1,nessuno&centomila

Mezz'ora.

Una barca bianca e azzurra come la tua Lazio e noi seduti dentro, sulla terraferma mentre alle mie spalle il sole sta per morire nel lago e i riflessi arrivano fino alle bottiglie che hai in mano.
Quant'è che non parliamo?
"ma tu...tu non sai più niente di me..."
E il nostro modo di parlare.....raccontarci con frasi spezzate e sospese mesi di vita..... noi ci capiamo.... noi...noi... se potessi descrivere il bene che ti voglio.... 10 anni d'amicizia in una sola mezz'ora.... nonostante tutto sei  l'unica persona a cui non riesco a leggere negli occhi i pensieri....
E parliamo ancora di lei, del suo andare  e venire dalla tua vita, delle tue 100 ragazze, dei mille impegni, dell'università, delle gare e tiri bottiglie in aria per allenarti e mi parli di nuovi cocktails e sorridi e io rido perchè riesci sempre a fare quelle facce strane anche senza volerlo.....
Sei una persona speciale, lo sai?
Sei quasi incapace di giudicare, tu non dai consigli....sembri non ascoltare e invece poi ricordi tutto....non chiedi mai....ma sei curioso, spigliato, esuberante....
Sei l'uomo che tutte le donne vorrebbero accanto, ma...io no...potrei dire d'amarti ma come si può amare solo un fratello di sangue...
E ne abbiamo fatte di cose....e ce ne son state tante che hanno provato a minare il nostro rapporto...ma noi lì....immobili in mezzo alla tempesta....
I nostri dialoghi non sono mai stati più lunghi di 5 o 6 battute....da sempre....noi siamo noi da sempre....dai primi giorni di scuola... e i compiti di latino a casa mia e quelli di matematica a casa tua e chimica a casa dal sottotenente..... e la tua tesi e la bottiglia...e quando mi son svegliata a casa tua con 39 di febbre....
Sai quanto odio svegliarmi la mattina e dover parlare..invece quando apro gli occhio e ti trovo lì, accanto a me a pancia in sotto con quel sorriso da bambino stampato sulla faccia...e poi mi prepari la colazione....
E i sabato pomeriggio a casa dei tuoi, con tua madre che tira fuori vecchie foto e tuo padre che suona la tromba e poi scrivere testi di canzoni e tu alle tastiere, alla chitarra, al trombone...."ma c'è uno strumento che non sai suonare? c'è una cosa che non sai fare?"
E se riusciamo ancora a ridere ricordando quel 29 gennaio e...dai che di cazzate ne abbiam fatte parecchie....e ti giuro che mai, nemmeno per un momento t'ho visto come qualcosa di diverso da un semplice fratello... ed è questo che mi piace....
Volevo solo dirti che anche se ci vediamo poco e ci sentiamo ancora meno, anche se non ti dico mai che mi manchi, anche se forse non ti ho mai detto che ti voglio bene...... beh...te ne voglio tanto...tanto tantissimo, un bene infinito paragonabile solo a quello che tu vuoi a me....
Il migliore amico che potessi avere.

Ho scelto questa foto perchè la sera che siamo usciti dal cinema dopo aver visto Madagascar m'hai fatto troppo ridere facendo il pinguino psicopatico.