparazione: portate a ebollizione il brodo nella pentola a pressione e tuffateci la cipolla affettata, la scarola e le erbette a striscioline. Chiudete e fate cuocere 10 minuti. Aprite la pentola, aggiungete il finocchio e il sedano a listarelle, richiudete e cuocete per altri 10 minuti. Fuori dal fuoco completate con il pecorino e abbondante pepe macinato al momento.

 
 
 

SFORMATO DI RISO E CATALOGNA

Post n°1034 pubblicato il 01 Febbraio 2011 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Uno degli ultimi libri che ho letto è "Diario di scuola" di Pennac. Pennac nn è uno dei miei autori preferiti e il libro nn è particolarmente esaltante, però si lascia leggere e offre qualche spunto di riflessione interessante. Per es il contrasto tra gli adulti, così concentrati sul divenire, e i ragazzi, immersi in un presente che sa di eternità. Io ho iniziato ora a preoccuparmi di quel che sarà e ricordo ancora molto bene le interminabili ore di scuola. Un paio di settimane prima delle vacanze stilavo una lista di tutte le ore che mancavano, materia per materia, e le spuntavo meticolosamente. Ora il tempo sembra sfuggirmi tra le dita a una velocità incredibile. Poi mi sono piaciute le riflessioni sulle solitudini incrociate di adulti e ragazzi e quelle sul consumismo, ma anche quelle sulla lingua di cui Pennac è innamorato, sentimento che capisco davvero molto bene perchè anch'io amo le parole. Questa pertanto è la farse che ricorderò di questo libro:

Fa rumore, un pensiero, e il piacere di leggere è un retaggio del biosgno di dire

Ingredienti (per 2 persone): 150g di riso, 1 cespo di catalogna nn troppo grande, 50g di prosciutto cotto a dadini, 100g di mozzarella, 2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato, 1 uovo, 1dl di latte, aglio, olio, sale, pepe
Preparazione: tagliate la catalogna a listarelle e fatela stufare in olio e aglio. Nel frattempo lessate il riso in acqua bollente salata, scolatelo e mescolatelo alla catalogna. Unite la mozzarella a dadini e il prosciutto e trasferite il tutto in uno stampo da plum-cake rivestito con carta da forno. Sbattete l'uovo con il latte e il parmigiano, regolate di sale e pepe e versatelo sopra il riso. Infornate a 180° per 30 minuti. Lasciate intiepidire leggermente prima di sformarlo e servirlo.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: sillylamb
Data di creazione: 26/01/2006
 

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Le montagne sono le preghiere di Dio

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA (2008-2013)

Provincia di Lecco:
- Grignone per la cresta di Piancaformia (alpinismo invernale)
Giro delle Grigne
- Zucco Sileggio

Provincia di Sondrio:
Pizzo Olano (scialp)
Salmurano (scialp)
- lago del Truzzo
- Surettahorn (scialp)
Bernina (alpinismo)
- bivacco Colombo, Palon de la Mare, monte Vioz (alpinismo)
Disgrazia (alpinismo)
- Gran Zebrù (alpinismo)
- Forcellino (scialp)
- Passo Porcile (scialp)
- il bivacco Ca' Bianca (scialp)
- Da Isola a Frondaglio (ciaspole)
- il lago di Colina (MTB)
-  il Cevedale (alpinismo)

Provincia di Bergamo:
- Bronzone
- Sasna (scialp)
- Mte Misma
Traversata delle creste della Presolana (alpinismo)
- Araralta e baciamorti (ciaspole)
- Pizzo Arera

Provincia di Brescia:
- Adamello (scialp)
- Monte Carone
- Guglielmo (ciaspole)

Provincia di Varese:
- Mte Settetermini (MTB)

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA, 3

Provincia di Sondrio:
- Punta dgli spiriti (scialp)
Gole Cardinello e lago d'Emet
- Tambò (scialp)
- Cima pesciola (scialp)
- Meriggio (scialp)
- Alpe Bondeno (ciaspole)
- Tresero (scialp)
- Cassandra (scialp)
- Ferrè (alpinismo)
- Scalino (scialp)
- Dosdè (scialp) 

Provincia di Como:
- Bregagno (scialp)
- Cima Pianchette (ciaspole)
- Berlinghera 

Provincia di Bergamo:
- Pizzo delle Segade (ciaspole)
- anello dei Campelli
- Vodala by night (scialp)
- Pizzo del Becco 

Provincia di Lecco:
- San Primo (scialp)
- Legnone da Colico
- Resegone (ciaspole)
- Moregallo (per il canalone Belasa)
- Grignone in invernale 

Provincia di Brescia:
- Frerone (scialp)
- Monte Creino 

Provincia di Varese:
-
 Pizzoni Laveno & Mte Nudo
Piambello (MTB) 

 

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA(2008-2009-2010)

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA (2011 E SEGG)

- Saron (scialp)
- Oilletta (scialp)
- Col Chavacourt (scialp)
Cima di Creya
- Gran Tournalin
- Roccia nera e Gemello del Breithorn (alpinismo)
- Dome de Gouter (alpinismo)
- Mont Avic
- 2 itinerari con le ciaspole in valdigne: alpeggi Tirecorne e lago d'Arpy
- Spalla W Becca Trecare (scialp)
- Tour Ronde (alpinismo)
- Breithorn Centrale (scialp)
Roisetta (scialp)
- Bieteron (scialp)
- Zumstein (scialp)
- Cleve de Moula
- Gran Cima (scialp)
- Tsaplana
(ciaspole)
- Gran Pays (scialp)
- Croce di fana (ciaspole)
- intorno all becca di Viou
-  da Bard a Machaby
- 2 itinerari in MTB: lago Miserin e Pointe de Chaligne
-  colle Champillon (scialp)
- S. Ambrogio 2011: a piedi sulle mulattiere di Quart, scialp al colle della Croce, ciaspolata notturna all'alpe Arp Vieille
- lago di Zuckie
(ante)cima d'Entrelor (scialp)
- lago Cignana (MTB)
- Bivacco Gervasutti
- Nei valloni di Leviona e Pesson 

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2006-07)

PIEMONTE:
Verbano-Cusio-Ossola:
- il rifugio Maria Luisa e il Grieshorn (ciaspole)
- Massa del Turlo
- l'anello di Pogallo
- Pizzo Diei e Monte Cistella
- Corona dei Troggi (ciaspole)
- Monte Massone
- Monte Cazzola (ciaspole)
Provincia di Biella:
- Monte Bo
Provincia di Torino:
-
Colma di Mombarone
Provincia di Alessandria:
- Monti Ebro e Chiappo (ciaspole)
- Monte Tobbio

LIGURIA:
Provincia di Savona:
- L'anello del Beigua
- L'anello del Monte Sordo
- L'anello di Finale
- Da Varigotti a Noli
Provincia di Genova:
punta Martin
il sentiero del Brugneto
- sui sentieri dell'ardesia: Monte Zatta e il Monte S. Giacomo
- Monti Reixa e Argentea

TOSCANA
- nelle foreste casentinesi: le cascate dell'acqua Cheta e il Monte Falterona

ESTERO
Francia:
- il mio Verdon: l'Imbut, il Breis e il Martel
- Cret de la Neige
- Le lac Blanc
Svizzera:
- Val di Campo: il rifugio Val Viola e la forcola di Cardan (ciaspole)
- Poncione d'Alnasca
- Traversata S. Carlo - Foroglio per la bocchetta della Crosa
- Il lago di Cama
- Monte Bar (ciaspole)
- La capanna Cremorasco e il Pizzo Corgella

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2008-09)

Piemonte
Provincia di Torino:
-
3 itinerari con le ciaspole dal rifugio Selleries: il lago Laus, il colle del Sabbione, il monte Orsiera
- il Rocciamelone
- il sentiero delle anime
- Punta Mariasco
Verbano-Cusio-Ossola:
- Alpe Veglia e dintorni
- Monte Togano

Emilia Romagna
Provincia di Piacenza:
- Monti Bue, Maggiorasca e Nero (ciaspole)
- Monte Alfeo
Provincia di Parma:
- traversata del parco dei 100 laghi
- Monte Orsaro

Liguria:
-
Manico del Lume (GE) e giro della Palmaria (SP)

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- l'Ortles (alpinismo)

Toscana:
Provincia di Massa-Carrara:
- 2 ferrate nelle Apuane: il Monte Forato e il Pizzo Uccello

Estero:
Svizzera:
- capanna Gesero e Monte Marmontana
- Chuebodenhorn
- val Vergeletto, quota 2108
- Magehorn (scialpinismo)
- Piz Grevasalvas (scialpinismo)
- Capanna Poncione di Braga (ciaspole)
- Piz cadreigh (scialpinismo)
- Monte Fumadiga
- Pizzo Claro
- l'Adula (alpinismo)
Francia:
-
Fort de la Croix de Bretagne
- Mont Buet

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 3 (2009-2010-2011)

Estero:
Svizzera:
- Poncione di Valpiana (scialp)
- Cima dell'Uomo
- Nella valle dei Cani
Piz lagrev (scialp)
- Breithorn (scialp)
Piz Scalotta (scialp)
- Piz Uccello (scialp)
- Foisc (scialp)
- Piz Rondadura (scialp)
Marocco:
-
scialp sull'Atlante: Toubkal, Ras, Timesguida, colle quota 3850m nei pressi dell'Akioud
USA (California):
- Alta Peak
- Sierra Nevada Summit Lake
- Yosemite North Rim
- Sta Cruz Island

Trentino Alto Adige:
- Rifugio Trivena e Passo delle marmotte (ciaspole)
- Alpe di Villandro (ciaspole)
- valle del Ciamin
(ciaspole)
- ciaspole e torggelen: Cornetto e da Soprabolzano a Collalbo

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Dormillouse (scialp)
- Testa di Money (alpinismo)
- Rifugio Mautino e Monte Corbiun (ciaspole)
- scialp e ciaspole in Valle Stretta: Colle di valle Stretta, col des Muandes, lago Verde, vallone di Rochemolles
Verbano-Cusio-Ossola
- Arbola
(scialp)
- Cima Valrossa (scialp)
- Mte Capio
Provincia di Vercelli:
- Monte Bo valsesiano (scialp)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 4

Piemonte:
Provincia di Cuneo:
- Monviso (alpinismo)
- sentiero Frassati in Val Maira
- cima delle Rossette (scialp)
- Cima genova per la cresta Sigismondi (alpinismo)
Provincia di Torino:
- rifugio Jervis e Punta barant (ciaspole)
- Cima del bosco (scialp)
- Cima delle Liste (scialp)
Punta delle vallette (scialp)
Provincia di Novara:
- Mte Fenera (MTB)
VCO:
-
Corno orientale nefelgiù (scialp)
- Monte Faiè
- cima Jazzi (alpinismo)
Provincia di Biella:
- cresta dei carisey (alpinismo)

Emilia Romagna:
Provincia di Reggio Emilia:
- Monte Cusna

Trentino Alto Adige:
- rifugio Lancia e Col santo (ciaspole)
- Tra i masi della val Sarentino

Estero:
Svizzera:
-
Mte Gambarogno
- lago di Canee
- Palù (scialp)
- Bishorn (scialp)
- Punta di Stou (scialp)
- Piz Surgonda (scialp)
- Capanna campo tencia e lago Morghirolo (ciaspole)
Austria:
- Feldalphorn (ciaspole)
Francia:
- Dom de la Neige des Ecrins (alpinismmo)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 5

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Punta d'Almiane (scialp)
- Cavalcurt
- Forte di Foens (MTB)
- Roc Peirous (scialp)
- colle della battaglia (scialp)
- prato in fiera (scialp)
- Monte Lion (scialp)
Provincia di Cuneo:
-
Colle Ciaslaràs (scialp)
- Piovosa (scialp)
Provincia di Vercelli:
-
colle della piana (scialp)
- colle Piccolo Altare (scialp)
VCO:
- Corbernas (scialp)
giro dei 5 passi

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- anello Brugger Schupfer (ciaspole)
- Laite Va Spiz (scialp)

Estero:
Norvegia:
- scialp alle Lofoten: Fagerfjellet e Stormheimfjellet
Svizzera:
- Septimerpass (MTB)
- Nadelhorn (alpinismo)
- Stotzigen fisten (scialp)
- Tallihorn (scialp)
- Chilchalphorn (scialp)
- Pigna d'Arolla (scialp)
- Strahlorn e Allainhorn (scialp)
- Generoso
Francia:
-
refuge de Gouter
Argentina:
- Cerro des los Cristales

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 6

Estero:
Svizzera:
- Chili Bielenhorn (scialp)
- Lucendro (scialp)
- Alphubel (scialp)
Piz d'Emmat Dadaint (scialp)
- Straffelgrat (scialp)
- Einshorn (scialp)
- Weissmies (alpinismo)
- Allainhorn, cresta Est (alpinismo)
- Piz Arpiglia (scialp)
- Piz Mezdì (scialp)
- Boshorn (scialp) 

Piemonte:
Provincia di Torino:
- colle delle Lance (scialp)
- Blegier (scialp)
- Giornalet (scialp)
VCO:
- Basodino (scialp) 
- traversata Veglia-Devero
- Mater & Margineta
alpeggi sopra Cannobio
Provincia di Cuneo:
- Chersogno (scialp)
- Oronaye (alpinismo)
- Colle della Lausa & anello Collalunga (scialp)
Colle Sagneres (scialp) 

Trentino Alto Adige:
- Presanella (alpinismo)
 

Veneto:
Provincia di Belluno:
- Pavione
Mont'Alt de Framont
Provincia di Verona:
- giro delle 5 cime
Monte Sparavero

 

PICCOLE SODDISFAZIONI

Anche se quello a cui tengo di più è la parte "alpinistica", qualcuno ha notato e apprezzato le mie ricette. Questo blog pertanto è segnalato su Petitchef.com

Ricette di cucina

 
 

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