la bradipessa

alla ricerca dei propri limiti, delle proprie potenzialità e di (un po') di autostima

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: sillylamb
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 46
Prov: MI
 

DEDICATO A S.

 

"Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.

Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l'un l'altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l'ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia...                                          


Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto."


Neruda

 

 

 

DEDICATO AL LEO, AL KIMBA E A DIVERIA

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Dio creò il Persiano perchè l'uomo potesse accarezzare il leone.

Dovremmo essere saggi la metà dei gatti. E anche belli la metà.

I gatti sono stati messi al mondo per contraddire il dogma secondo il quale tutte le cose sarebbero state create per servire l'uomo.

 

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Messaggi di Ottobre 2010

PASTA CON COZZE E PATATE

Post n°974 pubblicato il 14 Ottobre 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Felicità è...

... scoprire che negli States abbiamo speso meno del previsto e che ci sono avanzati un bel po' di soldini dal viaggio di nozze. E allora si inizia a pensare a Capodanno nella Foresta Nera. E a santiago in bicicletta. Ok, sono da ricovero.

Ingredienti (per una persona*): 70g di pasta corta (io ho usato le pipe), 1 patata piccola, 100g di cozze surgelate, 1/2 pomodoro, olio, sale, pepe, prezzemolo tritato, vino bianco
Preparazione: cuocete la pasta in abbondante acqua bollente salata insieme alla patata a cubetti. Nel frattempo fate imbiondire l'aglio nell'olio con il prezzemolo, unite le cozze e sfumate con il vino bianco. Scolate la pasta e fatela saltare alcuni istanti con le cozze, regolate di sale e pepe e completate con una brunoise di pomodoro fresco.

* NN ho buttato S fuori di casa. Questa settimana è in Sicilia per lavoro e io mi godo un po' di singletudine...

 
 
 

SOLITUDINI LOMBARDE IN MOTO

Post n°973 pubblicato il 13 Ottobre 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Adoro l'autunno. I boschi che si vestono di colori caldi e diventano una tavolozza. I suoi profumi e sapori, con i funghi, i tartufi e le castgne. L'aria fresca al mattino e alla sera che mi permette di tirar fuori la giacca così ho finalmente le tasche e la finisco di perdere le mie innumerevoli chiavi nei vari zaini. Le giornate sono ancora abbastanza lunghe, ma alla sera è piacevole stare sul divano a leggere col gatto e il plaid sulle ginocchia, oppure dierettamente a letto a fare le coccole. Mi piace anche svegliarmi nella bruma che poi si alza e lascia posto al sole ancora tiepido.
Con queste premesse potete capire come domenica proprio nn mi andasse di perdere la giornata in un'aula semibuia a sentir parlare della riproduzione dei gechi e dei cincillà. Perciò alle 12.30, finita la sessione di aggiornamento, sono saltata in sella dietro a S. e siamo partiti alla volta delle orobie bresciane per quello che temo sarà l'ultimo motogiro del 2010: inizia effettivamente a fare freschino. Ma la voglia di andare e del sapore di libertà che regala la moto era tanta e quindi Cremona-Brescia in autostrada, per poi risalire tutta la Val Trompia, bellissima con le vecchie miniere dismesse e il torrente vicino alla strada. Abbiamo raggiunto i prati del passo Maniva, poi ci siamo diretti verso il passo Crocedomini: 19km di cui una buona parte sterrati e scivolosi per via delle numerose pozzanghere. Qui abbiamo fatto sosta merenda con i formaggi d'alpe in vendita nel rifugio e siamo scesi a breno. Abbiamo rislaito un tratto della valcamonica dove ad aver tempo mi piacerebbe rivedere le incisioni rupestri. Invece abbiamo svoltato a sinistra verso il passo del Vivione, lungo una strada tortuosa e stretta nel bosco. Lassù abbiamo trovato il rifugio Tassara immerso nella nebbia. Siamo scesi sull'altro versante, verso Schilpario. Poi ancora su, al passo della Presolana. Da qui planata velocissima su bergamo e poi a casa.
330km di curve, su strade poco trafficate, emozionanti come i passi svizzeri se nn altro per le solitudini che regalano.

In FOTO (MIA): colori d'autunno sulla strada che scende dal passo del Vivione

 
 
 

APOCALISSE

Post n°972 pubblicato il 12 Ottobre 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Questo racconto partecipa al gioco letterario indetto da Ellyi C'era una Svolta... Potrete obiettare che nn è proprio una favola. In effetti io nn sono capace di scrivere le favole: ci ho provato due volte, con risultati diastrosi. Questo racconto girava nella tastiera da un po', c'è l'evento improvviso e anche la svolta per cui mi è sembrato sufficientemente a tema.

Pioveva a dirotto. Pioveva da giorni. Non quella pioggerellina fine fine  tipica delle giornate autunnali. Era un acquazzone vero e proprio, come quelli estivi in cui l’acqua scende dal cielo a secchiate. Il problema era che non accennava a diminuire e ora la maggior parte delle strade della grande metropoli erano allagate. In alcune erano stati messi i panettoni uno vicino all’altro per permettere alla gente di attraversare. Altre erano state semplicemente chiuse. I ritmi erano diminuiti: erano chiusi i negozi e le banche e poca gente usciva di casa. La maggior parte si recava in chiesa come accadeva nel Medioevo e pregavano perché quel diluvio cessasse. Poi si fermavano a fare due parole frettolose, guardavano il cielo plumbeo e si rifugiavano in casa sotto ombrelli troppo piccoli per contenere le cascate d’acqua.
Edoardo guardava dalla finestra le gocce di pioggia che scivolavano sul vetro, poi il suo sguardo si spostava sulle sue mani.
Tutto era cominciato l’estate precedente quando si era reso conto che la sua pelle si stava facendo più bianca e sottile, quasi trasparente ed erano comparse delle piccole scaglie argentee.  Poi al mare aveva scoperto di riuscire a tenere il fiato più di tutti i suoi coetanei. Aveva capito subito che non erano i normali cambiamenti che si devono affrontare nell’età dell’adolescenza, ma era orgoglioso delle sue prove di apnea e della nuova velocità che con quella strana pelle acquisiva nel nuoto. Così aveva taciuto e sua madre aveva pensato che l’andare in spiaggia con la maglietta fosse uno dei capricci da adolescente. NN aveva insisto, non aveva fatto domande.
Quella mattina aveva fatto una nuova scoperta: le dita erano unite da una membrana pallida e morbida e il richiamo dell’acqua era forte, quasi un urlo dentro di lui. Si chiese quando sarebbe stato pronto, sapeva che non mancava molto.

 
 
 

TORTA SALATA AI FUNGHI

Post n°971 pubblicato il 11 Ottobre 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Se uno ha un blog è ovvio che si aspetti che la gente lo legga. Quando però ho scoperto che mia cognata si era presa la briga di andare a recuperarmi nel mare di Google, ho avuto un attimo di perplessità, anche perchè io nn so nascondermi e mi racconto spesso senza veli. Ma quando ho scoperto che a leggermi è anche S, tutte le perplessità sono sparite. Mi risolve il problema delle cose nn dette, delle discussioni che nn so fare. E ora se la cena viene promessa, la trovo davvero preparata. Per esempio, questa l'ha cucinata lui sab mentre io ero a Cremona per un corso di aggiornamento.

Ingredienti (per 2 persone): un rotolo di pasta brisee, 2dl di latte, 200g di funghi misti, 70g di fontina, aglio, olio, burro, prezzemolo, sale, pepe, farina
Preparazione: preparate la bechamelle con burro, latte, farina, poi unitevi la fontina a cubetti. fate imbiondire l'aglio nell'olio, unite i funghi e il prezzemolo tritato e fate cuocere per 10 minuti. Aggiungete i funghi alla bechamelle e fate intiepidire. Rivestite una teglia da forno con la pasta brisee, distribuitevi sopra la farcia e infornate a 180° per 30 minuti.

 
 
 

CALIFORNIA HONEYMOON 7: SUL GOLDEN GATE BRIDGE IN TANDEM

Post n°970 pubblicato il 06 Ottobre 2010 da sillylamb
 
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Avevamo letto che a S. Francisco era meglio nn usare l'auto. Poi il marito di una mia colega ci aveva detto che era bello girarla in auto... Come mettere d'accordo i due punti di vista? Ma noleggiando una bici! In fondo S. Francisco nn è grande. E' solo un po' faticosa per via delle colline. Per il resto mi è sembrata una città giovane, multietnica, ariosa e luminosa.

Lunghezza: 45km circa, 700m di dislivello

Tipo di itinerario: itinerario su asfalto, consigliata bici da strada o citybike

Periodo consigliato: L'itinerario è in genere percorribile tutto l'anno. Io l'ho fatto sabato 25-09-10

Tempi di percorrenza: 3h30 per l'intero giro comprese le pause

Descrizione: per comodità dal nostro hotel, abbiamo scelto la sede in 433 Mason Street. Da lì ci siamo portati in Market Street che abbiamo percorso fino all'incrocio con Fillmore. Da lì ci siamo arrampicati verso Alamo Square dove si trovano delle graziose case vittoriane (Painted Ladies). Abbiamo fatto il giro della piazza, poi in discesa abbiamo perscorso Scott street fino all'incrocio con Fell Street dove abbiamo girato a destra raggiungendo in breve il Golden Gate Park. Qui si trovano numerose attrazioni: il conservatorio dei fiori, costruito sul modello dei Kew Garden di Londra, che ospita una collezione di piante tropicali; il tea Garden: un grazioso giardino in stile giapponese dove si può passeggiare tra ruscelli e pagode o prendere una tazza di tea con dei dolcetti di riso (ingresso: 5€; gratuito lune, mercole, vene prima delle 10); un recinto con dei bisonti un po' tristi; numerosi laghetti dove giocare con le barche telecomandate; il the Young Musem; l'accademia delle scienze con il tetto vivente ricoperto d'erba; un mulino a vento. Si arriva così nei prssi dell'oceano e della spiaggia più grande di S. Francisco. Si svolta a destra, in salita, passando nei pressi della cliff House. Si percorre la Clement Street e poi si svolta nella Lincoln Street, ancora in salita attraversando un campo da golf. Segue una veloce discesa che ci conduce nei pressi del Golden Gate. Occorre informarsi su quale corsia prendere: a seconda degli orari una è pedonale e una è ciclabile; l'imbocco nn è semplice. Noi dobbiamo ringraziare un signore di origini russe che ci ha aiutato a trovare la strada giusta e ci ha accompagnati per un tratto. Si percorre quindi il ponte, poi si scende verso Susalito. Qui volendo c'è un servizio di traghetti che riporta a S. Francisco, ma noi l'abbiamo perso per pochi minuti e quello dopo era troppo tardi (a sera avevamo il volo), per cui siamo tornati sui nostri passi riattraversando il ponte. Si segue la costa fino a incrociare Mason Street che si percorre in salita (ripidissima!) fino al punto di partenza.

In FOTO (MIA): il Golden Gate Bridge visto dal Presidio

Questo è l'ultimo post sul viaggio di nozze. Quando torneremo (perchè una volta scoperto che attraversare l'aceano nn è poi così drammatico torneremo di certo) sarà per visitare New York e la Northen Forest.

 
 
 

IL MIO PRIMO PASSO IN MTB: IL PENICE (E IL MONTE ALPE)

Post n°969 pubblicato il 05 Ottobre 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Mia madre è originaria dell'Oltrepo pavese e anche se io dico che do poca importanza alle mie radici, credo che qualcosa di quella terra mi sia rimasto nel sangue perchè mi piace passeggiare tra collini e vigneti, spt quando le viti iniziano a vestirsi dei caldi colori dell'autunno e nell'aria si sente il profumo del mosto.
Il giro è breve e facile (leggi: sono arrivata che ne avevo ancora e nn morta come al solito) ma era la prima domenica dopo gli States e il meteo nn era granchè incoraggiante per cui direi che è andata benissimo così.

Lunghezza: 28km, 800m di dislivello circa (nn avevo dietro l'altimetro)

Tipo di itinerario: itinerario su asfalto (60%) e sterrato (40%), indispensabile la MTB

Periodo consigliato: L'itinerario è in genere percorribile tutto l'anno, eccetto in caso di neve in inverno. Io l'ho fatto domenica 3-10-10

Tempi di percorrenza: 2h30 per l'intero giro

Descrizione: da Menconico (740m) si prende la strada per il passo di Scaparina. Si attraversa la frazione di Carrobiolo (880m) e poco oltre si prende sulla sinistra una ripida strada sterrata. Quando si torna sull'asfalto si prende a sinistra e in leggera discesa si giunge alla località 3 passi. Prendere a destra e con facile salita si giunge al passo del Penice (1149m). Si torna quindi a 3 passi per imboccare la prima strada sulla destra. Quasi subito si nota una sterrata a sinistra che si inoltra nella riserva del Monte Alpe. La si segue in leggera salita con alcuni tornanti fin nei pressi della vetta (1253m), poi si inizia a scendere restando sempre sul panoramico tracciato di Costa d'Alpe. Si torna così su asfalto a breve distanza di S. Cristina (750m) che si raggiunge svoltando a sinistra. Seguire ora le indicazioni per Collegio, nuovamente in salita. Quindi, con alcuni saliscendi, si passa dalle frazioni Riva e Vigomarito tornando infine a Menconico.

In FOTO (MIA): panorama un po' nebbioso dalla strada Costa d'Alpe

 
 
 

ERBAZZONE AL FORMAGGIO

Post n°968 pubblicato il 04 Ottobre 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Oggi è un mese esatto che sono sposata e una settimana esatta che sono tornata dagli USA. Se vi aspettate un post tutto miele sulle gioie del matrimonio, vi sbagliate.
Come prima cosa mi va di dirvi che ci ho messo un po' a ingranare. Niente effetti del jet-leg, ma un senso di smarrimento sul lavoro dove dovevo riprendere in mano situazioni che nn vedevo da 3 settimane. La settimana mi è sembrata molto lunga, ma alla fine direi che andava meglio.
Poi nn posso che dar ragione alla Pink che dice che vivere insieme nn è per nulla facile, spt se ci sono 2 persone che pare vogliano interessarsi alla gestione domestica. Dico "pare" perchè nn c'è stata giornata iniziata settimana scorsa senza sentirmi dire: "nn preoccuparti che stasera penso io alla cena!" e nn c'è stata sera che io sono tornata dal lavoro e la cena fosse stata davvero preparata. La qual cosa mi fa arrabbiare. Io capisco che lui abbia da lavorare e recuperare 3 settimane di assenza, ma preferisco che uno nn me lo dica perchè così io so organizzarmi. Cmq sono piccole cose e credo che il vero problema sia che dobbiamo tararci, trovare ritmi e tempi che si incastrino e vadano bene ad entrambi. Il fatto di nn aver convissuto nn aiuta, ma penso che sopravviveremo anche a questo, anche perchè la disponibilità c'è sempre. Basti pensare alla sera che io mi sono addormentata sul divano e lui ha sistemato la cucina.
Quindi tanti auguri a me, a noi. Pronti per questa nuova avventura!

Ingredienti (per 2 persone): 1 rotolo di pasta sfoglia, 200g di spinaci surgelati, 1 pezzetto di cipolla, 4 cucchiai di panna, 1 uovo, 100g di caciotta toscana, olio, sale, pepe
Preparazione: fate appassire la cipolla tritata nell'olio, poi unite gli spinaci e fate cuocere incoperchiato per 15 minuti; regolate di sale e pepe, aggiungete la panna e fate raffreddare. Sbattete l'uovo con il formaggio a dadini, poi unite gli spinaci e mescolate fino ad avere un composto omogeneo che verserete in una teglia rivestita con metà della pasta sfoglia. Coprite con l'altra metà, sigillate i bordi e fate cuocere in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti.

 
 
 

CALIFORNIA HONEYMOON 6, CHANNEL ISLAND NATIONAL PARK: STA CRUZ ISLAND

Post n°967 pubblicato il 02 Ottobre 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Un'isola brulla, una giornata di nebbia: sembrava di essere in Scozia. Ma c'era l'oceano, immenso, mugghiante, grigio, salato, freddo, profumato. E le foche (in FOTO, MIA). E una graziosa piccola volpe che vive solo lì.

Regione: USA, California

 Località di partenza: da Ventura occorre prendere il traghetto (per orari e tariffe: www.islandpackers.com) che porta allo Scorpion Anchorage

Meta: Smugglers Cove

Dislivello: itinerario con saliscendi per un totale di 600m circa

 Punti di appoggio: nessuno

Difficoltà: T/E

 Periodo consigliato: l'itinerario è percorribile tutto l'anno. Io l'ho fatta  marte 21-9-10

Tempo di percorrenza: 3h per l'intero giro

tipo di percorso: itinerario parzialmente ad anello per lo più su carrarecce ben segnate

Presenza di acqua lungo il percorso: no

Itinerario: voltate le spalle all'oceano, prendere la sterrata a sinistra che con un paio di tornanti si inerpica sulla collina. Si raggiunge la sommità nei pressi della quale si incontra un bivio con le indicazioni per lo Scorpion Canyon: proseguire dritto (l'altro sentiero lo useremo per il rientro). Si scende ora sull'altro versante, sempre su strada. Volendo si può tagliare qualche tornante prendendo un sentiero sulla destra che scende seguendo una palizzata con filo spinato. In breve si raggiunge la spiaggia di ciottoli di Smugglers Cove (1h30). A breve distanza un ranch bianco immerso nelle bunganville, tra olivi e noci.
Per il ritorno si segue la via dell'andata fino al bivio sopracitato e si prende a sinsitra, ancora leggermente in salita. Al bivio successivo tenere la destra sul sentiero che scende allo Scorpion Canyon. Si passa dai campeggi e si torna al punto di partenza.

 
 
 

CALIFORNIA HONEYMOON 5: NORTH RIM, YOSEMITE WILDERNESS

Post n°966 pubblicato il 01 Ottobre 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Un giro lungo, lunghissimo: oltre 40km coperti in 2gg. Si toccano tutte le cime principali delle montagne che chiudono a nord la valle, compreso il famoso El Capitan. Si dorme fuori dal mondo, sotto una stellata incredibile. Si fa bollire l'acqua per renderla potabile. Si attraversano boschi intricati, nn curati dall'uomo, che trasmettono un senso di primordiale grandiosità e solitudine. Occorre fare attenzione a orsi e serpenti a sonagli. Si incontrano cervi e cerbiatti che ti guardano coi loro occhi neri e liquidi a meno di 50m e ripagano di tutta la fatica fatta.  Cmq per goderlo appieno secondo me conviene dividerla in 3gg, anche perchè noi abbiamo dovuto tagliar fuori il North Dome per mancanza di tempo.

I giorno
Regione: Usa, California
Località di partenza: Curry Village (1200m)
Meta: Yosemite Upper Falls (1910m)
Dislivello: itinerario con saliscendi per un totale di 1100m circa
Punti di appoggio: nessuno
periodo: l'itinerario è in genere percorribile da giugno a ottobre; io l'ho fatta venerdì 10-09-10
tempo di percorrenza: 5h45
Tipo di percorso: traversata su sentieri ben segnati
difficoltà: E 
Presenza di acqua lungo il percorso: no
Itinerario: dalla fermata 15 del bus-navetta ci si incammina verso il mirror lake lungo la strada asfaltata che si tiene sulla destra idrografica della valle. (NN prendete il sentiero che sta sulla sinistra perchè ad un certo punto è interrotto da una frana.) Dopo circa 1h si arriva a un bivio ove occorre tenere la sinistra per affrontare il tratto più impegnativo: in 1,7 miglia si copre la quasi totalità del dislivello camminando su un sentiero che, con numerosi tornanti scavati nel granito, si arrampica fino a raggiungere la sommità della parete. farlo con lo zaino pesante è molto faticoso, spt se affrontato nell'ora più calda tra la vegetazione rada. Una volta arrivati in cima le cose vanno meglio. Ci si trova in un bosco, nei pressi di un ruscello: un buon posto per campeggiare. Al bivio successivo tenere la sinistra. Segue un tratto quasi pianeggiante. Poi a destra, in discesa. Volendo si può tenere la sinistra e passare per il North Dome dalla cui sommità pare che il panorama sia splendido, ma il giro è più lungo e come già detto noi avevamo poco tempo ed eravamo un po' provati dallo zaino contenente la tenda e tutto il resto. Alla fine della discesa i 2 sentieri si ricongiungono.  Si continua verso ovest, con numerosi saliscendi. Si incontra un ruscello e si arriva al belvedere dello Yosemite Point (2114m) da cui si gode uno splendido panorama sull'Half Dome e le montagne circostanti. Un ultimo tratto in discesa su terreno roccioso ci porta alle Yosemite Upper Falls dove, attraversato il torrente su un ponticello, ci fermiamo a campeggiare.

II giorno
Località di partenza: Yosemite Upper Falls
Meta: old big oak flat road
Dislivello: itinerario con numerosi saliscendi per un totale di 800m
Punti di appoggio: nessuno
periodo: l'itinerario è in genere percorribile da giugno a ottobre; io l'ho fatta sabato 11-9-10
tempo di percorrenza: 6h15
Tipo di percorso: traversata su sentieri ben segnati
difficoltà: E
Presenza di acqua lungo il percorso: no
Itinerario: Trascurato il sentiero che scende a valle, proseguire in direzione ovest in leggera salita. Al bivio successivo si tiene la sinistra e in breve si giunge nei pressi  dell'Eagle Peak (2371m) la cui vetta si raggiunge con una deviazione di circa 40minuti A/R: ne vale la pena, il panorama da lassù è molto bello (in FOTO; MIA). Tornati sul sentiero principale, si continua nella medesima direzione. Succesivamente si esce dal bosco e si giunge nei pressi di El Capitan, anche questo raggiungibile con una breve deviazione. Segue in breve tratto in discesa che ci riporta nel bosco, poi, passati nei pressi di Ribbon Meadow, un tratto pianeggiante su terreno scoperto. ora la discesa si fa più decisa, nuovamente nel bosco, fino a giungere su una vecchia strada asfaltata da imboccare in leggera salita a destra. Si passa un torrente con invitanti pozze e in corrispondenza di un tornante si prende il sentiero a sinistra (indicazioni: Foresta). Le ultime 4 miglia sono un lungo, estenuante saliscendi dapprima in un bel bosco di conifere, poi in un tratto da poco bruciato. Infine si arriva alla strada asfaltata che porta al Tioga Pass. Da qui a Yosemite Village in autostop.

Note: per compiere questo giro (e in genere per pernottare nei parchi) occorre chiedere un wilderness permit via fax da ritirare poi il giorno stesso entro le 10 presso i ranger. Si può campeggiare ovunque nel tratto percorso purchè nn troppo vicino al sentiero nè ai corsi d'acqua. Tra l'altro l'acqua è un po' un problema: nn ci sono sorgenti e ci sono pochi ruscelli la cui acqua va cmq fatta bollire almeno 3 minuti prima di poterla bere. Nello Yosemite occorre poi noleggiare un bussolotto particolare di circa 1,5kg di peso per sotccare il cibo e tenerlo al sicuro dagli orsi che noi cmq nn abbiamo incontrato. Cosa che invece è capitato ai nostri vicini di tenda al Sequoia: vicino alla strada! Abbiamo pensato che fossero pagati dall'ente turistico. In teoria le deiezioni andrebbero sotterrate in un buco di circa 20cm e la carta igienica riportata a valle in apposite bustine. NN si possono accendere fuochi se nn negli anelli già predisposti; è vietato costruirne altri.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: sillylamb
Data di creazione: 26/01/2006
 

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Le montagne sono le preghiere di Dio

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA (2008-2013)

Provincia di Lecco:
- Grignone per la cresta di Piancaformia (alpinismo invernale)
Giro delle Grigne
- Zucco Sileggio

Provincia di Sondrio:
Pizzo Olano (scialp)
Salmurano (scialp)
- lago del Truzzo
- Surettahorn (scialp)
Bernina (alpinismo)
- bivacco Colombo, Palon de la Mare, monte Vioz (alpinismo)
Disgrazia (alpinismo)
- Gran Zebrù (alpinismo)
- Forcellino (scialp)
- Passo Porcile (scialp)
- il bivacco Ca' Bianca (scialp)
- Da Isola a Frondaglio (ciaspole)
- il lago di Colina (MTB)
-  il Cevedale (alpinismo)

Provincia di Bergamo:
- Bronzone
- Sasna (scialp)
- Mte Misma
Traversata delle creste della Presolana (alpinismo)
- Araralta e baciamorti (ciaspole)
- Pizzo Arera

Provincia di Brescia:
- Adamello (scialp)
- Monte Carone
- Guglielmo (ciaspole)

Provincia di Varese:
- Mte Settetermini (MTB)

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA, 3

Provincia di Sondrio:
- Punta dgli spiriti (scialp)
Gole Cardinello e lago d'Emet
- Tambò (scialp)
- Cima pesciola (scialp)
- Meriggio (scialp)
- Alpe Bondeno (ciaspole)
- Tresero (scialp)
- Cassandra (scialp)
- Ferrè (alpinismo)
- Scalino (scialp)
- Dosdè (scialp) 

Provincia di Como:
- Bregagno (scialp)
- Cima Pianchette (ciaspole)
- Berlinghera 

Provincia di Bergamo:
- Pizzo delle Segade (ciaspole)
- anello dei Campelli
- Vodala by night (scialp)
- Pizzo del Becco 

Provincia di Lecco:
- San Primo (scialp)
- Legnone da Colico
- Resegone (ciaspole)
- Moregallo (per il canalone Belasa)
- Grignone in invernale 

Provincia di Brescia:
- Frerone (scialp)
- Monte Creino 

Provincia di Varese:
-
 Pizzoni Laveno & Mte Nudo
Piambello (MTB) 

 

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA(2008-2009-2010)

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA (2011 E SEGG)

- Saron (scialp)
- Oilletta (scialp)
- Col Chavacourt (scialp)
Cima di Creya
- Gran Tournalin
- Roccia nera e Gemello del Breithorn (alpinismo)
- Dome de Gouter (alpinismo)
- Mont Avic
- 2 itinerari con le ciaspole in valdigne: alpeggi Tirecorne e lago d'Arpy
- Spalla W Becca Trecare (scialp)
- Tour Ronde (alpinismo)
- Breithorn Centrale (scialp)
Roisetta (scialp)
- Bieteron (scialp)
- Zumstein (scialp)
- Cleve de Moula
- Gran Cima (scialp)
- Tsaplana
(ciaspole)
- Gran Pays (scialp)
- Croce di fana (ciaspole)
- intorno all becca di Viou
-  da Bard a Machaby
- 2 itinerari in MTB: lago Miserin e Pointe de Chaligne
-  colle Champillon (scialp)
- S. Ambrogio 2011: a piedi sulle mulattiere di Quart, scialp al colle della Croce, ciaspolata notturna all'alpe Arp Vieille
- lago di Zuckie
(ante)cima d'Entrelor (scialp)
- lago Cignana (MTB)
- Bivacco Gervasutti
- Nei valloni di Leviona e Pesson 

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2006-07)

PIEMONTE:
Verbano-Cusio-Ossola:
- il rifugio Maria Luisa e il Grieshorn (ciaspole)
- Massa del Turlo
- l'anello di Pogallo
- Pizzo Diei e Monte Cistella
- Corona dei Troggi (ciaspole)
- Monte Massone
- Monte Cazzola (ciaspole)
Provincia di Biella:
- Monte Bo
Provincia di Torino:
-
Colma di Mombarone
Provincia di Alessandria:
- Monti Ebro e Chiappo (ciaspole)
- Monte Tobbio

LIGURIA:
Provincia di Savona:
- L'anello del Beigua
- L'anello del Monte Sordo
- L'anello di Finale
- Da Varigotti a Noli
Provincia di Genova:
punta Martin
il sentiero del Brugneto
- sui sentieri dell'ardesia: Monte Zatta e il Monte S. Giacomo
- Monti Reixa e Argentea

TOSCANA
- nelle foreste casentinesi: le cascate dell'acqua Cheta e il Monte Falterona

ESTERO
Francia:
- il mio Verdon: l'Imbut, il Breis e il Martel
- Cret de la Neige
- Le lac Blanc
Svizzera:
- Val di Campo: il rifugio Val Viola e la forcola di Cardan (ciaspole)
- Poncione d'Alnasca
- Traversata S. Carlo - Foroglio per la bocchetta della Crosa
- Il lago di Cama
- Monte Bar (ciaspole)
- La capanna Cremorasco e il Pizzo Corgella

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2008-09)

Piemonte
Provincia di Torino:
-
3 itinerari con le ciaspole dal rifugio Selleries: il lago Laus, il colle del Sabbione, il monte Orsiera
- il Rocciamelone
- il sentiero delle anime
- Punta Mariasco
Verbano-Cusio-Ossola:
- Alpe Veglia e dintorni
- Monte Togano

Emilia Romagna
Provincia di Piacenza:
- Monti Bue, Maggiorasca e Nero (ciaspole)
- Monte Alfeo
Provincia di Parma:
- traversata del parco dei 100 laghi
- Monte Orsaro

Liguria:
-
Manico del Lume (GE) e giro della Palmaria (SP)

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- l'Ortles (alpinismo)

Toscana:
Provincia di Massa-Carrara:
- 2 ferrate nelle Apuane: il Monte Forato e il Pizzo Uccello

Estero:
Svizzera:
- capanna Gesero e Monte Marmontana
- Chuebodenhorn
- val Vergeletto, quota 2108
- Magehorn (scialpinismo)
- Piz Grevasalvas (scialpinismo)
- Capanna Poncione di Braga (ciaspole)
- Piz cadreigh (scialpinismo)
- Monte Fumadiga
- Pizzo Claro
- l'Adula (alpinismo)
Francia:
-
Fort de la Croix de Bretagne
- Mont Buet

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 3 (2009-2010-2011)

Estero:
Svizzera:
- Poncione di Valpiana (scialp)
- Cima dell'Uomo
- Nella valle dei Cani
Piz lagrev (scialp)
- Breithorn (scialp)
Piz Scalotta (scialp)
- Piz Uccello (scialp)
- Foisc (scialp)
- Piz Rondadura (scialp)
Marocco:
-
scialp sull'Atlante: Toubkal, Ras, Timesguida, colle quota 3850m nei pressi dell'Akioud
USA (California):
- Alta Peak
- Sierra Nevada Summit Lake
- Yosemite North Rim
- Sta Cruz Island

Trentino Alto Adige:
- Rifugio Trivena e Passo delle marmotte (ciaspole)
- Alpe di Villandro (ciaspole)
- valle del Ciamin
(ciaspole)
- ciaspole e torggelen: Cornetto e da Soprabolzano a Collalbo

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Dormillouse (scialp)
- Testa di Money (alpinismo)
- Rifugio Mautino e Monte Corbiun (ciaspole)
- scialp e ciaspole in Valle Stretta: Colle di valle Stretta, col des Muandes, lago Verde, vallone di Rochemolles
Verbano-Cusio-Ossola
- Arbola
(scialp)
- Cima Valrossa (scialp)
- Mte Capio
Provincia di Vercelli:
- Monte Bo valsesiano (scialp)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 4

Piemonte:
Provincia di Cuneo:
- Monviso (alpinismo)
- sentiero Frassati in Val Maira
- cima delle Rossette (scialp)
- Cima genova per la cresta Sigismondi (alpinismo)
Provincia di Torino:
- rifugio Jervis e Punta barant (ciaspole)
- Cima del bosco (scialp)
- Cima delle Liste (scialp)
Punta delle vallette (scialp)
Provincia di Novara:
- Mte Fenera (MTB)
VCO:
-
Corno orientale nefelgiù (scialp)
- Monte Faiè
- cima Jazzi (alpinismo)
Provincia di Biella:
- cresta dei carisey (alpinismo)

Emilia Romagna:
Provincia di Reggio Emilia:
- Monte Cusna

Trentino Alto Adige:
- rifugio Lancia e Col santo (ciaspole)
- Tra i masi della val Sarentino

Estero:
Svizzera:
-
Mte Gambarogno
- lago di Canee
- Palù (scialp)
- Bishorn (scialp)
- Punta di Stou (scialp)
- Piz Surgonda (scialp)
- Capanna campo tencia e lago Morghirolo (ciaspole)
Austria:
- Feldalphorn (ciaspole)
Francia:
- Dom de la Neige des Ecrins (alpinismmo)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 5

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Punta d'Almiane (scialp)
- Cavalcurt
- Forte di Foens (MTB)
- Roc Peirous (scialp)
- colle della battaglia (scialp)
- prato in fiera (scialp)
- Monte Lion (scialp)
Provincia di Cuneo:
-
Colle Ciaslaràs (scialp)
- Piovosa (scialp)
Provincia di Vercelli:
-
colle della piana (scialp)
- colle Piccolo Altare (scialp)
VCO:
- Corbernas (scialp)
giro dei 5 passi

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- anello Brugger Schupfer (ciaspole)
- Laite Va Spiz (scialp)

Estero:
Norvegia:
- scialp alle Lofoten: Fagerfjellet e Stormheimfjellet
Svizzera:
- Septimerpass (MTB)
- Nadelhorn (alpinismo)
- Stotzigen fisten (scialp)
- Tallihorn (scialp)
- Chilchalphorn (scialp)
- Pigna d'Arolla (scialp)
- Strahlorn e Allainhorn (scialp)
- Generoso
Francia:
-
refuge de Gouter
Argentina:
- Cerro des los Cristales

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 6

Estero:
Svizzera:
- Chili Bielenhorn (scialp)
- Lucendro (scialp)
- Alphubel (scialp)
Piz d'Emmat Dadaint (scialp)
- Straffelgrat (scialp)
- Einshorn (scialp)
- Weissmies (alpinismo)
- Allainhorn, cresta Est (alpinismo)
- Piz Arpiglia (scialp)
- Piz Mezdì (scialp)
- Boshorn (scialp) 

Piemonte:
Provincia di Torino:
- colle delle Lance (scialp)
- Blegier (scialp)
- Giornalet (scialp)
VCO:
- Basodino (scialp) 
- traversata Veglia-Devero
- Mater & Margineta
alpeggi sopra Cannobio
Provincia di Cuneo:
- Chersogno (scialp)
- Oronaye (alpinismo)
- Colle della Lausa & anello Collalunga (scialp)
Colle Sagneres (scialp) 

Trentino Alto Adige:
- Presanella (alpinismo)
 

Veneto:
Provincia di Belluno:
- Pavione
Mont'Alt de Framont
Provincia di Verona:
- giro delle 5 cime
Monte Sparavero

 

PICCOLE SODDISFAZIONI

Anche se quello a cui tengo di più è la parte "alpinistica", qualcuno ha notato e apprezzato le mie ricette. Questo blog pertanto è segnalato su Petitchef.com

Ricette di cucina

 
 

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